Estate...ma de che secolo?
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La filovia di Chieti: il servizio partirà in estate
di ANGELA MALANDRA
"Per la fine dell’estate, se non intervengono impedimenti eccezionali, sarà ripristinata la linea della filovia di Chieti". Così l’assessore ai Lavori Pubblici Luigi Febo, in conferenza stampa con il sindaco Francesco Ricci, ha cercato di dipanare tutti i dubbi sui lavori per riattivare il servizio di filobus da piazzale Sant’Anna a Madonna delle Piane. Anche il sindaco ha sottolineato l’importanza del progetto: "La filovia è importante, perché è la prima proposta di un trasporto urbano sostenibile e non inquinante. Sogno entro due anni di far arrivare sul colle solo mezzi ecocompatibili. Nello scalo non sarà possibile, perché si tratta di coprire distanze maggiori".
Il problema della filovia, come noto, è diventato un caso nazionale in seguito alla trasmissione delle Iene che, venendo a Chieti, hano posto l’accento su inadempienze e misteri del mancato servizio di trasporto urbano. L’interruzione della linea risale al 1993, quando un’ordinanza dell’ex sindaco Nicola Cucullo mette fine al servizio filobus e vengono smontate le linee. Seguono sei anni di ricerca fondi e nel 1999 il progetto viene finanziato e appaltato nel 2000, mentre nel 2001 si iniziano i lavori. Nel momento di insediamento dell’amministrazione Ricci la situazione era la seguente: in via dei Vestini i lavori erano fermi e la rimessa in via padre Alessandro Valignani era inagibile. Così si è proceduto alla realizzazione dei lavori in via Vestini e alla progettazione e approvazione della variante per la rimessa dei mezzi nel terminal di via P.A. Valignani. I mezzi recuperati per la linea filoviaria sono sette, ma, essendo di vecchia concezione, sono stati ristrutturati e collaudati. La linea 1, però, per essere coperta in maniera ottimale, ha bisogno di undici o dodici mezzi, quindi, entro maggio, si procederà all’acquisto di altri cinque mezzi e, per questo, sono stati acquisiti dai fondi regionali due milioni e quattrocentomila euro e da quelli comunali ottocentomila. Dal 9 maggio si procederà all’abilitazione degli autisti alla guida dei filobus che, per legge, deve avvenire sulla linea stessa, su un percorso di trenta chilometri o di trenta ore. La filovia andrà a regime nel 2009, e, per tutto il 2008, ci sarà un trasporto misto. In complesso saranno spesi circa 18 milioni di euro, di cui dieci per le linee.
Dal 5 maggio verrà completata l’elettrificazione, cioè verrà riattivata la corrente elettrica della linea di contatto da piazzale Marconi a largo Cavallerizza, per questo è stato stipulato un contratto con l’enel di 80mila euro. Verranno affissi manifesti sui pali, per evitare che i cittadini facciano un uso improprio dei fili. Per quanto riguarda il problema dei pali che intralciano i pedoni e i disabili, come si verifica sulla Colonnetta, l’assessore Luigi Febo ha precisato: "Se riuscirò a reperire i fondi necessari, sarà mia premura migliorare la percorribilità lungo i marciapiedi".