ATTS - Associazione Torinese Tram Storici

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evviva il tram
00sabato 1 dicembre 2012 10:30
@ Censin. A parte gli effetti pratici, con il passaggio dall'asta al pantografo, il tram ci ha guadagnato molto anche da un punto di vista estetico.


Stefano L.
davto
00sabato 1 dicembre 2012 18:53
E' quasi tutto pronto per il Trolley Festival!!

Vi segnaliamo anche la presenza dell' associazione Ferrovia Valle Metauro, ospitata sul tram 2592.
www.ferroviafvm.it/

www.facebook.com/pages/Associazione-Ferrovia-Valle-Metauro/10150134484010514...

[SM=x346220]
Photorail
00sabato 1 dicembre 2012 18:59
mah...
"A parte gli effetti pratici, con il passaggio dall'asta al pantografo, il tram ci ha guadagnato molto anche da un punto di vista estetico."

Dal punto di vista di coerenza ci ha perso mille punti.
Augusto1
00sabato 1 dicembre 2012 19:55
Censin49, 30/11/2012 20:07:

Per una volta tanto, il passaggio per la 2759 dall'asta al pantografo è stato positivo; uno dei punti deboli delle 2700 era proprio il posizionamento dell'asta, sulla prima semicassa, con la corda che scendeva lateralmente tramite due pulegge di rinvio; nel caso di scarrucolamento dell'asta, rimettere le cose a posto non sempre era una cosa semplice, immaginiamo cosa succedeva quando lo scarrucolamento avveniva nel bel mezzo di un incrocio trafficato o di un ingorgo...per i tranvieri, c'era da rischiare il linciaggio da parte di automobilisti inferociti...



Oggi il problema non ci sarebbe, esistono i "fioretti". A Torino forse non sono conosciutissimi perchè non ci sono i filobus... [SM=x346239]

Censin49
00sabato 1 dicembre 2012 20:25
A Torino forse non sono conosciutissimi perchè non ci sono i filobus

@Augusto1 - C'erano eccome i filobus a Torino, fino a una trentina di anni fa! Poi l'Atm pensò bene di eliminarli. Comunque, non mi risulta avessero un attrezzo simile in dotazione.
Augusto1
00sabato 1 dicembre 2012 21:46
Lo so benissimo che c'erano. L'attrezzo non esisteva all'epoca né lì, nè altrove, perciò avevo scritto "oggi il problema non ci sarebbe"... [SM=x346228]
evviva il tram
00domenica 2 dicembre 2012 00:38
@ Augusto .Da quello che si vede nella foto, a me non sembra molto pratico il fioretto.Solo a pensare a quella lunga asta che devi portare fuori della vettura! Tu che pensi al riguardo?


Stefano L.

[SM=x346233]
Augusto1
00domenica 2 dicembre 2012 11:33
L'asta è componibile in pochi secondi, come se fosse una canna da pesca. Viene alloggiata nel posto guida.
evviva il tram
00domenica 2 dicembre 2012 12:08
@ Augusto. Allora, mica male come soluzione. Adesso mi domando: ma a Roma sarà stata adottato il fioretto, anche perché non mi è mai capitato di vederlo! Tu sai niente a riguardo?


Stefano L.

Augusto1
00domenica 2 dicembre 2012 12:21
Ti rispondo nella discussione sui filobus di Roma, clicca qui.
tronchino
00domenica 2 dicembre 2012 16:40
Vedendo la foto postata da Augusto1 al link sopra, che bel filobus accidenti, mi vien proprio da dire: ma a Torino è per essere più furbi degli altri che li abbiamo spazzati via? Come starebbe bene il filobus sul 2...
Censin49
00domenica 2 dicembre 2012 20:09
Ma dov'era?
Sono stato oggi pomeriggio al Trolley Festival; ma, delusione, la 2759 non l'ho vista, nè ai Giardini Reali nè in piazza Castello! E' successo qualcosa che ne ha impedito la circolazione o la messa in mostra?
Comunque, mi son consolato con le tante cose interessanti: un giro sulla "bolognese", la vista del bus bipiano, e questo curioso carrello tranviario a pedali, con prova aperta a chiunque avesse voglia di pedalare!

grandunion
00domenica 2 dicembre 2012 21:07
La 2759 era in giro per la città.
Censin49
00lunedì 3 dicembre 2012 20:10
@grandunion - ho capito; be', sarà per un'altra volta. Intanto, sto montando il video del giro sul "bolognese".
Tra l'altro, a bordo del tram, dalla guida ho appreso che il tram originariamente, quando circolava sotto la Garisenda, era bidirezionale, con due aste contrapposte; il che mi stupisce, in quanto il capoluogo emiliano non mi risulta difetti di strade larghe o spazi per realizzare capilinea ad anello. Gli unici tram bidirezionali che ho conosciuto personalmente erano quelli di Genova, a scartamento ridotto (infatti, alla chiusura della rete, alcune vetture andarono nella città svizzera di Neuchatel, dallo stesso scartamento come quasi tutte le reti tranviarie elevetiche), ma lì si trattava di una scelta obbligata date le caratteristiche della città e delle sue strade.
Giampi5
00lunedì 3 dicembre 2012 22:02
La 2759 ieri mattina durante il Trolley Festival:



PER INGRANDIRE FARE CLIC SULL'IMMAGINE


[SM=x346228]
CAT740B
00lunedì 3 dicembre 2012 23:31
Ottimo lavoro. E chi se ne frega dei talebani della fotografia che non gradiscono il pantografo. Meglio un mezzo salvato con qualche modifica che un mezzo che è diventato scatoletta di tonno!
Cori x
00lunedì 3 dicembre 2012 23:50
Censin:


Riguardo l'attuale monodirezionalità è proprio da li è nata la polemica della vettura bolognese/torinese coi fanali posteriori Porsche 356 A. Sempre meglio della fiamma ossidrica.
Augusto1
00lunedì 3 dicembre 2012 23:57
A me quello che non piace più di ogni altra cosa è l'idea che tutti i tram abbiano lo stesso banco di manovra e non quello originario. Poi lasciamo perdere le luci di retromarcia ed altri orpelli simili, di cui abbiamo già parlato. E' anche vero che, come dice CAT740B, si può abbozzare e sicuramente preferire qualche modifica che garantisca l'esistenza del tram alla sua demolizione.
Gliz
00martedì 4 dicembre 2012 09:28
Mettiamo i puntini sulle ü
-- di "würstel" o di "Büssing". La 201 ha il PCM originale, proprio lui e nemmeno uno preso da una 3100 torinese. Quanto al banchetto con i comandi secondari (luci, radiofrequenza scambi, porte ecc.) è un'imposizione dell'Ustif e come tale non c'erano molte alternative.
Augusto1
00martedì 4 dicembre 2012 09:49
Ottimo per la 201! Ma so che la 961 uscirà (se e quando uscirà) con un banco di manovra "torinese", e mi pare - se non sbaglio - ce l'abbia anche la MRS Stefer. Si disse che i conducenti non volevano imparare a guidare con vari banchi di manovra: a questo punto mi chiedo come mai la 201 sì e le altre no.

Anche a Napoli l'Ustif ha preteso che funzionassero le frecce, che ci fossero gli stop di frenata (che funzionano nella stessa lampada di posizione), ma nessuno s'è mai sognato di imporre le luci di retromarcia.

Paese che vai, Ustif che trovi.
naricemirko
00martedì 4 dicembre 2012 10:56
Non mi risulta che Bologna abbia strade larghe, specialmente in centro, anzi tutt'altro, molto più strette di quelle genovesi in alcuni punti. Il progettista della 201 e delle altre bolognese serie 200 era lo stesso che nel 1939 si inventò la vettura serie 900 tipo Genova, le mitiche littorine genovesi, l'ing. Barbieri e successivamente le articolate 1100. Ciao e solo tram
Photorail
00martedì 4 dicembre 2012 11:19
E 'sta foto?
@Cori X: da dove arriva quella foto bolognese?
Dorafly
00martedì 4 dicembre 2012 11:32
Per forza che la 961 uscirà con un banco torinese, quello napoletano ve lo siete tenuti!
Dorafly
00martedì 4 dicembre 2012 11:33
Comunque che brutte quelle pubblicità sulla 223 di Bologna.
Cori x
00martedì 4 dicembre 2012 14:36
@Photorail:FILOBUS DI BOLOGNA pagina 30

FILOBUS DI BOLOGNA pagina 31

E' una vecchia discussione dove molte di quelle foto presenti anche nel tuo database sono state pubblicate anni fa (con diverse inedite anche di Boehms tra il 1948-anno di quella foto sull'anello-ed il 1949. (famosa quella della linea 13 a S.Ruffillo) sulla rivista:



@Dorafly: Le pubblicità di quel periodo era incise e poi dipinte su pannelli di alluminio e venivano sostituite di stagione in stagione. Per questione di risparmio c'erano 2 "reclame" su ogni veletta intervallate dal logo di quella pubblicità che finanziava di più. Calcola che nel 1952 l'allora ATM venne commissariata per deficit finanziario ed il costo del servizio dipendeva al più dalle stesse aziende che "si compravano" lenzuolate di affissioni dentro e fuori i mezzi pubblici. Il resto lo puoi leggere sul thread" Bologna" riguardo le città non più tranviarie.

@Naricemirko: probabilmente non conosci Bologna.

flyer53
00martedì 4 dicembre 2012 15:50
per censin
ciao, a bologna avevamo anche anelli di ritorno,erano allo stadio, in stazione centrale e in San Donato.
ma per molti capolinea non c'era spazio sufficiente, poi avendo molte linee abbinate non si doveva cambiare cartello perchè per esempio, in un senso c'era scritto ferrovia e nell'altro la destinazione opposta.
Censin49
00martedì 4 dicembre 2012 20:22
@flyer53 - Grazie per la precisazione. Durante il giro, da parte della guida è stata rimarcato il fatto che la vettura, come in tutte le città tranviarie d'Italia, avesse la salita posteriore e la discesa anteriore; tutte, meno proprio Torino, dove le cose erano invertite: salita davanti, discesa dietro, dalla porta centrale o da quella automatica posteriore. Un ricordo personale: nel 1956, dopo un soggiorno a Roma di una settimana, al ritorno a Torino alla stazione di Porta Nuova tentammo di salire in tram da dietro, avendoci fatto l'abitudine: ricordandoci solo allora della cosa.
Censin49
00martedì 4 dicembre 2012 20:25
@CoriX - Interessante, nella foto del tram bolognese, le velette pubblicitarie ai lati sul tetto, secondo un'abitudine che da noi si è persa, mentre altrove, come nel Nord Europa, si è mantenuta.
Censin49
10martedì 4 dicembre 2012 21:02
Anche altrove le parate dei tram
Come confronto, un video, pescato su Youtube, di una parata di tram storici tenutasi a Bruxelles

evviva il tram
00martedì 4 dicembre 2012 22:33
Una parata di vecchie signore che conservano il loro fascino!


Stefano L.

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