TORINO - La Metro, ovvero, un tram ... sotterraneo!

Sabato alla stazione Bernini alcuni utenti erano molto allarmati per la presenza di uno zaino abbandonato in mezzo ad un tornello. Mi chiedo: se io fossi un terrorista non lascerei una bomba in mezzo ad un tornello che continua a suonare finchè lo zaino non sarà rimosso. Quello che è accaduto fa riflettere sulla furbizia di certi utenti...

Bah, le tue affermazioni mi lasciano un pò perplesso, axe.......

Daniele

Io invece concordo con lui.

[Modificato da XJ6 13/09/2006 2.56]

Pazienza, viva la democrazia!!!

Daniele

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Scritto da: AS5000 11/09/2006 14.08
Sabato alla stazione Bernini alcuni utenti erano molto allarmati per la presenza di uno zaino abbandonato in mezzo ad un tornello. Mi chiedo: se io fossi un terrorista non lascerei una bomba in mezzo ad un tornello che continua a suonare finchè lo zaino non sarà rimosso. Quello che è accaduto fa riflettere sulla furbizia di certi utenti...

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La penso esattamente come te, anche se lo zaino avrebbe potuto essere stato lasciato in un luogo in cui si sarebbe fatto notare apposta per seminare un po' di panico nella stazione. Ovviamente non giudico l'eccezionale furbizia di quell'utente (?) buontempone

[Modificato da Linea42 11/09/2006 19.42]

I più furbi erano quelli che vagavano in stazione dicendo: "Bisogna chiamare qualcuno!"

[Modificato da XJ6 13/09/2006 3.00]

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Scritto da: Daniele2595 11/09/2006 17.05
Pazienza, viva la democrazia!!!

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Giusto! Se avessimo tutti le stesse idee a che servirebbe discutere?

[Modificato da XJ6 13/09/2006 3.01]

Sui tutti i giornali torinesi di ieri sono stati pubblicati articoli in merito ai costi per la collettività dell'attuale linea di Metrò torinese.

Dagli articoli emergeva innanzitutto che i ricavi non coprono i costi di gestione per un passivo annuale di circa 20 milioni di Euro.

Tra le cause addotte oltre ai costi del sistema (ancora in fase di rodaggio) c'è lo scarso numero di viaggiatori (poco più di 4 milioni dall'inaugurazione fino a luglio).

Personalmente credo che il risultato sia inevitabile visto che l'attuale tratta è breve e serve una direttrice limitata. Sicuramente le cose miglioreranno quando la M1 giungerà a Porta Nuova e poi al Lingotto.

E poi ovvio che un metrò in una città delle dimensioni di Torino dev'essere costituito da più linee che costituiscano una rete (viste le esperienze all'estero a TO occorrerebbero almeno 3 linee).

Per migliorare i conti nel breve (visto che prima di avere una rete dovremmo aspettare un bel pò) occorre migliorare la promozione dell'uso del metrò con politiche tariffarie che lo equiparino agli altri mezzi pubblici in circolazione. Oggi il biglietto sul metrò vale un solo viaggio, mentre con gli altri mezzi 70 minuti. Chi prima in corso francia usava il bus per un percorso A/R nei 70 minuti oggi è costretto ad usare 2 biglietti.

E poi opportuno che in comune si diano da fare per progettare (anche a lungo termine, ma l'importante e farlo) una rete di Metrò dove le linee servano il maggior numero di attrattori presenti in città e consentano a chi vive nella cintura di disporre di un mezzo veloce per spostarsi senza il mezzo privato.

A me sembra invece che il metrò sia stato realizzato senza la visione a lungo termine e che gli interventi previsti manchino di una vera visione metropolitana del territorio.

Credo che in merito sia stata una grave pecca non aver pensato di sfruttare i lavori del passante (che avrà solo 6 fermate in ambito urbano e che si configurerà come un metro espresso tipo RER) per affiancare una galleria dedicata al metrò almeno lungo tutto il viale della spina per poi proseguire a sud lungo corso agnelli piazza caio mario.
Lungo questo asse si stanno posizionando in nuovi attrattori della città (politecnico raddoppiato, grattacieli di porta susa, porta susa, nuovi quartieri sulle Spine).

Inoltre le direttrici da metropolitanizzare (scusate per il termine) con più celerità siano quelle dove manca l'alternativa ferroviaria (verso orbassano e verso san mauro) e dove il metrò sarebbe vsito come un vero salto di qualità lungo percorsi molto trafficati e dove l'lternativa al mezzo privato è solo l'autobus.

penso che a torino la gente sia particolarmente refrattaria all'uso dei mezzi pubblici...

Beh io credo che nel 2020 avremo una rete di trasporto veloce discreta.

Riguardo al passante concordo con il fatto di poche stazioni.
Ma sono deluso dal materiale rotabile che useranno : I TAF.

Io nn so chi è il responsabile di queste configurazioni, MA NON HANNO MAI FATTO UN GIRO IN GERMANIA ???????????

Le S-BAHN tedesche usano gli ET 424 di Alstom.Sono dei treni metropolitani che hanno l'accellerazione di un metro' e sono moooolto più silenziosi dei treni tradizionali.

Io sono assolutamente convinto che un sistema di trasporto pubblico non potrà mai essere veramente autosostenuto coi soli ricavi di esercizio.

Questa é una realtà che molti oggi cercano di confutare (senza riuscirci....... ), ma c'é poco da fare; persino le grandi metropoli USA (patria del liberismo) hanno "municipalizzato" le loro aziende di trasporto nel corso degli ultimi trent'anni, perché pur essendo i servizi tranviari, autofiloviari e metropolitani assolutamente necessari per il funzionamento di questi grandi organismi urbani, la loro gestione non era appetibile per i privati.......in quanto non rendevano un Dollaro (anzi, ne perdevano milioni!!! ).

Quindi, facciamocene una ragione: la metro a Torino sarà sempre in deficit...... ma é necessario che continui ad esistere a venga al più presto estesa, affinché Torino possa funzionare meglio di oggi!!!


Daniele

Giusto, concordo con te. Anche secondo me un servizio pubblico efficiente non sarà mai in attivo.

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Scritto da: etr480 13/09/2006 13.41
penso che a torino la gente sia particolarmente refrattaria all'uso dei mezzi pubblici...

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Il fatto è che a Torino siamo disabituati ad usarli, nel senso che li usiamo solo ed esclusivamente quando non possiamo farne a meno (perché non abbiamo un auto, perché non abbiamo la patente, perché non c'é nessuno che può accompagnarci...).

Dopotutto il traffico a Torino non è mai stato un problema gravissimo, la città si è sempre girata in maniera molto semplice grazie ai suoi vialoni, e anche la tangenziale solo negli ultimi anni ha superato il suo punto di intasamento (che è di 6000 veicoli/ora) e solo in ora di punta (dove si sfiorano i 7000 veicoli/ora nel tratto Venaria - Si.To)

Quindi ci ritroviamo in una città in cui i mezzi pubblici, quantunque abbiano velocità medie di tutto rispetto, non possono competere con il mezzo privato quanto a velocità di spostamento, se non in ora di punta e per i mezzi che contano su corsie protette/riservate, ma la gente è disabituata ad usarli, e ci vuole altro che non qualche spot per incentivarne l'uso...

Riguardo alla metro torinese, qualche dato incoraggiante estratto da una "notizia flash" della rivista "I Treni":

-dall'inaugurazione del 4 febbraio scorso sono stati percorsi 900.000 KILOMETRI circa;

-dall'inaugurazione del 4 febbraio scorso sono stati trasportati 3,3 MILIONI DI PASSEGGERI(media di 30.000/giorno).

Non mi pare che siano dati disprezzabili!!! [SM=x346230]

Daniele

Neanche a me. Gli stessi dati ci sono anche sulla rivista "Autobus"

Premesso che il discorso costi è stato sollevato per motivi politici (oltretutto da parte di uno dei partiti col più alto tasso di esponenti scoperti a rubare!), secondo me il tracciato scelto per la linea 1 - a est di piazza Bernini - è sbagliato e anche in futuro non attirerà troppi passeggeri. Intendo dire che la metro è competitiva con auto e mezzi di superficie se porta nel centro delle città - soprattutto se questo viene chiuso al traffico privato.

Qui invece la metropolitana arriva ai margini del centro (Porta Susa) e poi ci gira intorno. Per chi vuole andare in Piazza Castello o Piazza San Carlo resterà sempre più comodo un autobus, o anche la macchina, per cui infatti si costruiscono appositi parcheggi sotterranei. In questo modo, il messaggio che si continua a dare alla popolazione è che chi può pagare il parcheggio va in centro in macchina e gli sfigati prendono i mezzi pubblici.

Secondo me, per una città come Torino il metrè in centro oltre a non essere troppo utile sarebbe forse anche dannoso! Infatti il nostro centro è molto piccolo e si può andare da Porta Susa alla Gran Madre facendo 8 fermate col 13 (di cui molte piuttosto ravvicinate). Quando il metrò arriverà a Porta Nuova con poche fermate con le linee di interscambio o con brevi tratti a piedi si arriverà in qualsiasi destinazione in centro. Inoltre la costruzione del metrò in centro (es. sotto Via Roma)crerebbe molti problemi e rovinerebbe anche l'estetica di strade storiche. Concordo invece con te riguardo alla chiusura del centro alle auto oppure si potrebbe istituire il pagamento di un pedaggio "salato e pepato" per entrarci. Riguardo alle dichiarazioni di Ghiglia è ovvio che siano un po' di parte perchè chi fa parte dell'opposizione.

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Scritto da: loce 15/09/2006 0.59
Qui invece la metropolitana arriva ai margini del centro (Porta Susa) e poi ci gira intorno. Per chi vuole andare in Piazza Castello o Piazza San Carlo resterà sempre più comodo un autobus, o anche la macchina,

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Beh, non direi... considerando le direttrici principali del "passeggio in centro" scopriamo che sono 3: Via Garibaldi, Via Roma, Via Po.

Il tracciato della metropolitana intercetta le prime due in piazza Statuto (beh... quasi) e in Piazza Carlo Felice.

Ok, la M1 non arriva in piazza Castello, ma se per farla arrivare li' si sarebbero dovuti evitare nodi come la futura Porta Susa, Corso Vinzaglio e Corso Re Umberto, forse è meglio che faccia quel giro.
In fondo è impossibile coprire tutti i nodi con una sola linea, a Milano, per dire, la linea rossa arriva a Duomo ma NON arriva in Centrale, dove arrivano solo le altre due linee.
A Roma, la "A" manca la stazione Tuscolana per 2-300 metri...

Si potrà sempre coprire quel tratto con una M2, posto che con un tram qualunque, da Porta Nuova, ci si arriva in 3 minuti in piazza Castello.

Si può dire che sarà sempre più comodo prendere la vettura privata fintanto che la rete di metropolitana non è sufficientemente estesa.
Chi abita verso l'aeronautica, una volta che M1 sarà a porta nuova, non dovrà nemmeno porsi il problema di qual è il mezzo migliore per arrivare in piazza castello: la metro.
Siversamente chi abita a Orbassano, Moncalieri, Venaria, Borgaro, San Mauro, Rivoli.... alla stessa domanda risponde, e risponderà ancora per un bel pezzo: l'auto.

Anche secondo me non è sbagliato il percorso della metro; dopotutto ad est di p.zza Bernini tocca Porta Susa, destinata a diventare la principale stazione cittadina e dove si può cambiare con una delle innumerevoli linee che vi transitano (tutte tranne il 10 vanno in centro) o cominciare una piacevole passeggiata sotto i portici di via Cernaia. Quando il metrò arriverà fino a Pota Nuova, sarà ancora meglio perhcè, come ha già evidenziato KenHayabusa intersecherà anche via Roma portando i residenti della zona Ovest di Torino e di Collegno dritti dritti in centro a due passi da una delle vie principali per lo shopping cittadino. Certo, avere una metro che ti porta in p.zza Castello o via Po sarebbe stato forse meglio, ma, oltre ai problemi relativi al sottosuolo, si rishiava anche di rovinare l'estetica di palazzi e vie storiche e di grande valore anche artistico (te la vedresti bene la stazione del metrò con tanto di scale, indicazioni e ascensori sotto i portici delle vie Cernaia, Pietro Micca e Po? )