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NAPOLI - Corso Garibaldi, Corso Umberto, Piazza Nicola Amore e il tratto di via Duomo ancora percorribili, nel giorno in cui a Napoli parte la Ztl, sono le strade dove confluiscono macchine e motorini e il traffico si vede già dalle prime ore di attivazione del blocco della circolazione. Tra le sette e trenta e le otto e trenta, le auto sono incolonnate nel tratto di strada che da via Carbonara conduce in corso Umberto. I tempi di percorrenza, per i veicoli a due ruote sono comunque ridotti, in queste strade, rispetto alle automobili. All'incrocio tra via Duomo e via dei Tribunali, 5 vigili e un ausiliare del traffico, indirizzano centauri e automobilisti che devono tirare dritto, senza svoltare a sinistra. I vigili, in questa zona così come a Piazza Cavour e via Foria, strade esterne alla Ztl, distribuiscono le cartine con le indicazioni da seguire. Le auto si fermano per chiedere informazioni, qualcuno, spazientito, suona colpi di clacson e i vigili invitano tutti alla calma. Se, però, c'è traffico nelle vie d'accesso alla città dalla stazione ferroviaria, la circolazione è regolare sia in via Foria sia in piazza Cavour.
Qualche momento di tensione e alcuni incolonnamenti intorno alle 7, poi traffico fluido. È partita sostanzialmente bene la corsia preferenziale di via Pessina che da oggi sarà chiusa a tutti i mezzi privati 24 ore su 24. Un momento di tensione si è registrato all'avvio della zona a traffico limitato all'incrocio tra via Pessina e via Bellini, dove un motociclista ha discusso animatamente con gli agenti che gli spiegavano come il transito fosse interdetto anche alle due ruote. Il massiccio schieramento di forze messo in campo dalla Polizia municipale (640 uomini spalmati sui tre turni della giornata) sta governando bene il flusso di traffico che è molto basso. «Molti napoletani - ipotizza un agente di polizia municipale in servizio all'incrocio col Museo Nazionale - sono rimasti a casa per paura del caos». In mattinata ripercussioni della ztl sono state segnalate su Corso Vittorio Emanuele, dove molti automobilisti sono stati costretti a deviare per evitare la zona 'proibita'.
La prima fase dell'attivazione della Ztl coinvolgerà l'intero centro antico di Napoli, con l'attivazione di due corsie preferenziali destinate esclusivamente al trasporto pubblico in Via Pessina e in Via Duomo.
Saranno 640 gli uomini della polizia municipale a guardia della Ztl, ha spiegato l'assessore alla sicurezza del Comune di Napoli, Giuseppe Narducci. L'enorme numero di agenti sarà messo in campo per evitare l'ingresso nei due tratti di strada di via Pessina (tra l'incrocio con via Bellini e piazza Dante) e via Duomo (tra l'incrocio con via Donnaregina e quello con via dei Tribunali) che da oggi sono chiusi al traffico privato 24 ore su 24. La decisione della nuova amministrazione comunale suscita forti polemiche tra i commercianti nella Ztl che preannunciano manifestazioni e sit-in di protesta.