Un caro amico mi ha fatto regalo di questo modello di filobus in scala grosso modo HO. Il suo aspetto modellisticamente discreto, mi ha evocato immagini di filobus antichi che giravano in lungo ed in largo la città di Roma.
Allora vi faccio vedere innanzitutto il modello.
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Mi sono ricordato di avere in discoteca il romantico film “Avanti c’è posto” del 1942 con un impareggiabile Fabrizi. Il mio ricordo non era infondato anche se in verità gran parte del film era occupato dai tre assi e non dal mio.
Avevo quasi perso ogni speranza, quando in una scena è apparso il mio due assi.
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Allora facciamo un poco di ricerche su questa materia che trovo molto affascinante. Mi viene in aiuto il libro dell’ing. Formigari dedicato alla materia.
Quello riprodotto nel modello e, guarda caso, peraltro uguale a quello del fotogramma matricola 4127, era esemplare di una famiglia di 40 costruiti su telaio Fiat 656 R carrozzato da Varesine. Equipaggiamento elettrico CGE. Entrarono in servizio il 2 Marzo 1938. Furono molto simili alla precedente serie di biassi che in numero di 10 furono prodotti daStanga-Tibb.
Per quanto riguarda il tre assi, ripetutamente esibito nel film citato, esso appartenne ad un nutrito gruppo di ben 130 esemplari su telaio Alfa Romeo. Pur con minime differenze, costituirono alcuni sottogruppo prodotti da fabbriche diverse.
Il filobus del modello è segnato 64 ossia la classica linea di forza Termini-San Pietro. Nel film ho visto che tale linea, esercita con i tre assi, nell’anteguerra si chiamava MB.