DISCUSSIONE GENERALE SUGLI AUTOBUS

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Augusto1
00giovedì 25 novembre 2010 00:02
Il cambio mi risulta fosse manuale, ma non ne sono certo.
Demk90
00giovedì 25 novembre 2010 12:10
Gli Iveco 370/370S DallaVia montavano cambio manuale a 6 marce, mentre i 370E, con motore Unic dell'Iveco EuroClass prodotti dal 93/94 in poi, montavano cambio manuale a 8 marce
carlomez
00sabato 26 marzo 2011 21:17
Ieri ho avuto l'opportunità di vedere dal vero questo bellissimo Fiat 621R del 1933, perfettamente restaurato. Uno spettacolo!

Carlo

PS: Se non è il thread giusto, spostate pure.
Cori x
00mercoledì 6 aprile 2011 10:26
E' nato un nuovo modello di autobus di una "nuova" ditta tedesca:

il Göppel go4city








In realtà la marca non è nuova perchè ha allestito da sempre tutti i telai MAN dall' 890 UG all'SG 192 fino ai Lion'sCity oltre che ai bus turistici Magirus Deutz TR120 ed è anche costruttore dei carrellini,cioè il bus rimorchio tanto usato nei paesi tedescofoni e non solo.



Oltre che dei minibus che vidi 2 anni fa a Nimes.Ora s'è messa in proprio dopo aver maturato una lunghissima esperienza nel campo. E' stata la stessa ditta che portò i MAN a Chicago,Londra e Perth.


C'è anche la nuovissima versione Hybrid. Speriamo che in Italia qualcuno se ne acccoga.

http://www.omnibusrevue.de/erster-hybrid-goeppel-uebergeben-992633.html

www.goeppel-bus.de


Altre foto e dati tecnici:
http://www.fanseite-stadtbus-osnabrueck.de/aktuelles/Goeppel.htm
Cori x
00venerdì 8 aprile 2011 03:14
Interessante nuovo snodato dalla bielorussa MAZ. Il risultato è un autobus dal design simile ai Man Lion'sCity ma con disposizione meccanica ed elettronica dei Van Hool AG300. E' anche un pelo più lungo: 18,75 metri.

A me piace.









Questa è la parte estetica,anche la carreggiata a mio avviso è più larga e da questo esemplare si vede quanto questa antica industria stia andando al passo coi tempi. Penso alla Solaris cos'era 15 anni fa,ma anche 10 anni fa. Ne sono stupito sorpreso ed un pelo compiaciuto.

Questo il particolare dell'armadio:


Altre foto su questo forum passate a pagine:
http://forum.esmasoft.com/viewtopic.php?t=5102&postdays=0&postorder=asc&start=0


Cori x
00martedì 12 aprile 2011 13:48
A Vilnius (Lituania) sono arrivati l'anno scorso i Vivacity plus,non li avevo mai visti ed ecco qui le foto:









http://www.miestai.net/forumas/showthread.php?t=3632&page=161


Carinissimo,molte città italiane ne abbisognerebbero! Modifico per scrivere che stanno arrivando nuovi nuovi anche gli Avancity+ in taglia da 18 metri dopo aver preso a fine dello scorso anno i mezzi da 12 metri vincendo addirittura sulla Volvo coi suoi 7700 ibridi. Ciò ha mandato in pensione la gran parte dei mezzi presi di seconda mano dalla Polonia e Germania. Un bel colpo per BMB,una volta tanto!









Cori x
00domenica 15 maggio 2011 05:39
NUOVO CITARO
Ecco il nuovo Citaro:
www.autobusi.net/img/korisnicke/novicitaro.jpg


The design of the Citaro leaves no doubt that this is a fundamental, new development, from the headlamps to the tail lights. Brighter colours and an uncluttered roof design make the interior of the new Citaro appear even more inviting. The driver takes his seat in a new, slightly higher cockpit. The instru¬ment cluster meets the requirements of the Association of German Transport Operators (VDV), but is now considerably more informative and ergonomically exemplary.
The safety concept of the new Citaro also sets new standards. The Electronic Stability Program ESP is available for this urban regular service bus for the first time, and likewise for the inter-urban buses in their low-floor and low-entry versions. As a unique feature for urban regular service buses, there is also frontal impact protection, as well as an even more rigid body structure.
The new Citaro has adopted the economical and environmentally friendly engines with Blue-Tec diesel technology in emission classes Euro-5 and EEV from its predecessor.
The new Mercedes-Benz Citaro will be presented in May, followed by a gradual market introduction from the end of 2011.

Cori x
00venerdì 27 maggio 2011 00:14
europolis
00sabato 23 luglio 2011 20:14
Visto che stiamo in tema
Avete visto le foto dell'IRISBUS GX 127, che dovrebbe sostituire l'europolis? Sono presenti sul sito IRISBUS.

Cmq veramente bello il Citaro.
Cori x
00giovedì 25 agosto 2011 22:52
Finalmente dopo molti mesi di attesa sono entrati in servizio i nuovissimi Solaris Urbino 12 CNG della GTM di Pescara, matricole 610-644, che hanno definitivamente mandato in pensione tutti gli U-Effeuno e i Menarini 201/2 sia NU (10.5 metri) che LU (12 metri), includendo anche qualche unità di BMB230 e di BredaMenarini 220 NU. Purtroppo per motivi di tempo non sono riuscito a farmi un viaggio a bordo, ma in compenso sono riuscito a girare un filmato esterno.Spero che sia di vostro gradimento... Di mezzi datati ormai, restando alla GTM, sono rimasti i Menarini 201/2 LS utilizzati solo per la linea suburbana Pescara-Penne e i numerosi Iveco 480 Turbocity sia 10.5 che 12 metri.




Anche in ambito ARPA ci sono delle novità: sono entrati in servizio anche qui i Solaris Urbino 12 CNG in versione suburbana a 2 porte, numerati 8001-8029. Ovviamente il numero degli ormai 30enni Fiat 570 è diminuito notevolmente, soprattutto le vetture di prima serie sono difficili da incontrare ormai, ne girano un paio di esemplari che sono utilizzate come rinforzo o come corse bis.Ma le novità ARPA non finiscono qui: qualche giorno fà sono stati presentati a Vasto la bellezza di 80 nuovi autobus (n.15 Irisbus Citelis 12, n.2 Irisbus Citelis 18 e n.65 Irisbus Crossway 12) che entro la fine dell'anno (forse anche prima) andranno a sostituire tutte le vetture più vecchie sparse in tutto l'Abruzzo. Onestamente credo che tutti i Fiat 570 di prima serie verranno definitivamente accantonati, lasciando qualche altro mese di vita ai 570 di seconda serie, mentre i Crossway sostituiranno la maggior parte degli Iveco 370.In attesa che i nuovissimi bus entrino in servizio, ecco gli esemplari urbani che ho visualizzato a Pescara.

http://it.paperblog.com/pescara-finalmente-i-solaris-417353/
Francesco E.
00mercoledì 14 settembre 2011 18:44
Cori x
00venerdì 23 settembre 2011 17:58
No non chiude,almeno stando a quello che dicono i sindacati. La Cacciamali intanto da quel di Brescia è partito per la Cina lasciando lo stabilimento lombardo come semplice magazzino ricambi,praticamente se tutto va bene ad Avellino costruiranno quel coso di Heuliez GX. Che è l'orribile copia dell'Europolis.

Invece a Barcellona:


BARCELONA APUESTA POR LOS MEGABUSES - Barcelona - 03/09/2011

LA RED EXPRÉS Las primeras cuatro líneas del Retbus se estrenarán a principios de año.

Los primeros autobuses biarticulados, de 24 metros de longitud, auténticos megabuses, circularán por las calles de Barcelona a finales del 2012. TMB ha adquirido tres vehículos de este tipo - inéditos en España-que prestarán servicio en la red de buses exprés, conocida como Retbus y que el Ayuntamiento prevé estrenar meses antes, a comienzos de año. Las primeras cuatro líneas de este servicio de transporte de altas prestaciones se pondrán en funcionamiento con el material móvil más grande del actual parque, los modelos articulados de 18 metros. Las nuevas unidades, que fabricará la compañía belga Van-Hool, han costado 2,4 millones de euros, 800.000 euros cada una. Se presentaron el pasado abril en el congreso que la Unión Internacional de Transporte Público (UITP) celebró en Dubái. Corresponden a la serie ExquiCity, de motor híbrido, 160 plazas, una amplia superficie acristalada, piso bajo, cuatro puertas y frontal inclinado. Su aspecto exterior recuerda a los tranvías modernos. …



edicionimpresa.lavanguardia.com/free/edicionimpresa/res/20110903/54209674410.html?urlback=http://edicionimpresa.lavanguardia.com/premium/edicionimpresa/20110903/54209674...

Flavio Menolotto
00mercoledì 2 novembre 2011 21:05
"nuovo" autobus ibrido Hybus di Pininfarina

Riporto la notizia di un prototipo di un 490 ibrido "revampizzato": commento solo che già nel 1996 diversi mezzi sono stati messi in servizio in molte città, poi gradatamente eliminati per gli alti costi di gestione, il costo di trasformazione annunciato di "solo" il 60 % di un'autobus ibrido lo pone alla pari di autobus nuovi, infine nel 1996 si erano usati motori diesel 2800 cc da 73 kW, considerato poco potente, ma qui si usa il Multijet della G.Punto, Bravo, ecc. da 69 kW!! C'è da muovere ben 20 ton. anche se ci sono i sistemi di ricupero, mi sa che girerà sempre al massimo.

Cordiali saluti da Flavio Menolotto.

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In piazza Duomo, a Milano, in occasione di MobilityTech, esposto anche il prototipo elettrico Nido EV.

Hybus, l'autobus ibrido progettato da Pininfarina, debutta in piazza Duomo, a Milano, in occasione di MobilityTech, il forum internazionale sull'innovazione tecnologica per lo sviluppo della mobilità e dei trasporti (24-25 ottobre).

Come partner dell'industria automobilistica, Pininfarina comprende la necessità di trovare le soluzioni più efficaci e convenienti adatte a raggiungere obiettivi ambientali e di emissione sempre più rigorosi. Con Hybus, Pininfarina propone una soluzione inizialmente pensata per il Comune di Torino ma esportabile in qualunque Municipalità sensibile alla protezione dell'ambiente: il progetto consiste, infatti, nella conversione di autobus attualmente equipaggiati con motori Euro 0–1–2 in autobus con motorizzazione ibrido seriale. Il modello esposto in piazza Duomo è il primo prototipo dimostrativo, sviluppato con la collaborazione di GTT, con lo scopo di testare la tecnologia e verificarne la fattibilità industriale.

La conversione in ibrido di un vecchio autobus a motore termico ha un doppio vantaggio: ridurre l'inquinamento delle nostre città e contenere i costi e gli investimenti. Hybus, infatti, permette di risparmiare circa il 60% rispetto all'acquisto di un bus ibrido nuovo. Il revamping, inoltre, consente di risolvere il problema dello smaltimento dei mezzi obsoleti, che possono invece tornare sulla strada dotati di un propulsore diesel di piccola cilindrata più nuovo ed ecologico e con un aspetto molto più gradevole.

In particolare, il motore termico originale viene sostituito con una unità di generazione energia euro 5, 1.3 Multi jet 69kW, che assiste la trazione elettrica, la ricarica delle batteria ed i servizi idraulici e pneumatici. La trazione elettrica è composta da due motori elettrici Magneti Marelli accoppiati ad un riduttore-sommatore di velocità. Il pacco batteria agli ioni di litio ed il Battery Management System sono di fornitura FAAM e la nuova driveline è integrata con l'architettura elettrica/elettronica di origine. Grazie al software di controllo sviluppato in collaborazione con i partner, Hybus recupera energia in frenata.
A livello di stile, l'autobus mantiene le forme originarie, se pur con interventi di ripristino della carrozzeria e la proposta di una nuova livrea che riprende i colori della bandiera italiana per celebrare i 150 anni dell'Unità d'Italia. All'interno, l'intervento più importante riguarda l'area posteriore, opportunamente modificata per consentire l'alloggiamento della struttura di sostegno delle batterie. Anche negli interni vengono rivisti la grafica e i colori, i sedili e le coperture.
Hybus rientra nella scelta pionieristica e lungimirante, operata da Pininfarina ormai anni fa, di puntare sulla mobilità sostenibile, declinata in varie forme: l'adozione di una catena di trazione ibrida o full electric su mezzi di trasporto individuali e collettivi, la ricerca volta alla riduzione dei consumi e delle emissioni, l'utilizzo di materiali alternativi, più leggeri e riciclabili, la sicurezza attiva e passiva, la gestione informatizzata del traffico.
Hybus è stato sviluppato nel Centro Design e Engineering Pininfarina di Cambiano (Torino), dal quale sono già nati il progetto Pininfarina BlueCar sviluppato in collaborazione col gruppo francese Bolloré, e il laboratorio Nido, che ha generato finora due progetti: Nido EV, prototipo di city car elettrica marciante, anch'essa esposta in piazza Duomo ospite di MobilityTech, e il Dimostratore Veicolo meccanizzato ed elettrificato presentato da Pininfarina ad AutoShanghai 2011, una struttura modulare ad alta efficienza, con space frame in alluminio e utilizzo di materiali compositi quali le fibre di carbonio e l'honeycomb aramidico.




CARATTERISTICHE TECNICHE HYBUS
SISTEMA MODULARE



MODELLO DI PARTENZA
Bus Iveco 490 Euro1 del 1994

DRIVELINE IBRIDO "SERIE"
- Sostituzione del motore termico originale con unità di generazione energia euro 5 - 1.3 Multi jet 69kW
- Inserimento trazione elettrica: due motori elettrici Magneti Marelli accoppiati a un riduttore-sommatore di velocità
- Montaggio di un pacco batteria FAAM agli ioni di litio
- BMS (Battery Management System), con il recupero dell'energia in frenata
- Integrazione della nuova driveline con l'architettura elettrica/elettronica origine

INTERNI
- Ripristino allestimenti interni
- Modifica area posteriore per struttura sostegno batterie

CARROZZERIA
- Ripristino parti di carrozzeria esistenti (verniciatura, sostituzione vetrature e guarnizioni finestrini e porte)
- Proposta di nuovo colore e grafica di carrozzeria

Non variano:
- Peso totale veicolo e ripartizione sugli assi
- Sistema frenante e servoassistenza dello sterzo (pompa idraulica e compressore vengono attuati elettricamente)
trolleybus58
00giovedì 3 novembre 2011 08:32
In Polonia invece di avventurarsi in sperimentazioni onerose e dai dubbi risultati, si accontentano di convertire autobus termici in filobus...come nel caso di Gdynia, dove la locale azienda trasporti ha comprato quasi un centinaio di Mercedes Citaro del 2002 già utilizzati nella rete di Berlino, per adesso ne ha riconvertiti un paio di esemplari e li sta facendo girare per testarli...questo è riportato dal sito austriaco Trolleymotion. A suo tempo anni fa fa Lublino fece la stessa cosa con dei Fiat 418 italiani...
aurobindo
00domenica 6 novembre 2011 10:34
TPL croce e delizia
Noi in fatto di autobus non prendiamo lezioni da nessuno....anche se va detto che per il servizio urbano è da preferire 1000 volte il filobus,purtroppo paghiamo anni di politica pro auto privata che ci hanno fatto perdere qualche buona posizione di mercato,ma possiamo reinserirci in un settore che oggi con le limitazioni ZTL rivela interessanti prospettive di crescita,lontano da mamma Fiat naturalmente.......
aurobindo
00domenica 6 novembre 2011 10:43
Riguardo ai bus di Barcellona vorrei dire che da noi con l'allegra gestione della circolazione stradale e del CdS non potrebbero mai entrare in servizio.Infatti roba del genere prevede sempre marciapiedi sgombri da auto in sosta ed arterie libere da intoppi,cosa impossibile a ottenere in Italia,paese allo sbando in tutto ed istituzionalmente debole.Naturalmente in queste riflessioni vi è anche spazio per un altro fattore di complicanza,la nostra mentalità più bizantina che Europea,dalle Alpi alle Madonie
Flavio Menolotto
00domenica 6 novembre 2011 17:47
25 m a Metz
Oltre ai citati mezzi per Barcellona, VH si è aggiudicata la gara per 27 autobus Exquicity da 25 m a dotazione di 2 linee con busvie (BHNS)a Metz (F).

Concordo con Aurobindo, aggiungiamo che contro i mezzi da 25 m si ha la lobby di impresari e costruttori legati alla Lohr, cui vorrebbero propinarci il Translohr e relative "delizie", ossia costi da tram e portata da auto/filosnodati.

Cordiali saluti da Flavio Menolotto
Francesco E.
00lunedì 26 dicembre 2011 17:34
MAURI
Posto qui una breve (tragica) storia che confesso non conoscevo (tratto da un articolo online de "Il fatto quotidiano":

Ambrogio Mauri – l’imprenditore pulito. Ambrogio Mauri ha cominciato con una piccola officina a Desio, in Brianza. Poi è diventato uno dei maggiori costruttori di autobus. Fin quando a Milano, prima di Mani Pulite, lavoravi soltanto se pagavi: se staccavi assegni ai partiti. Mauri non ha mai pagato per lavorare e si è trovato con l’azienda in crisi. Le inchieste di Tangentopoli accesero una speranza, Mauri ci credeva, andò a testimoniare spontaneamente. Prima di suicidarsi, il 21 aprile del ‘97, scrisse una lettera: “Auguro, a chi continua a resistere, di avere maggiore fortuna”.
Cori x
00martedì 27 dicembre 2011 02:49
Il mese successivo alla scomparsa dell'Ing.Mauri "TuttoTrasporti Passeggeri" dedicò un servizio sulle sue genialate. Anche se sgualcito ce l'ho ancora,e l'ho trovato pure in rete:

AMBROGIO MAURI

Ecco la sua creatura:



http://galleria.milanotrasporti.org/displayimage.php?pid=2386


Augusto1
00martedì 27 dicembre 2011 09:41
Eccolo qua nella foto di Domenico Liguori in prova a Napoli (arrivò assieme all'Iveco 2471 Viberti numero 998) nel 1988.



CLICCARE SULL'IMMAGINE PER INGRANDIRE

Cori x
00lunedì 9 gennaio 2012 21:43
BREDAMENARINIBUS IN RUSSIA
Trovati i Bmb 221 veneziani che prestarono servizio a San Pietroburgo:


Vista Posteriore
Le Matricole furono nel 1997 2256:
targato В 338 ЕМ 78
E l'altra 2356:
targato В 337 ЕМ 78

In più un romano (ATAC 101) tra le strade moscovite:
101 I
101 II

La Matricola fu 08777 targato Х 678 ВУ 99 costruito nel 1997 arrivato a Mosca nel 1999 ed ha prestato servizio fino l'anno 2000.Non si può nemmeno dimenticare il Bmb F321 immatricolato 3001 per la rete moscovita anche se qualcuno ricorda di averlo visto con il numero 2101:


Foto di "Marco" sul forum di Omar Cugini:
Il Mondo dei Treni

Altre foto:
BMB F321
BMB 321
BMB 221
Augusto1
00lunedì 9 gennaio 2012 21:49
Molto interessante!
Cori x
00martedì 10 gennaio 2012 02:02
Trovata la documentazione sulla 101 romana:

Il BredaMenariniBus M321 è stato testato l'autobus dall'Italia per prove circa un suo utilizzo a Mosca dall'inizio del 1999, e venne immatricolato col numero aziendale 8031. Messo in esercizio definitivamente da aprile 1999 a gennaio 2000. A Mosca, l'autobus è rimasto nelle condizioni originali di spedizione mantenendo anche il proprio numero originale 101 (ATAC), La vettura rimase con le iscrizioni italiane di entrata ed uscita e su alcune porte gli annunci per i passeggeri rimasero in lingua italiana. Per gli autobus di allora Mosca (la maggior parte dei più moderni erano gli Ikarus 415) BredaMenarini venne considerata rivoluzionaria. Giudicate voi stessi "polunizkopol′nost′" (dopo la seconda porta il miglioramento del livello di piano completamente ribassato), con pannelli porta antivandalo tranquilla e monitor video che segnala la linea al pubblico, gli indicatori di percorso elettronico.L'autobus è stato testato stabilmente (in realtà scaricato) sylla linea FATPe 157, nel complesso l'operazione non andò a buon fine a causa di diversi corrimano che si staccavano in corsa durante i test ed alla fragilità dei materiali che per lo standard russo non erano considerati robusti. Riparazione e manutenzione in deposito venne considerato troppo costoso e, naturalmente, la possibilità di un suo acquisto per lotti venne meno. Dopo questo test il primo autobus articolato ribassato a Mosca è venuto solo dopo 8 anni nell'anno 2007 (Liaz-6213).

http://oldmos.ru/photo/view/18483

Ecco com'è oggi:

http://www.trainsimsicilia.net/galleriafoto/displayimage.php?album=655&pos=0
Cori x
00venerdì 10 febbraio 2012 03:58
Ho ripreso questo post:

Se un 18 metri costa 850 mila euro,ed un 12 metri costa 690 mila per la serie filoviaria dei Van Hool e 890 mila un 18 un 720 mila un 12 Neoplan. La Solaris si trova coi suoi 650 per un 12 metri e 830 mila per un 18 metri nella fascia più bassa del mercato filoviario. Il Bmb è esattamente tra VH e Solaris...

Quindi 830 x 11= 9 milioni di euro. Come da capitolato essendo quasi full optional. Più lo sconticino.

Di fatti il cruscotto full HD touch costa 20 mila euro. Ed è collegato al sistema di videosorveglianza e reparto motore elettrico. Insomma una figata pazzesca.

Nemmeno gli Urbino HYB inizialmente previsti con tale sistema sono full... certe cose la Solaris se le fa pagare,care.
Solaris Urbino Cruscotto digitale I

Non so se lo avete già visto,ma è la 4 volta che lo posto in rete:
Discussione Mondotram



Beh anche quest'anno i mezzi elettrici della Solaris vengono riproposti con il famoso cruscotto avveniristico touch-screen e la cosa dopo 2 anni mi lascia perplesso. Non per i costi ma per l'effettiva possibilità di utilizzo nel traffico cittadino,ecco quello dell'Urbino LE da 8,9 metri:

Solaris Urbino Cruscotto Digitale II


La qualità in 2 anni è migliorata notevolmente ma c'è da dire che non tutto che quello che viene visto nelle maquette corrisponde poi all'effettiva qualità su strada. Oggi a Bologna ho preso il Trollino che all'ingresso anteriore era palesemente rattoppato da carta sullo sportello della mezza anta anteriore e pure sul coperchio della veletta posta sopra l'autista. Ci sono rimasto molto male perché il mezzo ha appena 1 anno di vita ed ho sempre creduto nell'alta qualità della Solaris. A meno che non sia una toppa momentanea derivata dalle condizioni atmosferiche per quanto ATC possa aver "rammendato" la qualità percepita oggi non era proprio eccellente. Se Bologna avesse avuto il cruscotto avveniristico non so quante volte si sarebbe impiantato! Peccato davvero.....
Cori x
00lunedì 27 febbraio 2012 13:21
TRENTO
Stanno arrivando a Trento per la TT (Trentino Trasporti) ben 4 mezzi ibridi 2 sono MAN Lion's City Hybrid da 12 metri già visti a Monaco (MVG),Milano e Vienna dal costo totale di 750.000 euro mentre 2 sono VAN HOOL A330 Hybrid già visti a Milano ma anche a Monaco (CAM) il cui costo è rimasto sconosciuto. Arriveranno anche 18 bus interurbani da 11 metri con l'opzione di altri 3 in base alla gara che verrà conclusa il 15 Marzo 2012.

Cori x
00domenica 18 marzo 2012 04:36
E' in prova un MAN Lion's City a Cagliari: Segnalazione su SSC:
http://www.skyscrapercity.com/showthread.php?p=88291948

Facebook Cagliari I
Facebook Cagliari II

Comunque ecco le Brochure dei mezzi CNG delle migliori marche:

SCANIA OMNICITY
MAN LION'S CITY
VAN HOOL A330
MERCEDES CITARO
IRISBUS CITELIS
Gliz
00mercoledì 10 ottobre 2012 10:39
Libriccino e salone di Rimini
Volevo segnalarvi questo libro sulla storia dei GT che sarà presentato al prossimo IBE (International Bus Exhibition) di Rimini, 18-20 ottrbre. A contorno del libro ci saranno anche due bus d'epoca restaurati (OM Tigrotto Suzzara 1951 e Fiat 642RN Padana 1953; quest'ultimo è alla sua prima uscita nel Nord Italia). Purtroppo il libro non è scritto dal mio autore preferito [SM=x346232] [SM=x346232] [SM=x346232] ma vi posso garantire che "egli" interverrà alla presentazione, venerdì 19 alle 16. Dalla preview che si vede sul sito dell'editore (http://www.negri.it/pullman-gran-turismo.html) dovrebbe essere una storia dei modelli carrozziere per carrozziere, con diverse foto inedite.
Cori x
00sabato 27 ottobre 2012 01:48
Segnalo che 5 minuti fa al parcehggio dell'Autogrill di S.Pelagio (PD) parcheggiato c'è un Citelis Diesel da 10.5m Della Vaibus/CLAP di Lucca matricola A4074... chissà perchè è li... spero vivamente sia per l'APS di Padova come test per spazzare via i mezzi più vecchi..
laspadanellaroccia
00sabato 23 marzo 2013 18:57
Sciopero 8 aprile 2013: autobus orari Roma, Milano, Torino, Bari, Firenze
www.dottorsalute.info/2013/04/05/sciopero-8-aprile-2013-autobus-orari-roma-milano-torino-bari-...
Cori x
00martedì 2 aprile 2013 04:53
Exquicity e fratelli....




Treno fantasma sull'autostrada A2
EMMEN - LU - Appena in tempo,l'accendere la fotocamera di un reporternostro lettore, quando ha superato questo strano veicolo sulla A2. Blick sa che c'è un autobus che ha testato la VBL.
Pubblicato: 05.12.2012,
Questa mattina sulla A2, altezza Emmen-Nord: il nostro reporter/lettore è riuscito a malapena a credere i suoi occhi. In primo luogo, egli ritiene che un treno in autostrada è sulla strada.
«Quando ho superato il veicolo, ho pensato che fosse un camion che trasportava la parte della curva» (stradale ndr), dice al Blick.
Il camion/treno aveva una targa europea. Se si conoscono più il trasporto, allora Scrivici!
Aggiornamento: I nostri lettori fanno sapere che il veicolo è l'ExquiCity 24 modello del produttore belga VAN HOOL. Già visto nella città di Lucerna.
«Il 24 ExcuiCity ieri, abbiamo testato nel contesto dell'acquisto di nuovi filobus snodato doppio», ha confermato Christian Zumsteg, testa rotabile con il VBL. Una decisione cadrà solo nel marzo del prossimo anno.
Il ExquiCity 24 è un bus ibrido diesel. Ginevra ha già ordinato un modello simile. Questo è «solo» 18 metri di lunghezza. (dra)
http://www.blick.ch/news/schweiz/zentralschweiz/geisterzug-auf-der-autobahn-a2-id2128869.html

Eccolo per le strade di Lucerna:

Un mezzo già visto in prova per le strade francesi di Metz la versione da 24M con musetto differente:


Ed oggi circolante giornalmente per le strade cittadine di METZ con una schifosa allucinante livrea.
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