«Iene», la seconda incursione. Mauro Casciari bracca Febo: «Filobus fermi, perché resta al suo posto?»
CHIETI. «Sono tornato ma i filobus non ci sono mentre l’assessore è sempre al suo posto». Nuovo blitz delle Iene, la trasmissione satirica di Italia 1 ieri mattina in città. La «Iena» Mauro Casciari si è presentato con un cameraman intorno a mezzogiorno sul piazzale retrostante il tribunale, in largo Cavallerizza. L’assessore Luigi Febo non si è fatto trovare impreparato e ha raggiunto la troupe di Mediaset a bordo di un filobus in fase di collaudo. Gag che ha suscitato l’ilarità dei passanti, incuriositi dal trambusto. «Non ci siamo dimenticati di questa bella filovia», attacca Casciari ricordando il servizio televisivo mandato in onda nel marzo scorso, tre mesi dopo la prima incursione che le Iene fecero a palazzo d’Achille nel dicembre 2007 per denunciare i ritardi di attivazione dei filobus. Il sindaco, messo alle strette, garantì l’attivazione del servizio entro il primo maggio 2008 lasciando intendere che, in caso contrario, avrebbe tolto la delega all’assessore Febo. Il quale ieri si è prodigato con un arrivo «ad effetto», facendosi trasportare su un filobus in prova. Casciari lo ha subito braccato. «Assessore, perché è ancora qui? La filovia non doveva ripartire a maggio?». Febo replica con una battuta: «Sì, ma di quale anno? L’amministrazione ha chiuso da tempo gli interventi che le competevano». Poi la «Iena» sale sul filobus per un giro panoramico e Febo si lascia scappare un’altra promessa: «Appena partirà la filovia le regalerò un biglietto per la prima corsa».
«Hanno sbagliato, chiedano scusa alla città» Di Primio (An) attacca sindaco e assessore: chiara dimostrazione di incapacità.
E il vicepresidente del consiglio invoca le dimissioni del delegato ai trasporti «Conferma che i proclami non pagano»
CHIETI. «Capisco, è una faccenda complessa. Io che me ne sono occupato lo so. Ma la cosa che contesto è l’assoluta incapacità dimostrata, oltre al fatto di aver assunto impegni che poi non sono stati in grado di onorare». Il vicepresidente del consiglio comunale Umberto Di Primio (An) punta al bersaglio grosso e indica sindaco e assessore, Francesco Ricci e Luigi Febo, come i principali responsabili della «figuraccia fatta rimediare alle città». Caso filovia, questione da «Iene».
video:
http://www.video.mediaset.it/mplayer.html?sito=iene&data=2008/03/27&id=4784&from=iene