12/11/2015 15:06 |
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| | | OFFLINE | Post: 286 | Registrato il: 02/11/2011
| tranviere junior | |
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Hanno rimosso le rotaie per impedire che i ciclisti vi finissero dentro con le ruote, con conseguente caduta rovinosa. Francamente, questo sussiego nei confronti dei ciclisti proprio non lo capisco: va bene che si tratta di veicoli ecologici da incoraggiare, ma sono davvero esenti dal guardare dove vanno? Io ho percorso Milano in bicicletta in lungo e in largo per decenni - anche quando di binari tranviari ce n'erano assai più di adesso, ma con le ruote nelle rotaie non ci sono mai finito. E non è che io sia un genio del livello di Leonardo da Vinci o Albert Einstein: è che non pedalo con il naso in aria, guardo dove vado. Senza contare, poi, che queste attenzioni per gli altri veicoli non solo non esistono ma si cerca anzi di complicare la loro circolazione con cordoli, dossi, restringimenti della carreggiata. E si arriva persino a eliminare utilissimi percorsi tranviari alternativi per paura che il solito ciclista sbadato finisca con le ruote nelle rotaie: in poche parole, si privilegiano l'individuo e i suoi interessi personali piuttosto che quelli della comunità, visto che una bicicletta, per quanto ecologica, non trasporterà mai tanti passeggeri quanto un tram, né potrà mai considerarsi un servizio pubblico. Spesso mi viene da pensare che i nostri amministratori abbiano perso completamente il cervello... |