Trenitalia

I problemi di manutenzione ai 450 erano dovuti alla difficoltà di reperimento dei trasduttori del dispositivo "sentinella" (con limitazione della velocità a 220 km) e all'impossibilità di reperire ancora i giroscopi British Aerospace (limitazione a 200 km). Per il resto la manutenzione di un 450 ha costi come tutti gli altri etr. Solo che con i 460 e 480 che ne hanno preso il posto e gli Etr 500 sulla Av,i 450 essendo i più vecchi sono stati messi da parte e successivamente accantonati progressivamente allo scadere delle RO. (Ricordo che da gennaio 2013 non si fanno RG sui 450 quindi alla prima scadenza o guasto vengono fermati)
Fonte: Tutto treno tema n.28 dedicato al Pendolino.

è anche vero che i 450 non offrono gli standard di confort delle frecce più moderne, e pare che trenitalia ci tenga particolarmente ai clienti dell'AV, che tutto sommato hanno portato l'azienda in attivo grazie anche al momento di crisi dell'auto
quindi gli investimenti nel settore sono ben ripagati
purtroppo però non è possible riciclare questi treni per il trasporto locale come fu fatto in passato con le 601, con le carrozze UIC-X e con i vari locomotori di prestigio, a partire dai 428 e poi con i 646 e 656

Si mettono da parte treni relativamente ancora giovani con troppa facilità. Le parti elettroniche e meccaniche si possono anche sostituire, è improbabile che un treno nuovo costi meno di una riparazione...

oggi le cose diventano obsolescenti molto più rapidamente di ieri, siamo diventati sempre più esigenti.
questo vale per ogni cosa: auto, computer, smartphone, elettrodomestici, e quindi anche per i treni di qualità, e non mi sento di condannare trenitalia se, potendoselo permettere, cerca di inseguire le esigenze dei clienti: sono comunque investimenti produttivi.
i problemi, come tutti sappiamo, stanno nel trasporto locale

Mario, mi togli una curiosità, come fanno a rubare i cavi sotto tensione? Io un idea ce l'ho: con un filo conduttore collegato a terra ma montato su du un palo isolante fanno scattare l'interruttore ultrarapido che toglie tensione ad una sezione sulla quale poi possono agire indisturbati. Può essere? Ciao e grazie.

infatti i gran paraculi rubano i cavi del blocco e delle telecomunicazioni.....
quelli del filo aereo non li toccano, a meno che non si tratta di ferrovie dismesse, e infatti in questi casi RFI si affretta a smontarli subito
con quel sistema che hai detto si produrrebbe una tale fiammata che oltre a fondere i fili metterebbe a serio pericolo le persone presenti, onde-per-cui.......
ma come mai la cosa ti interessa tanto? hai forse deciso di entrare nel commercio del rame?

... ebbene si, mi hai tanato ...

trammue, 23/11/2014 21:13:

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infatti i gran paraculi rubano i cavi del blocco e delle telecomunicazioni.....
quelli del filo aereo non li toccano, a meno che non si tratta di ferrovie dismesse, e infatti in questi casi RFI si affretta a smontarli subito

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Non è detto per esempio la tratta Codola - Sarno che non è dismessa ma è come se lo fosse, la linea aerea che giaceva li sti bastardi l'hanno quasi asportata tutta tant'è vero che ci sono stati problemi anche in stazione a Codola perchè c'era tutta la linea aerea pensolante

non ho capito, scusa. Quindi NON marciano loco elettrici ma solo diesel?

eh, ma in campania, terra di primati, siamo sempre un pezzo avanti.......
x liqui: su quel breve tratto, grazie a giochi di "bivi e binari di scambio", sono riusciti a non far circolare più nessun treno....
l'unica stazione intermedia interessata si chiama, ironia della sorte, LAVORATE, e in questo caso pare proprio un'esortazione ai rubafili!

quindi, non ho capito... NON circolano più treni per cui la corrente è stata tolta!?

questo non lo so di preciso, però ti posso dire che la cosa è possibile: se hai notato, agli ingressi di ogni stazione ci sono dei cosiddetti "portali", al di sopra dei quali sono montati gli altrettanto cosiddetti "sezionatori a corna"
generalmente questi sezionatori sono chiusi, cioè mettono in contatto la parte di linea aerea riguardante la stazione con la parte di linea aerea riguardante il tratto di ferrovia che collega una stazione con la successiva.
con l'apertura di questi sezionatori è possibile isolare un tratto di linea aerea, che quindi resta disalimentato, e la cosa torna molto utile in caso di lavori.
ovviamente sul tratto disalimentato i treni non possono circolare
con tutta probabilità su quella linea sono stati aperti i sezionatori all'uscita da sarno e all'ingresso a codola, così che quel tratto è rimasto isolato dal resto della rete
la cosa però non è sfuggita ai "mariuoli" che ne hanno approfittato subito

grazie, come sempre

1- dal 14 dicembre due coppie di fa da e per Venezia arriveranno a Roma fiumicino
2- dal 14 dicembre usciranno di scena definitivamente gli etr450
3- nei giorni scorsi è stato presentato a Roma termini il pesa atr220 destinato a sostituire le aln668\663
4- è pronto l'etr 400 numero 6

Gli etr 450 superstiti sono stati pensionati con qualche giorno di anticipo

io l'ho visto transitare lunedì 8 verso le ore 20 a Salerno mentre espletava l'IC 561, sicuro che è già stato accantonato?

Niente di ufficiale ,a gli IC che espletano hanno già in composizione altro materiale

io proprio ieri ne ho visto uno fermo a roma smistamento affianco ad un regionale vivalto (e quindi non in zona accantonamenti)
ma non sono in grado di saperne di più sul suo destino