FILOBUS DI ANCONA

Buona sera, seguo sempre con molto interesse la discussione riguardo le controverse vicende della rete filoviaria anconetana.

Quello che vorrei capire circa l’uso estremamente discontinuo delle vetture Breda ex Nancy, indipendentemente dalle problematiche che a vario titolo hanno interessato la rete aerea, è se si tratta di una scelta politica maturata in ambito di amministrazione locale o di azienda esercente, considerato l’ostracismo tutto italiano verso il vettore filoviario, o se invece ci siano delle reali criticità di natura tecnica tali da impedirne un uso regolare in servizio di linea prima a Nancy e poi ad Ancona.

Poiché da sempre ho avuto l’impressione che tali vetture non fossero completamente simili a quelle contemporaneamente fornite ad ANM e CTP, che tutto sommato ancora assolvono diligentemente il loro gravoso compito, qualcuno è a conoscenza se la mia supposizione risponda o meno a verità e, in caso affermativo, quali siano le effettive difformità dei Breda ex francesi rispetto alle vetture italiane.

Grazie.

Ti rispondo in modo semplice, dicendoti cosa è successo oggi.
stamani sono uscite finalmente 4 vetture
non hanno completato neppure una corsa...
aste che si innalzano male, blocchi alle porte, riscaldamento che non funziona, inceppi vari..., sistema craniotico di passaggio a diesel

non so quali siano le differenze, ma sappiamo per certo che in quelle vetture han messo mano degli incompetenti, stop.
non c'era più nessuno in Ansaldo che sapesse come fatto un filobus
conerobus ha affidato revamping a ditta officina di autobus di senigallia.
scelta horribilis
poi è venuto fuori un ingengnere Ansaldo prestato dal settore ferroviario.
e così son stati prodotti inverter di tale estrazione che hanno avuto vita breve..
per non parlare del software. quello si un vero dramma, come le mille cose aggiustate alla meno peggio per passare i collaudi di cui queste persone non ne sapevano nulla....
insomma, 6 filobus che quando sono arrivati dalla Francia andavano benissimo.
poi gli interventi di adeguamento hanno mandato tutto a p......

incompetenza e faciloneria.

il vero neo dell'azienda fu di non valutare prima queste problematiche e soprattutto di non accorgersi che la capienza era molto inferiore ai 12 mt filoviari consueti.
da qui anche il mezzo rifiuto di farli circolare sulla linea di forza.

col senno del poi, con 1.800.000€ potevano comprare almeno altri 2 18 mt oppure 3/4 corti nuovi...

ultima cosa.
non credere che Trollino Solaris vadano poi meglio. sono fonte di continui guasti anche seri.
dopo 3 anni ancora non sono affidabili.
questi giorni per l'ennesima volta ci sono i tecnici ceki perchè due vetture non riescono neppure a partire in salita a pieno carico.
il motore ha inspiegabilmente perso 30kw di potenza e non sanno perchè...
però scopriamo pure che Ancona è l'unica città europea fornita da Solaris che impiega 18mt su ripide salite....
bohhhh
è un vero casino !

Per Trollino59: grazie per l’esauriente e articolata risposta.

Secondo quanto riportato da prestigiose riviste del settore come Trolleybus Magazine e Stadtverkehr i Breda ex Nancy acquistati dalla rete anconetana durante la loro permanenza in Francia non hanno mai circolato in servizio di linea, a parte qualche sporadica saltuaria uscita in prova effettuata da una sola delle sette vetture a suo tempo ordinate al costruttore italiano.

Il loro è un “affaire” che nulla ha da invidiare al malcostume nazionale; i Breda furono infatti acquistati nel 2001 dalla locale azienda esercente, la CUGN Communauté Urbaine du Grand Nancy, in numero di sette in previsione della riattivazione dell’esercizio filoviario sulla linea 4 corrente fra la località di Beauregard et la Stazione SNCF.

Itinerario (vedi mappa allegata) facente parte della moderna rete filoviaria inaugurata nel 1982 e composta da tre linee per una lunghezza complessiva di circa 37 chilometri, in esercizio sino al 1998 quando fu scandalosamente soppressa contestualmente all’attivazione del contestato TVR.

https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/5/58/Nancy-reseau-trolley-1983.jpg

Nel 1998 fu pertanto indetta dalla CUGN una gara di appalto per dotare la rediviva linea 4 di filobus standard da 12 metri, poi aggiudicata al costruttore italiano ANSALDOBREDA che propose sette vetture appartenenti al suo modello F22, quello fornito anche ad ANM e CTP.

Il primo veicolo fu consegnato alla CUGN nel corso del 2002 ma non ebbe buona sorte; infatti fu quasi immediatamente rigettato in quanto ritenuto non conforme al capitolato di appalto; in particolare si lamentava una scarsa lunghezza dei trolley di captazione dell’energia elettrica (un problema che mi pare sia stato peraltro riscontrato anche nei primi test svolti ad Ancona) che impediva l’utilizzo corrente della vettura, oltre a un sistema di frenatura del mezzo apparentemente non conforme ai severi regolamenti d’oltralpe.

Ma quello che di fatto impedì l’utilizzo delle vetture italiane fu certamente da un lato il classico becero sciovinismo francese in difesa dei marchi nazionali, dall’altro il ripensamento intervenuto in seno alla CUGN riguardo l’idea di filoviarizzare la linea 4 alla luce dell’esito certamente ben poco esaltante, anzi direi pessimo, fornito dalle vetture del TVR, quelle si prodotte nell’exagone.

Dopo anni di polemiche e di aspri contenziosi legali le rimanenti sei vetture mai ufficialmente prese in carico dalla CUGN ripresero la via dell’Italia, ad eccezione di quel primo esemplare ricevuto nel 2002 e utilizzato per le prime prove in linea che è rimasto a Nancy.

Verso le 11.30 è passato al capolinea di tavernelle un Ansaldobreda 018 in fuori servizio per l'ennesimo "prova-collaudo".
Ormai escono solo per questo.

Ma presso la locale azienda di trasporto pubblico hanno mai preso in considerazione l’idea di chiedere aiuto ai colleghi delle aziende napoletane ANM e CTP, che forse forse qualcosa ne capiranno riguardo alla manutenzione e alla risoluzione dei problemi che affliggono i filobus ANSALDOBREDA modello F22 visto che ci combattono da anni ?

L’idea non è poi così peregrina in quanto a Messina per rimettere in ordine di marcia la locale linea tranviaria, che altrimenti rischiava seriamente di chiudere i battenti in occasione del rilascio del nulla osta USTIF per lo stato di profondo degrado nel quale versava, si sono rivolti alla TT Torino Trasporti che annovera nella propria flotta vetture simili a quelle in dotazione alla città dello stretto.

L’aiuto non si è limitato solo alla fornitura di consulenze, manutenzioni e materiali di consumo; da Torino sono stati inviati dirigenti e autobus usati così da generare un circolo virtuoso che ha consentito il ripristino a Messina di linee ferme da anni a causa della più totale penuria di mezzi.

Renfe, questa cosa l'avevo già suggerita a chi di dovere...
ma mi hanno chiesto almeno un nominativo a cui rivolgersi...

Addio Ancona Marittima, dal 13 dicembre via alle navette bus

Dite che una linea diretta filoviaria per i crocieristi, dalla stazione al porto, è fattibile?

mi sa che non conosci Ancona.
la linea dalla stazione all'entrata del porto (piazza kennedy) c'è già...
non esistono altre strade dirette.
quanto ai croceristi, sappi che non interessano alla città...

in ogni caso, lo smantellamento della tratta è un'altra maledizione di quegli esseri che amministrano la città e quell' essere che amministra la regione e quell'essere che amministra la ferrovia e quell'essere che amministra il porto........PER COLPA DI QUEGLI ESSERI CHE ABITANO NELLA CITTA'...
La natura per ben due volte ha provato a cambiare le cose negli ultimi 43 anni...., ma visti i risultati anche lei si è rotta le palle...

Scusate per la digressione a sfondo politico e polemico, ma credo che sia risaputo che in Ancona non debba esistere più nulla, per cui dopo la stazione marittima toccherà anche al porto (probabile costruzione di diga che chiuda l'ingresso del medesimo, così si potrà costruire un maxi parcheggio, ovviamente a pagamento), toccherà alle frazioni (una scocciatura di meno), toccherà agli impianti sportivi (altra scocciatura, occorre fare manutenzione ordinaria), toccherà putroppo alla filovia (basta quegli odiosi cavi sospesi per aria che deturpano il paesaggio), e chissà quante altre me ne sto dimenticando. E il tragico è che gli anconetani sono contenti lo stesso... Amo questa città dove sono nato e cresciuto, ma non sarà un caso se per lavoro sono scappato due volte da Ancona...
Comunque, per tornare in tema segnalo la incredibile presenza in servizio del Trollino 012.

012 domenicale?
è come quando i bambini vengono portato al parco giochi la domenica e scelgono l'automobilina ....

quanto alla Marittima, da sostenitore delle ferrovie ammetto che ormai il servizio era esangue e, con la scarsa forza lavoro dei Cantieri, utile veramente a pochi. aggiungiamoci che per fare 2 km i treni ci impiegavano un'eternità...
sono però disgustato dall'insolenza, protervia, ignoranza e strafottenza usata da QUEGLI ESSERI...
non vedo il senso di sprecare presunte "navette" per i pendolari.
ci sono bus in quantità industriale che dalla stazione vanno in centro o all'ingresso del porto.
ma ovviamente la "navetta" era una presa per il sedere da parte di QUELLO DELLA REGIONE per abbindolare gli stupidi...
Hai ragione Paolo. tanto tra un pò il porto scompare, anche perchè l'uscita ad ovest era e rimarra in eterno la più grande presa per il c*****o agli anconetani, perchè è ormai certo che il progetto (faraoinico o minimale) sarà buttato nel cesso, dopo che ci hanno fatto credere che era stato approvato, finanziato, licenziato ed appaltato.
QUEGLI ESSERI saranno ricordati nella storia, come coloro sotto i quali tutto è stato annientato...

QUESTA E' SPAVENTOSA:

c'è un turno pomeridiano a cui succede così:
vero le 17.30 l'autista ha diritto a 15 m di riposo (giustissimo).
l'autista scende in piazza cavour, dove trova un collega (fermo su altro turno) che gli da il cambio. quest'ultimo arriva fino al passetto, effettua la sosta, riparte ed arriva di nuovo a piazza cavour dove riconsegna la vettura al legittimo proprietario...

MA......SE....IL MEZZO....E' UN FILOBUS.....E L'AUTISTA CHE SUBENTRA...NON HA LA PATENTE FILOVIARIA.....?????????????????

secondo voi cosa succede????
risposta 1: il filobus continua lo stesso???
risposta 2: il filobus si ferma per 15 minuti?
risposta 3: il filobus va in deposito?
risposta 4: la tabella non viene esercita con filobus?

AL VINCITORE UN GIRO IN FILOBUS GRATIS...


A CHI HA IDEATO QUESTA FOLLIA, COSA REGALIAMO ?????

Il filobus è utile solo se si dispone di una rete di sufficiente estensione; serve a poco se si ha una sola linea; se poi si hanno solo una o due vetture da far circolare, anche saltuarimante, in mezzo a decine di autobus, mi dite se il gioco vale la candela? Dov'è l'economia di esercizio? A.

I filobus ci sono. sono 9......

TROLLINO59, 01/12/2015 01:17:

---

secondo voi cosa succede????
risposta 1: il filobus continua lo stesso???
risposta 2: il filobus si ferma per 15 minuti?
risposta 3: il filobus va in deposito?
risposta 4: la tabella non viene esercita con filobus?

---

risposta 5: l'autista che da il cambio DOVREBBE avere tutte le patenti.

No, l'UCAS è spiacente di comunicare che la risposta 5 non è prevista dall'azienda. Chi ha tempo di verificare le varie abilitazioni? Deve essere il conducente che lo deve fare... Secondo me sarebbe giusto mandare la riserva con un autobus, ovviamente un 12 mt, in piazza Cavour in modo che chi deve dare il cambio possa partire. chi deve effettuare la pausa si riposa, mentre la riserva porta il filobus in deposito. Ma qui sorge un dubbio: e se anche la riserva non ha la patente filoviaria? In questo caso si viene dotati di fucile MAB per restare a guardia del filobus fermo nel box della fermata per circa 15 minuti, con ovvii intralci al traffico, finché non torna il titolare del cartellino.
Per (non) parlare dei Breda, ieri mattina ennesima figuraccia: la 17 piantata sulla salita verso Tavernelle. A questo punto chiedo a chi è più ferrato di me in materia legislativa: non si possono rispedire alla casa madre? Temo di no in quanto sono stati targati, ma attendo lumi...

Caro Paolo il rispedire al mittente è un pò difficilino....e ci sta già pensando il Presidente Illustrissimo..
Peccato che forse nessuno conosce bene i contratti di acquisto (non fu una gara) e soprattutto quello di intervento tecnico e manutenzione...
Chi li fece...è sparito nella provincia bassa...

La 17 non aveva nulla di grave, così come tutte le altre.
semplice pressostato del compressore...
E sapete perchè? perchè non è mai stato cambiato dopo 15 anni...
Chi lo avrebbe dovuto fare secondo voi?
Tiriamo fuori 6 risposte???

Stasera 12 dicembre 2015 alle ore 19.40 dalla stazione di Ancona Marittima è partito l'ultimo treno viaggiatori.
Era il regionale 12024 per Rimini, composto da 5 carrozze mdv.

si è quindi compiuto lo scempio voluto da presidente della regione, presidente dell'autorità portuale e sindaco di Ancona.
a loro la medaglia d'oro ed un posto nella storia nera di questa squallida città, che si è altamente fregata di un servizio a beneficio della collettività intera, attivo da oltre 60 anni.

il tutto, con la presa in giro di dare la colpa a due passaggi a livello da dover mettere, per un costo complessivo di 800 mila euro...

adesso da lunedi le centinaia di viaggiatori giornalieri scenderanno alla centrale, pagheranno pure un altro biglietto, attenderanno un bus della linea 1/4 che passa ogni 7-8 minuti, si faranno altri dieci minuti di tragitto nel caos automobilistico, per poi, infine, magari scendere a piedi al porto dove lavorano.

COMPLIMENTI ED AUGURI A LOR SIGNORI, tanto vi ritenete intoccabili, ma prima o poi quel posto lo lascerete...


p.s. ringrazio l'amico Paolo con cui abbiamo fatto quei 3 km di ferrovia e sopratutto il capotreno, persona squisita, di grande sensibilità ed intelligenza

Da questa mattina è stata invertito il senso di marcia della corsia centrale di piazza Rosselli,  pertanto i mezzi diretti in centro effettuano la fermata davanti agli alberghi.  Ritengo che occorrerà ridisegnare anche le due curve della linea aerea.

Già...allora l'avviso cartaceo appeso alle paline dei due lati della Piazza avrà comunicato questo "cambio di corsia"! L'avevo notato senza avere avuto tempo di leggerlo...

da domani e fino a mercoledi, usciranno a rotazione e per tutto il giorno i Breda, condotti da autisti e con tutti i tecnici a bordo.
scopo: verificare e risolvere una volta per tutte qualsiasi malfunzionamento.
I Breda, dopo varie ipotesi prese in considerazione dalla dirigenza (comprese cause e vendite...), dovranno assolutamente funzionare e messi in regolare servizio...
questa farsa deve finire...