PINEROLO - TORRE PELLICE

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linea13
00martedì 12 aprile 2005 21:37
Ho letto su un altro forum, a tema ferroviario, che la linea in oggetto (naturalmente appena rifatta) corre il rischio di non riaprire più o addirittura (talmente assurdo da sembrare vero, in "Treni-taglia") di riaprire e poi essere nuovamente, definitivamente, chiusa. Qualcuno ha informazioni in proposito? Saluti sconsolati. [SM=x346226]
sottostazione
00martedì 12 aprile 2005 22:36
Mah, direi che la situazione è poco chiara...per esempio ecco un estratto di un intervista alla neogovernatrice del Piemonte pubblicata oggi (12 aprile 2005) sul sito web dell'Eco del Chisone:

(...)
"Cominciamo dal territorio pinerolese: quale ritiene possa essere il primo intervento urgente? «Il più urgente, anche se non sarà il primo che potremo affrontare perché richiede molte risorse ed un accordo con lo Stato, è il raddoppio della linea ferroviaria Torino-Pinerolo così da trasformarla in una vera ferrovia metropolitana. C'era una vecchia proposta della Provincia per la metropolitana tra Pinerolo e Torre Pellice ed occorrerà riaprire quel discorso su cui ero d'accordo».
Però, signor presidente, tra 15 giorni verrà già riaperta la Pinerolo-Torre Pellice con i tradizionali treni. «Allora è chiusa lì, pazienza». Ma in un secondo momento si potrebbe pensare all'interramento di un breve tratto della Pinerolo-Torre Pellice per evitare che Pinerolo venga tagliata in due dai passaggi a livello? «Lo affronteremo, ma certo è un costo elevato. Quella ferrovia ha un sacco di problemi. Anche Nichelino è tagliata in due dal passaggio a livello».
(...)
(l'intera intervista è disponibile a questo indirizzo: www.ecodelchisone.it/articoli/articolo.asp?ID=17580 )

Insomma, chi ci capisce è bravo!!!
[SM=x346219]

[Modificato da sottostazione 13/04/2005 9.04]

Settantaquarantuno
00mercoledì 13 aprile 2005 11:29
Tram-treno

Scritto da: sottostazione 12/04/2005 22.36
Mah, direi che la situazione è poco chiara...per esempio ecco un estratto di un intervista alla neogovernatrice del Piemonte pubblicata oggi (12 aprile 2005) sul sito web dell'Eco del Chisone:

(...)
"Cominciamo dal territorio pinerolese: quale ritiene possa essere il primo intervento urgente? «Il più urgente, anche se non sarà il primo che potremo affrontare perché richiede molte risorse ed un accordo con lo Stato, è il raddoppio della linea ferroviaria Torino-Pinerolo così da trasformarla in una vera ferrovia metropolitana. C'era una vecchia proposta della Provincia per la metropolitana tra Pinerolo e Torre Pellice ed occorrerà riaprire quel discorso su cui ero d'accordo».
Però, signor presidente, tra 15 giorni verrà già riaperta la Pinerolo-Torre Pellice con i tradizionali treni. «Allora è chiusa lì, pazienza». Ma in un secondo momento si potrebbe pensare all'interramento di un breve tratto della Pinerolo-Torre Pellice per evitare che Pinerolo venga tagliata in due dai passaggi a livello? «Lo affronteremo, ma certo è un costo elevato. Quella ferrovia ha un sacco di problemi. Anche Nichelino è tagliata in due dal passaggio a livello».
(...)
(l'intera intervista è disponibile a questo indirizzo: www.ecodelchisone.it/articoli/articolo.asp?ID=17580 )

Insomma, chi ci capisce è bravo!!!
[SM=x346219]

[Modificato da sottostazione 13/04/2005 9.04]




Dico solo che i progetti per trasformare la Pinerolo-Torre Pellice in metrotranvia esistono da tempo e che tutti (provincia, comuni, FS) sono d'accordo. Sarebbe stato utile per attraversare tutta Pinerolo con un mezzo moderno e veloce, senza "tagliarla" ma anzi portando il tram dove non c'è mai stato. Un'idea che in Germania (ma anche in Sardegna) è di grande utilità.
Solo la Regione non lo era (per non so quale assurdo motivo), ma adesso che i colori politici sono cambiati speravo si potesse ripensare il tutto.
Mi stupisce che:
a) la signora presidente non sapesse che la linea verrà riaperta a breve coi treni
b) non si possa lo stesso ripensare al progetto tram-treno
sottostazione
00mercoledì 13 aprile 2005 16:13
...ma esistono notizie ufficiali che parlano della sua chiusura?

Io so' che, come dice giustamente 7041, la città di Pinerolo ha sempre vissuto male la questione dei PL che, secondo gli automobilisti, sono un autentico flagello. In questo senso l'idea del Tram Treno, che si pensava di realizzare con delle vetture Siemens Avanto, avrebbe risolto il problema per due ragioni:

- avrebbe assorbito una parte del traffico veicolare urbano di Pinerolo (cosa che in effetti la Pinerolo-Torre non puo' fare), dotando la città di una linea urbana.
- Avrebbe eliminato i passaggi a livello e sarebbe costato meno che interrare la ferrovia nel centro di Pinerolo.

Oltretutto si parla ormai da anni della costruzione di una ferrovia turistica Italia-Francia nei pressi di Bobbio Pellice, in questa prospettiva sopprimere la linea avrebbe ancora meno senso!
[SM=x346219]

[Modificato da sottostazione 13/04/2005 16.17]

Settantaquarantuno
00mercoledì 13 aprile 2005 16:43
Re:

Scritto da: sottostazione 13/04/2005 16.13
...ma esistono notizie ufficiali che parlano della sua chiusura?
(...)
Oltretutto si parla ormai da anni della costruzione di una ferrovia turistica Italia-Francia nei pressi di Bobbio Pellice, in questa prospettiva sopprimere la linea avrebbe ancora meno senso!
[SM=x346219]

[Modificato da sottostazione 13/04/2005 16.17]




Attento. Non viene soppressa ma RIAPERTA (per fortuna)
Comunque i PL sono un vero flagello, confermo, e interrare le ferrovie in città è un'idea oggi di moda ma che porta spese folli ed anni di interruzione, oltre ad un corollario di diatribe legali (vedi Caselle).
Il tram-treno risolverebbe molti problemi...
sottostazione
00mercoledì 13 aprile 2005 17:07

Scritto da: Settantaquarantuno 13/04/2005 16.43
Attento. Non viene soppressa ma RIAPERTA (per fortuna)


Si, si, lo so' che si riapre, per fortuna. Ma Linea 13 aveva l'aria di dire che si sta pensando di sopprimerla, per questo mi domandavo se esistevano notizie ufficiali in tal senso.
[SM=x346219]

[Modificato da sottostazione 13/04/2005 17.08]

sottostazione
00giovedì 14 aprile 2005 08:49
Eccola qua, la notizia ufficiale!
Ecco l'estratto dell'articolo di Fernando Franchino apparso oggi 14 aprile 2005 sul sito web dell'eco del Chisone:
www.ecodelchisone.it
"Assume contorni grotteschi la vicenda della Pinerolo-Torre Pellice
Sarà un treno «sperimentale e transitorio»
La Direzione regionale trasporti: «Linea in funzione per 30 giorni, poi decideremo»
Colpo di scena! L'ennesimo di una vicenda che, se non fosse giocata sulla pazienza dei pendolari e dei pinerolesi, alla fin fine farebbe anche ridere. Il treno Pinerolo-Torre Pellice inizierà, forse, il servizio il 26 aprile, ma rimarrà in funzione soltanto per un mese.
Lo dice una lettera del 6 aprile inviata dal direttore regionale Trasporti Aldo Manto al sindaco Barbero. Eccola.
«La domanda proveniente dal territorio pinerolese per il collegamento Torre Pellice-Pinerolo è caratterizzata da flussi costanti valutabili in circa 300-400 utenti al giorno; fino ad aggi il servizio è stato espletato mediante servizio sostitutivo bus con ragionevoli livelli di soddisfazione della domanda. I pareri tecnici regionali e di Rete ferroviaria italiana concordano sulla non attuabilità del servizio tram-treno; concordiamo sui possibili disagi che potrebbe arrecare il transito ferroviario rispetto alla circolazione automobilistica all'interno della città di Pinerolo, come ampiamente indicato dal sindaco Barbero. Proponiamo un periodo transitorio sperimentale di riattivazione del servizio ferroviario della durata massima di 30 giorni, al fine di verificare operativamente gli eventuali riflessi negativi, così come ventilati dal sindaco. Sulla scorta delle indicazioni derivanti da tale fase di sperimentazione si assumerà la decisione di mantenere il servizio ferroviario o ripristinare il servizio su gomma».
(...)
Il delegato dell'Agenzia ha confermato che, al momento, esisterebbe soltanto il finanziamento della Regione per un mese di servizio e la ripartenza «sperimentale e transitoria» del treno potrebbe slittare al 2 maggio.
(...)
Il sindaco ha un diavolo per capello: «Ricordo che il Comune, che si tenta di far passare come unico ostacolo che si frappone alla riapertura del servizio, ha contribuito alle spese di ricostruzione del ponte su Chisone con un milione di euro! Interesserò immediatamente la neo eletta presidente della Regione».
(...)
Un brutto segno per l'utenza pendolare, che contesta le cifre della Regione. «I viaggiatori della Val Pellice - dice Cornelli -sono almeno 300 nella fascia oraria 6,20-9 del mattino ed altrettanti per il ritorno alla sera. A questo punto sono certo che gli utenti abbandoneranno il servizio autobus, non utilizzeranno i 5-6 treni giornalieri previsti e scenderanno quotidianamente in auto a Pinerolo, con ulteriore appesantimento del traffico cittadino».
(...)
Al momento si possono fare due considerazioni. La lettera della Regione Piemonte datata 6 aprile ha comunque una certa valenza "politica". Formulata due giorni dopo le elezioni, rimane un'espressione dell'Amministrazione e dell'assessorato ai Trasporti uscente. Pesa comunque il silenzio di Trenitalia, che pare "alla finestra" in attesa degli eventi. Situazione che potrebbe favorire in futuro la giustificazione per la chiusura della linea come "ramo secco". "

L'intero articolo è disponibile a questo indirizzo:

www.ecodelchisone.it/articoli/articolo.asp?ID=17563

[SM=x346219]

[Modificato da sottostazione 14/04/2005 8.58]

Settantaquarantuno
00giovedì 14 aprile 2005 09:30
Re: Eccola qua, la notizia ufficiale!

Scritto da: sottostazione 14/04/2005 8.49
I pareri tecnici regionali e di Rete ferroviaria italiana concordano sulla non attuabilità del servizio tram-treno[SM=x346219]

[Modificato da sottostazione 14/04/2005 8.58]




Grazie, sottostazione.
Un attimo che mi asciugo le lacrime dal ridere. Ecco fatto.
Dunque, dicevo... Come mai il "tram-treno" non è fattibile? A casa mia una cosa "non è fattibile" quando:
a) è tecnicamente impossibile da realizzare
b) non la si vuol fare per scelta (costa troppo, c’è la volontà di privilegiare soluzioni alternative, ecc.)
***
Che una linea ferroviaria sia impossibile da trasformare in tram-treno è ovviamente una baggianata e non ne discuteremo qui.
Ricordo chiaramente che a inizio 2002 l’assessore provinciale ai Trasporti (mi pare fosse Campia), non il mio cuginetto di sei anni, disse ad un convegno sul tram organizzato al Poli che “tutti (tranne la Regione –dell’epoca, N.d.R.!-) erano favorevoli all’ipotesi tram-treno, per comprensibili motivi (minori spese di esercizio, possibilità di avere più convogli, fine della divisione in due di Pinerolo, creazione di un nuovo efficiente servizio di trasporto urbano a Pinerolo). Si era anche detto che le Ferrovie erano favorevoli a cedere la linea: se d’altra parte pensano di chiuderla come ramo secco, vuol dire che non ci sono particolarmente “affezionate” e si leverebbero un problema, facendo magari gestire la P-TP a qualcun altro.
Per cui, non capisco:
a) come mai le Ferrovie abbiano cambiato opinione (ma questo è il meno; la coerenza è la virtù degli sciocchi, si dice…)
b) come mai la Regione continui a non essere d’accordo (e qui evidentemente è un problema di costi, ma visto che ormai la linea c’è, i ponti pure, ecc., mi pare buona cosa usarla)
c) come mai facciamo finta di riattivare la linea per trenta giorni, dimodoché la gente sicuramente protesterà (il primo mese si protesta sempre per tutto) e così potranno dire “ciccia” e chiudere tutto
d) queste valutazioni non erano fattibili prima di spendere uno zillione di euro per ricostruire la linea?
e) non si pensa neanche che con un servizio decente di tram (e non un treno ogni mille ore) i “300-400 pendolari” potrebbero perfino diventare “600”? O “800”?
f) e per quanto riguarda i tram, non si potrebbe pescare nel mercato dell’usato, senza andare a spendere moltissimo per vetture a pianale ribassato quando poi in stazione ci sono banchine alte? Non penso alle 7000, ma vetture “del genere” andrebbero benissimo
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MauroP
00venerdì 15 aprile 2005 19:11
7000 sulla Pinerolo-Torre Pellice
In effetti si era anche pensato, in un passato non troppo remoto, di impiegare le vetture ML su quella linea, ma poi il progetto finì nel dimenticatoio.
Ho ancora sottomano l'articolo: "Una metropolitana leggera per la Torre Pellice-Pinerolo", pubblicato sulla "Stampa" del 9 Marzo 2000.
Purtroppo non dispongo di scanner, sennò l'avrei inserito.
Anche a me l'idea del treno "sperimentale e transitorio" mi sembra una grande c******![SM=x346223] Sappiamo già come andrà a finire...[SM=x346221]
sottostazione
00venerdì 15 aprile 2005 21:49
Mi domando perchè l'intero tratto Pinerolo-Torre non venga dato in gestione a GTT, secondo me sarebbe l'unico gestore in grado di affrontare la prospettiva del tram treno in modo credibile e competente.
[SM=x346219]
2595
00venerdì 15 aprile 2005 22:08
Re:

Scritto da: sottostazione 15/04/2005 21.49
Mi domando perchè l'intero tratto Pinerolo-Torre non venga dato in gestione a GTT, secondo me sarebbe l'unico gestore in grado di affrontare la prospettiva del tram treno in modo credibile e competente.
[SM=x346219]


E' un'idea interessante .... ma mi chiedo se GTT abbia un reale interesse a prendersi in carico una tratta completamente scollegata dalla sua rete ferro-tramviaria. Ho qualche dubbio![SM=x346225]
sottostazione
00venerdì 15 aprile 2005 22:53
GTT ed un altro articolo

Scritto da: 2595 15/04/2005 22.08
ma mi chiedo se GTT abbia un reale interesse a prendersi in carico una tratta completamente scollegata dalla sua rete ferro-tramviaria. Ho qualche dubbio![SM=x346225]


Non so' neanch'io se abbia interesse a farlo...ma nella prospettiva del passante sarebbe una cosa possibile.

Intanto ho trovato un'altro articolo sulla vicenda apparso sulla stampa edizione di Torino il 12 aprile:


Titolo dell’articolo: Ultima fermata a Pinerolo per il treno della Val Pellice. Le ferrovie: trenta giorni di valutazione del movimento passeggeri.
(...)
Un tratto di linea ferroviaria pronta per essere inaugurata, ma che rischia di avere una vita brevissima, addirittura solo un mese.
(...)
nella riunione svoltasi l’altra sera nel Comune di Pinerolo in relazione alla ripresa del collegamento ferroviario Pinerolo-Torre Pellice, la comunicazione ricevuta dal sindaco dalla direzione dei trasporti della Regione, non lascia illusioni. Nel comunicato si legge: «Proponiamo un periodo transitorio sperimentale di rilevazione del servizio ferroviario della durata massima di 30 giorni, al fine di verificare operativamente gli eventuali riflessi negativi, così come ventilati dal sindaco». Nelle scorse settimane il primo cittadino, pur auspicando una veloce ripresa del collegamento con Torre Pellice, aveva però manifestato dubbi e perplessità sui tempi di chiusura del passaggio a livello di corso Torino, la via principale di Pinerolo, che rischia di creare ingorghi nella circolazione viaria. Code intoppi, ma anche il rischio che qualche auto incolonnata rimanga bloccata fra le sbarre. La scelta dell’amministrazione era da tempo orientata, per il collegamento con la val Pellice, verso una formula definita «Tram-Treno», una sorta di metropolitana leggera, che permetterebbe di effettuare maggiori fermate lungo la linea, con locomotori che hanno un’accelerazione più elevata e che non avrebbe portato ai lunghi tempi d’attesa previsti invece per la chiusura di un passaggio a livello. Scelta non adottata però dalle Ferrovie, che avrebbero dovuto cambiare tutto il materiale rotabile.
(...)
«Una decisione assurda quella ci è stata presentata - dice il sindaco Alberto Barbero, che in segno di protesta ha anche abbandonato l’aula della riunione - siamo davanti ad uno spreco di denaro pubblico, il ponte, in vecchie lire, è costato circa 20 miliardi e di questi 2 li ha messi il Comune, e poi in questo modo si sta tentando di addossare la colpa della non ripresa dei collegamenti ai problemi viari della nostra città e non invece alle difficoltà economiche che i responsabili dei trasporti stanno attraversando.
(...)
Come andrà a finire la vicenda al momento è solo ipotizzabile, ma resta comunque l’amarezza, dicono da tempo i pendolari, che i numerosi finanziamenti giunti per le Olimpiadi non siano serviti anche per realizzare magari un sottopasso in corso Torino. "

Si puo' consultare l'articolo intero a questo indirizzo:
pendolaribra.altervista.org/articoli/indexframe.php

[SM=x346219]
MauroP
00domenica 17 aprile 2005 21:55
Re: GTT ed un altro articolo

Scritto da: sottostazione 15/04/2005 22.53
Nel comunicato si legge: «Proponiamo un periodo transitorio sperimentale di rilevazione del servizio ferroviario della durata massima di 30 giorni, al fine di verificare operativamente gli eventuali riflessi negativi, così come ventilati dal sindaco».



Già partono prevenuti! E magari verificare gli eventuali riflessi positivi, invece?
Questa faccenda mi sa tanto di farsa...[SM=x346223]
Settantaquarantuno
00lunedì 18 aprile 2005 09:43
Trenta giorni che ti ho perso (Torre Pellice)

Scritto da: 2595 15/04/2005 22.08
E' un'idea interessante .... ma mi chiedo se GTT abbia un reale interesse a prendersi in carico una tratta completamente scollegata dalla sua rete ferro-tramviaria. Ho qualche dubbio![SM=x346225]



Credo che pagando bene l'interesse venga.
D'altra parte, attualmente GTT (come molte altre aziende) ha pacchetti azionari di imprese di trasporto ben distanti da Torino, e non ci perde sicuramente.
Una cosa che non capisco è la storia delle FS che “dovrebbero cambiare tutte le vetture”. Se sono almeno vent’anni che considerano quella linea un ramo secco, la diano in gestione a qualcun altro e così si tolgono un bel pensiero; e le loro vetture le mettono dove vogliono.
Certo che se il mio comune avesse speso due miliardi “del vecchio conio”, come dice Bonolis, per un ponte e poi dopo un mese decidessero che il treno “non ha da passare”, mi girerebbero parecchio le palle.
D’altra parte, come si può pensare che in trenta giorni di servizio raffazzonato la gente, abituata ormai da anni all’auto o al bus, torni felicemente sui suoi passi? I primi trenta giorni sono sempre quelli delle lamentele, in cui si è più che altro scocciati per il cambiamento di abitudini. Mi sembra una proposta talmente in malafede da essere irritante!
sottostazione
00lunedì 18 aprile 2005 17:56
Re: Trenta giorni che ti ho perso (Torre Pellice)

Scritto da: Settantaquarantuno 18/04/2005 9.43
Certo che se il mio comune avesse speso due miliardi “del vecchio conio”, come dice Bonolis, per un ponte e poi dopo un mese decidessero che il treno “non ha da passare”, mi girerebbero parecchio le palle.
(...)
Mi sembra una proposta talmente in malafede da essere irritante!



E' tanto più irritante se si considera che nella famosa lettera è scritto: "al fine di verificare operativamente gli eventuali riflessi negativi, così come ventilati dal sindaco"
Vale a dire che, per quanto il Sindaco adesso si lamenti, sembra proprio che sia stato uno dei principali detrattori della linea! Ed il fatto che questo famoso ponte, costato un bel milione ai/alle contribuenti pinerolesi, possa tranquillamente essere riutilizzato per il traffico su gomma, mi lascia credere davvero, come dice Mauro, che ci troviamo di fronte ad una farsa, una messa in scena per chiudere la linea senza dare l'impressione di farlo!!
[SM=x346219] [SM=x346219]

[Modificato da sottostazione 18/04/2005 18.04]

sottostazione
00martedì 19 aprile 2005 16:36
Ciao, vi prego di scusarmi se riempio questa discussione di articoli, ma la vicenda mi sta' davvero a cuore, la seguo con molta apprensione...e vorrei che potessimo avere il maggior numero possibile di informazioni per riflettere.
Ho trovato, sempre sull'Eco del Chisone un commento di Mirko Maggia sulla questione:

Pinerolo: anche il ponte ferroviario è sperimentale e provvisorio?

(...)
Siamo riusciti, infatti, a costruire un ponte a doppio utilizzo stradale e ferroviario, spendendo una decina di milioni, per arrivare alla conclusione che forse, là sopra, un treno non ci passerà mai.
(...)
Potremmo tornare al collegamento su gomma, ha fatto sapere la Direzione trasporti della Regione Piemonte, riesumando (al di là di ogni senso del ridicolo) un'istanza respinta al mittente quattro anni fa, quando i pinerolesi, inutile negarlo, auspicavano come risarcimento post alluvione l'affrancamento dai passaggi a livello.
(...)
Insistere sul tram-treno (dato che le rotaie e non solo la strada varcano il Chisone!) contando sui buoni uffici della presidente Bresso, che quell'ipotesi l'ha sempre condivisa, pare l'unica soluzione possibile. Perseguendo barriere semaforizzate ed un servizio (anche) metropolitano, in grado di soccorrere con un maggior numero di fermate Pinerolo ed i suoi immediati dintorni (leggi Borgo Nuovo, Bima di S. Secondo, Cappella Moreri di Bricherasio).
(...)
Qualora prevalesse la tesi che il tram-treno non s'ha da fare, appurato che un collegamento tradizionale riservato a 3-400 pendolari, indiscutibilmente passivo (non scopriamo l'acqua calda, lo è sempre stato) porterebbe, prima o poi, alla soppressione della linea, sarebbe il caso di riflettere sulla proposta dell'ing. Daviero che suggerì (prima ancora lo fece Emilio Bolla) di trasformare la strada ferrata in corsia preferenziale per bus ecologici.

Il testo per intero è disponibile
a questo indirizzo

Saluti sperimentali e transitori! [SM=x346219]

[Modificato da sottostazione 19/04/2005 16.47]

linea13
00mercoledì 27 aprile 2005 12:39
Ultime notizie
Riporto da un altro sito quanto segue. Pare quindi che la telenovela stia continuando. Che amarezza... [SM=x346221]


LINEA FERROVIARIA PINEROLO-TORRE PELLICE

Nella riunione del 20 aprile, tenutasi presso la Regione Piemonte, è stato annunciato il rinvio, a data da destinarsi, della ripresa del servizio ferroviario sulla linea Pinerolo-Torre Pellice a fronte delle richieste delle Amministrazioni Pubbliche locali e della richiesta di incontro con la nuova Giunta Regionale.
Il Sindaco di Pinerolo Alberto Barbero, il Presidente della Comunità Montana Val Pellice Claudio Bertalot e il Presidente della Comunità Montana Pinerolese Pedemontano Paolo Foietta hanno inviato alla Presidente della Regione Piemonte Mercedes Bresso la seguente lettera (n.d.r. la lettera è stata inviata prima dell’incontro in cui si è deciso di rinviare la ripresa del servizio):
“nel formularLe gli auguri di buon lavoro, La coinvolgiamo immediatamente in un problema importante per il Pinerolese.
La vicenda della Pinerolo-Torre Pellice Le è certamente nota.
Le soluzioni proposte dalla precedente amministrazione regionale e condivisa da RFI, Trenitalia e Agenzia per la Mobilità Metropolitana non trovano il consenso delle amministrazioni locali.
Ma pur in questa situazione è stata annunciata la ripresa del servizio ferroviario per il 26 aprile p.v.
In particolare ha creato sconcerto la nota inviata in data 6 aprile u.s. dalla Direzione Regionale Trasporti al Sindaco di Pinerolo.
Alla luce di quanto sopra espresso Le chiediamo di:
1) Intervenire tempestivamente presso gli organismi competenti per sospendere la ripresa del servizio nella data annunciata;
2) Fissare la data per un incontro in cui poter affrontare il problema ed individuare le soluzioni a breve, medio e lungo termine.
4) A sostegno di quanto sopra esposto alleghiamo il comunicato emesso dopo l’incontro tenutosi il 15 aprile u.s. presso il Municipio di Pinerolo.”

MauroP
00giovedì 28 aprile 2005 00:50
Telenovelas
Tutto sospeso dunque? Non vorrei sembrare cinico ma me l'aspettavo...
Qualcosa mi dice che la telenovela è solo all'inizio...[SM=x346221]
sottostazione
00venerdì 29 aprile 2005 22:00
idee innovative!!
Hai ragione, la telenovela è solo all'inizio,ho trovato sull'eco del Chisone la proposta che aspettavamo tutti con ansia!

Sulla Pinerolo-Torre proposta controcorrente dell'ing. Daviero
Bus ecologici e "rottamiamo" il treno
Basterebbe asfaltare la corsia che il nuovo ponte riserva alle rotaie - Sul sedime della ferrovia pista ciclabile o strada riservata ad automezzi "verdi"

Annuncia l'ora delle decisioni cruciali il nuovo ponte sul Chisone che procede spedito. Cruciali ed irreversibili perché sul suo utilizzo (che molti auspicano non così scontato) si gioca la partita che condizionerà la viabilità di Pinerolo e della Val Pellice negli anni a venire.

L'assessore regionale Casoni l'ha detto chiaro: scordatevela la metropolitana leggera. Da e verso Torre correrà, ahinoi, il solito treno su cui, ore di punta a parte, non saliva e non salirà nessuno. Dunque i passaggi a livello ce li terremo e torneremo a smoccolare di fronte a sbarre abbassate che preludono al passaggio di convogli vuoti.

Tutto ciò nell'imminenza dei lavori, finanziati con fondi olimpici, che «miglioreranno la rete stradale sottolineando ulteriormente l'inutilità di un trasporto su rotaia che non ha futuro sulle piccole tratte».

La dichiarazione tra virgolette è di Piergiuseppe Daviero, ingegnere libero professionista, ex-presidente dell'Acea, dell'Usl 42 quando le Asl non c'erano ancora e della Comunità montana Valli Chisone e Germanasca che entra autorevolmente nel dibattito, «finché siamo in tempo», proponendo un diverso approccio al problema.

Assieme al ponte che viaggia (lo annunciano ultimato entro l'estate) non guasterà, insomma, far viaggiare le idee nel tentativo di rendere funzionale al territorio un'opera da 7 milioni di euro che, altrimenti, lascierà le cose come stanno.

Se Paolo Foietta, presidente del Pinerolese pedemontano ed anche responsabile del progetto su incarico della Provincia, ha sottolineato la necessità di «far pressione, imponendo l'ipotesi tramviaria in contrapposizione ad un sistema ferroviario rigido destinato a morire», Daviero propone tout court l'abolizione della strada ferrata.

«È il momento di chiederci - sottolinea - se il treno risponda, su percorsi così brevi, alle esigenze dell'utenza. A parere mio no. Lo utilizzano quasi esclusivamente i pendolari perché costa meno rispetto all'autobus e garantisce, ammetto, condizioni di viaggio più comode, ma procede pur sempre su rotaia, con le rigidità che ne conseguono». Se la Provinciale 161 della Val Pellice sfoggia code da brivido un motivo ci sarà, ed a chi sostiene che l'interruzione della linea ha peggiorato la situazione altri ribattono che intasata lo è sempre stata, al di là dei bus sostitutivi che giocoforza, dall'ottobre del 2000, la percorrono.

Se il treno ha fatto il suo tempo, la metropolitana, secondo Daviero, è uno specchietto per le allodole: «Con i maxi tram, che dispongono di pochissimi posti a sedere, verrebbe meno anche la comodità di viaggio ed essendo di capienza limitata mi chiedo quanti dovrebbero impiegarne nelle ore di massima frequentazione».

Di qui la proposta controcorrente: «Urge un contratto di programma promosso dal Comune che chiamando in causa Regione, Ferrovie e Comunità montane, punti al raddoppio selettivo della Pinerolo-Torino ed all'impiego di autobus ecologici in Val Pellice e, perché no? nelle Valli Chisone e Germanasca». Trenitalia, sgravata da quel ramo secco (o parzialmente tale), «avrebbe così modo di investire risorse nel raddoppio, mentre Piazza Castello potrebbe accollarsi un Piano straordinario per la graduale sostituzione dei mezzi attualmente impiegati da Sapav e Cavourese».

L'operazione «economicamente sostenibile, garantirebbe un collegamento flessibile, ecologico (i bus utilizzerebbero il cosiddetto "gasolio bianco", preferibile al metano) ed economico poiché il costo per i viaggiatori sarebbe analogo a quello in vigore con il contratto "Formula"». Il tutto senza buttare per aria il progetto "Ponte Chisone", «la cui parte ferroviaria, asfaltata (si tratterebbe dunque di variarne la destinazione d'uso, ndr) proseguirebbe sino a Torre lungo il tracciato della linea attuale», trasformandosi in corsia preferenziale per i bus ecologici (come propose il consigliere regionale Emilio Bolla tempo fa) «oppure, se risultasse troppo stretta, in percorso ciclabile».

«Adesso o mai più - mette in guardia Daviero -. I vantaggi sarebbero evidenti: Pinerolo pensionerebbe i passaggi a livello, corso Bosio si raccorderebbe al sedime rotabile convertito in strada, ed i bus farebbero capolinea nel terminal, già finanziato, in progetto nell'ex-scalo merci di piazza Garibaldi rendendo a questo punto inutile l'arretramento della stazione. Il reperimento dei fondi - conclude - non sarebbe così difficile. I 30 milioni di euro che la Regione si è detta disposta ad erogare contribuendo, al 50%, all'interramento del tratto ferroviario cittadino troverebbero più utile impiego nel rinnovo degli automezzi. Quel trincerone, infatti, si trasformerebbe in una palla al piede poiché, ripeto, è solo questione di tempo, il destino della Pinerolo-Torre è segnato».

[Modificato da sottostazione 29/04/2005 22.03]

MauroP
00sabato 30 aprile 2005 21:32
Re: idee innovative!!
Splendido, davvero un'idea geniale, fantastica!!!
Propongo anzi di asfaltare tutte le ferrovie regionali, ed eliminare quelle brutte rotaie, piene di bulloni e traversine, e realizzare delle magnifiche corsie bitumate dove far sfrecciare rapide ed ecologissime corriere x assicurare un efficiente sistema di trasporto per il XXI secolo...

E' possibile avere un recapito dell'ing. Daviero, così lo chiamo subito x congratularmi...??!![SM=x346223]
sottostazione
00domenica 1 maggio 2005 08:08
Inutilità del trasporto su rotaia!
Al di là di tutto, un'affermazione mi fa' riflettere: «(...) miglioreranno la rete stradale sottolineando ulteriormente l'inutilità di un trasporto su rotaia che non ha futuro sulle piccole tratte».
Non è, purtroppo, una convinzione isolata.
Si sta' investendo sempre di più in infrastrutture ferroviarie (e tranviarie) "pesanti", senza volersi rendere conto che una rete "capillare" di trasporto su ferro sarebbe più affidabile ed efficiente di una rete su gomma.
In questo senso la "filosofia" delle nuove infrastrutture ferroviarie previste parla chiaro! Si costruisce una rete ad alta velocità senza preoccuparsi di migliorare la rete tradizionale e cercando di relegare quote importanti del trasporto regionale su gomma. Lo scenario futuro delle ferrovie in Italia sarà, temo, simile a quello di altri paesi europei (ne ho in mente uno in particolare, non lontano dall'Italia) in cui tutto l'interesse e gli investimenti sono consacrati alla rete AV, a discapito del trasporto regionale (ferrovie secondarie soppresse e trasformate in autolinee) ed interregionale (efficienza del servizio notevolmente peggiorata).
[SM=x346219]

[Modificato da sottostazione 01/05/2005 8.13]

Settantaquarantuno
00lunedì 2 maggio 2005 11:04
Grandeur

Scritto da: sottostazione 01/05/2005 8.08
Lo scenario futuro delle ferrovie in Italia sarà, temo, simile a quello di altri paesi europei (ne ho in mente uno in particolare, non lontano dall'Italia) in cui tutto l'interesse e gli investimenti sono consacrati alla rete AV, a discapito del trasporto regionale (ferrovie secondarie soppresse e trasformate in autolinee) ed interregionale (efficienza del servizio notevolmente peggiorata).
[SM=x346219]

[Modificato da sottostazione 01/05/2005 8.13]




Ma come esprimi la grandeur sulle linee regionali???
[SM=x346232]
E' quasi come pensare al ponte sullo Stretto di Messina quando poi in Sicilia finisci su un'autostrada di cui in trent'anni è stato completato solo un senso di marcia...
MauroP
00lunedì 2 maggio 2005 20:30
Re: Inutilità del trasporto su rotaia!

Scritto da: sottostazione 01/05/2005 8.08
In questo senso la "filosofia" delle nuove infrastrutture ferroviarie previste parla chiaro! Si costruisce una rete ad alta velocità senza preoccuparsi di migliorare la rete tradizionale e cercando di relegare quote importanti del trasporto regionale su gomma.

[Modificato da sottostazione 01/05/2005 8.13]




Questo ragionamento è corretto se riguarda le ferrovie "periferiche". Mi pare però che i progetti di "ferrovie suburbane" nelle grandi città vadano avanti, vedi i vari Passanti o le FM romane. O è meglio non farsi troppe illusioni...?? [SM=x346228]

P.S. Ovviamente intendo "ragionamento corretto" nel senso che rispecchia la realtà dei fatti, non che sia giusto applicare quella "filosofia"!!
Ci tengo a precisare prima che qualcuno mi tiri una scarpa...[SM=x346239]
sottostazione
00lunedì 2 maggio 2005 23:49
Re: Re: Inutilità del trasporto su rotaia!

Scritto da: MauroP 02/05/2005 20.30
Questo ragionamento è corretto se riguarda le ferrovie "periferiche". Mi pare però che i progetti di "ferrovie suburbane" nelle grandi città vadano avanti, vedi i vari Passanti o le FM romane. O è meglio non farsi troppe illusioni...?? [SM=x346228]


Certo, ma se consideriamo nel dettaglio il progetto del PFT, ad esempio, ci rendiamo conto del fatto che è molto vago....non si sa' come saranno organizzate le linee e chi le gestirà, non si sa come farà ad allacciarsi alla To Ceres (...o dovrei forse dire la linea per l'aereoporto, visto che sembra contare solo per questo e a Ceres non si sa' quando ci ritornerà), non si sa' come si connetterà la stazione lingotto al centro fiere ed alla metro.Senza contare il rischio di "asfaltatura" della Pinerolo-Torre! Insomma, queste infrastrutture "urbane" (non solo il PFT, ma anche la famosa "cura del ferro" romana) sono degli ottimi palcoscenici per la "grandeur"....tanto quanto la rete AV!
Secondo me l'unica regione che ha prospettive valide per il trasporto locale su rotaia è la Campania.

[SM=x346219]
davto
00martedì 3 maggio 2005 08:29
passanti
Non so bene quale sia la situazione della Campania,oltre a Napoli che è dotata di una vasta rete di ferrovie locali e dove si sta prolungando la metropolitana.
A Milano, però, il passante sta diventando una vera e propria metropolitana e gran parte dell' interland è servito da linee ferroviarie (Trenitalia e Ferrovie Nord)oltre che dalla metropolitana.
Penso che i paesi della prima e seconda cintura milanese non percorsi da rotaie (anche tranviarie) si contino sulle dita di una mano...sarebbe un esempio da seguire!
Qui a Torino, invece, i progetti sull' utilizzo del Passante non sembrano molto chiari. Speriamo si sfrutti l'opportunità offerta da questa grande opera per incrementare l' utilizzo del treno su percorsi urbani.

Ciao!
sottostazione
00martedì 3 maggio 2005 10:21
Si, hai ragione...la Lombardia ha sempre dato molta importanza al trasporto su ferro, ed il passante milanese completa e migliora una rete che già da anni era considerata importantissima!
In Piemonte, il fatto che sulla Pinerolo Torre ci sia questa situazione grottesca (mentre a Torino si costruisce il passante), indica chiaramente il fatto che nessuno ha una visione d'insieme del trasporto suburbano su ferro in provincia. Si era parlato di impiegare vetture tranviarie, si parla (vagamente) di raddoppiare il tratto To Pinerolo, di costruire un sistema tram treno fino a Torre, risultato? Si è ristruttata la linea cosi' com'era, ma senza avere seriamente l'intenzione di riaprirla!
Ho scritto una lettera al Comune di Pinerolo e alla direzione Trasporto Regionale del Piemonte. Vi inviterei, se potete, a fare la stessa cosa...cosi' almeno sapranno che anche al di fuori della realtà Pinerolese la questione è seguita con attenzione.
[SM=x346219]

[Modificato da sottostazione 03/05/2005 10.31]

Settantaquarantuno
00martedì 3 maggio 2005 15:27
Faites vos jeux! (+ prolungamenti)
E' vero; dovremmo scrivere lettere su lettere. Facciamo la nostra parte. Io nel mio piccolo l'ho fatta.
***
Per restare più o meno in tema, stamattina, sul dannato 9, mi sono letto un simpatico libretto: l'agilissima "Storia delle ferrovie in Piemonte" di Ballatore (ed. Piemonte in bancarella). E' molto interessante; purtroppo, però, presenta soltanto la fase di studio e nascita delle ferrovie, senza trattare i giorni nostri. E' comunque un libro documentatissimo e secondo me indispensabile.
Non sapevo che, ad esempio, per la P-T.P. si fosse pensato ad un prolungamento fino in Francia; avrebbe dovuto raggiungere Sisteron, cittadina in cui passo tutte le volte che vado Oltralpe e che evidentemente è a un tiro di schioppo (in linea d'aria, ovvio!) da casa nostra.
Ovviamente il progetto era costosissimo e non se ne fece nulla.
Comunque, altro che pista ciclabile.
***
Una curiosità che chiedo a sottostazione, se non sono indiscreto: dove abiti, in Francia?
***
Sempre quel libretto è utile per capire che, in realtà, il destino di molte ferrovie è sempre stato segnato. Praticamente tutte le linee che ebbero problemi di vario tipo nella costruzione furono poi soppresse, anche se molto tempo dopo. Per esempio, la P.-T.P., la Airasca-Saluzzo, la Bricherasio-Barge...
E' come se fossero state linee già "nate malate", ed infatti la loro vita era già segnata nel XIX secolo!

[Modificato da Settantaquarantuno 03/05/2005 15.32]

sottostazione
00martedì 3 maggio 2005 19:28
Re: Faites vos jeux! (+ prolungamenti)

Scritto da: Settantaquarantuno 03/05/2005 15.27

Non sapevo che, ad esempio, per la P-T.P. si fosse pensato ad un prolungamento fino in Francia; avrebbe dovuto raggiungere Sisteron, cittadina in cui passo tutte le volte che vado Oltralpe e che evidentemente è a un tiro di schioppo (in linea d'aria, ovvio!) da casa nostra.

Proprio cosi', e del resto quel progetto (riveduto e corretto) è stato riesumato in epoche molto recenti, per un collegamento ferroviario di tipo turistico che collegasse Bobbio con il versante Francese.
-OT-


Una curiosità che chiedo a sottostazione, se non sono indiscreto: dove abiti, in Francia?


Abito vicino ad Aygues Mortes, paese della Francia del sud che si trova 35 Km a sud di Nîmes (e 30 da Montpellier). Se passi di la', fammi un fischio!!!
-Fine OT-
[SM=x346219]

[Modificato da sottostazione 03/05/2005 19.31]

linea13
00lunedì 9 maggio 2005 13:58
Stazione di Torre Pellice, 7 maggio 2005
Sabato mi sono fatto un giro in val Pellice, naturalmente non ho perso l'occasione di visitare la stazione di Torre Pellice, desolatamente vuota. Il fabbricato viaggiatori è in buono stato e regolarmente abitato, la palificazione praticamente nuova, i binari puliti. Un simpatico vecchietto che si godeva il caldo sole pomeridiano mi ha detto che un paio di volte è giunto un convoglio ferroviario da Pinerolo per testare la linea, poi più nulla. Mentre parlavamo un autobus Sapav fermo davanti alla stazione col motore acceso appestava l'aria... no comment
Allego una foto del tratto finale della linea.



Per l'ingrandimento cliccare sulla foto

[Modificato da Paoloc 09/05/2005 14.06]

MauroP
00lunedì 9 maggio 2005 20:41
Torre Pellice
Grazie a Paolo x la preziosa testimonianza!
In effetti la linea sembra in ottimo stato, basterebbe solo un po' di volontà (politica) x riattivarla. Buffi i panni stesi alle finestre, danno un po' di colore alla stazioncina![SM=x346236]
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