Tram in Francia

Comunque sia, St.Etienne non è una grande città, arriva a 175.000 abitanti; quale città italiana di quelle dimensioni conserva ancora oggi i tram?

Nel 2005 - 2006, scorrendo il sito della città di La Rochelle, avevo visto che era stata costruita, o era in corso di costruzione, una linea tranviaria, nonostante le dimensioni ridotte della città (sotto i 100.000 ab.).
Attualmente, tornando sullo stesso sito, non ne vedo più traccia; è forse stata smantellata, o si è rinunciato alla sua costruzione?

forse ti riferisci alla "tramvia Alstom"
nel 2001 è stata costruita una linea di 1600 metri, che serve però come linea di prova per lo stabilimento della Alstom
ciao
CF

Saint Etienne nel suo cumune possiede 175.00 abitanti ma nella sua area urbana ne ha circa 350.000 quindi il tram fa da punto di forza nel TPL di Saint Etienne.

Qualcosa di fresco...

Strasburgo, in zona Parlamento EU





Tolosa





Montpellier




Nimes (Trambus)

Il numero di dicembre del periodico “I treni” nella rubrica “Notizie flash” annuncia la prossima sostituzione a Caen (F) del sistema cosiddetto TVR (sedicente tram su gomma con 24 veicoli da 25 metri) di Bombardier con tram e sistema convenzionali (Fornitura di Alstom di 23 vetture). La notizia è di quelle che merita qualche riflessione. Installato nel 2002 il sistema TVR, dopo circa soli 14 anni sta per andare in pensione. E’ un periodo di certo minimo rispetto a quanto mediamente possa durare un impianto di tale importanza, costato certamente molto denaro e con velleità di poter risolvere problemi di trasporto e di esercizio. Perché viene recisa una vita così giovane? Ripensamenti? Inefficienze?
Dedicai all’argomento un articolo con tante foto della mia fortunata collana “Il tram del sabato” ed esattamente la puntata di agosto 2004. Avevo da poco visitato Caen e rimasi sorpreso da quel nuovo sistema a metà strada tra un filobus (sottolineai che i veicoli erano immatricolati) ed un tram. Mi colpì molto il promettente confort delle vetture ma di certo non ebbi (e non ho) modo di verificarne l’efficienza per così dire “sul campo”. E per essere cattivi viene da chiedersi se altrettanti ripensamenti non possano a lungo andare, verifircarsi pure per le nostrane reti del Translhor. Spero proprio di no.

sostituire quel coso con una tranvia convenzionale è la cosa più logica ed è da standing ovation pour la france!!!
infatti la sede c,è già, e il maggior costo per l,acciaio della seconda rotaia avrebbe ampiamente compensato la spesa che in questi 14 anni si è dovuta sostenere per il cambio degli innumerevoli pneumatici
invece mi preoccupano padova e venezia...... in italia non amano le standing ovation, e semmai dovessero sostituire il sistema attuale di sicuro lo farebbero con autobus

La città di Nizza ha recentemente inaugurato la sua seconda linea tranviaria, dopo quella già in funzione da inizio secolo.
Si tratta in questo caso di un sistema interamente wireless, con batterie o supercondensatori a ricarica nelle fermate; in più, il tratto centrale è sotterraneo, con stazioni tipo metropolitana.

youtu.be/iaE31iboX8k

riguardando attentamente il filmato, sembra che la ricarica avvenga non alle fermate, ma durante il percorso sotterraneo.

I tre elementi intermedi sospesi ricordano le italiche "2 camere e cucina" G.

Rimanendo a Sud, anche Avignon si è dotata di una linea tranviaria, in questo caso molto "tradizionale", con alimentazione da filo aereo.
Nel seguente video di YouTube la si vede tra l'altro ai piedi delle mura medioevali della Città Papale.

youtu.be/IUSwUEm-nHI

Et voilà! Due settimane fa, Nizza ha inaugurato la terza linea tranviaria, wireless e interamente in superficie, particolarmente importante perché serve l'aeroporto.
L'aeroporto di Nizza è il più importante del Sud, e serve anche alle zone confinanti dell'Italia Nord Ovest, basso Piemonte e Ponente ligure.

https://youtu.be/3_vdo7B526M

https://youtu.be/kUOrRKNvrA0

Riguardando meglio, anche la seconda linea arriva all'aeroporto, che risulta quindi collegato direttamente al centro città e alla stazione ferroviaria centrale.
L'aeroporto è alla periferia, sul mare.

complimenti ai francesi quando se li meritano
mi sfugge il motivo che ha portato a rinunciare alla tradizionale catenaria, specie in zone periferiche e di non particolare pregio

trambvs, 04/12/2019 19.34:

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complimenti ai francesi quando se li meritano
mi sfugge il motivo che ha portato a rinunciare alla tradizionale catenaria, specie in zone periferiche e di non particolare pregio

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Mah, evidentemente ai nizzardi i fili aerei stanno antipatici....
Notare che, all'aeroporto, i binari del capolinea entrano nel l'aerostazione del Terminal 2; così come ad es. a Malpensa quelli del treno Malpensa Express.

youtu.be/5mcahhEkGLc

youtu.be/EuClouo7iqI

secondo me vogliono sperimentare il wireless su lunghi percorsi
se poi l,esperimento fallisce, sono sempre in tempo a mettere il filo

ma l'induzione, in C.C., non funziona. Cosa s'intende, quindi, batterie
Ciao G.

patriziomassimo47, 08/12/2019 09.27:

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ma l'induzione, in C.C., non funziona. Cosa s'intende, quindi, batterie
Ciao G.

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La prima linea tranviaria di Nizza in effetti era dotata di filo, salvo il tratto nella parte più centrale, percorso con batterie. Forse, visto l'esito positivo dell'esperimento, si è deciso di estendere nelle ultime due linee l'alimentazione a batterie a tutta la linea. Resta da capire dove avviene esattamente la ricarica.

se ho capito bene, a ogni fermata, da terra

Grazie a tutti e due. G.

Trovato su YouTube, un video dell'Alstom illustrante i vari sistemi di tram senza fili

youtu.be/rgeVD0H9YoQ

e uno di Bombardier sullo stesso argomento

youtu.be/9wsnFiEF1HU