Riapre la Pinerolo - Torre Pellice
Copio e incollo da "L'Eco del Chisone".
Annuncio a sorpresa, domenica 11 dicembre riparte la Pinerolo-Torre Pellice
Arriva il treno, sarà il caos?
Previsto un servizio misto ferrovia-autobus - Passaggi a livello nodo irrisolto
Domenica 11 dicembre ripartirà il servizio Torre Pellice- Pinerolo.
La data definitiva - che coincide con l'entrata in vigore del nuovo orario - è stata comunicata giovedì 10 novembre dal dirigente Settore trasporti della Regione Lorenzo Marchisio e da Pier Luigi Gentile, responsabile dell'Agenzia per la mobilità metropolitana.
Sarà un servizio misto ferrovia-gomma (al 50%). Parzialmente soddisfatti i pendolari della valle (che avrebbero preferito una soluzione solo su rotaia). Proprio gli utenti abituali della tratta lunedì 7, verso le 18,25, rimasti a piedi per l'ennesima mancata coincidenza tra il treno da Torino e l'autobus per Torre, avevano improvvisato un sit-in bloccando per una ventina di minuti corso Torino.
«Gli automobilisti pinerolesi hanno capito - commenta Claudio Cornelli del Comitato pendolari -. Pensiamo che la protesta abbia contribuito ad accelerare una decisione già nell'aria».
Nei giorni feriali le corse saranno 36: 18 treni, nelle ore di punta e a metà giornata, e 18 autobus. La nuova situazione sarà presentata al pubblico venerdì 18, alle 21, nella sala della Comunità montana di Torre Pellice.
La notizia della decisione giunge un po' a sorpresa. E a Pinerolo sarà il caos, almeno fino a metà dicembre, quando - secondo l'Amministrazione - i lavori di piazza Garibaldi saranno terminati.
Resterà il "nodo" dei passaggi a livello. Rete ferroviaria italiana ha parlato di 2-4 minuti di chiusura in corso Torino e via Vigone: probabilmente saranno quattro per i convogli provenienti da Torre e tre per quelli in partenza da Pinerolo. L'installazione di un sistema automatico di chiusura al passaggio dei convogli e non più azionato dalla stazione (sistema che, in passato, i tecnici avevano definito "inapplicabile") potrebbe ridurre i tempi di qualche secondo, ma è difficile che si scenda, per ragioni di sicurezza, sotto i tre minuti.
Nella stazione di Pinerolo, Rfi costruirà un marciapiede (tempo preventivato 60 giorni), sulla curva dove si innestano i binari per Torre, ed un camminamento per raggiungerlo.
Il treno potrà così attestarsi con il "frontale" già rivolto verso corso Torino. La soluzione prospettata dovrebbe entrare in funzione nel "periodo olimpico", quando 82 treni in più dell'ordinario movimenteranno la stazione di Pinerolo. Tuttavia 60 giorni sembrano pochi.
Trenitalia ha smentito le voci di un'eventuale sospensione del servizio durante i Giochi. Ma solo posizionando il Pinerolo-Torre su un binario indipendente non si ostacolerebbe il traffico degli altri convogli da e per Torino previsti ogni mezz'ora.
Decisiva per la costruzione del nuovo marciapiede l'entrata in funzione del Movicentro (che però va ancora completato).
Il convoglio previsto sulla tratta sarà un'elettromotrice Ale come quella utilizzata prima dell'alluvione (tempo di percorrenza invariato: 25 minuti). Successivamente sarà sostituito da un più moderno Minuetto.