Di metano, di idrogeno e d'altre storie.......
A mio modesto parere Bologna avrebbe bisogno di linee tranviarie, soprattutto sulla direttrice della attuale filovia 13; in quanto al metano, a Torino ci sono già 222 bus con questa alimentazione (di cui 97 snodati da 18 m e i rimanenti lunghi 12 m).
Per l'idrogeno sono un pò pessimista; qui a Torino viaggia in prova da tempo un Cityclass Irisbus (numerato H 001) dotato di equipaggiamento elettrico Ansaldo (probabilmente il medesimo degli F 19 napoletani -si può parlare di un filobus senza aste!) e con cella a combustibile; ebbene, a parte alcuni servizi dimostrativi durante le Olimpiadi non ha MAI fatto servizio pubblico!!!
http://www.comune.torino.it/gtt/gruppo/veicoli/idrogeno2.shtml
http://www.comune.torino.it/gtt/gruppo/veicoli/idro_scheda.shtml
La convenienza economica della costruzione di flotte a idrogeno non é ancora stata raggiunta, così come la convenienza ambientale non é costante (dipende da quale sia l'origine dell'energia elettrica utilizzata per l'elettrolisi dell'acqua, da cui si ricava l'idrogeno; per l'elettrolizzatore torinese -al servizio dello H 001- si usa l'energia acquistata dalla Compagnia Valdostana Acque, prodotta con impianti idroelettrici).
Insomma, l'autobus a idrogeno é ancora una utopia, e rimarrà tale per parechci anni a venire, a meno di sussidi governativi.
Daniele