Va anche detto che in Italia per tutti gli anni 50 e 60 ( e forse anche dopo) si è "spinto" sul mezzo di trasporto individuale, come il traguardo finale per tutti; il mezzo pubblico era considerato solamente come un "ripiego" per chi non poteva permettersi l'auto propria, per l'età, il reddito, ecc..Chiaramente, in questa logica, il mezzo su rotaia era visto cone un nonsenso; meglio l'autobus, visto come un grande "automobilone" collettivo (infatti, in Sudamerica si chiama proprio "colectivo") per chi non poteva avere quella individuale. In qualche modo, continuiamo a scontare questo errore madornale.....
[Modificato da Censin49 11/02/2020 15:21]