MILANO - Rotaie abbandonate

non è il manto bituminoso (comunemente ma impropriamente chiamato "asfalto") a deteriorarsi ma il sottofondo se non viene adeguatamente compattato prima della posa dello strato superiore di usura.

Osservando le foto a corredo dell’ottimo post di Pertegheta mi sorge spontanea una domanda: ma nessuno degli impianti in corso di smantellamento poteva essere utilmente riutilizzato se non altro in un ottica di decongestionamento di alcuni percorsi e/o snodi tranviari altrimenti ingorgati a causa delle interferenze col traffico privato o degli accodamenti di vetture ivi impiegate ? Certamente la riattivazione di impianti fuori servizio, in alcuni casi anche da decenni, richiede comunque investimenti finanziari di una certa entità se non altro per il ripristino delle reti aeree di alimentazione e la ricostruzione degli scambi di ingresso, ma l’eliminazione di una servitù tranviaria lungo un determinato itinerario non costituisce anch’essa perdita di un valore sicuramente ammortizzato da anni e comunque iscritto fra le attività di conto economico anche se per un importo minimale ? Inoltre realizzare un impianto tranviario ex novo lungo una determinata arteria urbana comporta sempre onerose deviazioni dei pubblici servizi che vanno a interferire con la sezione stradale destinata ad essere occupata dalle vie di corsa, mentre nel caso di impianti dismessi ma in situ è esattamente l’opposto in quanto le aziende che a vario titolo nel corso degli anni hanno occupato il sottosuolo delle strade interessate dai binari si sono dovute gioco forza adeguare alla loro presenza nel posizionamento degli impianti.

non vorrei sbagliarmi, ma sull'itinerario parallelo lungo via manzoni oggi transita la sola linea 1, quindi in questo caso penso non ci siano problemi di decongestionamento
però quelle strade a basoli, per giunta munite di rotaie anche se abbandonate, hanno un loro fascino particolare che di sicuro l'asfalto non ha.... fanno tanto "milano", ed è un vero peccato averle perse per sempre

Buonasera a Tutti.
@Renfe1941, questo vecchio itinerario Tranviario seguiva un percorso forzato, in quanto la svolta in Via Croce Rossa, ricalcava le vecchie strade di Milano allora esistenti (parlo fino a metà circa anni 30 dello scorso secolo).
La Via Dei Giardini è stata realizzata successivamente alla tombinatura del Naviglio Interno in Via Fatebenefratelli.
Inoltre i Tram dopo la svolta in Via Manzoni, percorrevano Piazza Cavour, e si dirigevano in Via Palestro.
Con la costruzione della MM1, e il successivo smantellamento degli impianti in Corso Venezia, in effetti si poteva modificare questo asse Tranviario, con un parziale nuovo percorso:
Via Monte Di Pietà; Via Dei Giardini (Abbandonando la breve Via Croce Rossa); Via De Marchi; Via Principe Amedeo; Largo Donegani; e ricongiunzione agli impianti tuttora esistenti in Via Filippo Turati.
Ma il Comune di Milano, e l'ATM, non hanno mai preso in considerazione questa logica alternativa, utile anche in caso di deviazione di altre Linee, e non solo in caso della Prima alla Scala del 7 Dicembre.
Esisteva poi il rischio tuttaltro che teorico con quest'asse di vedere sparire i Tram da Via Manzoni, tanto che anche con l'apertura della M3, nel 1990-1991, se ne era parlato, ma per fortuna le Vetture a Carrelli, continuano a transitare di fronte alla Scala, fotografatissime dai turisti, e dai cameramen delle TV Estere!
Purtroppo da circa quarant'anni il tutto è stato abbandonato all'oblio, e con la costruzione della fermata M3 "MonteNapoleone", con la pedonalizzazione di Via Croce Rossa, eliminati i binari in quest'ultima già prima del 1990.
Siamo stati vittime degli inquinanti autoveicoli, che hanno dominato e ammorbato per decenni le nostre città, a discapito degli "ecologici" Tram, i quali hanno fatto veramente fatica a sopravvivere.
Piuttosto sono curioso di vedere se verranno riposati i lastroni di pietra attuali (spero senza gli orripilanti cordoli di cemento al posto dei "fù binari"), o se verrà usata una nuova pavimentazione di pietra come in Via Brera.
Nelle prossime settimane vedremo i materiali utilizzati.
Ai Prossimi Aggiornamenti, su questo cantiere, e al prossimo inserimento di qualche foto scattata nell'estate 2011, su questi Binari Abbandonati...
Saluti a Tutti.

Per Pertegheta: grazie sempre per le puntuali precisazioni.

L'eliminazione dei binari da Via Monte di Pietà non costituisce certo il taglio di nessuna linea, nè di percorsi alternativi, essendo una bretella di alcune centinaia di metri di binario parallelo a Via Manzoni (dove pure si innestava il tratto ora eliminato).
Concentriamoci piuttosto sulla riqualificazione di una via centralissima, che ci auguriamo venga adeguatamente ripavimentata, speriamo col pavè o con altro tipo di pietra.
L'eliminazione di questo tipo di binari, inutilizzati da decenni (Via Mascheroni, Via San Vittore, Via Monte di Pietà) segue una logica di comfort anche per il traffico veicolare di tutti i generi (soprattutto del trasporto pubblico con gli autobus che non devono piu subire scossoni passando su quei binari disconnessi).

Buonasera a Tutti.
@Julius2003, passando oggi in Via Monte Di Pietà, ho notato con soddisfazione che al posto dei binari rimossi che curvavano in Via Croce Rossa, sono stati semplicemente bene riposati i lastroni di pietra, allargando semplicemente le fughe, senza aggiunte orrende di cordoli al posto dei fù binari!
Domani posto qualche foto, che mostra quanto stanno bene i lastroni in pietra senza i cordoli.
Peccato che in Ripa Di Porta Ticinese, e in Piazza XXV Aprile, siano stati piazzati questi bruttissimi cordoli; fosse per mè Ripristinerei subito queste 2 tratte Tranviarie...
Saluti a Tutti.

Ottimo intervento

quando venivo a milano facevo sempre una capatina su questa via, non so perchè, ma per me aveva un fascino particolare con quei binari immersi nella storia
la prossima volta che verrò, penso il 23 novembre per il concerto di noemi, quei binari mi mancheranno molto....... sigh

Buonasera a Tutti.
@Trammue, in realtà la rimozione dei Binari Dismessi in Via Monte Di Pietà, per ora riguarda solo il breve tratto tra Via Croce Rossa-Via Borgonuovo, e Via Fratelli Gabba.
Trattandosi di una via non cortissima, il resto dei Binari è per ora presente da Via Fratelli Gabba, a Via Romagnosi, e all'incrocio con Via Verdi e Via Brera, oltre a tutta la tratta di Via Dell'Orso.
Sono previsti otto mesi di lavori, e quindi visto che sono appena iniziati, se passi per Milano verso fine Novembre, troverai buona parte degli ex impianti Tranviari ancora in loco.
Anzi è l'occasione per scattare qualche foto ricordo di questa tratta che sta gradualmente scomparendo.
Naturalmente c'è sempre da sbizzarrirsi con tutto il resto dell'estesa rete in esercizio!

Per curiosità ho letto che in una zona pedonale a Seregno, hanno posato un nuovo tratto di Binario Tranviario (ovviamente non funzionante), come ricordo della vecchia Linea Interurbana soppressa dal 1982, e che si spera in tempi non troppo lunghi verrà ricostruita su un'altro percorso fino a Seregno FS, ovvero stò parlando della MetroTranvia Milano-Desio-Seregno FS.

Saluti a Tutti.

e magari, se a seregno vogliono fare il botto, su quel binario potrebbero stazionarci una vettura d,epoca recuperata in qualche fondo di deposito prima che venga demolita

Stazionare è intransitivo: io posso stazionare (me stesso) vicino a X, oppure posso far stazionare Y sul binario Z, ma non posso stazionare qualcosa!