FIRENZE - Cantieri linea 2 - Peretola / Piazza Libertà

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Mela55
00giovedì 25 febbraio 2016 23:53
Questi scatti sono di giovedì scorso 18 febbraio, siamo all'interno della chicane di viale Luder, fra la fermata 1 aeroporto e prima della trincea della fermata 2 viale Guidoni. Una serie di camion uguali, con uguale carico di terra e con pesi di cemento uguali montati sopra. Penso sia indice di una prova/collaudo di tenuta, come normalmente avviene nelle costruzioni di nuovi ponti. Ma in questo caso non c'è nessun ponte, ma la soletta di cemento sotterranea della trincea, almeno credo. Purtroppo non mi sono potuto fermare per vedere dove andavano, ma all'interno di quel cantiere si va solo alla trincea della due/Guidoni.
Mela55
00venerdì 26 febbraio 2016 00:01
Da questo scorcio sotto il ponte ferroviario, si può vedere l'ubicazione dei camion al carico, e a giudicare dall'addetto che sta fotografando la discesa di terra in trincea, questo dovrebbe essere il percorso fatto dai camion per il collaudo della soletta di cemento. In tutto un tratto di circa 2-300 metri.
Mela55
00venerdì 26 febbraio 2016 00:12
Sempre giovedi' 18, in via di Novoli 56, un un bilico vengono caricati gli alberi precedentemente potati,che verranno ripiantati nel giardino condominiale, a lavori finiti.
Mela55
00venerdì 26 febbraio 2016 00:16
Una volta tolti gli alberi, si continua a togliere la terra fino al limite segnato in precedenza, come da progetto.
Mela55
00venerdì 26 febbraio 2016 00:23
Successivamente, sistemazione dei sottoservizi del condominio, anche con un "inconveniente" dovuto ad un cavo della corrente elettrica tranciato, che la sera ha lasciato al buio per più di un'ora tutto il condominio medesimo. E poi si provvede ad abbattere l'ultimo pezzo di muretto, almeno dal lato destro della proprietà.
Mela55
00venerdì 26 febbraio 2016 00:32
Sempre via di Novoli, in prossimità del condominio al n.70, e vicino all'incrocio con via Orazio Vecchi, cambia ancora la viabilità con il passaggio della strada nel lato interno asfaltato la settimana precedente.
Mela55
00venerdì 26 febbraio 2016 00:37
E all'interno di questo cantiere, si sta definendo il profilo del marciapiede con conseguente definitivo assetto stradale.
Mela55
00venerdì 26 febbraio 2016 00:44
Stesso lavoro di sistemazione marciapiede e definizione piano stradale, pochi metri prima, all'angolo di via Valdinievole.
Mela55
00venerdì 26 febbraio 2016 00:51
in via Gordigiani, all'altezza della fermata prossimità viale Corsica, ecco la zona degli alberi tagliati, con gli uccelli del posto che hanno trovato altre collocazioni provvisorie...
Mela55
00venerdì 26 febbraio 2016 00:58
Stamattina, via di Novoli zona San Donato, iniziati i lavori di gettata del calcestruzzo, sulla linea dei binari montata le settimane precedenti, sotto una pioggia torrenziale.
Mela55
00venerdì 26 febbraio 2016 01:04
Mentre gli operai si improvvisano anche vigili urbani per consentire alle betoniere di sistemarsi fra la strada e il cantiere, all'interno continua la gettata del calcestruzzo.
liquidatore
00venerdì 26 febbraio 2016 09:34
@ Mela55

con gli uccelli del posto che hanno trovato altre collocazioni provvisorie...


Non credo che i piccioni nidifichino o dimorino sugli alberi ... essi sono, prevalentemente muraioli.
Circa le prove di carico della soletta, se la stessa con i laterali e la copertura è un'unica struttura solidale, è corretto effettuare così la prova di carico. Bisogna vedere come sia stata fatta la soletta, se ha una sua fondazione o se poggia semplicemente sul suolo; idem per i laterali, può darsi che il tutto sia una specie di "scatola" nella quale ogni elemento sia cooperante. Tu che sei modellista e quindi hai una conoscenza (sia pur empirica e derivante dalla pratica) della statica, se rifletti 2 secondi capisci il perché. Prova ad immaginare un tubo a sezione quadrata: se deformi una delle quattro pareti, inevitabilmente ne risentono anche le altre tre ... [SM=x346219]
F.Ronzetti
00venerdì 26 febbraio 2016 09:43
Più che muraioli, 'terrazzoli' come ho sperimentato più di una volta..
Mela55
00venerdì 26 febbraio 2016 15:11
Dai un appoggio a un piccione, seppur minimo, e lì ci si può fermare. In terrazza mia, la doppia porta che apre sull'esterno, ha una sezione minima (come tutte le porte in alluminio...), eppure c'erano sempre 3-4 piccioni sopra, quando davanti avevano comodi a disposizione due pini enormi. Mi è toccato costruire due slitte con i ferretti sopra, che "copiassero" esattamente la posizione delle porte aperte, sennò non se ne usciva più...in tutti i sensi.... la terrazza era un concio...
Mela55
00venerdì 26 febbraio 2016 15:12
Per la soletta della trincea Guidoni, ho visto, più o meno, come l'hanno costruita. Mercoledì prossimo, alla sede del DLF, chiederò conferme.
trambusfi
00martedì 1 marzo 2016 16:01
Segnalo che sulla pagina ufficiale della tramvia sono stati pubblicati gli elaborati relativi alla sistemazione di piazzale Porta al Prato (PAP), viale Fratelli Roselli, viale Belfiore. In particolare:
- l'aiuola centrale di PAP sarà pedonalizzata ed abbellita, al posto dei tre alberi a nord ne saranno piantati due, così da non lasciare "aperto" il filare triangolare degli alberi attualmente presenti; attorno verranno recuperati 8 posti auto e diversi posti per ciclomotori;
- sarà definitivamente risolto il problema dell'estrema pericolosità dell'attraversamento pedonale di viale Rosselli all'angolo con via della Scala - anni fa mentre svoltava da via della Scala verso la Fortezza un bus Ataf investì mortalmente un pedone, la successiva istituzione del divieto di svolta ("rinforzata" con transenne) non era mai stata rispettata;
- viale Belfiore sarà a 5 corsie verso il piazzale di Porta al Prato, tre corsie proseguiranno a dritto (restringendosi a due come oggi all'altezza del comando dei vigili urbani) mentre due scorreranno lungo gli edifici per garantire la svolta verso viale Rosselli direzione Fortezza e viali;
- queste due corsie (la cui svolta a sinistra dal PAP al viale Rosselli secondo me è molto strettina, soprattutto per bus e simili) saranno separate dalle tre corsie principali del viale Rosselli da un filare di alberi;
- queste corsie confluiranno su quelle principali all'altezza di via Jacopo da Diaccetto MA non sarà possibile svoltare in quest'ultima strada, ma solo proseguire in direzione Fortezza; per andare alla stazione il trucco sarà imboccare la svolta "giusta" nel PAP in modo da trovarsi nelle corsie principali del viale Rosselli, da dove imboccare via Diacceto;
- con l'inversione di via Diacceto il viale Rosselli avrà tre corsie continue (senza restringimenti a due come oggi).

In pratica, rispetto alle tavole intraviste, in viale Rosselli il nuovo filare di alberi (in realtà c'era precedentemente) sostituisce l'ipotizzata corsia di accumulo che tramite il semaforo (non più previsto) avrebbe consentito di imboccare via Diacceto. Secondo me si sono resi conto che la stazione attrae troppi veicoli, e quella soluzione avrebbe causato la paralisi perenne del nodo (e di mezza città). La soluzione illustrata praticamente trasforma il percorso Redi - Monaco - Alamanni - SMN in Redi - Belfiore - Rosselli - viali - Nazionale, con ulteriore appesantimento di quest'ultima via. Speraimo bene...
Mela55
00mercoledì 2 marzo 2016 23:57
Mi sono informato circa la presenza, l'altra settimana, dei camion che io avevo visto, per le prove di carico. Tali camion non sono passati sulla soletta dove passerà il tram, all'interno della trincea, ma sul tetto della medesima! Questo in funzione del fatto che quando continueranno la costruzione del sottopasso Guidoni (zona chicane trivella caduta) nell'altra metà del viale stesso, il traffico proveniente dall'autostrada verrà deviato proprio sopra quello che sarà il tetto della fermata 2 Guidoni, per cui si è reso necessario questo collaudo. E a proposito di questa trincea, come pure quella del viale Luder fermata 1 aeroporto, per dirla in termini semplici, la costruzione è avvenuta in questa sequenza: trivella per carotaggio/estrazione terra, con immissione di cemento ovviamente con tondino di ferro, per tutto il percorso di quelle che sarebbero poi risultate le pareti della trincea. Successivamente montaggio dei longheroni sulla parte alta della trincea, poi costruzione della soletta di transito della linea tramviaria, e poi impermeabilizzazione ecc. ecc.
ktm.93
00giovedì 3 marzo 2016 01:57
Finalmente qualcosa si farà in zona Porta al Prato!
Ma il problema che resta è che c'è ancora da sistemare i parcheggi-piazzali in zona fermata T1 Porta a Prato/Leopolda e la zona del viale degli Olmi e piazzale Vittorio Veneto mai finiti a dovere. Ad esempio un marciapiede asfaltato, accanto alla sede tranviaria, per i pedoni che vogliono raggiungere la fermata T1 Cascine dal capolinea della linea 60 senza riempirsi di terra specialmente nei periodi di pioggia non era stato previsto??
aerfer
00giovedì 3 marzo 2016 08:38
ok tutto, ma la zona nel sedime ferroviario a che punto è?
Mela55
00giovedì 3 marzo 2016 10:38
Se intendi la zona RFI fra via Zeffirini e palazzo Mazzoni, l'area di pertinenza per far passare il tram è stata svincolata dal resto bloccato dell'A.V., ma ancora stanno procedendo nelle analisi del terreno, probabilmente "contaminato" dai residui delle lavorazioni che venivano fatti nell'officina manutenzione FS, molti anni fa, quando il problema ecologico dell'inquinamento dei terreni, non era ancora preso in considerazione come oggi (o almeno voglio sperare che fosse così...)
F.Ronzetti
00giovedì 3 marzo 2016 11:07
Nel cantiere dietro il muro di viale redi sono passato domenica (il cancello è sempre aperto), non mi sono soffermato perché ho intravisto un tale che si avvicinava e preferivo evitare discussioni comunque mi sembra ancora tuttto fermo, al massimo rispetto a un paio di mesi fa hanno tolto un po' di terra ma molto poca.
TranviereMilano
00giovedì 3 marzo 2016 19:59
Salta un pezzo di L3
Corriere Fiorentino
E VAI!!!!! Il tratto da Lavagnini a S.Marco è saltato e si farà DOPO il 2018!!!!! Dopo la variante Rifredi, un altro pezzo di tranvia che non rispetterà più il traguardo promesso. La motivazione? Il traffico, parole di Giorgetti. Ridicolo! Il tempo passa, Giorgetti capisce che non ce la si fa, e quindi rimanda a data da definire un bel pezzo di tranvia, capito!!!!!! corrierefiorentino.corriere.it/firenze/notizie/cronaca/16_marzo_03/tramvia-rompicapo-nuove-linee-557e4e26-e11c-11e5-b2b6-2550f04c76...
F.Ronzetti
00giovedì 3 marzo 2016 20:18
Quel tratto non fa parte della T3 attualmente in costruzione, era solo un'ipotesi.. La malefica influenza dell'attuale PdC continua a farsi sentire comunque, senza di lui la farsa del sottoattraversamento e delle relative alternative non sarebbe mai capitata.
TranviereMilano
00giovedì 3 marzo 2016 21:35
Ronzetti
Leggo dal progetto preliminare Variante del tracciato tranviario su via Valfonda pagina 6 pubblicato sul sito del comune "...L'AMMINISTRAZIONE SULLA BASE DEGLI STUDI SOPRA MENZIONATI HA INDIVIDUATO LA SOLUZIONE DEFINITIVA INDIVIDUATA QUALE ALTERNATIVA AL PASSAGGIO DAL CENTRO STORICO PER IL COLLEGAMENTO UNITA', LIBERTA', SAN MARCO.
Hanno fatto e pagato anche i progetti preliminari, mi sembra più di un IPOTESI!!!
liquidatore
00venerdì 4 marzo 2016 00:06

SOLUZIONE DEFINITIVA


che termine funesto! [SM=x346221] [SM=x346221] [SM=x346221]
Mela55
00venerdì 4 marzo 2016 00:07
Alla chicane Guidoni, la trivella rosa, da stamani, è in fase di smontaggio. Avranno finito di predisporre le colonne di cemento sottoterra o si tratta di una nuova sostituzione?
trambusfi
00venerdì 4 marzo 2016 00:18
Soluzione definitiva non vuol dire progetto, e dal progetto preliminare bisogna passare a quello esecutivo prima di pensare alla sua realizzazione, ovvero gara d'appalto, consegna lavori, apertura cantieri.
La scusa del traffico non è del tutta peregrina, si sta parlando della viabilità primaria cittadina (Lavagnini) e di asse e nodi tpl urbano fondamentali (tra Libertà e San Marco compresi) per i quali è estremamente difficile trovare alternative valide per il periodo dei lavori.
Piuttosto mi fa specie leggere che "se il nuovo stadio fosse realizzato alla Mercafir, questo secondo ramo (tramviario, il primo è quello verso Bagno a Ripoli, ndr) verso Rovezzano via Campo di Marte probabilmente salterà". In altre parole, un intero settore della città, densamente popolato, non merita di essere servito decentemente dal tpl se non ci sarà più lo stadio, che dal punto di vista trasportistico è un polo attrattore solo per singoli eventi allo stadio per un numero ristretto di giorni l'anno.
ktm.93
00venerdì 4 marzo 2016 03:16
Comunque fino a San Marco da viale Lavagnini è sia la T3.2 che la variante della T2.
Stefagin76
00venerdì 4 marzo 2016 22:19
Lascerei perdere quello che scrivono i giornali.... Piuttosto segnalo una cosa interessante detta da Giorgetti alla presentazione del libro di Frangioni-Bacci-Stammer sulla T1: in sostanza per il prolungamento su Bagno a Ripoli il Comune ha elaborato un progetto preliminare che prevede il passaggio sui Viali; parallelamente sta studiando il sottoattraversamento, ma una soluzione non esclude l'altra.

Stefano

ps. gustosissimo anche l'intervento dell'inossidabile Giani, il quale ha ripercorso la storia della tranvia dal 1985, intestandosi il merito di aver mutato l'originale idea della metropolitana in tramvia veloce, ma non per una scelta ragionata (non sia mai) su quale vettore fosse migliore, ma solo per non perdere i finanziamenti della legge 211/92 [SM=g10314]
ktm.93
00sabato 5 marzo 2016 03:02
Certo la migliore soluzione sarebbe realizzarle entrambe con il tempo.
[Oppure, se ritornasse il cervello, riprendere in mano il passaggio dal Duomo senza sottoattraversamento.]
Per Bagno a Ripoli e Campo di Marte la rete principale passerebbe dai viali (meglio se in sotterranea).
Poi, soprattutto per il pendolari del centro storico e per i turisti, fare questo sottoattraversamento a binario unico alternato come un ramo di compensazione per Bagno a Ripoli ma come una tratta più "LL"-TURISTICA.

Praticamente chi da SMN vuole raggiungere velocemente le zone di Bagno a Ripoli e Gavinana prenderebbe la linea che passa dai viali. Chi invece viene e va in centro da Bagno a Ripoli/Gavinana o da SMN prende la linea più "lenta" e "turistica" che passa dal sottoattraversamento del centro storico.
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