Ollè! E siamo a due con l'ennesimo caso tutto italiano di giurisprudenza creativa. Concordo con Flavio e Trollino sul "trovare il pelo nell'uovo" a tutti i costi pur di bloccare un mezzo che,ricordo,il comune di Parma ha dovuto pagare con i proventi propri per coprire il buco fatto da TEP ( a miei ricordi sono 4 milioni se sbaglio correggetemi)
Tutto ciò dimostra come siamo,nonostante siamo tutti più esperti,meno ignoranti sulla carta,meno avulsi dalla tecnologia e più capaci di recepire informazioni rispetto decenni fa,in defiunitiva siamo più trogloditi di 100 anni fa dove per necessità si sperimentavano tutte le tecnologie possibili per creare un trasporto pubblico efficiente.
Abbiamo sbagliato. Abbiamo sbagliato tutto. Opere,linee tranviarie e filoviarie che i nostri nonni hanno preparato con estremi sacrifici vista la costante penuria di denaro,l'abbiamo devastate in nome di una presunta modernità. Che schifo.
Mi puzza sta storia della Van Hool. Propone un BRT. Vabbè un carretto snodato col bifilare al prezzo giusto (a differenza di un Civis costato uno sproposito) ed ora il CdS te lo blocca per pochi centimetri. Follia.
Le direttive UE sono superiori alle leggi ordinarie di ogni singolo stato. Non lo sono i trattati UE che di fatto essendo internazionali stridono spesso con le costituzioni di ogni stato
aderente alla UE.
Quindi
la direttiva citata da Flavio cioè 2002/7/CE è valida anche in Italia. E fa testo l'omologazione olandese in ambito dei 27 stati membri. Questo lo continuo a scrivere anche sui treni riguardo tutte le putt.. che fa Moretti contro l'AGV di NTV. Altro mezzo omologato in Francia e testato in Rep.Ceca quindi con doppia omologazione e certificazione UE. La stessa cosa che peraltro sempre restando tra i cadaveri in circolazione riguarda anche i BMB STH Avancity+
in origine destinati all'ATAC di Roma.
Ma la colpa è della megalomania di certe amministrazioni. Abbiamo Avellino,Bari,Chieti e Lecce che hanno sostenuto e comprato mezzi tradizionali della stessa casa belga cioè gli A330T quasi fermi al palo. Abbiamo con la stessa logica fagocitatrice di denaro pubblico due mezzi tram che tram non sono quali i Translohr. Il cui primo patavino regge ma che ha un futuro ad orologeria. Il secondo mestrino o vabbè veneziano fermo da 4 mesi e mezzo non lo si rivedrà per i prossimi almeno 4 mesi per non dire 6 (a Luglio forse) per un semplice attacco saltato.
In compenso nascono come funghi rotatorie assurde,dossi altissimi e fuori norme (UE) e piste ciclabili che non se ne sente il bisogno visto che noi siamo cresciuti col traffico spaventoso degli anni '80 e '90 passando indenni ed incolumi senza aver avuto incidenti gravi.
Mi sembra che si stia vivendo da instupiditi. Contro il buon senso e contro quella mole di denaro spesa per comprare quei mezzi. In Italia si comprino più filobus..... visto che la politica industriale degli ultimi 30 anni ha fatto il possibile per devastare le aziende che hanno insegnato al mondo come si costruivano autobus,filobus e tram italiani. Ora che la concorrenza è tra francesi,belga e polacchi indietro si potrebbe andare se rinascesse Socimi,Autodromo,Macchi,Fiat etc..
Scusate lo sfogo,io amo il filobus italiano:
http://www.tep.pr.it