ATTS - Associazione Torinese Tram Storici

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ZioJO73
00venerdì 7 agosto 2009 15:23
Permettete che dica la mia rispetto al restauro di mezzi storici, forte della mia esperienza sulle auto...
Quando si pensa un operazione di recupero di un mezzo storico (qualunque esso sia..) è importante SICURAMENTE rispettare al massimo la condizione di ORIGINALITA, ma è IMPOSSIBLE non scendere a compromessi con la quotidianità che farà parte integrante della vita futura del mezzo che si va a ricostruire.
Ho letto molti commenti riguardo a tante piccole cose, sono sicuramente d'accordo sulla mancanza dei bordini sul ricasco dell'imperiale, che esteticamente falsano la forma del mezzo. C'è da ocnsiderare la diversa forma delle grembialature sotto la cassa che nella parte anteriore hanno taglio verticale mentre sul mezzo originale probabilmente avevano taglio inclinato...
Su questo tipo di cose, come appunto l'esempio della vite a taglio rispetto alla parker, sono assolutamente daccordo con voi.
Però, permettetemi la critica, non capisco come si possa pensare (nel 2009) che un mezzo che circola per strada NON debba essere dotato di segnalatori posteriori quali stop e frecce, in virtù di un concetto storico.
Capisco che le 2800 come altri mezzi, un tempo erano privi di qualsiasi segnazione, però mi viene subito da pensare che nel traffico (e nell' "imbranataggine" odierna) un mezzo che non "flessha" chi segue con due bei bolloni luminosi rossi posteriori, rischia di venir tamponato. Certo, povero chi si infila sotto un tram, ma non è concepibile pensare che sia GIUSTO ricostruirlo senza segnalazioni.
Ragionando con il pensiero oggetto di discussione, anche i carrelli dovrebbero essere privati di pattino elettromagnetico, dato che in origine non c'erano. Però a questo punto, anche le prestazioni del mezzo sarebbero oggetto di prescrizioni e verrebbero limitate per la scarsa capacità di far fronte a situazioni di emergenza, e come tale anche le uscite del mezzo sarebbero minori. Con un risultato che credo che sia assolutamente contrario a quello conseguito da ATTS: fare di questi mezzi un "ricordo viaggiante" ma con tempi e modalità tali da non far rimpiangere i mezzi recenti.
Parlandoci chiaro fra appassionati, quindi detto papale papale, siamo solo noi che ci facciamo delle "seghe mentali" (spero sia permesso il termine), perchè l'utenza in generale, non distinguerebbe la 2847 da una 5000, se quest'ultima fosse verniciata in biverde. Ci sono persone attente, e sono quelle che poi danno modo a tutti noi appassionati di discutere e disquisire su questo o su quel particolare, ma la maggioranza è purtroppo ignorante.
Io personalmente penso che in generale il solo pensiero di salvare un mezzo sia già oggetto di MASSIMO RISPETTO: sia per l'impegno finanziario, sia sopratutto per l'impegno in risorse umane e qualt'altro che saranno indispensabili per rendere questo mezzo nuovamente efficiente.
Con questo non voglio dire che chi restaura è soggetto a tutte le deleghe e alle semplificazioni che gli fanno più comodo, anzi, però credo che con certe cose non si debba scendere a compromessi, sopratutto in tema di sicurezza. Quindi ben vengano fanalini di coda, frecce, e fanali anteriori con lapadine a doppio filamento....
L'importante è questi oggetti facciano parte di un mezzo che nel maggior rispetto dell'originalità ci consente dopo decine di anni di tornare con la mente indietro a vecchi tempi...
Purtroppo questo pensiero di salvaguardia è nato tardi, troppo tardi: tante, troppe cose sono andate perdute. Mi piange il cuore pensare al bus Viberti 1804 demolito dal demolitore di Pinerolo. Feci in tempo ad osservarlo per l'ultima volta, durante la ricerca di un motore di ricambio per la mia 1500C: avevano già schicciato la semicassa posteriore con il ragno e giaceva solo la semicassa anteriore con la ralla a penzoloni.
Mi vien quasi da piangere, oggi che disperatamente cerco dei particolari per la costruzione di un modello simile.... Se fosse sopravvissuto non credo che mi sarei posto dei grandi problemi se ad esempio al posteriore al posto dei fanalini del Fiat 1400/1900 montasse quelli del 1100T (simili ma non uguali). In fondo quello che importa è il complessivo.
Ad oggi volendo potremmo permetterci un fanalino originale di Fiat 1900: piccolo particolare, manca il resto dell'autobus!

Quindi, mi rifersico agli ATTS-MAN, andate avanti senza indugi, che pantografi, stop, carenature, o no il vostro lavoro è comunque valido ed apprezzatissimo.
Lo potete vedere nella soddisfazione di un bambino, magari accompaganto dal nonno, che per la prima volta si avvicina a un mezzo che diversamente e senza il vostro lavoro, probabilmente non esisterebbe più...

1804, e tanti altri insegnano....


Ciao. Zio JO [SM=x346232]
marchetti625
00sabato 8 agosto 2009 01:09
atts tram storici torino
CaroZio Jo,ma infatti è proprio ciò che ho cercato di scrivere.In fin dei conti,il modus operandi è semplice.Se il rotabile è destinato al Museo o circola su tratte protette si può propendere per un restauro integrale e il più rispettoso possibile dell'originale. Se circola ovviamente bisogna fare qualche compromesso ma con intelligenza,i sistemi non mancano,l'importante è la documentazione su ogni piccolo paricolare in modo da scegliere cosa sacrificare e quale è il male minore.In ogni caso il risultato sarà stupefacente.Ogni restauro deve avere un obiettivo e una sua logica.

Max RTVT
XJ6
00sabato 8 agosto 2009 14:59
Ovviamente, quando si può, vanno cercati degli onorevoli compromessi.

Le apparecchiature sul tetto, invece, mi sono sembrate una troppo rapida scorciatoia. Ciò detto, meglio così che niente. In fondo, stiamo esprimendo tutti, più o meno, concetti non troppo dissimili.
davto
00venerdì 21 agosto 2009 10:04
Visita VDVA a Torino
L'Associazione tedesca VDVA (Verband Deutscher Verkehrs-Amateure), dal 15 al 23 agosto in occasione del 60° incontro della loro Associazione (http://vdva.wordpress.com/)ha organizzata una visita agli impianti tranviari del nord Italia. Lunedi 17 agosto è stata la volta della nostra città: presenti al raduno cinquantacinque soci tedeschi, due olandesi, due inglesi e un francese.
La visita è iniziata nella mattinata con un viaggio in metropolitana dalla stazione FS di Porta Susa fino al comprensorio GTT di Collegno (stabilimento metropolitana) dove hanno potuto effettuare una visita al PCC, nonchè al deposito e all'officina manutenzione.
Ritornati a Porta Nuova intorno all'ora di pranzo, sono stati accolti da ATTS con ben 3 motrici tranviarie: la 2592, la 3501 e la 3279. A turnazione, tutti i partecipanti hanno potuto viaggiare su tutte e 3 le motrici storiche. Sul percorso anche alcune soste fotografiche in punti particolari, come ad esempio Rondò della Forca, Piazza Statuto, Giardini Reali, Via Bertola e il binario provvisorio di Via Borgaro.
Nel primissimo pomeriggio breve visita al deposito Venaria e partenza, a bordo del Ristocolor, per il deposito Tortona. Sul percorso tutti i partecipanti (distribuiti su due turni) hanno potuto usufruire di un piccolo rinfresco offerto da ATTS.
Arrivati al deposito Tortona breve visita alle officine centrali e immediata partenza alla volta del deposito Sassi; giunti a destinazione visita all'officina ATTS di Sassi e alla motrice 2847. Alle ore 17.00 salita per Superga con il convoglio di linea a cui è stata aggiunta la "giardiniera" D13, a loro riservata per l'occasione. Terminata l'escursione a Sassi, i partecipanti sono stati riaccompagnati alla stazione FS di Porta Nuova a bordo della motrice storica 2592.

Tutte le foto su Mobilità Torino www.mobilitatorino.it/manifestazioni/17.08.09-GruppoInvisita...

Qui un'anticipazione: la breve sosta sul binario provvisorio di via Borgaro.


davto
00domenica 23 agosto 2009 20:18
La 3262 in agosto è diventata grigia...








...le altre foto qui www.mobilitatorino.it/ATTS/Restauro3262.htm
[SM=x346219]
3-10-15.
00venerdì 28 agosto 2009 18:40
2847
CIAO A TUTTI !! SARO'TELEGRAFICO!!
TRE DOMANDINE VELOCI. GRAZIE ANTICIPATO PER LE RISPOSTE !!!
1)SULLA 2847 SARANNO MONTATE LE PORTE DI LEGNO,I NUMERATORI LATERALI ANNI 60 E IL BANCO DEL BIGLIETTAIO?
2)QUALCUNO HA INFORMAZIONI SULLO STATO DI AVANZAMENTO DEI LAVORI SULLA
2700. SE NON VADO ERRATO ERA STATA INVIATA A MORETTA,MA L'ANNO SCORSO AVEVO SENTITO DIRE CHE L'AZIENDA CHE SI OCCUPA DEL RECUPERO ERA IN CATTIVE ACQUE.
3)PREMESSO CHE I SOLDINI SONO POCHI,GRANDE RISPETTO PER C.VINZAGLIO,MA NON SAREBBE BELLO VEDERE TRANSITARE LA LINEA 7 NEL 2011 NELLA MERAVIGLIOSA PIAZZA SOLFERINO UN PO'COME NELLE BELLISSIME CARTOLINE D'EPOCA?
GRAZIE E CIAO!!!!





Augusto1
00venerdì 28 agosto 2009 18:53
2847
Ma perchè, non ha il banco del bigliettaio...?
davto
00sabato 29 agosto 2009 00:41
2847, 2759, linea 7
La 2847 non è ancora completamente finita, la ditta esterna ha ultimato i lavori, ma a noi di ATTS restano ancora un po'di cose da fare tra cui assolutamente le porte e il posto del bigliettaio che è da completare. Per il resto il tram è perfettamente funzionante ed eventualmente utilizzabile.
La 2759 è ancora a Moretta, parzialmente smontata. I lavori erano iniziati, poi la Metalmeccanica Milanesio è fallita e tutto si è interrotto. Ora GTT è proprietaria di quella ditta, che riprenderà a lavorare...diciamo che più in buone mani di così...
Per la linea 7 sarebbe bello un transito da piazza Solferino, ma questo non dipende solo da ATTS e per ora non se ne è parlato...
davto
00mercoledì 2 settembre 2009 08:49
Procedono i lavori sulla motrice 2847 a cura dei soci operativi ATTS. Dopo essere rientrato a Torino, il tram è stato sottoposto ai collaudi funzionali presso l'Officina centrale GTT di Via Manin, per poi essere trasferito al deposito di Sassi. Qui sono stati applicati i numeri sulle fiancate, è stato modificato il "duomo" nella parte posteriore, sono stati asportate alcunu mancorrenti in corrispondenza della porta anteriore e sono iniziati i laviri sui sedili. A questi ultimi verrà completamente ripulita la parte in metallo e saranno carteggiate e riverniciate le parti in legno più usurate.

Qui le ultime foto www.mobilitatorino.it/ATTS/Restauro2847.htm


[SM=x346219]
davto
00mercoledì 9 settembre 2009 10:38
Gran Tour in visita a Sassi
26.09.2009: GRAN TOUR 2009
"VISITA GUIDATA AL COMPRENSORIO GTT SASSI"

In occasione dell'iniziativa "Gran Tour 2009 - Alla scoperta del patrimonio storico-artistico ambientale del Piemonte", l'Associazione Torino Città Capitale Europea, la Città di Torino, la Regione Piemonte, la fondazione CRT, la Compagnia di San Paolo e l'Associazione Torinese Tram Storici presentano:

- ITINERARIO DI VISITA MUSEO E OFFICINA DI SASSI CON TRAM STORICO -
Nella giornata di SABATO 26 SETTEMBRE 2009 dalle ore 10.00 alle ore 13.00 circa, visita guidata all'officina di Sassi in Piazzale Gustavo Modena n.6, direttamente con la motrice storica n.2592 di ATTS, con partenza e arrivo in Piazza Carlo Emanuele II. Il viaggio in tram avrà una durata di circa 60 minuti (30 minuti per l'andata e 30 per il ritorno), mentre la visita al comprensorio Sassi avrà la durata di circa 2 ore.
Al comprensorio di Sassi sarà possibile vedere il deposito-officina dei veicoli della Tranvia Sassi-Superga, nonchè il museo storico GTT e le vetture tranviarie in fase di restauro da parte dell'Associazione Torinese Tram Storici.

AFFRETTARSI PER LA PRENOTAZIONE
Numero verde gratuito: 800.329.329 (tutti i giorni dalle ore 9.00 alle ore 18.00);
Recarsi direttamente presso: Infopiemonte - Via Garibaldi n.2 - Torino (tutti i giorni dalle ore 9.00 alle ore 18.00)



davto
00venerdì 18 settembre 2009 08:33
Inaugurazione 3262
SABATO 26 SETTEMBRE 2009 - ORE 18.00
CORSO REGIO PARCO ANGOLO CORSO VERONA (TORINO)
FESTA "PROGETTO DIOGENE" - IL TRAM 12 RIPARTIRA'

www.mobilitatorino.it/articoli/ProgettoDiogene-3262-Inaugurazione26....



[SM=x346219]
davto
00venerdì 18 settembre 2009 08:39
3262...i lavori proseguono...
Alcuni particolari degli ultimi lavori:
- i pannelli solari sul tetto



- i serbatoi per l'acqua calda



Altre immagini su www.mobilitatorino.it/ATTS/Restauro3262.htm


Augusto1
00venerdì 18 settembre 2009 19:59
Visto che qualcuno scrisse che una vettura restauranda sarà portata a Salerno, è possibile sapere quale sarà? Molto apprezzabile questo progetto Diogene.
Gliz
00sabato 19 settembre 2009 21:47
Nuova campagna pubblicitaria Atts
Modesta proposta ispirata a quella di una nota torinese d'acquisto
Ecco l'originale per il confronto... [SM=x346225]
Gliz
00sabato 19 settembre 2009 21:49
... e il nostro "hommage à"!
Augusto1
00sabato 19 settembre 2009 21:51
Dovevate far sporgere un altro pò in avanti la ragazza, non si sarebbe vista l'obliteratrice... [SM=x346236]
XJ6
00domenica 20 settembre 2009 11:55

[SM=x346231]
Antonio63
00domenica 20 settembre 2009 19:33

Dovevate far sporgere un altro po' in avanti la ragazza, non si sarebbe vista l'obliteratrice...


... e pensi che qualcuno stia guardando l'obliteratrice? [SM=x346219]

Augusto1
00domenica 20 settembre 2009 20:40
Ovviamente no, ma a quel punto si poteva anche fare a meno di farla salire sul tram... [SM=x346236]

Però l'obliteratrice se vede 'o stesso... [SM=x346231]
davto
00domenica 20 settembre 2009 21:29
E' tornata la 2847...

...sul sito ATTS www.atts.to.it il riepilogo del progetto!

Verde nel verde...



Sorelle a confronto...

[SM=x346219]
davto
00martedì 22 settembre 2009 20:21
Auto storiche e tram...
La FIVA (Fèdèration Internationale des Vèhicules Anciens) e l'ASI (Automotoclub Storico Italiano) hanno organizzato dal 18 al 26 settembre 2009, il FIVA WORLD RALLY 2009, ovvero un rally mondiale rievocativo del 1°Giro Automobilistico d'Italia del 1901.
La manifestazione durata 9 giorni, ha visto come località di partenza Torino, dove i partecipanti hanno soggiornato nel capoluogo subalpino nella giornata di venerdi 18 settembre con pernottamento nella notte tra venerdi e sabato.
Il servizio di trasporto dei partecipanti all'interno della città è stato svolto da ATTS (Associazione Torinese Tram Storici) con le sue motrici storiche. Quattro linee tranviarie nel pomeriggio-sera di venerdi 18 e una linea nella mattinata di sabato 19.






Le altre foto, i percorsi ed i mezzi impegnati su www.mobilitatorino.it/manifestazioni/18-19.09.2009-Rall...
XJ6
00martedì 22 settembre 2009 23:47
[SM=x346220]
BiagPal
00mercoledì 23 settembre 2009 15:16
Iniziativa davvero molto interessante e soprattutto ottimo il connubio con le auto storiche! [SM=x346220]
sottostazione
00mercoledì 23 settembre 2009 15:38
connubio che, tra l'altro, si ripeterà nell'ambito del raduno organizzato da ziojo [SM=x346220]
Bravissimi!
davto
00giovedì 24 settembre 2009 01:09
Grazie...
Intanto godetevi le foto della 116 domenica scorsa in corso Belgio in occasione della "Grande festa in Vanchiglietta".



Le altre immagini su
www.mobilitatorino.it/manifestazioni/20.09.09-116CorsoBe...
davto
00giovedì 24 settembre 2009 01:22
ATTS PARTECIPA ALLA "NOTTE VERDE" DEL 25.09.2009
In occasione della "NOTTE VERDE" che si terrà VENERDI 25 SETTEMBRE 2009, ATTS parteciperà con due motrici storiche
che transiteranno per il centro di Torino a partire dalle ore 21.00 (partenza da Piazza Castello)

MOTRICE STORICA N. 116 - DALLE ORE 21.00 ALLE ORE 2.00 ca
MOTRICE STORICA N. 2595 - DALLE ORE 21.00 ALLE ORE 1.00



www.mobilitatorino.it/articoli/ATTS-NotteVerde-Sett09.htm
Augusto1
00giovedì 24 settembre 2009 07:49
Bella la 116!
sottostazione
00giovedì 24 settembre 2009 16:57
e chi vi ferma più? [SM=x346220]
Augusto1
00giovedì 24 settembre 2009 19:41
E perchè avrebbero dovuto fermarli...?
sottostazione
00giovedì 24 settembre 2009 23:38
per Augusto
"Chi vi ferma piu'" o "chi lo ferma piu'" è un modo di dire che si utilizza per complimentarsi con una persona (o un associazione, in questo caso) che fa' un mucchio di cose, e le fa' bene... [SM=x346219]
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