Marco,ehm...posso smentirti....leggi e trai le tua conclusioni...Non credo di essre io disinformato.A meno che tu non lavori al DCT di Garabatella ed allora il discorso cambia
Art 2 comma 3 RS Metro A:
3. Significato dei segnali
I segnali possono dare le seguenti indicazioni:
- Via libera……………………………………………………… V ≤ 80 km/h
- Via libera con limitazione di velocità………………………. V ≤ 65 km/h
- Via libera con limitazione di velocità………………………. V ≤ 50 km/h
- Via libera con limitazione di velocità………………………. V ≤ 30 km/h
- Via impedita permissiva………………………………..…… V ≤ 15 km/h
- Via impedita imperativa………………………………...…… V = 0 km/h
Essi sono ubicati in precedenza immediata del punto o della tratta di linea protetta e, quando sono disposti a via impedita, non devono essere oltrepassati dalla testa dei treni.
Art 5 comma e
e) Via impedita permissiva
- luce rossa e tabella di permissività o lettera “P” accesa:
Il conducente deve fermare il treno senza superare il segnale; effettuata la fermata, riprenderà la corsa con marcia a vista, senza superare la velocità di 15 km/h,
tenendo presente che la tratta protetta dal segnale permissivo che viene superato può essere occupata da altro convoglio.Il conducente deve in ogni caso procedere con marcia a vista fino a quando non abbia superato un successivo segnale disposto a via libera dal quale prenderà norma o, in mancanza, fino alla prossima stazione o fermata.
Per marcia a vista si intende che il conducente deve procedere in modo da poter fermare prontamente il treno nella visuale libera appena se ne manifesti il bisogno. La marcia del treno e le conseguenti responsabilità sono, quindi, del solo conducente.
Mi fermo perchè in questa sezione si parlava di tram, e quindi si è OT. Lieto di continaure in apposita sezione. Stammi bene