ATTS - Associazione Torinese Tram Storici

Dorafly, 04/12/2012 11:32:

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Per forza che la 961 uscirà con un banco torinese, quello napoletano ve lo siete tenuti!

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La 961 non aveva più il banco di manovra a bordo da diversi anni prima che nascesse l'ATTS, per cui stai dicendo un'inesattezza. Non "ci siamo tenuti" nulla.

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Interessante, nella foto del tram bolognese, le velette pubblicitarie ai lati sul tetto, secondo un'abitudine che da noi si è persa, mentre altrove, come nel Nord Europa, si è mantenuta.

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Censin bisogna mettere in conto che,con la penuria di mezzi economici veri e propri artisti si "dilettavano" (termine ingiusto ed improprio per definire quel lavoro) a disegnare e dipingere a mano le pubblicità. Su Rai 3 mesi fa venne riproposto il modo con cui vignettisti e scultori del tempo creavano tutto ciò. Dalle reclame dell'aranciata S.Pellegrino alla Cinzano fino alla Persil o Nivea. Con le classiche donnine "Pin Up" che cercavano di rendere il prodotto appetibile. Tra i più famosi ci furono Franco Mosca Raymond Savignac Federico Seneca e Severo Pozzati bolognese creatore di quelle velette che si possono vedere nelle foto dei tram appunto bolognesi.

Che palesemnete imitarono mostri sacri come Marcello Dudovich e Adolfo Magrini

Beh sei di Napoli? Mi pare di si. Il banco è rimasto a Napoli? Non importa quando... comunque è rimasto nella tua città. Quindi ve lo siete tenuti e non potete arrabbiarvi se per rimpiazzarlo dovranno metterne uno di Torino. Potreste arrabbiarvi se lo forniste voi e Atts non lo volesse montare.

A Bologna l'anello di ritorno per l'8 a San Donato non e' mai stato usato se non il primo giorno per fare le foto. I tramvieri non lo gradivano perche' comunque dovevano rullare le velette... Allo Stadio invece era usato di piu' perche' i tram avevano sull'11 spesso il rimorchio.

Dorafly, 05/12/2012 13:50:

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Beh sei di Napoli? Mi pare di si. Il banco è rimasto a Napoli? Non importa quando... comunque è rimasto nella tua città. Quindi ve lo siete tenuti e non potete arrabbiarvi se per rimpiazzarlo dovranno metterne uno di Torino. Potreste arrabbiarvi se lo forniste voi e Atts non lo volesse montare.

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Io non mi arrabbio affatto, ma il tuo modo di parlare è fuori posto. "Non ci siamo tenuti" niente. Quando è stato visionato il tram lo si è preso così com'era. Un banco di manovra lo si poteva chiedere, ma non mi risulta che sia stato fatto.

Arriva ora, montato, il video del viaggio effettuato domenica a bordo del tram bolognese

A parte la 2700 ora recuperata, ne esisteva un'altra che negli anni 80 era stata adibita a Ristotram (il primo della serie), ridipinta in color noisette con i finestrini decorati tipo finestre in stile barocco; vettura che qualche anno fa, passando col bus 36, ho intravisto tra le vetrate della rimessa ex CTREA di Regina Margherita, parcheggiata sui binari sopravvissuti dell'ex ferrotranvia di Rivoli. Che fine ha fatto? Non si potrebbe recuperare anch'essa?

... e magari qualche cerchietto. Per esempio sulle vocali di "Spårvägssällskapet"

Augusto1, 05/12/2012 15:43: "Non ci siamo tenuti" niente. Quando è stato visionato il tram lo si è preso così com'era. Un banco di manovra lo si poteva chiedere, ma non mi risulta che sia stato fatto".

Il tram non è stato visto in un momento e ritirato in un altro ma il ritiro è stato contestuale. Nelle foto che erano arrivate c'erano l'inseritore (o controller, o combinatore che dir si voglia), peraltro incompleto, e alcuni (poochi) particolari dell'arredamento interno, che sono stati poi smontati evidentemetne per fornire ricambi alle 1004 e 1029.
Dal punto di vista strettamente operativo non abbiamo giudicato particolarmente grave questa mancanza perché comunque sarebbe stato montato un PN15 al posto di un PN4 e per quanto riguarda sedili e mancorrenti disponiamo di abbondanti ricambi.
Ricordo, a scanso di equivoci, che il PN15 è un apparecchio concettualmente, elettromeccanicamente ed esteticamente identico al PN4, ma con armadio di dimensioni lievemente maggiori e manovra invertita. Di conseguenza, la sua adozione intacca ben poco l'orginaità della vettura.
Ciò premesso, l'unica cosa che rimane da augurarsi è che tutti i pezzi di storia che rischiano la demolizione vengano salvati e tornino prima possibile a circolare. Se meditiamo su quanti stanno rischiando (tra cui almeno due che sono gli ultimi testimoni del tram nella loro città di origine...) forse la smettiamo di fare polemiche di campanile. Parlo per tutti i campanili, da quelli sabaudi a quelli meneghini, felsinei, capitolini o partenopei.

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tra cui almeno due che sono gli ultimi testimoni del tram nella loro città di origine

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Una è Genova e l'altra????

Forse Cagliari

Che io sappia la 2758 ha fornito i ricambi per la 2759 e quello che è rimasto è poco più che ruggine.

Gliz, 06/12/2012 10:22:

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Il tram non è stato visto in un momento e ritirato in un altro ma il ritiro è stato contestuale. Nelle foto che erano arrivate c'erano l'inseritore (o controller, o combinatore che dir si voglia), peraltro incompleto, e alcuni (poochi) particolari dell'arredamento interno, che sono stati poi smontati evidentemetne per fornire ricambi alle 1004 e 1029.

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Io non so tu che foto abbia visto, ma in questa del settembre 2004 tutto il banco di manovra già non c'era più.

In seguito al notevole successo della precedente edizione, l’Atts organizza un doppio appuntamento:

Venerdì 7 dicembre ci sarà la seconda uscita del “ Tram sotto le Luci d’Artista” con la motrice 2598 degli anni ‘30, sabato 8 dicembre sarà la prima volta che il bus a due piani Viberti “CV61” percorrerà un percorso analogo.

Entrambi i percorsi partiranno circa ogni mezz’ora dal capolinea della linea 7 in piazza Castello di fronte al Teatro Regio per un tour al buio sotto alcune delle installazioni di “Luci d’Artista”. Dai finestrini sarà possibile ammirare le installazioni “Palomar “ di Giulio Paolini in via Po, “Luì e l’arte di andare nel bosco” di Luigi Mainolfi in via Maria Vittoria, “Ancora una volta” di Valerio Berruti in via Accademia delle Scienze, “Planetario” di Carmelo Giammello in via Roma, “Noi” di Luigi Stoisa in via Pietro Micca, “Volo su…” di Francesco Casorati in via Garibaldi, “Vento Solare” di Luigi Nervo alla Porta Palatina, “Piccoli spiriti blu” di Rebecca Horn al Monte dei Cappuccini e “Doppio Passaggio” di Joseph Kosuth ai Murazzi del Po.
Il tour prevederà partenze dalle 21 alle 24 con possibilità di salita e discesa anche alle fermate lungo il percorso e brevi soste fotografiche. A bordo i volontari illustreranno le attività dell’Atts e racconteranno la storia di questi mezzi molto diversi ma significativi per la storia cittadina.
L’accesso è a offerta libera e i proventi della serata verranno interamente utilizzati per il restauro dei tram storici.
www.atts.to.it/

Questo è il banco della 961 nel 2006

Ottimo, è proprio l'inquadratura che volevo postare e che non riuscivo a trovare.

Sabato 15 dicembre, in collaborazione con l’associazione “Piossasco Jazz Festival”, che organizza l’omonima manifestazione musicale, diretta dal jazzista di fama internazionale Fabrizio Bosso, Atts ospita sulla motrice storica 2847 una “marching band” jazzistica di 4/6 elementi, che suoneranno di fronte al pubblico per un concerto itinerante nel centro di Torino, a partire dalle ore 10,30 e fino alle 16,30. Il tram partirà da piazza Castello e sfilerà per il centro, a ritmo di jazz, sulle note della "Bergese e Borio Marchin Band". Sarà alle fermate di piazza Castello e piazza Carlina che i passeggeri e il pubblico a piedi potranno godere della musica della Bergese Borio Marching Band, che si esibirà nel suo repertorio di brani famosi della storia del jazz, rivisitati in chiave originale e divertente.

Sabato 22 dicembre, tram sotto le luci d'artista

In seguito al notevole successo delle precedenti edizioni, l’Atts organizza per sabato 22 dicembre una nuova uscita del “ Tram sotto le Luci d’Artista” con la motrice 312 degli anni ‘30.

Il giro partirà circa ogni mezz’ora da piazza Castello di fronte al Teatro Regio per un tour al buio sotto alcune delle installazioni di “Luci d’Artista”. Dai finestrini sarà possibile ammirare le installazioni “Palomar “ di Giulio Paolini in via Po, “Luì e l’arte di andare nel bosco” di Luigi Mainolfi in via Maria Vittoria, “Ancora una volta” di Valerio Berruti in via Accademia delle Scienze, “Planetario” di Carmelo Giammello in via Roma, “Noi” di Luigi Stoisa in via Pietro Micca.
Il tour prevederà partenze dalle 16,30 alle 19,30 con possibilità di salita e discesa anche alle fermate lungo il percorso. A bordo i volontari illustreranno le attività dell’Atts.
L’accesso è a offerta libera e i proventi della serata verranno interamente utilizzati per il restauro dei tram storici.

Buonasera a Tutti.
Ho visto l'interessante video del 4-12-2012, sulla parata di Tram Storici a Bruxelles, postato da Censin, a cui aggiungo il riassunto di un breve commento, tratto da un vecchio numero di "NOI ATM".

Questa Parata di Tram Storici è stata organizzata dall'U.I.T.P (Unione Internazionale Trasporti Pubblici), il 19 Settembre 2010, in occasione del 125° Anniversario della locale Azienda Tranviaria, e durante la Settimana Europea del Trasporto Sostenibile.
Le Vetture selezionate erano 26, provenienti (tra le altre) da Parigi; Vienna; Monaco di Baviera; Amsterdam; Bruxelles; e per l'Italia da Milano, con la Vettura a Carrelli 1503.
Questo Tram è stato Ricostruito nel 1996, dalle Maestranze dell'ATM Milano, come era all'origine nel 1928, con due sole porte (anteriore, e centrale), Salottino Imbottito nella Piattaforma Posteriore (ex zona "Fumatori"), Bicolore Giallo-Bianco, Sbarre sui Finestrini, e altro.
La Vettura ha raggiunto il Belgio trasportata su un Camion, ed è stata poi Collaudata dal personale ATM al seguito.
I Tranvieri Meneghini hanno poi seguito un breve corso di formazione, per ottenere l'Abilitazione, a Condurre il Tram sulla rete di Bruxelles.
La Storica Vettura a Carrelli 1503, Ribattezzata dai locali "La Milanese", ha poi circolato (in compagnia di altre 25 Vetture Storiche), sulla Rete Tranviaria di Bruxelles, trasportando Centinaia di Appassionati, per tutta la durata dell'evento.

Aggiungo poi come Pertegheta che in realtà una Vettura a Carrelli Meneghina, aveva già circolato come prototipo per qualche anno a Bruxelles negli anni Trenta, e pare che poi sia forse stata spedita a Madrid dove comunque una Vettura a Carrelli modificata con solo mezza porta anteriore ha circolato fino alla chiusura della rete Tranviaria negli anni Settanta.
Come Appassionati c'è da Augurarsi che in Futuro (forse già con L'EXPO' 2015), una simile Iniziativa Internazionale, si svolga a Milano, con la Partecipazione di Tanti altri Storici Tram Italiani, e Stranieri, ed in prospettiva tale Sfilata di Tram Storici, avvenga anche in altre nostre Città (poche purtroppo, che hanno ancora Reti di Ecologici Tram).
Certo se poi con l'Occasione EXPO' 2015, si Svolgesse questa Iniziativa della Sfilata Tranviaria Internazionale in Varie Città del Bel Paese, sarebbe proprio perfetto per tutti gli Appassionati!

Per Terminare ecco due Foto della Vettura a Carrelli 1503, scattate durante il Porte Aperte ATM 2012, all'Officina Generale di Via Teodosio.

1= La 1503 Vista di Fronte.

2= Gli Interni della 1503, Visti dal Salottino Posteriore Imbottito (Comodissimo!)

Saluti a Tutti.

@Pertegheta - Addirittura sedili imbottiti! Sui tram torinesi, non si sono mai visti.

@  Censin. Al contrario, una volta i treni erano dotati di sedili in legno alla pari dei tram.
Auguri di Buone Feste.

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Stefano L.

@evviva il tram - Grazie per gli auguri! I sedili di legno sui treni erano all'origine prerogativa della terza classe, quella "povera" e "proletaria"; nel 1956, con l'abolizione della terza classe (tanto per cambiare, per adeguarci all'Europa che già l'aveva abolita), le vetture già di terza vennero "promosse" in seconda, continuando a circolare tali e quali per altri trent'anni, o giù di lì.

Nel giugno 1956 la terza classe viene abolita contemporaneamente in tutta l'Europa

Sabato e domenica prossimi ATTS parteciperà al GRUGLIASCOFEST "Mattoncini in festa"!

Grugliascofest è una manifestazione organizzata da alcuni appassionati costruttori di LEGO di Torino. Non solo è un momento di incontro per tutti gli appassionati, ma è anche una mostra delle loro migliori creazioni.

Tutti le informazioni qui: www.lucajuventino.altervista.org/legofest/

fine della 3° classe
Nel giugno 1956 la terza classe viene abolita contemporaneamente in tutta l'Europa

@aldoni - certo; però, mentre il resto d'Europa, assieme alla terza, abolì anche le relative carrozze, la "povera" Italia non trovò di meglio che riclassificare come seconde le vecchie terze; solo in qualche caso si rivestirono i sedili con un po' di gommapiuma o simile; nella maggior parte dei casi, rimasero tali e quali, fino alla loro radiazione dal servizio negli anni 80.

Me le ricordo bene le centoporte e le corbellini con i sedili leggermente imbottiti. D'estate, paradossalmente, erano preferibili ai divani in similpelle.

... ho viaggiato con le cento porte per andare nelle Marche. In epoca Freccia Rossa e Italo chi mai potrebbe immaginare viaggiassimo così...

Sabato 2 marzo, dalle ore 15,30 alle 18,30 il quasi novantenne tram rosso 502 percorrerà le strade del centro con frequenti passaggi in p.Castello (fronte teatro Regio) per raccogliere fondi e fare pubblicità all'associazione. Soci Atts saranno a bordo per raccontare aneddoti e illustrare le attività dell'associazione. Partecipate numerosi.

CLICCARE SULL'IMMAGINE PER INGRANDIRE

www.atts.to.it/public_tram_trasferimento_961.php

Ma poi questo tram a che punto è?