Napoli, partita la ZTL più grande d'Italia

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pabbamo
00martedì 25 ottobre 2011 23:40
Strade di Napoli
Caro Luciano, mi aiuti a dire..... stasera mi sembrava di essere alla Parigi-Dakar...... mentre invece sono solo andato all'aeroporto a prendere mia moglie, di ritorno da un congresso. Tra Via Don Bosco, Piazza Carlo III e Via Gussone non so quale strada era la peggiore, e nonostante io abbia una macchina alquanto pesante (Opel Zafira 2.0 TDI).
Pensa, poi, che di solito uso la Panda a metano di mio suocero, che ha meno di due anni di vita, soltanto 17.000 chilometri e già i braccetti delle sospensioni fanno un casino del diavolo al minimo dislivello del fondo stradale.... ormai, per stare tranquilli, per Napoli ci vuole soltanto un fuoristrada.
pabbamo
00mercoledì 26 ottobre 2011 00:44
Intanto....
... leggete qui cosa ha scritto un lettore del "Mattino":

Dillo al Mattino/ La nuova Ztl
caos e disorganizzazione senza fine

Ztl - Napoli - Centro storico (http://g.co/maps/wb5f8)

Questo è il link della cd zona rossa "intrappolata" e, sostanzialmente, isolata dai quartieri alti della città.

La zona rossa è intrappolata dal nuovo dispositivo di traffico.
Ai residenti della zona rossa è precluso:
-il transito per via toledo (tratto ex Rinascente)
-il transito per piazza dante
-il transito per l'ospedale militare (è stato apposto il cartello ztl e verranno installate a breve delle telecamere per proteggere il varco)
-il transito per via de brombeis (inizialmente aperta)

La Pignasecca è stata chiusa anche ai residenti.
I Quartieri Spagnoli restano completamente isolati sia dalla ztl che dai quartieri bassi della città (è consentito l'accesso solo dal Corso Vittorio Emanuele) e comunque non potrebbero sopportare tutto il traffico deviato dalla ztl.

I quartieri alti della città (vomero, arenella, capodimonte, etc) non sono più raggiungibili dalla zona rossa se non percorrendo nella direzione opposta (fino a piazza garibaldi) 2,5/3 km aggiuntivi fortemente trafficati (con tutte le conseguenze che ne derivano in termini di inquinamento)

I mezzi pubblici non sono sufficienti a collegare il centro storico agli altri quartieri e, soprattutto, l'orario di servizio è limitato (metro 23:00 - funicolare 22:00 o 00.30 a seconda dei giorni - autobus non oltre le 23:30)

La zona rossa è ben più ampia e solo per ragioni di semplificazione la si è limitata alla parte visibile sulla mappa.

Non si conosce nè quando nè se verranno apportate delle modifiche al piano di circolazione, nè se verranno rilasciati dei permessi ai residenti della zona rossa.

In nessuna città d'Italia e del mondo è mai stata istituita una ztl "proibita" agli stessi residenti.

Intanto sono state attivate le telecamere di piazza Dante e via Duomo senza prevedere il rilascio di permessi auto neanche per i residenti delle "aree nere".

Il Servizio per il rilascio dei permessi ai disabili, pubblicizzato sul sito del Comune, è rimasto bloccato per giorni

(v. www.youtube.com/user/roadtvItalia?blend=2&ob=5#p/u/0/tGl... )


Si invitano, pertanto, le associazioni a tutela del cittadino, il difensore civico e le Municipalità interessate ad attivarsi per trovare una soluzione razionale.

e.mail firmata
alex$68
00mercoledì 26 ottobre 2011 08:18
Non c'è nulla fare, in questa città le cose o non si fanno, o quando si fanno si và oltre l'eccesso e in modo grottesco e senza alcuna organizzazione, insomma la solita armata brancaleone. !!
La città di Napoli è in parte pianeggiante e in parte collinare, con delle strade non enormi, con delle zone che risalgono al 700 e 800, è giusto adottare provvedimenti per arginare il traffico automobilistico e incentivare l'uso del mezzo pubblico, però, ci sono tanti ma tanti però.
Siamo alle solite, si adottano provvedimenti che provocano delle situazioni che si potevano e possono evitare.
Il neo sindaco è napoletano, conosce la sua città, ripeto, è giustissimo prendere provvedimenti per la salvaguardia di tutti, però a latere si devono creare prima quei servizi essenziali per far partire determinati provvedimenti, e poi si da il via, per esempio, prima di spostare 600 vigili urbani per far funzionare la ZTL, non era meglio installarle prima le telecamere ??!!!, le hanno installate adesso....mà !!!!, forse è il caso di creare una sorta di tutor che raggruppi tutti i settori interessati, e credo che l'attuale commissario della ASL NA 1 sia la persona più appropiata, visto il grande lavoro e i risultati che stà ottenendo, questo è un mio parere prettamente personale. !!
Madeco
00mercoledì 26 ottobre 2011 09:06
Dal 25 ottobre 2011 vengono attivati due nuovi varchi telematici.
Ausiliari del traffico controlleranno le corsie preferenziali


Da oggi raddoppiano gli occhi elettronici a salvaguardia (24 ore/24) delle corsie preferenziali. Infatti, su Via Duomo e Via Pessina/Piazza Dante entrano in funzione 3 nuove telecamere. Per i controlli delle corsie preferenziali saranno messi in campo, in aggiunta agli Agenti della Polizia Locale, 65 Ausiliari del Traffico provenienti da ANM, Napolipark, Comune di Napoli, che prioritariamente saranno dedicati al controllo su Corso Umberto, Via Salvator Rosa/Girolamo Santacroce, Galleria Vittoria, Via Marina. Il transito nelle corsie preferenziali, come previsto nell'apposita Ordinanza Sindacale, oltre che alle categorie previste, è stato concesso anche a 146 veicoli di pubblico servizio. Sono in corso ulteriori valutazioni delle richieste pervenute di recente. I diversamente abili che hanno necessità di utilizzare le corsie preferenziali hanno già fatto registrare la targa del loro veicolo. Chi non avesse ancora provveduto a comunicare i propri dati alla Polizia Locale potrà sempre farlo utilizzando l'apposito modulo presente sul sito web del Comune di Napoli (www.comune.napoli.it, Area tematica: Trasporto pubblico e Mobilità, ZTL Centro Antico).

Prossima tappa: sarà costituito un ufficio per il rilascio dei permessi di accesso alla ZTL Centro Antico agli aventi diritto di cui saranno comunicati ubicazione e orari apertura per il ritiro dei contrassegni. Questa attività si stima necessiterà di almeno tre settimane, al termine delle quali sarà pienamente realizzata la ZTL Centro Antico. Inaugurazione prevista, quindi, fine novembre 2011.

L'Amministrazione Comunale sta predisponendo l'acquisto, mediante bando di gara, di ulteriori cinque varchi elettronici per il controllo della ZTL Centro Antico. Attivazione prevista per questi nuovi occhi elettronici: febbraio 2012.
Caravaggio_88
00mercoledì 26 ottobre 2011 15:40
pabbamo, ma ti rendi conto delle cose che scrivi? come fa l'attivazione della ztl a creare un inquinamento maggiore? come se la ztl fosse un generatore di auto, non so se te ne sei reso conto ma ha tolto le auto dal centro storico e tutte le persone con cui ho parlato e che sono uscite o sono state al centro storico mi hanno detto che è bellissimo senza auto.Inoltre se una zona è interdetta al traffico completamente si chiama area pedonale e quelle di cui parli sono aree pedonali. Inoltre ti faccio una domanda, ma secondo te è pensabile che i quartieri spagnoli siano usufruibili dalle auto? le città antiche non sono fatte per le auto. Va potenziato il trasporto pubblico, ma per il momento ben venga anche solo la ztl
Caravaggio_88
00mercoledì 26 ottobre 2011 15:53
pabbamo
00mercoledì 26 ottobre 2011 23:28
Caro Caravaggio, ma hai letto bene il mio post? Io ho scritto: "leggete qui cosa ha scritto un lettore del "Mattino"; secondo te, questo significa che l'ho scritto io?????
In secondo luogo, premesso che sono d'accordo con te su alcuni punti, comunque è vero che il modo con cui hanno istituito questa ZTL è fatto letteralmente in modo arrogante, confusionario e senza tener conto di tante cose, ed in un post successivo ne spiegherò il perché sulla base di quanto sta accadendo a me (sto attendendo ancora conferme per farlo).
Circa l'inquinamento, va fatta una piccola osservazione tanto semplice quanto ovvia: vero è che è ridotto quasi a zero nella ZTL, ma nelle strade rimaste aperte (e non si sa ancora per quanto) dove è stato deviato il traffico ordinario è innegabile che sia aumentato a dismisura.... inoltre, non si può pretendere che tutti, dico TUTTI i cittadini vendano l'auto e circolino soltanto in bici o, volendo tornare alle origini, a questo punto rimettiamo in circolazione anche le vecchie diligenze a cavallo così saranno tutti contenti...
pabbamo
00mercoledì 26 ottobre 2011 23:56
Ed a conferma di quel che dico....
.... copio e incollo qui un'altra missiva di un altro lettore del Mattino:

Gentile redazione de "Il Mattino", volevo sottoporvi un problema.
La nuova pseudo-ZTL è un disastro. Ciò che deve essere reso pedonale è il centro, con telecamere ai varchi attive in determinati orari, ed in altri no, per consentire per esempio il carico e lo scarico delle merci, accompagnare qualcuno a casa dopo le 23 quando è pericoloso e la sicurezza latita, ecc.

Ciò che è stato fatto è invece assurdo. Nel centro storico si continua a transitare liberamente, ed è stata creata una corsia preferenziale in piazza Dante, che blocca così l'anello esterno che permette di "circumnavigare" la zona dove il traffico è (dovrebbe essere) interdetto. Questo è un caso unico al mondo.
Prendiamo per esempio il caso di un abitante del quartiere Montesanto. Ebbene, se in macchina o in motorino tale cittadino si trova al museo archeologico, per tornare a casa deve fare il giro di via Pessina, percorrere via Foria, corso Garibaldi, corso Umberto, via Guglielmo Sanfelice, via Sant'Anna dei Lombardi e girare poi in salita Tarsia. Ciò mi sembra francamente assurdo. In Scienza delle Finanze si studiano le economie e le diseconomie esterne, e laddove viene imposto un sacrificio, se ne deve, o la comunità ne deve, trarre un vantaggio.

Qui il vantaggio (meno traffico, meno smog, più gente felice) non c'è. Infatti l'abitante del quartiere Montesanto di cui sopra, farà un giro di un'ora almeno (di più forse nell'ora di punta) inquinando di più, contribuendo ad aumentare il traffico, e aumentando la propria infelicità e frustrazione, perché sarebbe potuto arrivare a casa, andando dritto per piazza Dante, in DUE MINUTI, non causando nessun fastidio/problema alla comunità. Questa preferenziale è quindi evidentemente assurda, dovrebbero esser almeno dati dei permessi speciali agli abitanti di quel quartiere, che allo stato attuale sono praticamente intrappolati.
Questa mia lettera non è per velleità di pubblicazione, ma solo per rendere noto, al più importante giornale di questa città, quest'assurdità.

Con la speranza che Voi riusciate a dar voce a questa protesta, e che ne parliate sulle vostre pagine. Perché le belle parole dell'amministrazione comunale sulla presenza di forum permanenti nelle sedi del comune a cui proporre e suggerire modifiche sono davvero una presa per i fondelli. Non c'è nessun forum, da giorni, non c'è nessuno a cui fare presente questo problema, è davvero una situazione paradossale dove il comune di Napoli sta procedendo per la propria strada come un mulo con i paraocchi che traina un carro.
Spero questa lettera non sarà inutile, confido in voi.

Distinti saluti

Andrea Calenda

Per caravaggio: come vedi la lettera è firmata, e non da me!!! In ogni modo, ne condivido il contenuto in toto. A proposito, anche se stanno per essere chiusi gli altri varchi del centro storico (7/18), comunque il discorso non cambia. Oltretutto, vorrei verificare una cosa che sembra prender corpo: io che sono residente nella corsia preferenziale di Via Duomo, per caso dovrò accedere solo da Piazza Nicola Amore e non più anche dalla parte alta di Via Tribunali o da Forcella? Ma siamo pazzi?
Caravaggio_88
00giovedì 27 ottobre 2011 12:52
Non volevo dire che la lettera la hai scritta tu, ma se non metti un commento su dove sei in disaccordo con la lettera vuol dire che sei d'accordo su tutto e quindi è come se la avessi scritta tu. In secondo luogo invece di sprecare energie a cercare di eliminare la ztl io farei proteste per cercare di potenziare la cumana e la linea 2 se abitassi a montesanto
Madeco
00giovedì 27 ottobre 2011 17:21
(ferpas)
00giovedì 27 ottobre 2011 21:16
Strade Gruviera
pabbamo, 25/10/2011 23.40:

Caro Luciano, mi aiuti a dire..... stasera mi sembrava di essere alla Parigi-Dakar....... Tra Via Don Bosco, Piazza Carlo III e Via Gussone non so quale strada era la peggiore, e nonostante io abbia una macchina alquanto pesante (Opel Zafira 2.0 TDI)..... ormai, per stare tranquilli, per Napoli ci vuole soltanto un fuoristrada.



Voglio mostrarvi i resti recentemente venuti alla luce sutto la via Casilina nei pressi del bivio per Teano, della vecchia via Latina. Come potete osservare i blocchi sono ancora perfettamente livellati e combacianti tra loro nonostante siano passati circa 2000 anni. Per le strade attuali mi sa che dovremmo far resuscitare qualche antico romano ....



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europolis
00giovedì 27 ottobre 2011 21:56
Strade napoletane
A Napoli l'amministrazione mi sembra che pensi più ad apparire che a risolvere i reali problemi, davvero ci sono molte strade vedi C. so Lucci, Via Volta, che sono in condizioni disarmanti, tante altre opere e parchi di recente costruzione da rimettere a posto , una villa comunale da rifare. cioè io credo che l'amminsitrazione invece di pensare alla ZTl ( almeno l'avessero organizzata bene) pensasse prima a risollevare l'immagine di Napoli e non a fare trovate inutili volte a creare altri disagi.
Sirio27
00giovedì 27 ottobre 2011 22:07
Da Il Mattino on line
Ztl ancora più ampia: in arrivo
pista ciclabile da Bagnoli a s.Giovanni
e chiusura di Corso Umberto




NAPOLI - I cittadini napoletani chiedono maggiore sicurezza stradale, il potenziamento delle Zone a Traffico Limitato e il potenziamento del trasporto pubblico.
È quanto emerso dall'indagine dell'Ipr Marketing sulla sicurezza stradale in tre città italiane, Napoli, Roma e Milano. «Mi viene da sorridere perchè dai dati dell'indagine emerge il programma del sindaco, ma è precedente alle nostre scelte - ha detto de Magistris - è un dato confortante che i cittadini chiedano maggiori aree pedonali, aumento della Ztl. Il nostro obiettivo è proprio quello di chiudere alle auto la città, a breve lo faremo con corso Umberto».

Il primo cittadino ha sottolineato le scelte del Comune in tema di mobilità e che ciò sono avvenute nonostante i tagli del Governo e soprattutto non hanno comportato l'aumento dei costi dei servizi.

«A novembre iniziano i lavori della più grande pista ciclabile del Mezzogiorno - ha detto de Magistris - faremo 20 chilometri di pista da Bagnoli a San Giovanni, inoltre potenzieremo il servizio di trasporto pubblico fino a dopo mezzanotte e garantiremo la presenza della polizia municipale fino alle ore 24».

Dai dati emerge che l'81 per cento dei cittadini che vivono nella Ztl sono soddisfatti e ne chiedono l'aumento, e il 75% dell'intera popolazione vuole la Ztl in città. Di contro è alta la percentuale di chi chiede il potenziamento del trasporto pubblico e l'aumento della sicurezza nelle aree a traffico limitato.
«È significativo che in Italia si spendano solo 90centesimi procapite per la sicurezza stradale e in altre nazioni si arrivi anche ai 37 euro della Francia - ha detto l'assessore alla Mobilità, Anna Donati - noi vogliamo comunque coinvolgere anche i cittadini sul tema della sicurezza stradale e chiederemo un Consiglio Comunale allargato».

Giovedì 27 Ottobre 2011 - 18:35

Madeco
00giovedì 27 ottobre 2011 22:39
pabbamo
00venerdì 28 ottobre 2011 01:24
Sinceramente, non me ne vogliate, ma mi sembra un dato inattendibile che il 75% degli intervistati sia così favorevole alla ZTL, naturalmente considerando la rigidità quasi maniacale nel non contemplare le esigenze di singole figure, tanto per fare uno dei tanti esempi gli anziani che magari vivono da soli e che necessitano di assistenza periodica...
Io stesso, nonostante sia parzialmente esentato da questo limite (a proposito, oggi finalmente ho ritirato la mia autorizzazione e quindi ora passo più tranquillo) personalmente non ne condivido il criterio di realizzazione. Oltretutto, sono letteralmente terrorizzato dalla sola idea, che la Donati e De Magistris stanno cominciando a ripetere con fin troppa frequenza, che venga chiuso al traffico perfino Corso Umberto (ma come può Via Marina, già intasata di per sè, a sopportare anche il flusso di traffico nei due sensi "sfrattato" dal Rettifilo?? Vedrete che, con questo andazzo, un bel giorno chiuderanno al traffico anche Via Foria! Ma siamo pazzi? E non sarebbe neanche finita: addirittura già si parla, per esempio, di andare anche in periferia, e nel mirino vi sarebbe Corso Secondigliano! Insomma, che si debba limitare l'accesso delle auto in centro città, sono perfettamente d'accordo, ma sembra che qui si voglia pedonalizzare una intera metropoli e si voglia costringere i cittadini, nessuno escluso, a tornare alle origini, cioè ai tempi delle diligenze, dei carretti a cavallo e a braccia, nonché dimenticare del tutto che le automobili esistano! D'altronde, il numero dei ciclisti, qui in città, di certo non consiste in così tante persone: volendo esagerare, di ciclisti "irriducibili", se così vogliamo dire, per quel che vedo io per strada ve ne saranno, si e no, un migliaio, su un totale di un milione e passa di abitanti, quindi una percentuale del tutto trascurabile. Con questo, non voglio di certo dire che i ciclisti non debbano essere presi in considerazione, tutt'altro; ma da qui a chiudere un'intera città e pretendere che si circoli solo in bicicletta ce ne corre, e non ci si dimentichi che la nostra città non è per nulla pianeggiante, ed un eventuale spostamento dal lungomare alla zona collinare, e mi permetto questo eufemismo, equivale ad una tappa di montagna del Giro d'Italia! E quanti sono quelli che qui a Napoli hanno la forza fisica di farlo, magari anche sotto una pioggia scrosciante? In un canale dedicato di Facebook sulla ZTL ho avuto la disgrazia di incappare (ed Augusto può confermarlo) in due-tre persone che definire fanatiche è persino riduttivo, persone che sono arrivate perfino a muovere nei miei confronti illazioni a dir poco tendenziose e diffamatorie solo perché avevo la colpa di pensarla diversamente da loro. Naturalmente ho dovuto fare in qualche caso la voce grossa per stroncare sul nascere questa arroganza (specie con una vera e propria pazza frustrata che anche Augusto conosce), ma ho ritenuto opportuno uscire poi da questo gruppo di discussione perché troppo foriero di polemiche ed ho ben altro a cui pensare... In conclusione, sono convinto che fare gli sceriffi e trasformare Napoli in un carcere a cielo aperto non è certo la giusta soluzione per eliminare il traffico. Si consideri l'ipotesi di limitare l'accesso a chi viene da fuori le mura (naturalmente con gli adeguati collegamenti di interscambio tra parcheggi a basso costo, bus e metrò), scoraggiare l'indisciplina tipo sosta selvaggia, passaggi con il rosso, ostacolare la sede stradale con manovre azzardate, lasciare aperte al traffico alcune parti delle ZTL nelle ore non di punta e notturne (a Roma si fa già così), istituire tickets tipo Ecopass come a Milano, e potremmo ancora andare avanti....
pabbamo
00venerdì 28 ottobre 2011 01:55
A proposito, ma visto che hanno reso Via Duomo corsia preferenziale, non sarebbe il caso di considerare il ripristino del doppio senso, per agevolare almeno i residenti?
europolis
00venerdì 28 ottobre 2011 13:40
Ma io non capisco se queste iniziative della ZTL, vengono studiate oppure fatte dalla sera alla mattina. Come si può pensare di aumentare le ZTL, quando il trasporto pubblico non è che è carente, non esiste proprio?Ok, viene chiuso corso umberto, ora metti caso che ce uno sciopero di via puglie, carloIII e stella polare. Come fanno a muoversi i cittadini? Ma pure senza sciopero la situazione è disastrosa. Ma il sindaco pensa che prima di fare una cosa bisogna costruire una base solida. magari un progetto del genere è buono fra 3 anni quando le linee metropolitane saranno a regime e credo si uscirà dalla crisi del trasporto pubblico. Farlo ora significherebbe suicidarsi. Il sindaco è come chi vuole costruire una casa e invece di partire dalle fondamenta parte dal tetto. Inqualificabile.
alex$68
00venerdì 28 ottobre 2011 14:13
Nelle passate amministrazioni comunali, più volte si era annunciato l'avvio dei lavori della pista ciclabile. !!
Se il presente annuncio rispecchia i precedenti, stiamo tranquilli, minimo ci vogliono 40 anni per la sua realizzazione, poi, chiudere il corso Umberto I, si può anche fare, però c'è un però, il completamento della linea 1 della Metropolitana di Napoli in tutto il suo tracciato e stazioni, il completamento della linea 6 come quello della linea 1, il ripristino del tram fino a piazza Sannazaro, potenziamento delle linee su gomma e poi tutti i servizi a latere che sono fondamentali per il decollo di tutte le iniziative prese dall'attuale amministrazione, o forse passano i 5 anni del mandato e............!!!!!
Caravaggio_88
00venerdì 28 ottobre 2011 18:22
ad europolis ed alex
Guardate che nel video si dice chiaramente che si chiuderebbe corso umberto dopo aver completato la linea metropolitana, non è che siano completamente pazzi. Nonostante ciò non sono d'accordo sul chiudere corso umberto, andrebbe secondo me asfaltata con un ottimo asfalto e lasciata così perché è una strada abbastanza ampia e quindi adatta al traffico veicolare, più che altro si dovrebbero creare corsie preferenziali pure nelle piazze che attraversa, se no diventa inutile avere le corsie preferenziali lungo il corso.

A pabbamo
volevo risponderti sulla faccenda dei vecchi che hanno bisogno di essere frequentemente visitati: non è che hanno chiuso la città, hanno semplicemente vietato l'accesso alle auto, ci si può arrivare a piedi o con i mezzi, il problema radicato nella nostra mente è che la nostra mobilità dipende dalle auto. Poi sono d'accordissimo con tutte le cose che hai proposto
Vincenzo201
00venerdì 28 ottobre 2011 21:07
Se un anziano ha bisogno di muoversi e non può farlo che con l'auto, probabilmente otterrà il permesso come disabile. Se qualcuno, autosufficiente, deve andare a casa sua, per accudirlo, potrà andarci a piedi o con i mezzi pubblici. In aggiunta a quanto prima, il Comune potrebbe pensare a convenzioni con i taxi per gli anziani.
alex$68
00venerdì 28 ottobre 2011 21:46
Corso Umberto I
Scusa Caravaggio ma no ho guardato il video, allora possiamo stare tranquilli sulla chiusura di corso Umberto I, e quando la finiscono la linea 1 del metro'........!!!!! [SM=x346219]
pabbamo
00venerdì 28 ottobre 2011 22:21
Corso Umberto
Guardate meglio tutte le notizie ed i video con le interviste alla Donati: la chiusura di Corso Umberto, a quanto sembra, è solo questione di qualche mese.... praticamente piove sul bagnato!
alex$68
00sabato 29 ottobre 2011 08:31
Speriamo non sia così, e impensabile adottare un simile provvedimento nella citta' di Napoli, le strutture viarie queste sono, se si chiude e non vi e nessuna alternativa fattibile sarà veramente il caos. Credo la dottoressa Donati debba prima guardarsi intorno e poi con un criterio logico adottare provvedimenti, siamo alle solite, in pompa magna si annunciano grandi provvedimenti sulla viabilità e poi si genera il caos. Si incominci prima a verificare la percorribilità delle grandi e piccole arterie cittadine, e poi si va avanti, alle porte dell'anno 2012 non possiamo ancora vedere via Foria con un serpentone centrale e parcheggiatori abusivi che la fanno da padrona tra i ristoranti presenti e la ex caserma Garibaldi, i semafori vanno riprogrammati, forse e il caso di rivalutare il senso rotatorio all'incrocio Foria - Duomo e poi tante altre cose, ma questo ripeto su tutte le municipalità su tutte le grandi strade, i problemi non li ha solo via Foria, in alcune strade cittadine ci sono situazioni allucinanti. Comunque se hanno deciso di chiudere corso Umberto I, lo chiuderanno. [SM=x346221]
Vincenzo201
00sabato 29 ottobre 2011 11:21
Le strutture viarie sono quelle che sono, ma se si potenziasse il TPL e si terminasse la metro, ci sarebbero meno auto in giro e il problema non si porrebbe.
europolis
00sabato 29 ottobre 2011 13:51
Corso Umberto
Vabbè grazie che la donati non si crea il problema della viabilità, i politici, quando passano per il centro vanno in auto blu e se c'è traffico si accende la sirena e via , senza alcun problema. Il problema dell'amministrazione napoletana , come del resto della politica italiana, è ke i politici sono distanti dalla realtà, immersi nei loro privilegi, la Donati dovrebbe provare a fare il Corso Umberto prima con la macchina "comune" e poi su R2 e poi voglio vedere che ne pensa. Sarebbe possibile chiuderlo solo acquistando altri 10/15 bus da 18 metri con frequenza quasi da metropolitana su R2, fino a che non è terminata la linea 2.Nel contempo sto facendo un corso per prendere la patente per gli elicotteri, visto che data le brillanti idee dell'amministrazione, l'unico modo per arrivare a Napoli sarà l'elicottero.
Vincenzo201
00sabato 29 ottobre 2011 14:56
E dove pensi di poter atterrare?
I permessi per le auto blu sono stati comunque ridotti al minimo.
E, comunque, mi chiedo: è impossibile per tutti andare a piedi per più di mezzo chilometro? Sembra che se non ci suò mettere un'auto sotto al sedere fino a destinazione sia la fine del mondo! I problemi ci sono, ma sono sopratutto per chi viene da fuori e deve ritirarsi nel momento in cui i mezzi pubblici scarseggiano o sono assenti. La cosa può essere parzialmente risolta prolungando il servizio urbano, cosa che è già nelle intenzioni del Comune, e creando parcheggi custoditi o telesorvegliati ai margini del centro. Con meno traffico ne traggono vantaggio anche gli utenti dei bus. Aumentare la frequenza e lasciare il traffico così com'è porterebbe solo più autobus a imbottigliarsi nel traffico.
Caravaggio_88
00sabato 29 ottobre 2011 15:09
europolis, proprio la giunta de magistis ha ridotto all'osso l'impiego delle auto blu, le possono usare solo per reale necessità
pabbamo
00sabato 29 ottobre 2011 19:26
Per Alex
Ripristinare la rotatoria tra via Foria e via Duomo?????? Ma siamo folli?? Una sola settimana durò quella maledetta rotatoria e fu l'inferno, e io ne so qualcosa qualora tu avessi dimenticato dove abito. Addirittura, qualora non lo sapessi, furono gli stessi agenti della Municipale a sollecitarne la rimozione visto il caos che aveva creato. Piuttosto, si circolava molto meglio in quel periodo che fu rimosso il serpentone centrale, e proprio io lo segnalai in illo tempore su questo forum... ed ancora, va considerata la sincronizzazione dei semafori lungo tutto il percorso e regolamentare una volta per sempre la sosta degli indisciplinati, tutto qui....
alex$68
00sabato 29 ottobre 2011 20:11
Scusa Pabbamo, forse ricordo male, via Duomo era a doppio senso di circolazione quando insisteva la rotatoria ??, forse adesso che il senso e unico, si potrebbe riprovare, o almeno riprogrammare l'impianto semaforico all'incrocio. [SM=x346219]
europolis
00sabato 29 ottobre 2011 21:14
Per me bisogna prima investire sul trasporto pubblico, poi eventualemnete si pensa alle ZTL. Perchè se tutto funzionasse a dovere , come detto varie volte più persone prenderebbero i mezzi pubblici.
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