la costruzione del tram a Bordeaux
Bellissime queste foto, Roberto!
In effetti la storia del ritorno del tram a Bordeaux è appassionante e "passionale", nel senso che le polemiche (anche molto aspre) attorno a questo progetto, non sono mancate.
Il progetto iniziale prevedeva una rete metropolitana con sistema VAL, identica a quella della vicina Tolosa ma, a causa dell'enorme quantità di acqua presente nel sottosuolo (Bordeaux è un importante porto fluviale, situato sulla "Gironda", una specie di larghissimo fiume in cui si mescolano le acque della Garonna, della Dordogna e dell'Atlantico), l'ipotesi fu' abbandonata in favore di una rete tranviaria, accolta dagli abitanti del centro con molta diffidenza. Ma le polemiche che accompagnarono il progetto furono, alla fine, molto salutari, perché permisero di arrivare alla soluzione di cui parla Roberto (captazione elettrica attraverso due sistemi), e ad una perfetta integrazione tra il tram e la città (attraverso, bisogna dirlo, una quantità enorme di referendum, riunioni , consultazioni pubbliche per la scelta degli arredi urbani e delle soluzioni di viabilità).
Ora, quando si va' a Bordeaux, si ha l'impressione che il tram ci sia sempre stato, e che sia impossibile immaginare la città senza di lui. La cantierizzazione è stata molto pesante e la città ha subito molti disagi, ma ora tutto questo è dimenticato e, anche i più accaniti oppositori del progetto (i soliti commercianti del centro...tutto il mondo è paese
! ), sono utenti entusiasti della nuova linea!
[Modificato da sottostazione 11/12/2004 8.20]
[Modificato da sottostazione 11/12/2004 8.23]