LA NUOVA TRANVIA FIORENTINA - DISCUSSIONE GENERALE E PROGETTI

Come dichiarato alla fine della nota, siamo tornati indietro di circa due anni, cioè quando BTP era in crisi e fu deciso di cedere il ramo d'azienda a Impresa. Oggi è quest'ultima in crisi, quindi la naturale evoluzione è trovare un nuovo compratore, mettersi d'accordo sul prezzo, a cessione avvenuta ricontrattare nuovamente i mutui, e se tutto va come dovrebbe andare, si parte coi cantieri. Secondo me così si va dritti al 2015...

Non so se vi è capitato di sentire Renzi ieri sera dalla Gruber.

Più volte ha ripetuto che l'Italia riceve dall'Europa meno di quanto dà, che il paese non riesce ad accedere al meglio ai finanziamenti europei, e che non ha la capacità di spendere quelli che arrivano, per mille lacci e lacciuoli burocratici, e per mancanza di volontà politica, e che bisogna recuperare la capacità di utilizzare tali finanziamenti, perchè sono gli unici soldi che davvero ci sono, eccetera...

Ma secondo voi, stava per caso parlando delle linee 2 e 3 della tramvia, e dei 35 milioni di finanziamento europeo che molto probabilmente non verranno mai usati?


a.

Sbagliato: i 35 milioni europei verranno ritirati ed usati altrove in Europa, le nuove richieste di finanziamenti europei per le tramvie fiorentine da parte della Regione verranno sonoramente bocciati (perché dovrebbero stanziare soldi nel periodo 2014-2020 sullo stesso progetto se non siamo stati capaci di sfruttare quelli stanziati nel 2007-2013?), difficilmente la Regione reperirà altrove questi soldi - anche se lo ha promesso per iscritto - e noi non vedremo mai ulteriori potenziamenti seri del tpl fiorentino per almeno 50 anni...

Tramvia: Rossi tenta il salvataggio di 36 mln di fondi UE

Addio, almeno per adesso, ai 36 milioni di euro di fondi Ue destinati alle linee 2 e 3 della tramvia di Firenze. Il progetto sarebbe stato finanziato a patto del completamento dell'opera e della messa in esercizio delle linee tramviarie entro dicembre 2015, cosa che non avverrà. La Regione ha chiesto al Comune una parola definitiva sui tempi. Giacomo Parenti, direttore delle infrastrutture del Comune di Firenze, ha fatto sapere che dopo il fallimento di Impresa, la ditta costruttrice, le banche hanno dato lo stop agli atti finali di ricontrattazione del mutuo, desiderose di sapere prima la sorte della ditta.

Conti alla mano, non appare più rispettabile la scadenza imposta dalle attuali disposizioni comunitarie e regionali. Ma da Bruxelles Enrico Rossi, Presidente della Regione Toscana, a seguito della sessione plenaria del Comitato delle Regioni, ha fatto sapere che la parola decisiva sarà detta il 20 giugno quando arriveranno a Firenze i funzionari Ue. In questa occasione Rossi cercherà di convincere gli interlocutori europei che gli investimenti già fatti sono tali da giustificare l'utilizzo dei finanziamenti Ue anche per il futuro, a tal proposito i tecnici della Regione presenteranno la rendicontazione dettagliata delle spese della linea 1. In caso di esito positivo dell'incontro, la Regione, grazie all'accordo firmato a settembre tra Rossi e il sindaco di Firenze Matteo Renzi, tirerà fuori di tasca propria i 36 milioni di euro che verranno girati subito al Comune e, una volta ricevuto il finanziamento comunitario, la regione li dirotterà su progetti subito cantierabili come ad esempio il people muover dell'aeroporto di Pisa.

www.amt.toscana.it/index.php/notizie-locali/185-tramvia-rossi-tenta-il-salvataggio-di-36-mln-...

Il riferimento finale al people mover è proprio uno schiaffo all'intelligenza...

E con questo direi che manca solo l'epitaffio "grazie matteo". Resteranno gli alberi e le panchine in via di novoli a ricordarci per sempre come il giullare ci ha beffati.
Alle prossime primarie vado a votare per lui. Così magari ce lo leviamo dai tre passi.

Berija, farò anch'io come te...

Visto che ormai siamo a fare un po' di dietrologia, io sospetto pure che il ragazzo prodigio si sia messo apposta d'accordo con una ditta non in grado di portare avanti i lavori, con annessa sceneggiata della finta inaugurazione dei cantieri con tanto di firme, così tanto per salvare la faccia, ma avere la certezza che i lavori non sarebbero mai entrati nel vivo.

In ogni caso, pur sperando sempre, che i lavori non sarebbero partiti l'avevo scritto sul forum già nel 2010...

Stefano

Comploddo!!
Ma via su ma credete veramente che Renzi abbia interesse a NON fare le linee 2 e 3? Se così fosse al primo insabbiamento della cosa non ne avrebbe più fatto cenno, invece ha pubblicamente fatto la figura del buffone annunciando reiteratamente la (falsa) partenza dei lavori.

Non penso che Renzi abbia voluto far finta di fare la tranvia, anzi penso proprio che questa storia sia una bella macchia sul suo curriculum.

La vicenda della tranvia è ormai intrinsecamente ridicola: progetti modificati non si sà quante volte, subentri e subentri di imprese scarse che miseramente falliscono e finanziatori che cambiano ogni settimana.
Certo il problema viene dal passato, ce li siamo dimenticati i lavori della linea 1?

Ad buon amministratore però chiedo anche di fare queste valutazioni:
visto il passato della linea 1, visto la mole inconsistente di carta che si è accumulata, valeva la pena continuare sulla stessa strada?
Secondo me in questi casi, bisogna essere drastici e tirare una riga.
Qui Renzi ha commesso l'errore.

Adesso, col fallimento di Impresa però bisogna ripartire con un appalto ex-novo con disegni definitivi e finanziamenti certi.
Ripeto tutto nuovo, perchè nella montagna di carta che si è accumulata sai quanti potrebbero specularci con i ricorsi.

Alla fine per rifare tutto da capo si perdevano solo 6 mesi, tanto basta per fare una gara ben fatta.
Pensiamo ai lavori per il nuovo teatro del Maggio: ci sono stati forese problemi o intoppi? Non mi pare, quindi vuol dire che quando certe cose interessano si sanno fare gare serie a cui partecipano solo imprese serie.

Matteo, mi spiace, potevi fare di più.

(-cicciobello-), 06/06/2013 15:08:

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Comploddo!!
Ma via su ma credete veramente che Renzi abbia interesse a NON fare le linee 2 e 3? Se così fosse al primo insabbiamento della cosa non ne avrebbe più fatto cenno, invece ha pubblicamente fatto la figura del buffone annunciando reiteratamente la (falsa) partenza dei lavori.

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Sì ne sono convinto, perchè lui sa che i cantieri sono una cosa comunque fastidiosa e difficoltosa. Lui non può permettersi, per la sua ambizione a risultare il più bravo pur essendo un incompetente arrogante, di gestirli.
La storia dei 36 milioni persi e dei lavori congelati la sappiamo in due o tre, chi se frega, molto meglio asfaltare le strade che è una cosa sotto gli occhi di tutti (tra l'altro fatta con l'occasione dei mondiali di ciclismo).
Meglio spendere soldi per abbattere la pensilina della stazione che è sotto gli occhi di tutti e poi lasciare un asilo incompiuto (di legno, parzialmnete finito ed esposto alle intemperie) e costringire al gente a andare verso istituti privati, ma questo chi lo sa oltre i diretti interessati?
Per fare le cose bisogna fare non chiaccherare...........

stasera mercoledì si parla di tramvia alla SMS di Rifredi

Tra l'altro ha avuto pure l'impudenza di tirare fuori la fantastoria del micrometro... sono veramente incazzato con questo moccioso parolaio. Firenze pagherà le sue non scelte per i prossimi 30 anni. Vergogna vergogna vergogna.

Leggete il cretinetti

www.lanazione.it/firenze/cronaca/2013/06/13/903636-tramvia-super-linea-sesto-bagno-ripoli-ren...



Se per la direttissima firenze roma ci son voluti 22 anni e per la sola linea TAV attuale 14, m'immagino quanto ci potrebbe volere per questa. Per i soli studi di fattibilità ci vorrà un lustro, poi c'è la gara, i ricorsi, i finaziamenti... Senza esagerare, prendendo i fogli in mano lunedì prossimo, secondo me sarebbe operativa verso il 2034.

EDIT: si noti la scuola berlusconiana: ho fallito a fare n, dunque rilancio con n al cubbbo. Viva l'Italia!!!

418 AC

Secondo me nasce tutto da una superficialità iniziale nell'approccio alla questione, una certa inesperienza, faciloneria e voglia di fare la 'sparata' sul giornale...credo che comunque le intenzioni fossero di farla, tutto il resto è frutto della nostra frustrazione nel non veder realizzata l'opera.
Detto questo, so che le colpe non le ha solo Renzi, ma davanti alla comunità è lui il responsabile..
Riguardo al micrometrò lasciamo fare...non ho ancora sentito una sua dichiarazione, solo chiacchiere di giornale in merito.

mi viene in mente la strofa di una famosa canzone: "si costerna, s’indigna, s’impegna, poi getta la spugna con gran dignità"; quando metaforicamente getterà la spugna per andarsene a Roma, o da qualunque altra parte ritenga di andare, mi sentirò sollevato.

Date un'occhiata alla home page del Fatto quotidiano in questo momento.
Si parla di tramvia anche sulla stampa nazionale.

Per ulteriori dettagli www.ilfattoquotidiano.it/2013/06/13/firenze-renzi-presenzialista-in-tv-e-assente-in-consiglio-e-cosi-vanno-in-fumo-36...

In realtà questo articolo associa in maniera discutibile la scarsa presenza del sindaco ai lavori del consiglio comunale (cosa peraltro non rara nelle principali città italiane) alla perdita del finanziamento europeo delle tramvie fiorentine, facendo intendere che tra queste due cose c'è un rapporto diretto causa-effetto che effettivamente non c'è - anche se è innegabile che a cincischiare e perdere tempo con questa o quella motivazione non si favoriscono le cose, anzi... quindi il Renzi è comunque corresponsabile di questa situazione.

Indecente ma facilmente prevedibile la reazione del Razzanelli, a leggere le sue parole ho un fastidio come le unghia sulla lavagna, non so se avete presente...

La soluzione sotterranea, al di là dei tecnicismi, è in realtà molto semplice: "sotterrare" qualsiasi possibilità di potenziamento serio del tpl fiorentino per i decenni a venire...

Ma non credete! Che forse da quando si è scelto di pedonalizzare completamente piazza Duomo la soluzione sotterranea è la migliore (o l'unica) che consente di arrivare "veramente" in centro e raggiungere la zona sud-est senza passare dai viali, principale arteria della città. Poi [...] oltre a non servire il centro, avrebbe un impatto sull'ambiente (si dovrebbero tagliare tutti gli alberi) e sul traffico (mesi e mesi di lavori sull'unica direttrice di traffico passante per Firenze, riduzione delle corsie, eliminazione delle piste ciclabili e dei parcheggi in superficie, caos circolatorio agli incroci...)[...]
Si potrebbe creare una rete così articolata:
T1: Villa costanza- Unità
T3: (da T2 A) Alamanni/staz-Careggi
T2 A-B: Peretola-poi in area fs Belfiore si dividono:
la T2 A continua passando sotto al palazzo Mazzoni e ad Alamanni/staz diventa T3.
Invece la T2 B(B-Bagno a ripoli) continua in sotteranea passando sotto ai binari ferr fino a SMN poi prosegue fino a REPUBBLICA- S.CROCE, esce a PECORI GIRALDI e dopo arriva in zona Gavinana- Bagno a ripoli decidendo da quale ponte passare (S.Niccolò o G.da Verrazzano). Forse anche una fermatina a S.FIRENZE non sarebbe male che così sarebbe pedonalizzata per bene.

Unico problema?, e la zone Cure- Campo Marte- Duse? Passando sotto si potrebbe risolvere il problema Centro- FI Sud ma non San Marco e Campo di Marte. Passare sopra in Viale Lavagnini per raggiungere quelle zone non avrebbe senso sopratutto per Razzanelli (si cerca di evitare i viali apposta). O si fa un'altro bivio sotto il centro che passa sotto Martelli/Duomo e si arriva a S.Marco poi Libertà e si esce alle Cure (come già ipotizzato per la linea 3 lotto 2[solo il pezzo Cure]). Ma in viale Don Minzoni non c'è anche il passante AV! Insomma per CAMPO di MARTE un casino!!!! (un groviera di tunnel e bivi che farebbero finire i progetti nel 2050 e impazzire i passeggeri/turisti nella rete)
Oppure si servono quelle zone solo su gomma(sacrificandole per arrivare veramente in centro, cioè sotto), ma peccato per S. Marco e specialmente per la stazione di Campo di Marte che rimarrà la peggio servita.
Comunque secondo me un solo tunnel non sarebbe male e guardate già a che punto erano a Milano nel 1980. Loro ce l'hanno in centro (e nn è crollato mai nulla di significativo) perché non un minimo anche noi?
www.youtube.com/watch?v=-pd_BTHEY5o

Il passaggio per i viali non necessariamente butterebbe giù alberi e impatterebbe sul traffico: sul lato interno fai un binario dove ora è la ciclabile, rasente agli edifici, e resta lo spazio per i parcheggi e/o la ciclabile (devi solo rifare le rampe del sottopasso pedonale, ne fai due lunghe, praticabili anche in bicicletta senza riduzione di velocità, quindi hai lo spazio pure per la ciclabile che ne guiadagna nell; attraversamento del viale. Agli alberi non dovrebbe succedere nulla, che stai distante dalle radici (casomai poni il binario su una pittaforma su pali, come fosse un viadotto a pochi cm dal suolo) am massimo qualche potatura di rami bassi.
Lato opposto lo stesso. il passaggio nella piazza della libertà lato interno sacrificherebbe una delle 4 corsie e sarebbe promiscuo con l; ingresso in ZTL su via cavour, dall'altro lato passerebbe dove ora sono i passaggi pedonali con la fermata a centro piazza in modo da entre sull'altro lato di viale matteotti. e così fino a piazza beccaria (prevedendo in sede promiscua una possibile svolta su viale mazzini).
se ammetti che si possa usare la sede tranviaria per USCIRE dei parcheggi riesci pure a non sacrificare posti macchina !

sotram, 17/06/2013 16:42:

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Il passaggio per i viali non necessariamente butterebbe giù alberi e impatterebbe sul traffico: sul lato interno fai un binario dove ora è la ciclabile, rasente agli edifici, e resta lo spazio per i parcheggi e/o la ciclabile (devi solo rifare le rampe del sottopasso pedonale, ne fai due lunghe, praticabili anche in bicicletta senza riduzione di velocità, quindi hai lo spazio pure per la ciclabile che ne guiadagna nell; attraversamento del viale. Agli alberi non dovrebbe succedere nulla, che stai distante dalle radici (casomai poni il binario su una pittaforma su pali, come fosse un viadotto a pochi cm dal suolo) am massimo qualche potatura di rami bassi.
Lato opposto lo stesso. il passaggio nella piazza della libertà lato interno sacrificherebbe una delle 4 corsie e sarebbe promiscuo con l; ingresso in ZTL su via cavour, dall'altro lato passerebbe dove ora sono i passaggi pedonali con la fermata a centro piazza in modo da entre sull'altro lato di viale matteotti. e così fino a piazza beccaria (prevedendo in sede promiscua una possibile svolta su viale mazzini).
se ammetti che si possa usare la sede tranviaria per USCIRE dei parcheggi riesci pure a non sacrificare posti macchina !

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Sì risolverebbe il problema Libertà-viali e prolungamenti vari ma si creeranno problemi come:
-passare accanto a tutte queste case conviene? Come farebbero a ristrutturare la casa con ponteggi?C'è anche la scuola in viale Lavagnini (spazio richiesto) Poi in alcuni punti io non lo vedo tutto questo spazio (piazzale Donatello):
-Nel "vero" centro ancora nn si arriva (Duomo/Repubblica/Santa Croce);
-Tutta questa "promiscuità" consente tempi sicuri?

>Secondo me o sotto o come sarebbe veramente giusto, piazza Duomo pedonalizzata con passaggio solo del tram (al max un binario solo)
Dai su non è possibile!! Oggi su un bus 23 sempre strapieno due turiste mi hanno chiesto [...]ma é possibile che ci voglia tutto questo tempo per arrivare a Santa Croce [...]. Infatti le persone (cittadini compresi) vogliono arrivare in centro su mezzi adeguati. Nessuno vuole scendere sul viale e vedere solo macchine che passano e parcheggiate tra gli alberi (i profitti saranno coperti dai risultati?)