FIRENZE - Cantieri linea 2 - Peretola / Piazza Libertà

non era Brozzi ma Peretola e Petriolo, che erano un altro dei comuni, con Galluzzo, Rovezzano e Pellegrino che vennero inclusi nel comune di Firenze tra il 1909 e il 1927

Il comune del Pellegrino nasce nel 1808, togliendo territorio a Fiesole. Nel 1865 fu soppresso e il territorio spartito tra Firenze, Sesto e la stessa Fiesole. Poi a inizio XX secolo queste ultime due porzioni (credo la zona attorno al ponte Rosso per Fiesole e l'attuale 'centro storico' di Novoli più la zona occupata oggi dal Nuovo Pignone) si unirono definitivamente a Firenze.

PS Del circolino ARCI di Novoli io ricordo i primi videogame a colori a 100/200 lire a partita (Frogger, Robotron..) e l'osservazione dei vecchini completamente ciucchi, ma erano molti, molti anni fa..

In genere, anche a me piace vedere scorci di borghi antichi, ancora inseriti nella città che tutt'attorno cresce e si "modernizza". Esempio, al di là del centro di Firenze, i vicoli di Arezzo, Siena, e in Toscana si potrebbe andare avanti all'infinito. Ma nel caso della strettoia, quelle poche casine ormai soffocate dagli alti palazzi intorno, e soprattutto con mura scalcinate e sporche grazie anche allo smog auto di via di Novoli, mi hanno sempre messo un po' di tristezza. Diversa è la vista delle stesse, guardando dall'interno, dal campo sportivo della parrocchia o dall'ex parcheggio Superal. Ma la vista comune, agli occhi di tutti, è quella di via di Novoli. Insomma, l'aspetto generale non mi rende piacevole la vista, mentre se le stesse fossero nel contesto di Peretola, tanto per rimanere in loco, assumerebbero già una dimensione diversa. Ecco, per questi motivi giudico queste casine un po' anacronistiche, e visto tutto lo sviluppo di via di Novoli, ormai che avevano fatto 30, potevano fare 31... Comunque è andata così, speriamo che, con l'occasione, vengano almeno ritinteggiate, ma ho i miei dubbi. I costi sarebbero a cura dei titolari e non è detto che tutti se lo possano permettere... Sarebbe bello che intervenisse il Comune, visto che smontano spallette, levano e ripiantano alberi. rifanno marciapiedi, almeno una pittata per rendere il tutto più "fresco", la potrebbero dare, no? Comunque segnalo che l'ultima casina, a ridosso del cortile del circolo Arci, la stanno ristrutturando, non so se per venderla o per proprie necessità.

no. nel 1929 fu smembrato il comune di Brozzi, che comprendeva tutto il territorio di novoli osmannoro etc etc.

anche via Reginaldo Giuliani nella stretta prima di piazza dalmazia è il vecchio borgo di Rifredi
cambiando zona Interessante è anche un borgo ora inglobato tra Via angelico e via Gioberti

Cari Sotram e Aerfer,
vi devo contraddire: fino al 1927 il borgo di Novoli faceva proprio parte del comune di Sesto Fiorentino.
Voi siete troppo giovani (mi scuserete se assumo il tono del vecchio nonno) per ricordare che esattamente in corrispondenza della rotonda Via Allori - Via di Novoli si ergeva una classica casa colonica in pietra dotata di una torre angolare, un edificio di un certo pregio architettonico, se non erro abbattuto nella prima metà degli anni ’70. Tale edificio ospitava un negozio di alimentari ben noto nella zona, scomparso con l’istituzione della rotatoria che rendeva difficile ai clienti raggiungerlo.
Da ragazzino, pur abitando in centro (o meglio, in Oltrarno, come si diceva allora), ho frequentato spessissimo Novoli, quartiere da cui provenivano molti dei miei compagni di scuola, e la casa colonica in questione la ricordo perfettamente: sulla torre una scritta nera in campo bianco, nello stile delle indicazioni automobilistiche degli anni ’20, avvertiva il viaggiatore proveniente da Firenze che si trovava a NOVOLi - comune di Sesto Fiorentino. In seguito nessuno si era preso la briga di cancellarla. Sono non certo, ma certissimo di non sbagliarmi: la scritta mi aveva incuriosito non poco, anche perché all’epoca Sesto mi sembrava piuttosto lontana da lì. D’altro canto, fino a qualche tempo fa, gli abitanti di Novoli pagavano una speciale imposta per la bonifica della piana di Campi e Sesto (il noto “padule”), imposta richiesta dal Comune di Sesto e mantenuta per molti anni ancora da quello di Firenze.
Al di là dei miei ricordi, dei quali potreste anche dubitare, la voce “Novoli” in Wikipedia conferma quanto vi ho scritto. Purtroppo non dispongo di foto della colonica in questione, e neppure ricordo di averne mai vista una. A titolo di curiosità. lungo la Via di Novoli ancora all'inizio degli anni ‘60 si trovavano altre due grandi coloniche, abitate e apparentemente in buone condizioni. L’esigenza di allargare la sede stradale ne ha comportato la distruzione, avvenuta tra il 1963 ed il 1964.
Cordialmente,
Paolo

Caro Mela55,
se diventerò proprietario di un terratetto in via di Novoli, ti prometto che ne curerò personalmente la manutenzione! Sarebbe un vero peccato se il borghetto di cui parliamo venisse distrutto per fare posto a enormi condomini di cui davvero non si sente la necessità: molto meno oneroso sarebbe il recupero. Si tratta di edifici ben costruiti, e, come hai giustamente notato tu, dotati di orti e giardini esteticamente molto gradevoli e spesso anche del richiestissimo posto auto. Si tratta comunque di architettura di un certo valore storico, almeno a mio giudizio, e gli interventi necessari per trasformare pochi vecchie casette in edifici ben pittati e ben ristrutturati non dovrebbero avere costi insostenibili. Il tram non può altro che aggiungere valore alla zona. Insomma, a certe condizioni, io l’affare lo concluderei…
Cordiali saluti,
Paolo

ringrazio.
scoprire dopo 30 anni che le coe non stanno come pensavo mi lascia perplesso ma allora mi chiedo dove trovare delle carte dell'epoca.

Per precisione, questa è la casa che stanno ristrutturando, vicino al circolo Arci. Per quanto riguarda la colonica dove adesso c'è la rotonda Allori, anche io ne ho un vago ricordo, già frequentando la zona da fine anni 50, e a questo punto una domanda sorge spontanea: ma le case da abbattere e quelle da tenere, c'è un criterio ben preciso, o è a seconda di come tira il vento e del funzionario di turno?
P.S.: la maledetta tassa sulla piana di Sesto, la si paga ancora oggi, pochi euro, ma la si paga eccome!

Mi permetto di inserirmi nella piacevolissima rivisitazione dei dati storici dei comuni oggi non più esistenti, con un OT: uno degli ultimi atti amministrativi del comune di Brozzi fu la posa della prima pietra all'inizio dell'autostrada Firenze Mare, che come saprete è oggi viale Luigi Gori, era il novembre 1928.

Dal sito del Comune di Firenze:

12/08/2016
Tramvia, cantierizzata tutta la Linea 2
Approvato il progetto esecutivo per la realizzazione dell’ultimo tratto di binari

Ieri in giunta è stato approvato il progetto esecutivo revisionato per la realizzazione dell’ultimo tratto della Linea 2. Con questa delibera, portata in giunta dall’assessore ai lavori pubblici e grandi opere Stefano Giorgetti, viene di fatto approvato il progetto esecutivo relativo al cantiere B3 che si trova sull’area ferroviaria Belfiore interessata anche dai lavori dell'Alta Velocità. Con questa approvazione tutta la Linea 2, da Peretola ad Alamanni, è cantierizzata. Con questo atto sono stati anche definiti i lavori da fare nell’area Belfiore, di proprietà di Ferrovie Spa, che saranno realizzati a cura del Comune di Firenze (attraverso Tram Firenze Spa) e quelli che invece saranno a cura di Rfi. In pratica il Comune affida al Concessionario la realizzazione del Manufatto di Sblocco del by pass sul torrente Mugnone originariamente a carico di RFI ma non ancora realizzato e necessario per la costruzione della Linea 2; la realizzazione della copertura della trincea della sede tramviaria comprensiva dei conseguenti adeguamenti impiantistici aggiuntiva rispetto al progetto esecutivo del 2011; le opere di compatibilizzazione dell'intervento tranviario con i futuri interventi a carico di Rfi Spa nell'area Belfiore. Rfi Spa finanzierà queste opere per un importo di 7 milioni e 384mila euro oltre Iva, oltre ad un onere di bonifica stimato preliminarmente in un milione di euro oltre Iva; inoltre ha reso disponibili le aree per l’esecuzione degli interventi previsti nel progetto esecutivo comprensive dell’edificio Mazzoni. Il cronoprogramma conferma la messa in esercizio di entrambe le linee della tramvia entro il 14 febbraio 2018.

In realtà la linea 2 non è tutta cantierizzata: manca il tratto finale di Piazza Unità. E, a volere dirla tutta, manca il naturale completamento Cerretani-Duomo-Cavour-Libertà, arto indispensabile amputato da un medico incompetente e di cui l'organismo sentira sempre la mancanza.

Stefano

Piazza Unità. Mi hai rubato il commento.
(Evidentemente non mi andava di dilungarmi oltre il contenuto del testo ufficiale proprio a Ferragosto ).

E sempre a volerla dire tutta, l'approvazione del progetto esecutivo non rende automaticamente tutta la linea cantierizzata. Approvata si, ma cantierizzata è un altro par di maniche... E oltre allachimera Piazza Unità, son proprio curioso di vedere come e quando "attaccheranno" Palazzo Mazzoni e area RFI limitrofa. A proposito: non è "sblocco del by pass", ma SBOCCO del by pass, nel senso che viene fatto un canale di emergenza per evitare tracimazioni del Mugnone. Non l'avevo capita, quella frase. Me l'hanno chiarita su Osservatorio Lavori Tramvia.

Si, infatti non si capiva cosa fosse il "manufatto di sblocco"!
Ma in cosa consiste il bypass? Non è solo un prolungamento del tratto interrato del mugnone che passa sotto la ferrovia?

Dalle ultime foto pubblicate sul gruppo facebook ho notato che davanti al famoso muro manca la zanella in cemento a fianco del marciapiede. Anzi, in realtà c'è lato peretola ma poi si interrompe bruscamente, per ripartire in corrispondenza della fine del muro lato centro.
Come mai è stata fatta così? Forse non c'era posto nemmeno per quella?
La signora non ha detto niente su questo, che mi sembra quantomeno allo stesso livello della questione sulla qualità dell'asfalto?

Hai ragione, manca. Posto ci sarebbe perché la strada li si allarga un po': forse il fatto che la strada sia stata rialzata di 10-20 cm per risolvere il problema delle rampe al condominio della signora ha reso superflue le zanelle?

A proposito della S.ra, sulla bacheca di Giorgetti si è scatenata.. Per me rischia seriamente una querela.

A volte avrebbe anche ragione, ma si fa del male da se, quando tira fuori certi sfondoni, come l'errata altezza del marciapiede, per cui una carrozzina sembra cada in un dirupo. Poi arriva il cemento, dopo l'asfalto e ZAC, il marciapiede è liscio come un biliardo. La tizia perde di credibilità e ovviamente non viene più presa sul serio, nemmeno quando occorrerebbe. Comunque, alla fine, qualcuno si romperà le scatole e partirà una denuncia, allora si ride...

Io sinceramente comincio ad aspettare con gioja che facciano via via altre cacate di fronte a casa della de geronimo. La sua indignazione impotente mi fa sdraiare dal ridere.

Giusto stamani ha messo una foto del famoso angolo di marciapiede presso l'entrata park condominiale, che si sono dimenticati di mettere un palo della luce. Tuoni e fulmini !!!! Sono passato alle 12.00, tutto rimediato, avevano già fatto la buca e inserito il palo, perché l' "invito" sotto traccia era stato comunque predisposto. Probabilmente, nella fretta di finire per togliersi dalla "zona minata", hanno fatto pari con il cemento e vai! Ma ora, è caccia aperta al prossimo errore...