AUTOBUS DI ISCHIA

Casamicciola Terme - A fuoco bus Eav.
Si tratta dell’automezzo di linea tra Ischia e Casamicciola Alta. Oltre 50 persone salve grazie all’esperienza del conducente ed alla sua prontezza di riflessi. Il fatto è avvenuto qualche sera fa alle 21.00 circa all’altezza di Grifauto. Sul posto anche una volante dei Carabinieri. Il mezzo, un bus di nuova generazione quasi totalmente in vetroresina, a causa dell’intenso traffico e della forte richiesta, aveva già effettuato ben cinque corse senza sosta. Il motore quindi è stato sempre al massimo, molto sollecitato e a pieno regime . È stato così che all’ennesimo giro, mentre si dirigeva ad Ischia, ha subito un guasto meccanico che ha causato un principio d’incendio al vano motore. Probabilmente una fascetta rotta ha fatto innescare la fiamma. La biella incandescente è caduta sull’asfalto unitamente ad altri pezzi. Il fumo denso ha invaso la zona passeggeri. D’un colpo il conducente ha bloccato il bus, le porte si sono aperte e la gente è sfollata in tutta fretta. Molti gli anziani presenti che hanno fatto fatica a lasciare il mezzo in tutta fretta. L’autista, Francesco Trofa, 57Enne di Serrara Fontana, è saltato a sua volta giù dal mezzo dopo aver fatto tutte le operazioni a garanzia dell’incolumità dei passeggeri. Le auto ferme incolonnate su ambo le carreggiate ostruivano la strada. Un giovane volenteroso ha aiutato l’autista ad aprire il portellone del motore, così con l’estintore di servizio( preso a fatica perchè assicurato con fascette in plastica contro i vandali ed i ladri) hanno prima spruzzato la zona del motore in fiamme e poi i pezzi roventi finiti in strada che avrebbero potuto causare problemi agli altri veicoli in transito. Sono stati attimi di panico, momenti concitati culminati poi in un lungo applauso all’autista che ha sventato una vera e propria tragedia, riuscendo ad evitare che le fiamme raggiungessero la vetroresina che in breve avrebbe portato in fiamme l’intero veicolo e il suo carico di combustibile.
Immediato poi, l’intervento dei meccanici di servizio che sono intervenuti in soccorso con ben due macchine sostitutive. Un episodio che deve far riflettere sulle condizioni di lavoro a cui sono soggetti i bus ed i conducenti di linea per l’eccessivo carico passeggeri e per il traffico, per le auto in sosta e quant’altro che produce un ulteriore aggravamento della situazione veicolare specie dei mezzi di linea costretti a turni e viaggi massacranti. “In quasi trent’anni di carriera mai era accaduto un fatto del genere! Forse i motori non sono più quelli di una volta, ma anche il traffico e le condizioni di lavoro sono peggiorate. Purtroppo però questo è il periodo in cui c’è più gente ed è adesso che dovremmo liberare le strade dalle auto in sosta, dai blocchi e quant’altro. Ma è difficile! Solo ieri tre, quattro incidenti. Le strade sono in pieno caos, devi avere occhi ovunque - ha dichiarato il conducente dopo lo scampato pericolo- ringrazio il ragazzo che mi ha aiutato e quanti hanno soccorso gli anziani che faticavano a lasciare il bus. Se non avessimo fatto in fretta non so cosa sarebbe successo.”