Tram di celluloide (ovvero, tutte le volte del Tram al cinema, in Italia)

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Roberto Amori
00giovedì 3 gennaio 2013 03:50
La cosa più interessante...
... di questo video è la terrazza di Fiumicino dove si vedono gli aerei dismessi da molto tempo della flotta Alitalia: DC8, DC9 e Caravelle.
trammue
00giovedì 3 gennaio 2013 09:12
e anche varie auto dell'epoca, nonchè i pulman OM
la cosa più brutta è la canzone... e pensare che a suo tempo acquistai pure il disco! menomale che sono cresciuto....
evviva il tram
00giovedì 3 gennaio 2013 18:03
Secondo il mio parere e' molto suggestiva la prima scena dove si intrvede la Mrs, in verde ministeriale, avvicinarsi alla Piramide. Come non e' da meno il passaggio degli augobus davanti a Ponte Sisto. Anche cio' che fa da cornice: aerei e auto d'epoca, completa la suggestione. Maurizio Arcieri? Non lo trovavo  così noioso. Vi ricordate che Massimo Boldi era il batterista dei New Dada?  Che tempi, che nostalgia.


Stefano L.

[SM=g9998]
trammue
00venerdì 4 gennaio 2013 08:14
OT a proposito di attori-batteristi
giorni fa sono stato al concerto degli Stadio, e hanno ospitato carlo verdone, grande amico di curreri (il leader della band, per chi non lo sapesse)
verdone si è esibito eccellentemente alla batteria
evviva il tram
00venerdì 4 gennaio 2013 08:29
@ Trammue. Boldi e Verdone sono molto versatili, vere eccellenze. Anche De Sica mi sembra che abbia avuto a che fare come batterista, o mi sbaglio?


Stefano L.


[SM=g9998]
XJ6
00venerdì 4 gennaio 2013 09:08
Stiamo andando fuori tema. Ciò detto, Verdone è in fase calante da molti (troppi) anni, per quanto ancora si tenga a galla. Boldi ha un'unica gag comica che sfrutta sempre più stancamente. L'unica vera eccellenza in termini di versatilità sarebbe Christian De Sica, uno dei più grossi talenti sprecati nell'asfittico panorama dello spettacolo italiano.
evviva il tram
00venerdì 4 gennaio 2013 15:58
@Antonio

L'unica vera eccellenza in termini di versatilità sarebbe Christian De Sica, uno dei più grossi talenti sprecati nell'asfittico panorama dello spettacolo italiano.

Hai ragione, ma quando cominci a parlare di queste cose non sai mai dove vai a finire. Certamente finiamo qui, però, se mi permetti, vorrei chiudere dicendo che è vero che Cristian è talentuoso (è figlio d'arte, non dimentichiamolo) ma non ha certamente raggiunto i livelli del compianto Vittorio De Sica (non sempre l'allievo supera il maestro).
XJ6
00giovedì 31 gennaio 2013 14:29
I sogni erotici della tranviera

Segnalo questo interessante articolo del Corriere della Sera Online

XJ6
00venerdì 22 febbraio 2013 16:05
Un Tram Che Si Chiama Desiderio (New Orleans) - 1951, Elia Kazan

Di questo film ne avevamo parlato su MT nel lontano 2004.

Traendo spunto da un servizio su emoticon (anzi, emoji) e cinema uscito oggi su il Post, e spinto dall'ottimo Gianni Kaiblinger, mi sono cimentato anch'io nell'impresa di abbinare cinema, emoji e, ovviamente, tram. Il risultato è qua sotto:



Il tram, con molte licenze (non ultima quella dello stemma del Comune dal lato sbagliato), non è ispirato a quelli di Auriol, nel Mississipi, bensì a certe vetture di una città geograficamente, ed affettivamente, a me molto più vicina.

[SM=x346219]
filobustiere
00lunedì 28 ottobre 2013 09:02
Vesna va veloce (1996) di Carlo Mazzacurati
Ho visionato questo film di recente, su un canale Sky. Non mi è piaciuto molto ma non è completamente privo di motivi d'interesse.
Per quanto riguarda il tema di questo thread, esso è ambientato a Trieste e pertanto viene mostrato il tram di Opicina. Si tratta di una scena in notturna ripresa al capolinea di piazza Oberdan. Tuttavia l'immagine della motrice è molto chiara anche se non si riesce a vederne la matricola. La scoperta è tanto più preziosa, trattandosi del primo avvistamento in termini di film di tale linea. Ciò consentirà di aprire la lista titolata "Trieste".
Il film è di Carlo Mazzacurati. Il cast tra protagonisti ed effimere apparizioni consente di scoprire una serie di volti che diverranno dopo qualche anno molto popolari: A. Albanese, S. Orlando, T. Sperandeo, M. Messeri, I. Marescotti, A. Catania, S. Accorsi, R. Nobile ed altri.
"Last but not least" la protagonista venuta dall'est: Tereza Zajickova che malgrado l'egregia prestazione, ritornerà nel firmamento delle stelline dal quale era venuta dopo aver fatto solo un altro film nel 1999.
(100celle)
00sabato 14 dicembre 2013 15:03
GIOVENTU' PERDUTA
Salve a tutti.
Proprio stamattina su Rai 3 è andato in onda un flm di Pietro Germi "Gioventù perduta".
Il film è ambientato a Roma, davanti la casa dei protagonisti ci sono dei binari che effettuano una curva ed in molte scene si vedono transitare MRS e motrici a due assi con rimorchio. Peccato non abbia trovato nessun video che possa ritrarre le immagini, posso inserire solo l'articolo su Wikipedia per la trama del film:
http://it.wikipedia.org/wiki/Giovent%C3%B9_perduta
trammue
00lunedì 13 aprile 2015 15:25
"la ballerina e il buon dio"

film degli anni 50 in cui compare questa curiosa scena (al min 10 circa) di due vetture ottofinestrini agganciate fra loro
è andato in onda domenica 12 aprile la mattina su rai 3 ed è ancora rintracciabile su rai replay
yng
00sabato 22 agosto 2015 23:34
Le quattro giornale di Napoli
filobustiere
00martedì 21 maggio 2019 10:58
Nuovi film
Grazie ad un modernissimo televisore della serie Smart TV, sto avendo accesso a molti film tratti da YouTube che potrei considerare classici se non addirittura "CULT". La mia piccola conoscenza della storia del cinema, di certo si sta arricchendo.
Così ho visto di recente, tra l'altro, due pellicole in bianco e nero. Mi è sembrata una buona occasione per rinverdire questo thread invitando gli amministratori, fatte le opportune verifiche per prevenire doppioni, di aggiornare la lista.
Il primo film è del 1950 ed è di Renato Castellani. Si chiama "E' primavera". Nella prima parte si vedono rotaie di tram a Firenze ma, purtroppo, non si vedono tram. Nella seconda (ambientata a Catania) s'intravede un tram che mi sembra di Roma (non certo di Catania). Nel dubbio, lascerei perdere.
Nella terza (ambientata a Milano), una bella '28 in primo piano (anche se all'imbrunire) e nella penombra, alcune vetture della tramvia della Brianza.
Il secondo film si chiama "Il mondo dei miracoli" con una bella Stanga a Cinecittà (Stefer?) in piena luce. Il film è del 1959.
Grazie.
PS Per un problema informatico non sono riuscito a rimuovere il post precedente anche con un ripetuto login.
XJ6
00martedì 21 maggio 2019 17:18

Grazie per aver rinverdito questa discussione, caro amico della filobusta. Ho provveduto io a rimuovere il post vuoto inserito per errore.

[SM=x346219]
trammue
00martedì 21 maggio 2019 18:53
se la stanga stava effettivamente a cinecittà, secondo logica dovrebbe essere stefer.... però, se si riesce a vedere il tetto si può sciogliere ogni dubbio: le stanga stefer avevano il pantografo anzichè l'archetto atac.... poi altri due piccoli particolari: il fanale anteriore di tipo più pesante (diciamo extraurbano) e l'organo di attacco anteriore dell'usuale tipo tranviario come sulle MRS o sui tram di napoli coevi, mentre atac montava un semplice occhiello
filobustiere
00mercoledì 22 maggio 2019 09:46
aggiornamento
@ Trammue
Appena possibile vado a verificare fornendo anche il frame a che minuto si trova in modo che anche altri lo possano visionare.
Intanto ho scovato un'altra pellicola e, guarda caso, c'è proprio una Stanga. Questa volta direi siamo a Roma con un esemplare ATAC.
Ma di tutto ciò parleremo quanto prima.
filobustiere
00mercoledì 22 maggio 2019 16:36
Lista
Eccomi qua con la lista pronta dopo aver verificato i frame:

E' primavera (1950)
Un attimo con un tram secondo me di Roma (non Catania) Min 23,00
Una bella '28 a Milano Min. 52
Tram della Brianza Min. 60
NB Ai primi minuti; una bella scorribanda sui binari di Firenze ma senza vetture. Peccato!

Il tradimento (1951)
Stanga ATAC (con archetto) Min. 50,56


Il mondo dei miracoli (1959)
Stanga Stefer (con pantografo) Min 25


Tutti i film di facile reperimento su YouTube in versione integrale.

XJ6
00mercoledì 22 maggio 2019 17:36

[SM=g1885122]

[SM=x346220]

Ancora uno sforzo, 'onGenna', estrapola i frame, dài!


ventinove30
00mercoledì 22 maggio 2019 18:17
Il film di Dario Argento del 2001 è "Non ho sonno" ambientato a Torino
XJ6
00domenica 9 giugno 2019 15:28
La Vispa Teresa (Roma) - 1943, Mario Mattoli

Grazie all’indefessa attività di ricerca del benemerito Filobustiere, aggiungiamo oggi alla discussione due rapide scene tramviarie tratte dal film “La Vispa Teresa”.

La pellicola è datata 1943 ma, secondo i più accreditati testi di cultura cinematografica, solo dopo la liberazione di Roma fu possibile distribuirlo.

La Vispa Teresa è disponibile nella sua interezza su Youtube

La prima scena è stata catturata al minuto 5.45 e rappresenta un tram romano della serie Mater (due camere e cucina)



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La seconda scena, stata catturata al minuto 66, rappresenta una classica MRS romana.



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Gli amici della Capitale potranno aiutarci ad identificare le località con maggior precisione.

La trama mette in scena un’esile quanto amabile commedia degli equivoci. La storia si svolge in un ambiente di ricca e intellettuale borghesia, sigillata nelle proprie ermetiche protezioni della classe sociale di appartenenza.
Attori bravissimi del periodo, alcuni dei quali attivi anche negli anni del dopoguerra, fino al boom economico degli anni ’60 e oltre: Tino Scotti, Roberto Villa, Carlo Ninchi.

Storia e regia di Mario Mattoli (1898-1980), prolifico creatore di commedie garbate e gustose, sempre dirette con eleganza e sobrietà. Basti citare per tutte, il trittico scarpettiano (o Decurtisiano): Il medico dei pazzi, Miseria e nobiltà, Un turco napoletano.

Vale infine la pena di notare che il film, ancorché girato in tempo di guerra, non lascia trasparire neanche minimamente il dramma che stava vivendo la nazione durante le riprese. Anzi, si percepisce per l’intera durata della storia un’atmosfera gaia e serena con i tram ed i treni che funzionano (e arrivano in orario), taxi e macchine eleganti come se niente fosse, bar che offrono caffè ed aperitivi in quantità.
Censin49
00domenica 9 giugno 2019 16:11
La prima scena è stata catturata al minuto 5.45 e rappresenta un tram romano della serie Mater (due camere e cucina)

@XJ6 - Roma era stata la prima città ad assemblare e far circolare i "due camere e cucina", assemblando due vecchie vetture a due assi con un elemento sospeso di giunzione; ma fu poi Torino nel dopoguerra (1950)a lanciare in grande il progetto, colla serie 2700, dando però al tutto una carrozzeria completamente nuova, ispirata alle PCC; a dir la verità, i torinesi non apprezzarono mai molto queste vetture articolate, cui affibbiarono il nomignolo spregiativo di "bisarche" (da una trasmissione radio dei primi anni 50), malviste per gli ondeggiamenti, rollio e beccheggio, con effetto "mal di mare". Che tuttavia rimasero in funzione fino agli anni 80, divenendo i classici "tram operai" a servizio delle fabbriche torinesi, prima tra tutte la Fiat Mirafiori.
Censin49
00martedì 11 giugno 2019 16:57
Ecco l'unico esemplare superstite delle torinesi 2700, salvato dalla demolizione come vettura storica, fotografato di notte in piazza Castello

Censin49
00mercoledì 12 giugno 2019 17:16

Una o più vetture torinesi 2700 si vedono nel film "Mimì metallurgico ferito nell'onore", ambientato nella Torino operaia.
XJ6
00mercoledì 12 giugno 2019 18:20

[SM=g1885122]
E' tra i primissimi film che abbiamo inserito in questa discussione, un bel po' di anni fa.
XJ6
00martedì 18 giugno 2019 18:28
E' Primavera (Roma/Catania? - Milano) - 1950, Renato Castellani

Il nostro ottimo Filobustiere è come sempre inarrestabile e mi invia, per la pubblicazione su MT, una scheda di un ulteriore film con scene tranviarie da egli sapientemente estrapolate.

Riporto il tutto a seguire. Buona lettura!


"E’ primavera - Si tratta di un film del 1950 di Renato Castellani che, stando alla critica, farebbe parte di una trilogia castellaniana costituita altresì da “Sotto il cielo di Roma” e da “Due soldi di speranza” (l’ultimo citato si svolge in un villaggio ipotetico alle falde del Vesuvio - Boscoreale? - con varie scene di Circum ed una scena tramviaria a Piazza Municipio di Napoli).

Ma veniamo al nostro film del giorno ove si narrano le vicende guasconesche di Beppe Agosti, un garzone fiorentino che, sprizzando simpatia da tutti i pori, riesce a sposare sia una fantesca di Catania che una cartolaia di Milano (ivi condotto dagli obblighi di leva). Il doppio matrimonio è rubricato come reato penale che va sotto il nome di bigamia. Tant’è che, guardando il film, ho pensato che potesse avere il sottotitolo di “Diario di un mascalzone”.

Parliamo di tram.

La scena della foto n. 1 sarebbe ambientata a Catania. La macchina da ripresa cattura (involontariamente, ne e sono certo) il passaggio di un tram. Potrebbe essere plausibile trattarsi di un tram della cittadina etnea (dove, da wikipedia, apprendo che la rete sarebbe scomparsa nel 1951). Io però ho un’altra idea. Per esigenze di ripresa, infatti, ritengo che la scena sia stata girata all’ingresso di una caserma di Roma (spacciata per Catania). Il passaggio casuale del tram (che secondo me sarebbe “romano”), ne svela il trucco. Mi aspetto in proposito il commento di qualche trammofilo laziale.



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Passiamo alla seconda foto. La moglie siciliana Mariantonia, sbarca a Milano alla ricerca del marito che cerca presso il corpo militare di appartenenza. In realtà, malgrado la lunga ferma degli anni ’50, il bigamo si è congedato da molto tempo.



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Siamo alla terza foto. Per caso Mariantonia conosce la sua antagonista, Lucia la cartolaia. Decidono di andare ad incontrare Beppe all’arrivo del tram da Sesto San Giovanni per fargli una sorpresa. La ragazza siciliana è certa che davvero sarà una sorpresa farlo trovare al cospetto delle due mogli insieme. Il bigamo fa buon viso a cattivo gioco prendendo anche a ridere la coltellata che la prima moglie tenta invano di sferrargli. Ma tutto sommato il film è del genere commedia e pertanto, dopo un processo, Beppe dovrà tornare dalla prima moglie. In quanto a Lucia, ritornata nubile ipso iure, troverà modo di trovarsi un altro marito e stavolta ben controllando il certificato di stato libero.

Nella foto terza vediamo appunto una vettura proveniente da Sesto San Giovanni. Malgrado la scena si svolga di sera, si riconosce un tram suburbano ATM con le curiosità delle porte presenti sia a destra che a sinistra.



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Per chi volesse approfondire, il film è di libero accesso sul canale Youtube."
XJ6
00martedì 18 giugno 2019 18:31
[SM=g1885122]

XJ6, 18/06/2019 18.28:

...ritengo che la scena sia stata girata all’ingresso di una caserma di Roma (spacciata per Catania). Il passaggio casuale del tram (che secondo me sarebbe “romano”), ne svela il trucco. Mi aspetto in proposito il commento di qualche trammofilo laziale.

Sembrerebbe una Mater della Capitale
ct139k
00martedì 18 giugno 2019 21:04
E' - banalissimamente - una 8 finestrini romana. Le Mater avevano il vetro frontale inclinato. Certo, anche le milanesi sanno di epoca precedente, sia l'urbana che l'interurbana. Gran cosa il montaggio!
XJ6
00mercoledì 19 giugno 2019 11:24
ct139k, 18/06/2019 21.04:

E' - banalissimamente - una 8 finestrini romana. Le Mater avevano il vetro frontale inclinato.

E' vero. Il vetro inclinato! Banalissimamente per modo di dire, però. Avercene oggi qualcuna da far sferragliare in giro!
ct139k
00mercoledì 19 giugno 2019 14:35
C'è la 907: contentiamoci!!!!
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