FIRENZE Linea 1 Scandicci / Santa Maria Novella

Grazie ad Ataf per le foto. Manco a farlo apposta io mi sono dedicato al resto della linea!

Cominciamo con viale del Sansovino, dove ho scoperto un depositino per il materiale necessario a costruire le tranvia: in questo caso si tratta delle guaine in gomma.

in piazza batoni e in viale Talenti hanno messo tutti i pali. Qui ne vediamo tre posti ai lati del viale anzichè al centro della sede tranviaria. Per inciso mi pare di avere grossolanamente individuato tre tipi di pali in opera: questi appartengono al tipo a sezione intermedia necessario a supportare carichi maggiori del semplice palo posto in mezzo ai binari. Nelle foto successive vedremo questi pali più "snelli" e anche i "paloni" di cui ignoro l'utilizzo.

prosegue la piantumazione degli alberi, qui a lato della pista ciclabile di viale Talenti

pali in corso di posa anche nel sottopasso dalla parte di via Foggini. In primo piano un "palone" e per terra un palo a sezione standard ancora da posare.

con un salto giungiamo a Scandicci dove ritrovaimo la sede quasi fatta e il palo standard nell'interbinario.

prosegue la posa delle formelle nei nuovi attraversamenti viari...

insolita visione del capolinea di Villa Costanza dall'alto. Si vede la comunicazione tra i due binari e la fermata al rustico. Sullo sfondo il bivio per il deposito. Si intravedono anche due loschi figuri in avvicinamento di cui uno vestito di rosso, che scoprirò dopo con molto piacere essere Simone in...buona compagnia!

e per finire in bellezza un bel primo piano della comunicazione di Villa Costanza! Buonanotte!

Ehi, grazie mille a tutte e due per le foto! Ormai i reportage fotografici qui abbondano!

qualcuno sa il motivo per la quale è stata mess auna comunicazione semplice e non una doppia come in tutti gli altri capolinea tronchi ?

il motivo è molto semplice, se osserviamo, lo scambio porta sul binario alla nostra destra dal punto di osservazione, quindi su quello che riparte verso firenze,visto che in italia si viaggia a destra e lo fa anche il tram, l'inverso in teoria non serve, e quindi ne è stato messo uno singolo per risparmiare!
il problema si pone nel caso che il binario di destra sia temporaneamente inutibilizzabile, e uno così rimanne bloccato!

Ma se il binario di destra fosse inutilizzabile anche avendo un doppio flesso non cambierebbe nulla...

la doppia comunicazine servirebbe:
1. per avere un tram che arriva e ne arriva accodato un altro, in modo da ricoverarli entrambi e farli ripartire.
2. se si guasta un tram al momento di ripartire, che è ilc aso più frequente (come per 1.)
2a. id se hai lavori su uno dei bianri o dei marciapiedi del capolinea.
3. se hai uno dei due binari dicorsa fuori servizio e vuoi ricoverare un treno al capolinea

Come mai allora a messina e a cinisello e anche a roma argentina le comunicazioni sono doppie ?????

Rete snella anche sulla tranvia ???

Di tutti i punti da te elencati sarebbe valido solo il secondo (caso raro, il tram si deve guastare proprio sull'asta di manovra...), dato che sul binario di arrivo puoi tener fermi prima dello scambio quanti tram vuoi in caso di necessità (ma poi perchè li chiami treni?), ed un ricovero lo puoi sempre fare sul tronchino del binario di ripartenza. In caso di lavori (?) ci si organizza al momento. Certo, sarebbe stato meglio avere quattro scambi invece di due, ma è una sottigliezza...

treno intendevo come "uno o più veicoli che svolgono servizio identificati da un numero e da seganali di coda" e questo vale sia per treni ferroviari, che per tram che per autobus (infatti anche per gli autobus si parla di "numero di treno" ).
per il punto 3: e come fai se uno dei binari di corsa è fuori servizio e vuoi fare precedenze ?
inoltre: il cambio banco è , per la apparizione di gusti, il momento più critico
perché allora a roma, messina e cinisello ci sono comunicazioni doppie ?

Se parli di ricovero di materiale non puoi parlare di "ricoverare un treno" facendo l'esempio del "numero di treno", visto che in questa accezione il "treno" prescinde dal materiale rotabile impiegato su di esso. Se uno dei binari di corsa è fuori servizio dovresti avere delle comunicazioni (non una sola) nel mezzo della linea per fare quello che intendi, non al capolinea. Ma poi come fa un binario solo ad essere fuori servizio? Per bombardamento aereo? E poi non credo che questa tranvia prevederà il transito eventualmente su un binario solo, non credo sia possibile da un punto di vista della circolazione. A Roma e Messina ci sono comunicazioni doppie per abbondanza, ma non sarebbero indispensabili. anche a Napoli si sta costruendo la prima tratta con capolinea tronco (a via Stadera) dopo settant'anni, vedremo se avrà quattro scambi o solo due.

Ho trovato su Flickr una serie di scatti interessanti sulla linea 1:

www.flickr.com/photos/14081636@N06/sets/72157603820160034/

OT: Da milanese, parlo per Cinisello.
A Milano i tram sono monodirezionali!
La linea (31 ?) per Cinisello sarà esclusivamente monodirezionale e servita da mezzi monodirezionali.
Quindi a Cinisello non ci sono comunicazioni doppie!

scusate la inesattezza ... mi sa tanto che la fotografia che ho visto si riferiva ad una altra rete delle tante in costruzione ...
che fosse bergamo ? ad ogni modo a roma ho visto usare regolarmente ambedue i binari al capolinena argentina, e senza la doppia comunicazione non sarebbe stato possibile

Tramviere, 25/02/2008 20.27:

---

Ho trovato su Flickr una serie di scatti interessanti sulla linea 1:

www.flickr.com/photos/14081636@N06/sets/72157603820160034/

---

Sono le immagini che ho scattato io sabato scorso per illustrare questo "articolino":

http://www.notraffico.org/content.aspx?idcont=1172

Non sono belle come quelle postate qui (tra l'altro le ho fatte con il PDA), ma rendono l'idea. C'è chi, nel gruppo di redazione di notraffico, è rimasto favorevolmente impressionato dal basso impatto visivo della tramvia, una volta completata la pavimentazione. Sarebbe stato a dir poco opportuno se, prima del referendum, avessero completato un tratto anche solo di 100 metri, meglio se in centro a Firenze (tipo a Porta al Prato, dove tutti avrebbero potuto vedere).

Avrebbe aiutato vedere che la linea tramviaria non è esattamente una linea TAV (della serie "Eurostar intorno al Duomo" [(c) Carlo Ripa di Meana]).

Ciao
Gianni