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PINEROLO - TORRE PELLICE

Ultimo Aggiornamento: 15/04/2007 20:46
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09/11/2005 23:34
 
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apprendista tranviere
Tanto x schiarirvi le idee:
Trenitalia ha obbligo di servizio pubblico fino alla chiusura dell'attuale contratto di servizio. Può proporre al committente la sostituzione di treni con bus, ma l'accettazione della proposta è tutta... da vedere!!!!
Poi, nel prox contratto di servizio, Trenitalia potrebbe anche rifiutare di partecipare alla gara, e nel gioco potrebbero inserirsi altri soggetti....
Di contro, RFI non può chiudere una tratta solo xchè gli gira....
18/11/2005 15:08
 
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tranviere senior
18/11/2005 16:02
 
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tranviere veterano
Passaggio a livello
I tempi del passaggio a livello si possono ridurre.
Ad esempio sabato ho controllato il tempo di chiusura del passaggio a livello a Ciriè, quello vicino al Bennet e Ospedale. Meno: 1 minuto e 10 secondi.

Edoardo
18/11/2005 18:17
 
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tranviere senior
Passaggi a livello
Beati quelli di Ciriè! Qui sulla canavesana in certi casi la durata di chiusura dei PL diventa un'eternità. Però nessuno che si lamenta...sembra che a Pinerolo muoiono x quei 3 e 4 minuti che stanno fermi....

T.J. Team ®
18/11/2005 18:33
 
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tranviere veterano
Passaggio a livello
Mi sono stupito infatti... e c'è pure un cartello che impone alle auto di spegnere il motore... ma a Torino ci sono semafori con il rosso per oltre 2 minuti abbondanti in via strette... vie... camere a gas!
Ci torno a Ciriè e voglio cronometrare i secondi. Diciamo che siamo al limite della sicurezza. Tra l'altro il treno sbuca dalle case e non c'è la minima visibilità... e non mi pare che siano avvenuti catastrofi di incidenti...
E' pur vero che il sindaco vuole la ferrovia interrata come a Caselle... mi sembra una cosa giusta ma non si sognerebbe mai di chiudere la ferrovia! E i treni sono più numerosi della Torre Pellice.
Da un lato capisco le ragione del sindaco di Pinerolo. La città è praticamente circondata dai cantieri e da strade chiuse se mi blocca anche per 3-4 la strada principale è un incubo. A metà dicembre va bene la riapertura. Quasi tutti i lavori sono e saranno ultimati. E' stata una logica via di compromesso grazie anche al sit-in dei pendolari...

Edoardo
20/11/2005 11:23
 
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apprendista tranviere
Il sindaco di Pinerolo sperava che ad RFI non saltasse mai in mente di ricostruire il ponte....è la tipica mentalità italiota dei nostri baldi amminsitratori locali...ditegli di creare un parcheggio per i Tir in centro e saranno felici, ditegli di un PL ferroviario e gli viene l'orticaria...
21/11/2005 09:23
 
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tranviere veterano
Pinerolo-Torre Pellice
Mi scuso per l'imprecisione delle mie notizie, visto che al momento non ho "La Repubblica" di ieri sottomano, ma c'era qualcuno (un qualche assessore regionale o provinciale?) che suggeriva, per evitare i tagli dei rami secchi ferroviari, la collaborazione tra Piemonte e Liguria e tra le Regioni ed "altre" società che abbiano esperienza nel ramo dei trasporti.
Tra queste è stata citata GTT.
Tra le ferrovie interessate l'unico nome (ma suppongo fosse il primo venuto in mente o il più "urgente") è la Pinerolo-Torre Pellice.
Per quanto riguarda le date, si parla del 2007, anno della liberalizzazione nel trasporto passeggeri.
Tant'è. Se qualcuno riesce a procurarsi il giornale di ieri, che a me dovrebbe arrivare tra pochi minuti, può aggiungere qualche info.
[SM=x346219]
7041
21/11/2005 10:04
 
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apprendista tranviere
Corre voce che da domenica 11/12 tornino i treni!
21/11/2005 10:29
 
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tranviere junior
Riapre la Pinerolo - Torre Pellice
Copio e incollo da "L'Eco del Chisone".

Annuncio a sorpresa, domenica 11 dicembre riparte la Pinerolo-Torre Pellice
Arriva il treno, sarà il caos?
Previsto un servizio misto ferrovia-autobus - Passaggi a livello nodo irrisolto

Domenica 11 dicembre ripartirà il servizio Torre Pellice- Pinerolo. La data definitiva - che coincide con l'entrata in vigore del nuovo orario - è stata comunicata giovedì 10 novembre dal dirigente Settore trasporti della Regione Lorenzo Marchisio e da Pier Luigi Gentile, responsabile dell'Agenzia per la mobilità metropolitana.
Sarà un servizio misto ferrovia-gomma (al 50%). Parzialmente soddisfatti i pendolari della valle (che avrebbero preferito una soluzione solo su rotaia). Proprio gli utenti abituali della tratta lunedì 7, verso le 18,25, rimasti a piedi per l'ennesima mancata coincidenza tra il treno da Torino e l'autobus per Torre, avevano improvvisato un sit-in bloccando per una ventina di minuti corso Torino.
«Gli automobilisti pinerolesi hanno capito - commenta Claudio Cornelli del Comitato pendolari -. Pensiamo che la protesta abbia contribuito ad accelerare una decisione già nell'aria».
Nei giorni feriali le corse saranno 36: 18 treni, nelle ore di punta e a metà giornata, e 18 autobus. La nuova situazione sarà presentata al pubblico venerdì 18, alle 21, nella sala della Comunità montana di Torre Pellice.
La notizia della decisione giunge un po' a sorpresa. E a Pinerolo sarà il caos, almeno fino a metà dicembre, quando - secondo l'Amministrazione - i lavori di piazza Garibaldi saranno terminati.
Resterà il "nodo" dei passaggi a livello. Rete ferroviaria italiana ha parlato di 2-4 minuti di chiusura in corso Torino e via Vigone: probabilmente saranno quattro per i convogli provenienti da Torre e tre per quelli in partenza da Pinerolo. L'installazione di un sistema automatico di chiusura al passaggio dei convogli e non più azionato dalla stazione (sistema che, in passato, i tecnici avevano definito "inapplicabile") potrebbe ridurre i tempi di qualche secondo, ma è difficile che si scenda, per ragioni di sicurezza, sotto i tre minuti.
Nella stazione di Pinerolo, Rfi costruirà un marciapiede (tempo preventivato 60 giorni), sulla curva dove si innestano i binari per Torre, ed un camminamento per raggiungerlo.
Il treno potrà così attestarsi con il "frontale" già rivolto verso corso Torino. La soluzione prospettata dovrebbe entrare in funzione nel "periodo olimpico", quando 82 treni in più dell'ordinario movimenteranno la stazione di Pinerolo. Tuttavia 60 giorni sembrano pochi.
Trenitalia ha smentito le voci di un'eventuale sospensione del servizio durante i Giochi. Ma solo posizionando il Pinerolo-Torre su un binario indipendente non si ostacolerebbe il traffico degli altri convogli da e per Torino previsti ogni mezz'ora.
Decisiva per la costruzione del nuovo marciapiede l'entrata in funzione del Movicentro (che però va ancora completato).
Il convoglio previsto sulla tratta sarà un'elettromotrice Ale come quella utilizzata prima dell'alluvione (tempo di percorrenza invariato: 25 minuti). Successivamente sarà sostituito da un più moderno Minuetto.


23/11/2005 23:19
 
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apprendista tranviere
Certo che stò giornale è un capolavoro nello sparare cappelle....cosa cambia? Semplicemente che viene fatta una modifica di impianto ed il PL diventa un PLA comandato direttamente dal treno (ammesso sia vero) e non più direttamente dall'apparato centrale di Pinerolo....ma...ma...i pinerolesi hanno rotto le balle, fosse stato per loro ed il loro baldo sidnaco a quest'ora ci doveva essere uan starda x i bus al posto della ferrovia...fortuna che glia bitanti delle altre località sn attaccati al treno..Notare che il Piemonte è la regioen a più alta cocnentrazione di linee chiuse e linee ferorviarie solo sulla carta....
24/11/2005 08:55
 
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tranviere veterano
Treno
Diciamo anche che in Piemonte si è sviluppata fin da subito un'estesissima rete ferroviaria che poteva avere un senso maggiore all'epoca di quanto non ce l'abbia oggi, considerato il fatto che oggi comunque si taglia tutto, frequenze in primis.
Insomma, abbiamo avuto talmente tante ferrovie, di cui molte percorrevano onestamente itinerari secondari, che è comprensibile un robusto taglio al giorno d'oggi.
Quando poi si decide di realizzare un'opera come un interramento in un paesello, tutti i piccoli comuni vicini chiedono lo stesso. Penso alla Torino-Ceres: interramento a Caselle, subito chiesto anche dagli abitanti di Ciriè. Ora mi chiedo, avendo frequentato spesso quest'ultima simpatica cittadina: c'è proprio bisogno di interrare la ferrovia a Ciriè? Qual è il problema? Il minuto e mezzo di sosta al PL ogni tanto? Allora facciano un diamine di sottopasso veicolare senza spendere decine di miliardi del "vecchio conio" (come diceva qualcuno) per realizzare, al posto della ferrovia, uno stradone asfaltato buono per farci le corse clandestine o l'ennesimo parchetto con panchine, tra l'altro a dieci metri da un vialone panchinato molto gradevole e più che sufficiente.
***
Sono contento per i pinerolesi che hanno sempre una santa fretta di andare di qua e di là e non possono aspettare il PL. Penso sempre che un bel sottopasso veicolare andrebbe meglio di tante altre cose, se proprio si vuole modificare la situazione.
Comunque torna il treno, e questo al di là di tutto è un grande risultato.

[Modificato da Settantaquarantuno 24/11/2005 8.56]

24/11/2005 09:28
 
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Soprassediamo o sottopassiamo?
Totale accordo con 7041. Già ai tempi dell'interramento a Caselle ero altamente perplesso, tutta la faccenda pareva soprattutto l'ennesima dimostrazione di spreco di denaro pubblico solo per compiacere qualche politicastro locale. Ovviamente, creando il precedente, c'è da aspettarsi (come è regolarmente avvenuto) che anche altri comuni avrebbero invocato a gran voce l'interramento (però stranamente non viene mai richiesto quello delle autostrade) delle linee. Sono comunque favorevolmente impressionato dalla decisione (che francamente non mi aspettavo) di riaprire la tratta in oggetto, mi pare un segnale incoraggiante. Ora staremo a vedere cosa succederà, mi aspetto ovviamente, sui quotidiani, la classica lettera di protesta di qualche imbecille, subito cavalcata da qualche consigliere comunale (o provinciale, regionale etc.) per gridare allo scandalo per i due minuti al PL. Saluti un po' meno sconsolati

Paolo A.
24/11/2005 10:22
 
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Tram (o: "passavo di qui per caso...")
Da Repubblica di oggi: "La tratta Pinerolo-Torre Pellice -ha aggiunto l'assessore regionale ai trasporti Daniele Borioli- potrebbe essere oggetto di un progetto sperimentale che prevede una modalità di trasporto leggero su ferro, il cosiddetto tram-treno".
Ne deduco che:
a) Gli sembra di aver sentito che un giorno si potrebbe anche fare... Sembra la dichiarazione di uno che passava di lì per caso
b) il progetto sperimentale de che? Esiste altrove da decenni, lo hanno fatto anche sulle FdS a Sassari che, con tutto il rispetto, non hanno una rete nè mezzi all'avanguardia... O sperimentale nel senso che lo fanno e poi dopo tre anni cambiano idea? O nel senso che lo fanno lì e poi trasformano decine di ferrovie in tranvie?
c) il consenso di tutti (pure le FS) verso il tram-treno, dimostrato a parole dall'allora assessore nel 2001, era evidentemente fittizio. Oppure ci si chiede quando il tram-treno diventerà una realtà non sperimentale.
Soprattutto mi chiedo dove sia il problema, visto che la soluzione risolverebbe parecchi casini (il famoso PL di Pinerolo, i costi dovuti alla presenza a bordo di due persone anziché una, l'aumento possibile delle fermate, il prolungamento del percorso...)

[Modificato da Settantaquarantuno 24/11/2005 10.31]

24/11/2005 10:38
 
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apprendista tranviere
Ehm, secondo me il progetto di "tram-treno" è solo un modo di gettare fumo negli occhi....per vari motivi...primo fra tutti che per una cosa del genere occorre che RFI chiuda e dismetta la tratta, in quanto uan gestione tranviaria non è contemplata dagli attuali regolamenti. FdS lo stan facendo...ma sono loro i gestori della linea, ergo se la gestiscono come mglioc redono...
Quanto ai rami secchi piemontesi...capisco l'inutilità di una Busca - Dronero o di una Bricherasio - Barge, ma non dimenticatevi la Airasca - Saluzzo, la Bra - Ceva e le numerose linee che sebbene attive vedono un numero irrisorio di treni, tanto che si può ben dire che la DTr Piemonte gestisce ...un'ottima rete di autobus....per non parlare poi di quei quattro montanari che protestano contro la TAV, convinti che nelle loro montagne ci sia uranio ed amianto (nient'altro?)
24/11/2005 11:41
 
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tranviere senior
Montanari?
Mi dispiace ma questa volta non sono d'accordo con te, Romatram, definire "montanari" le persone che contestano il TAV mi pare un po' un atteggiamento superficiale. Io ho cari amici contrari al TAV che vivono in valle, ti assicuro che non sono "no-global" nè pericolosi "comunisti", ma anzi tranquilli "parrocchiani". Tralasciando anche l'aspetto, forse cavalcato da qualcuno, "amianto e uranio", vorrei vedere cosa capiterebbe in qualunque altra valle italiana se un simile, devastante progetto faraonico piombasse sul territorio locale. Se è facile fare i paladini dei treni sulla pelle degli altri, mi piacerebbe davvero vedere il tuo comportamento se, per costruire una linea ferroviaria, lo stato espropriasse la fattoria di tua nonna dove giocavi da bambino. La valle di Susa è stretta, già percorsa da due statali, una autostrada ed una linea ferroviaria, questi sono dati di fatto, non deliri di gruppi "anarco-insurrezionali" (infelice termine coniato dai Berluscoidi). Infine permettimi di esprimere un dubbio sull'ipotetica attività di trasporto merci di quella linea: non esistono più da decenni raccordi industriali, gli ultimi trasporti merci su rotaia vengono contestati (penso al treno delle barbabietole in Veneto, tanto per fare un esempio), snobbati, demotivati dalle stesse FF.SS (o come diavolo si chiamano adesso), e qualcuno davvero sogna di cambiare mentalità con l'ennesima cattedrale nel deserto? Ho ENORMI dubbi in proposito. Tengo a precisare -l'ho dimostrato più volte, in passato- di essere TOTALMENTE a favore della ferrovia, ma sono anche un 45enne coi piedi per terra che ha smesso, da decenni, di credere alle favole. Sono stanco di sentire l'ennesimo sociologo di turno affermare, dopo che i danni sono irreversibili, che forse "non era il caso". Stammi bene.

Paolo A.
24/11/2005 11:54
 
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tranviere veterano
Tramtreno
Ma il tramtreno che cos'è esattamente? Una specie di quello proposto da Gtt cioè immettere le 7000 sulla Pinerolo-Torre Pellice e abolire i passaggi a livello?
Ma che cavolata! Mi va bene se il tratto non è collegato alla rete così si creano disagi e inutili trasbordi.
Sono i trasbordi da eliminare. In questo modo si incentiva veramente il trasporto pubblico. Se devono già prendere 3-4 mezzi rinuncio meglio l'auto!

Cento anni fa o anche 50 andava bene un trasporto ferroviario in superficie. Oggi con le nuove tecnologie di scavo è giusto interrare una tratta di binari tipo a Ciriè, Pinerolo, Lanzo o spostare la ferrovia come in Liguria.
E' dimostrato che una ferrovia efficiente e frequente è un successo mentre un servizio scadente genera solo costi e viene disertato dall'utenza.
Proprio oggi su La Stampa nell'edizione di Torino si parla del super affollamento della Torino-Ceres!
E pensare che anni fa sembrava morta... certo... era una ferrovia da eliminare. Binario unico, lenta, in superficie.
E oggi non arriva ancora a Porta Susa...


Edoardo
24/11/2005 12:10
 
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tranviere veterano
Trasbordi
Trasbordi: tutti d'accordo ad eliminare i trasbordi. Però penso che da Torre sia più la gente che va a Pinerolo che non a Torino, quindi non credo che tutti debbano cambiare mezzo; il trasbordo tra l'altro c'è tuttora (da bus a treno) e comunque se avviene al coperto, con il secondo mezzo che aspetta il primo, non ci vedo grandi problemi.
Realizzare una stazioncina con pensiline coperte in cui arrivino tram e treno insieme e la gente non debba prendersi nè freddo nè pioggia nè accidenti perché il treno è già partito allevierebbe parecchi problemi. Meno che trasbordare scendendo da un bus in cui ti devi fare il corridoio stretto con borsoni e valigie e poi tre o quattro scalini (perché per qualche dannato motivo oggi i bus interurbani non sono più derivati dagli urbani, quindi potenzialmente a pianale ribassato, ma dai turismo, con bagagliere del tutto inutili che rialzano soltanto il pianale)

[Modificato da Settantaquarantuno 24/11/2005 12.26]

24/11/2005 12:19
 
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tranviere veterano
OT-AV
Questione TAV.
Avete tutti ragione. Capisco perfettamente le perplessità dei valligiani o montanari che dir si voglia, visto che comunque avranno più svantaggi che vantaggi dall'opera.
Mi chiedo però anche: se i loro avi avessero protestato, nell'800, contro la costruzione della linea ferroviaria per Modane perché tanto a loro dava solo disagi e di andare a Modane, ad un contadino di Bussoleno, non poteva fregare di meno... Cosa avremmo? In tutta Italia non esisterebbe una ferrovia internazionale che sia una.
Per cui metto un po' di buon senso e dico: è mai stato fatto un reale dibattito sulla questione? Le riviste ferroviarie, per esempio, oltre a disquisire amabilmente sul preriscaldatore Franco-Crosti o sul vecchio raccordo di Ciucciate di Sotto, hanno mai parlato della questione? (magari sì, ammetto che non lo so e sarei lieto di leggere gli articoli).
Sono mai state organizzate tavole rotonde sul tema, magari proprio da una rivista ferroviaria, che non fossero monopolio di ministri col conflitto di interessi o di no-global, ma in cui fossero invitati entrambi gli schieramenti? Se n'è mai parlato in tv, al di là del modo in cui gestire gli scontri? Abbiamo capito se in galleria il treno farà i 300 o i 120 all'ora? Abbiamo capito se la linea attuale ha ampi margini di sviluppo o se bisogna a tutti i costi farne un'altra? Abbiamo capito perché oggi abbiamo i Pendolino e allora non facciamo già ora i duecento su questa linea, se è vero che danno il loro meglio sulle linee accidentate? E sappiamo se con un potenziamento della linea le merci trasportate aumenterebbero di numero, oppure no? Possiamo trasportare le merci ai 200 all'ora (dubito molto)? Oppure con la nuova linea potremo trasportare il triplo di merci? Abbiamo i raccordi, poi con le industrie?
MA 'STE COSE CHI [SM=x346223] CE LE DICE???

[Modificato da Settantaquarantuno 24/11/2005 12.28]

24/11/2005 12:30
 
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tranviere veterano
Trasbordi
Infatti sono gli estenuanti e noiosi trasbordi bus-treno-tram-metrò-bus-auto che tutti odiano. Se "la gente" usa sempre di più l'auto il motivo sostanziale è questo oltre ai soliti ritardi, sporcizia, affollamento, mancanza di riscaldamento o raffreddamento. Se poi una tratta non è super affollata ci guadagna l'immagine e l'utente. Trenitalia non ci perde anzi alla fine ci guadagna ottimizzando la linea e il materiale.

Edoardo
24/11/2005 12:38
 
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apprendista tranviere
Sulla AV il concetto è...fatela ovunque ma lontano dal mio giardino di casa....tipico ragionamento italiota, come chi nel civile Veneto si è fatto la villa abusiva a 2 cm dai bianri eppoi denuncia Sistemi Territoriali perchè fa i merci di notte sulal Adria - Mestre (il brutto è che trova pure giudici che gli danno ragione....) Secondo il ragionamento dei montanari allora non si dovrebbe realzizare più un Km dif errovia in Italia...in fondo..a me che me frega dei collegamenti con l'Austria o con la Svizzera? O addirittura...ma a che serve la DD da Roma a Firenze? L'attuale linea non ha margini di miglioramento, causa forti pendenze e sagoma ridotta. E non permetterebbe alte velovità comemrciali...Inoltre nella civile Val di Susa son stati proprio gli abitanti a voelre le gallerie, per non avere la vista delt reno...ma sn gli stessi che se ne sn stati zitti per l'autostrada..e sn la stesa razza di ersone che non ha battuto ciglio per le oepre olimpiche perchè quelle portano soldi immediati....Han compeltato glis cavid ella linea AV sotto l'appennino, e non mi sembra siano successi questi grandi cataclismi...solo che in val di sua hanno abilmente pompato la quetsione, hanno detto a 4 montanari che le montagne erano ricche di uranio e amianto e gli hanno messoa ddosso una fifa matta.....ma forse è solo una questione di soldi....forse sn troppo bassi gli indennizzi degli espropri? Poi la cosa bella è che i baldi paladini no-tav rifiutano a priori i sodnaggi geologici, pretendono che gli si creda sulla parola....certo, che se vivono su montagne zeppe di amianto....fossi in loro...me ne andrei dalla valle......Poi, nons apevo che il Piemonte possedesse miniere di Uranio....cavoli,in Italia abbiamo ste risorse e non le utilizziamo? Brutta razza gli ecolgoisti delle domenica, sn gli stessi che ci han fatto chiudere le centrali nucleari così dobbiamo acquistare energia elettrica dai francesi che...toh...la producno con le loro centrali nucelari...alcune molto vicine all'Italia..e se ne scoppia una di quelle?Ma del resto none rano gli ecologisti che negli anni'70 esultarono per la scomaprsa dei filobus a Roma perchè così finalemnte si aveva un...cielo pulito? Non son quelli che han fatto fuoco e fiamme per non avere l'orrido bifilare dopo Porta Pia? E non sarà che tutta questa gente è ben foraggiata da chi ha itneressi anti-treno?
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