Si potrebbe risolvere mettendo il palo all'interno del giardino MDG!
La soluzione non è poi tanto peregrina, visto che un tempo era la norma: la filovia 25 aveva quasi tutti i pali piantati nei giardini e nei campi oltre i muretti a secco della va bolognese, oppure ai muri di ville ed altri edifici. Purtroppo oggi molti motivi sconsigliano queste soluzioni: assurde norme impongono carichi pazzeschi al filo di contatto con pali sovradimensionati, mentre i quasi certi ricorsi dei proprietari degli edifici e terreni interessati farebbero perdere tempo prezioso. Non parliamo poi di unificare i pali di sostegno della linea aerea con l'illuminazione pubblica: espressamente previsto nella prima redazione del progetto delle linee 2 e 3 è stato cassato da una delle numerose varianti perché si è riconosciuto impossibile coordinare Silfi con Gest; se vi sembra impossibile basta andare al Galuzzo, dove per un tratto i nuovi pali dell'illuminazione pagati da Esselunga hanno affiancato quelli vecchi: ovviamente sono tutti in loco e accesi a pochi centimetri l'uno dall'altro.
Stefano
Mal voluto un'è mai troppo