Eccoci, al lato più scabroso, più maledettamente complicato che possa esserci di tutta la storia della tramvia. Ebbene, con mio grande rischio e pericolo, te ne parlerò. Dunque D.G. sta per De Geronimo, essa è una signora inquilina del mitico condominio al civico 56, che lotta con tutta se stessa contro la tramvia, a difesa, appunto, del condominio dove risiede. Qualsiasi foto o commento, o sottocommento anche minimamente positivo o propositivo sulla tramvia, che tu possa fare, cadrai sotto i suoi strali, soprattutto se si parla di questa zona, appunto via di Novoli 56. Ma anche se si parla della linea 3, per lei non fa differenza, è una talebana completa. Oddio, per la tre esiste un'altra figura suo pari, tale Fiammetta Giovacchini, ma questa è un'altra storia...
A dire il vero, tutti i torti non li ha, il condominio del 56 è stato costruito bene, con tutti i crismi di un microcosmo immerso nel verde in mezzo a tanti condomini/casermoni veramente tristi, e il solo vederlo ti faceva piacere, e anche un po' di invidia. La storia è conosciuta, per non toccare un sudiciume di casa proprio di fronte a questo condominio (protetto dalla sovrintendenza perchè, forse, ha un caminetto di rilievo storico), il comune ha deciso di espropriare parte del giardino di questo condominio per farne viabilità auto, altrimenti la tramvia non ci stà. Dopo anni di lotte dure, tribunali, ricorsi ecc., ad oggi il risultato è quello delle foto sopra. Per conoscere meglio la personalità della De Geronimo, comunque, devi seguire su facebook "Osservatorio Lavori Tramvia", troppo immensa e lunga sarebbe la mia descrizione, e non ne sono nemmeno all'altezza... Comunque, con questi miei scritti, penso di essermi giocato il futuro, e qualche rito voodoo è sicuramente già iniziato, perché la tipa, anche se non mi legge, percepisce col pensiero, che io parli di lei. Così, se non vedrete più miei scritti su questo forum, sapete fin da adesso cosa mi è successo