Napoli, partita la ZTL più grande d'Italia

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Augusto1
00venerdì 23 settembre 2011 10:32
Cosa c'entrano sindaco ed assessore se hai trovato un vigile tracotante...?
pabbamo
00venerdì 23 settembre 2011 11:14
Augusto caro, c'entrano e come, visto che le disposizioni di presunta "inflessibilità" sono partite proprio da loro. Leggi un pò il mio più dettagliato post che si trova un pò prima, praticamente all'inizio di questa pagina, e te ne renderai conto.
Augusto1
00venerdì 23 settembre 2011 11:26
L'inflessibilità è una cosa, la tracotanza o l'eventuale abuso sono altre.
pabbamo
00venerdì 23 settembre 2011 11:49
... fatto sta che un'infinità di altri agenti della Municipale, alcuni enti che ho contattato (Municipalità, Comando della Municipale, ecc.) fra ieri sera e stamattina, all'unisono mi hanno dato ragione sacrosanta, concordando con me anche il fatto che, pur essendo regole ferree, esiste giuridicamente anche il principio "di elasticità" dell'applicabilità delle leggi e delle regolamentazioni di ogni ordine e grado (reminiscenze degli insegnamenti universitari del mio illustre zio). Allo stesso tempo, mi è stato detto che soltanto giovedì, giorno di ricevimento della Municipalità per il rilascio dei permessi, potremo trattare la cosa. Purtroppo, questo significa che fino a giovedì dovrò presentarmi necessariamente alla barriera "con il coltello fra i denti", pronto anche a sporgere denunce e quant'altro per poter soltanto esercitare un mio diritto. Ma dove siamo arrivati?????
Caravaggio_88
00venerdì 23 settembre 2011 14:21
caro pabbamo, se te la dovessi prendere con qualcuno è solo con i tuoi concittadini e con le istituzioni che fino ad ora non hanno cercato di cambiare la mentalità delle persone. L'agente sarà pure potuto essere un idiota, ma la rigidità con i Napoletani deve esserci perché non appena si concede l'elasticità si prendono il dito con tutta la mano. Inoltre vorrei farti notare che solo quel vigile ti ha dato problemi, gli altri ti hanno dato ragione, e tutti avevano preso disposizioni dal comune, per cui non vedo perché te la dovresti prendere con la giunta
Caravaggio_88
00venerdì 23 settembre 2011 14:23

Però resta il dubbio che ci fossero molte meno macchine del solito in giro



Io penso che l'obiettivo della giunta sia proprio fare in modo che la gente non circoli con la macchina. Più si rende difficile circolare in auto più si ricorrerà ai mezzi pubblici
Augusto1
00venerdì 23 settembre 2011 16:49
Più mezzi pubblici ci saranno in giro meno la gente sarà invogliata a prendere l'auto. I mezzi sono pochi, troppo pochi.
Vincenzo201
00venerdì 23 settembre 2011 16:56
Se ci sono meno auto i mezzi effettuano il percorso più rapidamente e possono caricare più passeggeri in un lasso di tempo determinato, poiché diminuiscono i tempi di percorrenza. Se si aumentano i mezzi, senza diminuire le auto, il rischio è di ottenere molti mezzi bloccati nel traffico. Solamente, se per ipotesi non ci fossero auto per strada, ci sarebbero risorse sufficienti affinché i bus possano sfruttare appieno una tale libertà di movimento?
Augusto1
00venerdì 23 settembre 2011 20:41
Gli orari restano gli stessi, non aumenta il numero di corse...
Augusto1
00venerdì 23 settembre 2011 20:42
Ho modificato il titolo del thread.
aurobindo
00venerdì 23 settembre 2011 22:51
Il problema è sempre quello.....da noi per rispettare una disposizione di traffico è necessaria la presenza in loco o di un agente di polizia o di un ostacolo fisso,altrove basta la sola nuova segnaletica.....
Vincenzo201
00venerdì 23 settembre 2011 23:21
Augusto 1:

Gli orari restano gli stessi, non aumenta il numero di corse...


E penserebbero di vietare l'accesso alle auto, senza aumentare i posti disponibili sui mezzi pubblici?
XJ6
00venerdì 23 settembre 2011 23:54
Grazie a Paolo...

...per le cartine e la spiegazione [SM=x346220]
pabbamo
00sabato 24 settembre 2011 01:11
Per caravaggio88
In giurisprudenza, si parla di elasticità delle leggi nel caso di manifeste contraddizioni nella loro applicazione: mio zio, ad esempio, ai tempi di quando insegnava ancora all'Università, mi spiegò il caso delle sanzioni inflitte ad un banchiere che ha distratto grosse somme dal proprio istituto bancario magari mandandolo in bancarotta, sanzioni pressoché identiche a quelle applicate al ladruncolo di mele con scasso di lucchetto "made in China" da due euro. Rendo l'idea? Nel caso in questione, visto e considerato che quel pseudo-vigile aveva accertato che ero residente dopo aver controllato la patente, che il mio palazzo era lì a venti metri, che tutti i presenti in zona gli avevano confermato in toto la mia buonafede, che anche i suoi colleghi (una decina) non gli avevano dato man forte, che comunque avevo il posto macchina all'interno dello stabile e quindi non l'avrei lasciata in strada, a lui in fondo cosa interessava se ero con una macchina o con un'altra, visto che comunque il diretto interessato ero io e nessun altro? C'era bisogno di farne una vera e propria questione personale ritenendo forse che il solo indossare una divisa per lui implicherebbe tacitamente il libero arbitrio di trattare chiunque come una sorta di subalterno (e questo, per quel che concerne il corpo dei vigili urbani da quando si chiamano "Polizia Municipale", è diventato un malvezzo di molti di loro, manco avessero acquisito un titolo nobiliare da sfoggiare con orgoglio... il classico caso del potere che logora chi non ce l'ha) ? Ti dirò di più: qualora lui si fosse rivolto in altro modo, che so, del tipo "abbia un pò di pazienza, sto soltanto facendo il mio lavoro, non mi metta in difficoltà...", allora io avrei compreso il senso e, pur conservando le mie perplessità, avrei anche acconsentito a questa sorta di collaborazione reciproca. Invece.... e non mi si venga a dire che se non si agisce così non si inculca nulla nella testa dei napoletani: quale logica può giustificare questa eccessiva inflessibilità quando poi il Comune stesso è in difetto perché nessuno di loro ha ancora rilasciato un solo permesso nonostante io lo avessi richiesto preventivamente da almeno un paio di settimane e, cosa peggiore, non viene nemmeno citato l'orario durante il quale è in vigore il divieto proprio sulla relativa ordinanza? E ancora: ci si dimentica che, a parte tutto, il dispositivo è ancora in fase sperimentale di rodaggio e necessita di (molti) correttivi? Lasciamo perdere che è meglio: non ci mettiamo a fare gli avvocati delle cause perse....
Augusto1
00sabato 24 settembre 2011 07:38
Vincenzo201, 23/09/2011 23.21:


E penserebbero di vietare l'accesso alle auto, senza aumentare i posti disponibili sui mezzi pubblici?



Hanno istituito una linea nuova, la C55...
Vincenzo201
00sabato 24 settembre 2011 11:59
Al posto di un'altra soppressa, la C57.
Augusto1
00sabato 24 settembre 2011 13:47
E che significa? La C57 era una sorta di fantasma, e faceva tutt'altro percorso.
Vincenzo201
00sabato 24 settembre 2011 15:52
Quindi sono le corse ad essere aumentate, senza che fosse necessario aumentare il numero dei bus in circolazione. La stessa cosa si può fare con le altre linee, man mano che le strade saranno liberate dal traffico privato.
Augusto1
00sabato 24 settembre 2011 16:18
No. Le corse delle linee che c'erano già sono rimaste le stesse, ad esse si è aggiunta la linea C55.

Se hai autobus e risorse umane da mettere in campo per aumentare le corse delle linee preesistenti puoi fare quello che auspichi. Visto che paiono non esserci...
Caravaggio_88
00sabato 24 settembre 2011 17:08
Ma scusa se senza traffico un bus ci mette 8 minuti a compiere un percorso col traffico ce ne metterà ad esempio 16 e quindi per mantenere la frequenza dovrò usarne un'altro, il discorso di Vincenzo201 fila
Augusto1
00sabato 24 settembre 2011 17:36
Forse non avete capito. Se una linea ha tot "treni" con orari prestabiliti verrà rispettato sempre quel numero di corse, magari senza sforamenti o con l'aggiunta di "limitate" in caso avanzi tempo sul turno-autista (che è cosa diversa dal turno-macchina, il cosiddetto "treno"). Sono le cosiddette "linee pilotate" a non avere orario ed a poter fare più corse complete impiegando meno tempo. Anni fa la R1 era "pilotata", ora non credo più...
Francesco E.
00sabato 24 settembre 2011 18:15
in altre parole se anche una linea effettua un percorso in minor tempo arriverà prima al capolinea... ma resterà ferma più tempo aspettando l'orario della ripartenza! E addio vantaggio della strada sgombra...
Vincenzo201
00sabato 24 settembre 2011 18:57
Qual è la differenza tra treno e turno macchina?

Per quanto riguarda le risorse, non credo sia necessario aumentare il numero degli autisti: invece di fare tot corse durante le ore di servizio, con la strada libera, ne faranno tot più altre, ovviamente rispettando il codice della strada e le regole del trasporto pubblico, a meno che oltre alle ore di servizio non esista anche un limite chilometrico, oltre il quale gli autisti non possono andare.
Per l'aspetto tecnico, per esempio, il consumo di carburante, l'usura dei mezzi, le risorse possono venire dall'incremento dell'introito da titoli di viaggio, grazie al maggior numero di utenti. Volendo, si può pensare a forme di offerta tariffaria dedicate per attrarre utenza. Senza auto per i piedi, o meglio tra le ruote, le corse potrebbero anche avere degli orari di passaggio e attrarre ulteriormente i cittadini. Con i bus meno affollati, poi, grazie all'aumento delle corse, si può anche chiedere agli autisti di fare da controllori alla salita, e ridurre l'evasione.
Limitare la possibilità di usare l'auto e non fare nulla per aumentare il numero dei treni rischia di trasformare la ZTL in un boomerang.
Se le risorse non le mandano, meglio cercare il modo di procurarsele.
Augusto1
00sabato 24 settembre 2011 20:16
Non c'è differenza fra treno e turno macchina, è la stessa cosa.

Ogni autista fa il proprio turno di lavoro, non glielo puoi aumentare. E gli autisti non possono certo mettersi a controllare i biglietti (e, a parte tutto, alla porta posteriore come farebbero...?)

Se vuoi aumentare le corse ci vogliono più autobus e più autisti, è un discorso che mi pare sia di un'ovvietà abbastanza scontata.
Vincenzo201
00sabato 24 settembre 2011 20:29
Infatti non dicevo di aumentare il turno di lavoro, ritenendo la cosa superflua.
Gli autisti controllano il biglietto in altre città. Se il problema è la porta posteriore la si fa usare per scendere.
Augusto1
00domenica 25 settembre 2011 00:53
Ma tutto ciò a che pro, per perdere tempo...?

In quali città gli autisti controllano il biglietto?
alex$68
00lunedì 26 settembre 2011 08:31
Controlleria
Avviene solo nei piccoli centri, solo quando l'autista vede delle persone non abituali, poichè i paesi sono piccoli, tutti si conoscono, ( e tutti fanno il biglietto e/o abbonamento !! ) nelle grandi e medie città è impossibile che l'autista faccia anche il controllore, ognuno deve fare il suo mestiere.
Napoli è stata e sarà sempre una città speciale, su tutto. !!
Caravaggio_88
00martedì 27 settembre 2011 13:25
quello che succede attualmente è che per compiere un giro il bus ci mette più del tempo che ci dovrebbe e quindi arriva al capolinea in ritardo, ciò abbassa la frequenza e non da certezze alle persone che aspettano. A strada libera il bus compirebbe il proprio giro nel tempo giusto e se ci mette di meno non c'e problema, meglio attendere nel bus fermo al capolinea che star invece a bestemmiare per un bus che nn arriva mai. inoltre se ci mette meno tempo di quello assegnato si può pensare di abbassare questo tempo aumentando la frequenza così come già detto da Vincenzo,così funziona nelle altre città
lucianotramtram
00martedì 27 settembre 2011 16:00
A me, me pare 'na strun..ata
Consentitemi di rubare una famosa battuta al trio napoletano di comici i TRETTRE' che andava molto di moda alla metà degli anni '80 durante il DRIVE IN per poter esprimere il mio commento su questa ZTL.
In generale non credo, infatti, che i napoletani siano maturi al punto da poter far funzionare a dovere una simile iniziativa. Ma, cosa più grave, è l'assoluta inpreparazione mostrata dall'amministrazione comunale nel mettere in piedi una cotanta maestosa ZTL.
Innanzitutto una ZTL non va improvvisata dall'oggi al domani, bisognava infatti prima di tutto installare decine e decine di telecamere FUNZIONANTI ai varchi e all'interno dell'area interessata complete di SALA OPERATIVA con personale in grado di poter scendere immediatamente in strada e intervenire (soprattutto nel caso di auto in divieto di sosta). Si sarebbero dovute realizzare opere adatte a rendere difficile l'ingresso nella ZTL: paletti, marciapiedi, dissuasori fissi e dissuasori mobili, fioriere etc. Realizzare, stampare e distribuire agli aventi diritti i permessi di transito. Si sarebbe dovuto realizzare un valido data base completo di tutti i numeri di targa delle auto autorizzate a passare. Si sarebbedo dovuti costruire almeno quattro o cinque parcheggi multipiano nelle aree limitrofe alla ZTL vicini a fermate di mezzi pubblici.
Fare una ZTL come è stata fatta a Napoli al grido di: "ALT FERMI TUTTI DI QUI NON SI PASSA" "ALT QUI NON PARCHEGGIA NESSUNO" e soprattutto disinteressandosi totalmente degli effetti collaterali: attività commerciali che rischiano il fallimento, automobilisti che per coprire distanze fino a ieri brevi, oggi sono costretti a fare percorsi molto più lunghi, dispendiosi e inquinanti, strade adiacenti alla ZTL collassate, per non parlare di quanto ci costeranno gli stipendi dei 640 vigili urbani utilizzati per far rispettare il divieto, la sapevano fare tutti.
A Napoli ci sono centinaia e centinaia di strade ridotte in condizioni allucinanti, piene di buche, pericolose che arrecano ai veicoli in transito migliaia e migliaia di euro di danni: non sarrebbe il caso di aggiustare prima queste strade, renderle sicure e funzionali e poi preoccuparsi di tentare di realizzare la PIU' GRANDE ZTL D'ITALIA e quasi certamente anche la più inutile e antieconomica. Ma a pensarci bene a Napoli ce lo possiamo permettere un lusso simile?
Ciao Luciano.
P.S.: A NAPOLI ESISTE UNA STRADA LUNGA APPENA POCHI METRI "ZTL" DA ANNI: VIA CHIAJA E I NOSTRI VIGILI URBANI NON SONO IN GRADO DI GESTIRLA (AUTO E SCOOTER CHE PASSANO A TUTTE LE ORE DEL GIORNO E DELLA NOTTE OLTRE A CAMION E FURGONI PARCHEGGIATI OVUNQUE) FIGURIAMO CHE COSA POTRA' SUCCEDERE ALLA PIU' GRANDE ZTL D'ITALIA.
Caravaggio_88
00martedì 27 settembre 2011 18:09
Innanzi tutto quei 640 vigili già c'erano quindi nessuna spesa in più. In secondo luogo se dovevano costruire i parcheggi multipiano a ridosso della ztl se ne parlava fra 20 anni, poi ti vorrei ricordare che esiste la metropolitana e molte fermate di periferia hanno il parcheggio multipiano. Per quanto riguarda le telecamere piano piano le metteranno, tieni presente che i soldi sono pochi e si fa quello che si può. Ancora, bloccare le strade e costringere a un giro lungo serve per disincentivare l'uso delle macchine a favore del trasporto pubblico e non mi sembra una cosa stupida in una città come Napoli. Che i napoletani non siano maturi è un'affermazione un po' forte, diciamo che i napoletani se non sono maturi si impareranno (per dirla un po' alla partenopea) perché non si possono giustificare più i ritardi di questa città dicendo che i napoletani non sono pronti. Per i commercianti sono proteste che finiranno perché vedrai che la gente ci andrà lo stesso nei negozi, inoltre le proteste come descritto nell'articolo che ho postato poc'anzi sono partite da ambienti camorristici. L'unica pecca è forse la gestione dei permessi per i residenti residenti come già denunciato da Pabbamo, ma che la ZTL ci debba essere è un fatto certo e andava fatto già da molto tempo, il centro storico è patrimonio dell'umanità, non si può creare un turismo serio se non eliminando le auto. E oltre al turismo la ztl migliora le condizioni della vita
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