Lorenzo.Marra
00mercoledì 16 febbraio 2011 20:26
Veramente impraticabile, a meno di costuire un parcheggio interrato per i residenti completamente gratuito...
Ad oggi entrambi i lati di Via della Cittadella, da Rosselli a Guido Monaco e anche oltre, sono adibite a parcheggio, metà residenti e metà strisce blu. Gli stalli sono sempre pieni, tanto che in giorni particolari, o quando c'é la pulizia delle strade, chi ci abita deve farsi centinaia di metri o km per parcheggiare... Io una volta ho dovuto lasciare la macchina in via Toselli!!!
save_the_tram
00mercoledì 16 febbraio 2011 22:32
L'idea di sotram, dal punto di vista delle geometrie e linearità del tracciato, sarebbe buona ovviamente c'è il problema del parcheggio e la strada è veramente stretta.
Mi pare invece di ricordare (ma non sono sicuro che invece sia solo una mia idea balzana) che via cittadella c'era l'ipotesi Cittadela-Monaco con discesa dal piano del ferro ferroviario dopo Belfiore già considerata e scartata, infatti non salva Via Guido Monaco, ha una curva molto stretta (Monaco-cittadella) e attraversa comunque viale Strozzi (o Rosselli non so come si chiama li all'incrocio con via Monaco).
Tanto per divagare: ma con via della ghiacciaia non ci si potrebbe fare nulla?
Tipo un percorso Mazzoni-Ghiacciaia-Alamanni potrebbe servire a lasciare Via Monaco veicolare? Certo ci sarebbe un incrocio dei flussi alla fine di via Guido Monaco, però....
Monolite66
10martedì 22 febbraio 2011 07:28
Fine febbraio è alle porte, l'inizio dei cantieri della T2 è imminente, sono curioso di sapere quale sarà la prossima scusa di questo sindaco per rimandare i lavori un'altra volta...
trambusfi
00martedì 22 febbraio 2011 15:36
Se non ricordo male ha già parlato di fine marzo... oppure di 15 giorni dall'ok della sovrintendenza...
tram firenze
10martedì 22 febbraio 2011 22:16
quando parla di tramvia il sindaco di firenze matteo renzi mi fa sempre sorridere.....mi fa morire quando dice:"stiamo valutando varie ipotesi"...."apettiamo gli ultimi permessi e partiamo" ecc...ecc...!!!
Poi parla pure di linea 4-5-6 e 10.....
Ma dico io che c'è ancora da valutare??????ma i fiorentini non si incazzano?!
Cmq,secondo me,SE e dico SE faranno altre linee sara la salvezza di firenze...e la rendera molto piu europea e vivibile!!
Dico se perche ormai non mi meraviglierei se rimarebbe solo la linea 1!!!!
Stefagin76
00martedì 22 febbraio 2011 23:47
..a me non fa sorridere, mi fa arrabbiare. Comunque per nostra fortuna la precedente giunta aveva portato così avanti l'iter di realizzazione delle linee 2 e 3 che l'attuale sindaco potrà fare molti danni, ma non cancellare completamente l'opera come reconditamente spera.
Stefano
save_the_tram
10mercoledì 23 febbraio 2011 00:15
cancellare completamente l'opera (come il sindaco nemmeno molto reconditamente spera) è quasi impossibile.
Ma ottenere alla fine un sistema monco perchè fatto a tirar via per non disturbare e che non risponde a criteri trasportistici (abbandonare il percorso statuto per "salvare gli alberi" come dice lui è una follia) sarà una vittoria di Pirro.
Intamto il comunicatore comunica a tutta italia dagli schermi TV, ma quando in consiglio comunale si parla di una cosa importante come l'aeroporto lui non c'è.
trambusfi
00mercoledì 23 febbraio 2011 00:27
Il Renzi deve digerire un grosso rospo: che deve per forza collegare le linee 2 e 3 alla 1, sennò - come ricordavamo in questo forum qualche tempo fa - come si collega queste linee al deposito? Ne costruisce uno nuovo all'aeroporto per poi farsi la lineetta T2 fino al Mugnone, T5 fino a Dalmazia, T3 fino a Careggi? Oppure fa subito tutta la T5 compreso l'innesto alla T1? Ovviamente nessuna di queste due: già il fatto di aver fatto intendere che non verrà fatto il sottopasso davanti al Mazzoni la dice lunga sulla sua T2 sotterranea...
Dalembertalfa
00mercoledì 23 febbraio 2011 10:34
Ciao a tutti! non sono un esperto di tram e suppur fiorentino non sono ancora salito sulla T1 nemmeno una volta. nonostante questo sono totalmente a favore della realizzazione dell'intera rete tramviaria. Vedendo i vostri commenti che oscillano tra l'arrabbiato e il frustrato, vorrei permettermi di tranquillizzarvi. ho parlato con degli ingegneri del comune e mi hanno assicurato che ci sono tutte le intenzioni di far partire la T2 il prima possibile appena arriva il via libera per il mazzoni. da quello che dicevano si capiva che hanno affrontato e dovranno affrontare problematiche enormi e quindi stanno andando con i piedi di piombo. c'è da dire che renzi ha paura di infilarsi in un ginepraio tremendo ma da quello che dice non penso proprio che non voglia la tramvia. concludendo: abbiate fiducia!
418AC
00mercoledì 23 febbraio 2011 11:29
E soprattutto pazienza!
Io francamente l'enormità dei problemi da affrontare non la vedo, il che non vuol dire che non ci siano, ma non saranno più o meno gli stessi in tutto il mondo? Certo se uno vuol passare sottoterra i problemi se li crea da solo...solo la prima cosa che mi viene in mente: sottoterra scordarsi il Sirio!
Comunque benvenuto Dalembertalfa
sotram
00mercoledì 23 febbraio 2011 14:50
perché sottoterra scordarsi il sirio ?
per il parcheggio sotterraneo in via cittadella per compensare i posti sosta ?
certo che lo fai, per attraversare viale rosselli con la tranvia che arriva da jacopo devi fare un sottopasso, da questo sottopasso entri nel parcheggio. I lavori del parcheggio che sarebbero proprio sotto la tranvia li fai contemporaneamento, in pratica fai il parcheggio e sul solaio fai la tranvia, due lavori in un colpo solo. quiello che spendi a fare questo e iol sottopasso rosselli lo risparmi lato belfiore.
sotram
00mercoledì 23 febbraio 2011 14:56
e ovviamente su monaco, piuttosto che il semaforo (che potrebbe pure bastare), vai anche lì un abbassamento in modo da passar sotto la tranvia e hai anche la uscita dal parcheggio (Magari a quel punto però abbassi anche il resto di viale rosselli per due corsie, togliendo anche l'incrocio alamanni-rosselli .... (fermo restando che se tutto il viale rosselli fosse portato al piano del sottopasso vittorio veneto, colelgandosi al sottopasso strozzi, la circolazione di tutti i veicoli e dei pedoni ne guadagnerebbe.
franchest
00mercoledì 23 febbraio 2011 17:31
Io non penso che vedremo mai il sottoattraversamento Macelli-Pza piave di cui è in corso lo studio di fattibilità, comunque l'ingegnere del Comune con cui ho parlato alle Murate sosteneva che il Sirio, con piccole modifiche, può andare in sotterranea.
save_the_tram
00mercoledì 23 febbraio 2011 17:37
Se non ricordo male i sirio attuali non possono andare sottoterra unicamente per motivi di classificazione dei materiali per la reazione al fuoco, in pratica per andare sotto servono materiali, ignifughi, che non sprigionino fumi tossici ed altre caratteristiche particolari previste dalla normativa. i soostanza non dovrabbero essere motivi strettamente tecnici.
418AC
00mercoledì 23 febbraio 2011 23:39
In che senso non sono motivi tecnici? Se i materiali del Sirio non hanno le caratteristiche necessarie ad andare sotto terra credo che vadano cambiati, il che temo abbia un costo....inoltre sarebbero necessari dei rotabili specifici per la linea sotteranea e mi domando se quelli attuali sarebbero utilizzabili....
Seconda domanda: quanto sono lunghe e dove sono le rampe per andare - 30 metri? A me con una pendenza del 50 per mille verrebbero lunghe 600 metri...
save_the_tram
00giovedì 24 febbraio 2011 00:25
Per materiali intendevo gli arredi interni, effettivamente non avevo specificato.
Purtroppo non ricordo dove l'ho letto, mi sembrava fosse la risposta di Breda subito dopo la proposta del sindaco al passaggio in sotterranea, ma non riesco a ritrovare l'intervento preciso.
EDIT:
Effettivamente non ricordavo malissimo, anche se c'è molto di più;
ho ritrovato l'articolo che risale ad aprile 2010 e potete leggere qui:
www.altracitta.org/2010/04/01/il-tram-sotto-terra-di-renzi-una-follia-se-si-scava-nelle-viscere-del-centro-si-sp...
questo è il passaggio che ci interessa ora (lo ricordavo più preciso nelle motivazioni, rileggendolo adesso mi sembra molto confusionario):
Il tram sottoterra? I convogli Sirio – quelli che già oggi corrono sui binari della linea uno – sono progettati per restare in superficie. E come tali incontrerebbero grossi problemi tecnici e strutturali a camminare nel sottosuolo. A confermarlo è la stessa società che produce il Sirio, Ansaldo Breda, dopo le ipotesi lanciate dal sindaco Matteo Renzi di interrare un tratto della linea due della tramvia, per consentirle l’attaraversamento “invisibile” nel centro storico (che eviterebbe il discusso passaggio da piazza Duomo). E la gara per la fornitura dei convogli delle linee due e tre è già stata vinta dalla società del gruppo Finmeccanica. “Sirio è un tram, non progettato per andare sottoterra – spiega l’Ing. Fabio Ceroni, responsabile della divisione tram di Ansaldo Breda – che ovviamente è una cosa diversa rispetto a rimanere in superficie”. L’ipotesi dell’amministrazione comunale – sulla quale già alcuni tecnici avevano sollevato dubbi – si fa dunque in salita. Svariati gli ostacoli sul percorso. Primo su tutti quello riguardante la sicurezza: “E’ chiaro che in ogni galleria deve essere garantita – prosegue Ceroni – e se il tram dovesse andare sottoterra bisognerebbe valutare con attenzione le regole riguardanti le vie di fuga fra una fermata e l’altra. Il Ministero dei Trasporti ad oggi – prosegue – ha delle regole che andrebbero cambiate. Si tratta di una questione che andrebbe studiata con molta attenzione”. Un’altra incognita riguarda la guida dei convogli: la mancanza dell’illuminazione nel sottosuolo farebbe venir meno le capacità di azione del conducente, e sarebbe quindi necessario un sistema di controllo. In linea generale, sarebbe tecnicamente possibile mettere mano ai convogli, modificandoli strutturalmente in modo da renderli “agibili”. Ma sarebbe un “lavorone”. “Bisognerebbe cambiare la classe di arredi in base alla normativa fuoco-fumo per la sicurezza anti-incendio dei mezzi – spiega l’Ing.Giovanni Mantovani, ex coordinatore dei lavori per la linea uno della tramvia – oltre ai cavi e le resistenze. In altre parole il tram andrebbe concepito appositamente”. “In ogni caso se si dovesse pensare ad un interramento – aggiunge Mantovani – bisognerebbe scavare in un tratto di almeno tre chilometri. Si potrebbe ipotizzare così un percorso minimo che vada dalla nuova stazione Tav di via Circondaria all’archivio di Stati di viale Giovine Italia. A meno che non si voglia mettere il tram su un ascensore e calarlo nel sottosuolo nella zona della stazione di S.M.Novella”, ironizza. Forse sarebbe più semplice cambiare i mezzi che dovrebbero camminare sui binari: “Ansaldo Breda produce anche altri tipi di convogli, che generalmente vengono utilizzati per le metropolitane – conclude l’Ing. Sergio Ceroni – e non avremmo problemi a ricontrattare i termini dell’appalto per fornirli al Comune di Firenze”. E’ lecito però immaginare che tutte queste modifiche potranno comportare un forte accrescimento dei costi dell’opera fiorentina. Il dibattito è aperto, le soluzioni non scontate.
Fonte Nuovo Corriere di Firenze
418AC
10giovedì 24 febbraio 2011 10:32
Sì anch'io mi riferifo ad arredi e rivestimenti; quello che va considerato è che se il Sirio è una "piattaforma" concepita per un certo utilizzo, andare a cambiarla per adattarla ad un altro utilizzo sicuramente non è indolore.
Viceversa specializzare il materiale per le linee non mi sembra una buona idea già in partenza, ammesso che da un punto di vista di costi cambiare tipologia di veicolo sia indolore.
Ma poi diciamoci la verità: il sottoattraversamento è un'idea concepita con il solo scopo di prendere tempo e guadagnare consensi elettorali.
A proposito del sottoattarversamento del centro voglio anche fare una considerazione, forse stupida forse romantica: ma voi tra viaggiare sottoterra (che uguale tra Firenze, New York e Pechino) e viaggiare all'aperto cosa preferite?
Dalembertalfa
00lunedì 28 febbraio 2011 11:57
A marzo si parte!
Renzi ha anche annunciato che per la linea due della tramvia ''in settimana puo' arrivare il via libera finale'' e ha rilevato che la linea quattro e' ''strategica'' per il collegamento Piagge-Stazione Leopolda, dove e' in costruzione il nuovo Auditorium Parco della musica. (asca)
418AC
00lunedì 28 febbraio 2011 12:17
Renzi a per caso detto quale evento si deve verificare per dare il via ai lavori?
Faccio notare che la linea ferroviaria da Cascine a Porta a Prato è di recentissima apertura, attualmente è utilizzata da tre treni ogni due ore per senso di marcia. L'aver attivato questo tratto con caratteristiche ferroviarie di armamento, di elettrificazione e soprattutto di segnalamento, ritengo abbia avuto dei costi che stupirebbero molti di noi, quindi prima di riconvertirla in tramvia mi piacerebbe capire come e con che criteri.
Fabio
Dalembertalfa
00lunedì 28 febbraio 2011 12:30
se arriva questo via libera dalla soprintendenza sul palazzo mazzoni, ormai imminente e dato per scontato si dovrebbe partire con i lavori entro 15 giorni, quindi entro marzo. speriamo bene che non se ne pole più di questa attesa. in ogni caso oggi in consiglio comunale c'è una interrogazione del PDL per avere informazioni in merito all'avvio dei lavori della linea 2 della tramvia, risponde l'assessore mattei.
sotram
00lunedì 28 febbraio 2011 13:32
Per 418: meglio sottoterra, che vai piu` celermente. se vuoi goderti il centro vai a piedi, da un tram affollato non godi nulla, quindi meglio la celerita`.
E poi, prima di convertirla in tranvia DEVI fare un sottopasso che ne eviti l'attraversamento del viale rosselli.
Ossia, tanto vale che la mandi per le cascine (olmi-areonautica) come prolungamento della 1
save_the_tram
00lunedì 28 febbraio 2011 13:47
Una domanda tecnica: nei sistemi tram-treno esteri la linea rimane con caratteristiche ferroviare ed è usata solo dai tram oppure è usata promiscuamente da tram e treni normali?
418AC
00lunedì 28 febbraio 2011 14:01
save_the_tram, 28/02/2011 13.47:
Una domanda tecnica: nei sistemi tram-treno esteri la linea rimane con caratteristiche ferroviare ed è usata solo dai tram oppure è usata promiscuamente da tram e treni normali?
Dipende, ci sono diversi tipi di implementazioni di tram treno, in quella più "completa" veicoli ferroviari e tramviari condividono la stessa infrastruttura di tipo ferroviario.
Per esempio.
it.wikipedia.org/wiki/File:Regiotram.jpg
Augusto1
00lunedì 28 febbraio 2011 17:04
save_the_tram, 23/02/2011 17.37:
Se non ricordo male i sirio attuali non possono andare sottoterra unicamente per motivi di classificazione dei materiali per la reazione al fuoco
Questa cosa mi sembra assurda, tieni presente che i Sirio vanno sottoterra a Milano (la linea passante in galleria esclusiva sotto al teatro degli Arcimboldi) e a Napoli, nella galleria Vittoria. Ma poi ti assicuro che i materiali debbono essere ignifughi anche in superficie...
![[SM=x346239]](http://www.mondotram.it/logo/HTMLobj-78/aniGif.gif)
save_the_tram
00lunedì 28 febbraio 2011 17:57
Io riportavo quello che era stato detto dall'ingegnere di AnsaldoBreda durante un'intervista fatta subito dopo le sparate del sindaco sul tram in sotterranea.
Sono sicuro anche io che i materiali probabilmente debbano essere ignifughi comunque, però dall'articolo sembra di capire che ci sono più classi di "ingnifugicità".
Come ho scritto sopra, l'articolo è molto confuso e probabilmente l'intento degli intervistati (soprattutto di Mantovani, ex uomo-tranvia) era spengere un po' gli entusiasmi rispetto alle ipotesi di mettere tutto sotto, come se fosse una cosa che si può decidere dall'oggi al domani semplicemnte tirando un po' di righe su una mappa.
In ogni caso sono frasi che risalgono a molti mesi fa e anche se non è ancora stato messo un metro di binario in più, si spera che almeno delle valutazioni di fattibilità e di verifica di costi e benefici siano state fatte.
Dalembertalfa
00lunedì 7 marzo 2011 13:43
Renzi su Repubblica
Sindaco che intende fare con la linea 2 della tramvia?
«Mi sono già divertito: non capisco perché si possa bloccare per un parere tecnico che è fermo da mesi un’ opera pubblica fondamentale».
Quello della sovrintendenza sul palazzo Mazzoni?
«Sì. E siccome abbiamo detto che servono 1.000 giorni di cantieri si parte subito. Mi sono stufato, la prossima giunta approveremo il progetto con o senza il parere della sovrintendenza».
Per aprire i cantieri quando?
«Entro il mese, questione di giorni».
Di nuovo allo scontro con la sovrintendenza?
«Ho un rapporto positivo personale. Ma non capisco per quale motivo devo rincorrere e rincorrere autorizzazioni che per molti aspetti sono naturali».
E se poi la sovrintendenza blocca tutto?
«Mi risulta che la società incaricata di realizzare il progetto abbia già ottenuto di violare il palazzo del Mazzoni».
Mentre la linea 3 per Careggi invece?
«Pronti ad approvare il progetto verificando punto per punto».
Quando comincerà lo scavo del tunnel dell’ Alta velocità?
«Dopo l’ estate penso, dipende molto da Ferrovie».
Cosa vuole in cambio dall’ ad Moretti?
«La nuova viabilità Fortezza-Panciatichi sotto il rilevato ferroviario. Una nuova strada in galleria di quasi 2 chilometri, sotto i binari, senza bisogno di espropri, che passi a fianco della Foster e che consenta di raggiungere in auto la stazione in un minuto dalla Fortezza. L’ alternativa è girare per viale Redi, passare il ponte, entrare in viale Corsicae poi in via Circondaria con tutti i semafori da attraversare».
Stefagin76
00martedì 8 marzo 2011 14:11
...a parte l'ultimo paragrafo sull'AV per una volta... bravo Renzi!
Stefano
save_the_tram
00martedì 8 marzo 2011 18:33
Ma é fattibile una cosa come quella dell'ultimo paragrafo?
mikils
00martedì 8 marzo 2011 20:13
idea interessante!
Criticità: l'incrocio con via Circondaria non è impossibile, si può sottopassare. meno facile in via Mariti, forse in questo caso sarebbe meglio sbucare fuori prima e passare su viadotto allo stesso livello della ferrovia, sbucando nel parcheggio dell'ITI. Sarebbe anche l'occasione per ripristinare il passaggio carrabile viale Corsica/via di Rifredi
simopa
00martedì 8 marzo 2011 21:18
Il sottopasso per collegare la Fortezza con via Panciatichi non è di certo un'idea di Renzi. Questo progetto faceva parte del concorso per la progettazione della stazione dell'Alta Velocità che ha visto come vincitore il progetto di Norman Foster. Oltretutto con i lavori del raddoppio del sottopasso Strozzi - Belfiore e della nuova rampa stradale che passa parellela ai binari ferroviari sono state fatte delle opere propedeutiche proprio per questo sottopasso. Poi non se n'è più riparlato e le ferrovie diciamo che si sono scordate di metterlo nella gara d'appalto della costruzione del tunnel e della stazione AV. Stiamo parlando del 2002, sono passati quasi 10 anni, per favore non ci svegliamo ora...