Ah, ecco perché leggevo di 'terreno granitico': ancora con la storia del tram sottoterra, non bastava il fatto che non potesse passare in superficie dal Duomo, adesso nemmeno dai viali? A parte il fatto che per un'opera
già finanziata si doveva studiare un'alternativa allo stesso costo e questa non poteva essere comunque l'attraversamento sotterraneo, poi con le solite danze aperte dieci giorni fa per modo di dire e i mezzi di cantiere fermi senza nemmeno l'ombra di un operaio già si è perso tempo. Con tutte queste cose messe insieme, tra varianti, rimandi, ritardi, lamenti vari, non ci meravigliamo al dunque se la ditta di turno fallisce. E così la T2 rischia seriamente di naufragare (anche se è vero che un anno fa la davano già per spacciata insieme alla 3, poi più recentemente qualcosa sembra essersi sbloccato sul serio, guarda caso dopo che Renzi ha raggiunto l'obiettivo della sua vita...). Vediamo cosa accadrà domani con la prevista apertura di un cantiere preliminare della 3.
N.B. come molti sanno non sono di Firenze anche se ci sono capitato spesso e ho anche assistito ai lavori per la linea 1 nonché alla sua tanto attesa e sudata inaugurazione di 4 anni fa. L'encomio mio e di ktm93 nei confronti di Grassi & co. era più che altro per sottolineare il fatto che c'è ancora in giro qualche ambientalista serio, non nimby come il WWF (!) sia pur locale di Pescara (vedi apposita discussione sui filobus della città abruzzese) e tantissimi altri che guarda caso concentrano le proprie lamentele quasi esclusivamente su un certo tipo di opere che prevedono tipologie di mezzi con un certo tipo di trazione (mi pare proprio elettrica, su rotaia o comunque implicante la posa di una qualche rete aerea...
).
Inoltre non posso non aggiungere il mio cordoglio per la scomparsa di Nicola Cefaratti che ci lascia proprio in questo momento così decisivo per la storia del trasporto pubblico della città di cui è stato un grande studioso.
[Modificato da Giampi5 25/05/2014 22:52]