@Emil Torino - di "alleggerire" il ponte della Gran Madre costruendone uno sull'asse di corso San Maurizio si parla ricorrentemente da almeno mezzo secolo! Tutto però poi rimane come prima. Certo che un ponte di ben 202 anni di età avrebbe bisogno di un "alleggerimento"; magari lasciare solo il tram 13, e per il resto pedonalizzarlo, costruendo finalmente il secondo ponte suddetto. Il collegamento tra le due sponde del Po in questo tratto è sempre stato un problema: pensa che fino al 1972, al posto dell'attuale largo ponte di corso Regina, vi era uno stretto "ponticello" (largo più o meno come il ponte Isabella, di cui era coetaneo), con code infernali di tram (il vecchio 2), filobus (quello per Chieri) e auto, che per il suo attraversamento richiedevano non meno di un quarto d'ora; "La Stampa" lo aveva ribattezzato "il ponte della bestemmia e del turpiloquio" (per i "moccoli" lanciati dai guidatori che vi transitavano).
Questa è una foto d'epoca del vecchio ponte di corso Regina
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La foto risale, come da data scritta, al 1905, e, all'epoca, la larghezza sembra essere più che sufficiente al traffico di allora (addirittura, come si vede, i binari tranviari erano quattro, due della "Belga" e due della Saeai poi Atm); sessant'anni dopo, il ponte era ormai diventato insufficiente al traffico, sia pubblico sia soprattutto privato; a inizio anni 70 , dopo molte discussioni, se ne deliberò l'abbattimento con ricostruzione di un'opera più moderna, anche con lo scopo di alleggerire il traffico sul ponte della Gran Madre.
Nell'estate del 1972, un'esplosione controllata demolì il vecchio ponte, dopo che a fianco era stata costruita una carreggiata del nuovo; rimosse le macerie, al loro posto si costruì l'altra carreggiata.
[Modificato da Censin49 17/05/2012 20:12]