ATTS - Associazione Torinese Tram Storici

Ragazzi, posso dire che a leggere tutet queste cose m'avete fatto venire la nausea? Sembrate tutti ragazzini dell'asilo, perchè dovete per forza attaccarvi ad ogni cosa per demolire le cose fatte dagi uni e dagli altri?
Perchè sempre deve spuntare un campanilismo malsano, che è una delle pecche del nostro povero paese?
Per me avete tutti fatto un ottimo lavoro, sarò sicuramente di "bocca buona" però l'importante è che qualcosa giri.
Un'altra cosa: io pianp piano sto perndendo la voglia di frequentare i forum, troppe chiacchiere e troppo rancorismo; certe volte vi appassionate troppo, invece di creare un clima di collaborazione a livello nazionale vi fate le pulci tra di voi!

Non vedo perchè si debba sempre abbozzare e tollerare le sparate sull'altrui lavoro....Come si fa a collaborare con certi professoroni?Oltretutto la discussione ha portato alla luce il perchè dic erte sdcelte. Era immaginabile..ma ora è ancora più chiaro. Se poi quelli di tramroma voglioo continuare a discutere del sesso degli angeli...beh....

Nugoli di fotografi da strapazzo. Questa proprio non la digerisco, d'altronde anch'io sarei fra quelli e quindi non posso che sentirmi offeso .
Farò il "bambino" come dice Gianni ma dato che la cosa mi irrita lo devo dire!

Appena avrò occasione andrò a farmi una gita a Torino per aggregarmi al nugolo di fotografi da strapazzo ansiosi di immortalare un autentico falso storico...

Sono offeso pure io, allora. Da strapazzo saranno altri, non certo chi con la fotocamera documenta la piccola storia quotidiana, tranviaria o ferroviaria che sia.

Eppoi mi pare che entrambi i paladini anti-restauro siano stati a loro tempo fotografi da strapazzo. Oppure andava bene fare foto negli anni '60 e ora non più? Siete fermi nella vostra stessa polvere.....

Gliz, 17/01/2012 13.48:

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Quanto alla motrice fruibile da migliaia di persone in condizioni originali, penso siamo d'accordo tutti: chi non vorrebbe una compagna con il fisico della Christensen e il cervello della Levi Montalcini?. Ma se questo non è possibile, un compromesso va pure cercato.

Augusto, vieni a farti un giro all'Atts Show (caldo) o al Trolley Festival (freddo: purtroppo non abbiamo il mite inverno partenopeo...). Magari non tutto ti piacerà, ma stai sicuro che nessuno ti insulta o ti minaccia: se non lo faccio io che sono il più sanguigno, tranquillo che non lo fanno neanche gli altri. Sei uno dei pochi appassionati che non è venuto neanche una volta a farci visita, e questo ci dispiace un po'. L'invito vale per tutti gli appassionati e i forumer, anche i più polemici. Quelli in buona fede, intendo.

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Caro Gliz (ti chiamo col nick...), mettendo da parte qualsiasi spunto anche solo dialettico, in realtà a Torino non mi è capitato di venire anche perchè siete un po' lontanucci, e gli appuntamenti non sono mai coincisi con una mia disponibilità di tempo. Non mi farei certo intimidire da certe situazioni, non ti preoccupare...
Vedrò se sarà possibile far coincidere tutto con l'uscita del simulacro... ehm... della 961. [SM=x346231]

Mi è piaciuto il riferimento femminile, ora so come paragonare la nostra 1029 (ma non solo quella, sia chiaro, in giro per l'Italia c'è anche molto altro)...

@ Giovanni Kaiblinger - Ah, gli italiani! eterni "bambinoni" o "bamboccioni", che non crescono mai!

Giovanni Kaiblinger, 17/01/2012 16.31:

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Un'altra cosa: io pianp piano sto perndendo la voglia di frequentare i forum, troppe chiacchiere e troppo rancorismo; certe volte vi appassionate troppo, invece di creare un clima di collaborazione a livello nazionale vi fate le pulci tra di voi!

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Non so quanto sia stata intenzionale, caro Gianni, ma l'hai detta proprio giusta!

Mi permetto solo di fare un'osservazione: esiste un codice stradale attuale, e dei regolamenti, ecc., che non sono più la normativa di quando i tram storici circolavano regolarmente (si pensi ad esempio ai convogli tranviari, fino a 53 anni fa circolanti regolarmente sulle strade italiane, ed ora di fatto non più consentiti); i mezzi storici, per poter circolare oggi sulle strade di oggi, devono comunque essere in regola con leggi e regolamenti attuali (la stessa "dentiera" di Superga, per poter continuare l'esercizio, ha dovuto adattare e modificare in parte i mezzi, pur essi storici visto che risalgono al 1935).
Altrimenti, l'unica alternativa rimane davvero quella di realizzare musei tranviari con circuiti di binari "isolati" dal traffico, come nei citati esempi del mondo anglosassone, rinunciando a far viaggiare i mezzi storici sulle strade.

Mi pare l'avessimo già detto. Il tram napoletano 1029 risponde in pieno a tutti i parametri richiesti dall'Ustif. Il tram ha pochi compromessi: il pantografo, il comando di alzo e abbasso dello stesso, il circuito elettrico a 24 volts oggi obbligatorio, il pulsante d'emergenza ed una centralina sapientemente celata dal nostro capodeposito con alcuni comandi un tempo inesistenti, come l'accensione e spegnimento anche manuale del compressore. D'altra parte il banco di manovra è rimasto quasi del tutto immacolato:

CLICCARE SULL'IMMAGINE PER INGRANDIRE

Dimenticavo: gli stop sono stati inclusi nelle luci di coda. Gli indicatori di direzione c'erano già...

quindi devo dedurre che, se lo si vuole, i compromessi si possono limitare allo strettamente necessario...

Allora parliamo e non ci capiamo. Non sappiamo se a Torino l'USTIF ha emanato norme più restrittive. Serve ripeterlo in lingua swaili??

Ho letto un po' tutta la querelle e mi sento di dare ragione ad Augù tanto quanto all'ATTS e preciso:

La 312 è stata restaurata in maniera esemplare a mio avviso,manca il battipanni? E chi si accollerebbe la responsabilità di un corto circuito derivato da questioni puramente estetiche? Pazienza la vettura gira,è di "sana e robusta costituzione" e caspita complimenti a chi c'ha dedicato l'anima!

Tutte le vetture torinesi a Torino hanno un anima,mi piacciono tutte e giocoforza c'è stata meticolosità e scrupolosità nell'intervenire... non posso che elogiare tenendo presente che molte sono state letteralmente salvate dalla fiamma ossidrica e tirate su per i capelli.

Perfino la 447 triestina a me piace,qualche accorgimento di troppo ma va veramente bene così,e pace per il nuovo banco di manovra,le luci di direzione non proprio in linea,lo reputo ancora una volta un lavoro magistrale.

Non credo poi ci siano problemi con la 2700 torinese e tantomeno con la monacense che (mi potrò sbagliare) se la prima sta venendo su bene,la tedesca sembra abbisogni di una "mano di bianco" una rinfrescata.....

Quello che reputo un lavoro a metà è sempre la 201. Per ovvie ragioni già dette stradette etc... magari un giorno la modificheranno ma così scusate è una mezza cag...Almeno e mi limito solo nella parte posteriore. Mi piacerebbe che il faro avesse la sua "gabbia" anche davanti ma per il resto non mi lamento affatto.

E' come dice Omar e Giovà..meglio che tutto funzioni piuttosto che "il tutto" diventi irrecuperabile. Lo troverei odiosamente egoistico e di valore puramente di egocentrismo.

Se ATTS volesse ad esempio a TS ci sono 3 vetture agonizzanti:la 446,la 427 ed il rimorchio della seconda.

Omar76, 18/01/2012 00.56:

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Allora parliamo e non ci capiamo. Non sappiamo se a Torino l'USTIF ha emanato norme più restrittive. Serve ripeterlo in lingua swaili??

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Un organismo ministeriale può emanare norme a livello regionale? Non mi pare. Secondo me dipende anche da come gli vengono presentate le cose.

Cori x, 18/01/2012 06.52:

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Ho letto un po' tutta la querelle e mi sento di dare ragione ad Augù tanto quanto all'ATTS

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Io non mi pongo in contrapposizione (semmai altri...) all'ATTS, ci mancherebbe altro. Dico solo (facendo un esempio): perchè non riprodurre uno specchietto così com'era? Perchè ai conducenti non piace? Se lo fanno piacere! Perchè non mettere gli indicatori di direzione cercando di rispettare i canoni dell'epoca? Sarebbe bastato mettere delle gemme identiche a quelle delle luci di coda (mi riferisco alla 201), piuttosto che le luci della giostra. ATTS fa tanto, tantissimo: perchè fermarsi di fronte a particolari che non costa nulla riprodurre fedelmente?

Quella dei banchi di manovra, mi dispiace, ma è una faccenda su cui non sarò mai d'accordo. Andiamo su Marte e c'è ancora chi non sa usare una manetta differente... Ma non mi sognerei mai di dire che "la MRS è una vettura di nessun interesse"!

Augusto, io penso che nel rispetto delle procedure di elgge, ogni ufficio USTIF può essere più o meno pignolo su alcune cose. In seconda battuta c'è sempre il parere dell'azienda presso la quale il mezzo deve essere immatricolato che per sue ragioni può imporre determinate scelte invece che altre. CHissà...Poi magari a Napoli siete riusciti meglio a fare opere di sensibilizzazione con l'azienda...Sai bene quanto la burocrazia italiana sia qualcosa di contorto...quello che magari va bene da una parte potrebbe non andare bene dall'altra...Il dato di fatto è che la 312 gira. Con qualche peccatuccio veniale,ma gira.

Parlando di Ustif non mi riferivo alla 312. Lo ripeto ancora: non sono allineato alla posizione di Formigari, al quale però do ragione quando si riferisce ad alcuni particolari. Particolari che riguardano anche altre vetture del parco ATTS.
Poi è chiaro che è meglio che la 312 giri con banco di manovra diverso e lo specchietto di un autobus piuttosto che tenerla ferma a marcire. Ma sarebbe stato ancora più bello vederla girare col suo vecchio specchio (o con uno riprodotto uguale) e col suo banco di manovra, non con quello torinese. Credo di essermi spiegato abbastanza bene.

Guarda sul therad dei tram triestini ho fatto una carrellata dei mezzi che ptrebbero essere tranquillamente restaurati e ripristinati. La 447 che Dio voglia rimanga a Torino vista la cura immane ha dei piccoli particolari diversi da quelli di serie ACEGAT,della STEFER e della chiamiamola ATTS:
http://freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=3690005&p=10&#last

E sono pure in ordine numerologico crescente. Guarda la 442,la 446 e la 447 e guarda le frecce di direzione,i cavi o poli e confrontali tra loro. Sinceramente li avrei preferiti modello Acegat ovvero con le frecce della Fiat 124,ma parliamoci chiaro nel 1930 le frecce tranviarie non esistevano nemmeno. Una licenza che anche se fossero originali o della OM l'avrei comunque accettata. Anche se devo dire che almeno nella posizione [SM=x346230]

Così la 201. Che per me rimane ancora incompleta. E se volessi essere purista direi tranquillamente che le frecce sono sbagliate il banco manovra potevano tranquillamente lasciarlo anche se inutilizzato così come l'arganetto ambo lato così com'è accaduto sulla 1029. E ovviamente sulla lanterna la gabbia ci deve essere.

Ma se devo essere sincero e per niente meschino così com'è attualmente va benissimo. Piuttosto che venga rosicata dai sorci meglio lucente funzionante ed apprezzata dagli appassionati e anche da qualche anziano nostalgico. La MRS a me così com'è piace tantissimo,era un prototipo STFER poi STEFER e le modifiche rispetto all'ATAC ci sono tutte. E pace per lo specchietto,per le migliorie come per la 201 c'è sempre tempo!

Prendo da Giovà delle testimonianze:

http://www.flickr.com/photos/giokai421/4311394374/in/set-72157623300206576

http://www.flickr.com/photos/giokai421/4311394516/sizes/z/in/set-72157623300206576/

Non mi sembra (carrelli neri a parte)che la vettura sia diversa:



Anzi mi sembra anche migliorata!

La preferisco con il pantografo monobraccio che con il pesantissimo pantografo ferroviario che aveva in STEFER ^--^ Notavo quanto fossero piccoli gli specchietti all'epoca!

era un prototipo STFER poi STEFER e le modifiche rispetto all'ATAC ci sono tutte

prototipo di che?