Re: ancora sulla Torino-Rivoli
Scritto da: GZAMPA 29/11/2004 16.38
Eccomi di nuovo.
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4) Per la frequenza dei passaggi: con i filobus certamente era minore e ricordo che dalla fermata di S. Maria verso Torino, quando andavo a scuola e poi all’università ( dal 1973 ... ) alle 7 – 7,30 capitava di dover lasciar passare anche più di una corsa per riuscire a salire per poi fare le “sardine”. Il vantaggio dell’immissione dei 421 fu proprio la maggior frequenza e la maggior quantità di porte ( 4 su 12 metri anziché 4 su 18 metri )
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Saluti a tutti.
Eh beh...immaginavo che dovevano aver compensato la minor capienza dei veicoli con un maggior numero di corse...
Mi chiedo perchè all'ATM non abbiano impiegato immediatamente degli autosnodati. Ricordo bene qualche viaggio effettuato sul 36 quando c'erano ancora i "421", ed era peggio che andare sui carri bestiame!
Ricollegandomi al punto 18 del tuo precedente post, mi sono ricordato dell'impiego di autosnodati (anzi, autotreni come giustamente li hai definiti) a livello sperimentale sul 36. Credo fosse il 1987/88, avevo visto un comunicato su qualche autobus dove si annunciava proprio l'istituzione di corse dirette, con poche fermate (a Torino credo ci fossero solo due fermate, una in Piazza Rivoli e l'altra in Piazza Massaua; ma può darsi che mi stia confondendo) e gestita con autosnodati. Scopro solo ora che si trattava di mezzi ex-CTREA, evidentemente conservati per qualche tempo dall'ATM anche se non li ho mai visti in giro.
(fine semi-OT)