MILANO - Rotaie abbandonate

Grazie, Pertegheta. Quei binari vennero abbandonati dopo la copertura del laghetto di San Marco, con il trasferimento delle linee sul nuovo asse avvenuto intorno al 1936. Per un certo periodo, poi, più o meno fino alla fine degli anni 30, il 28 corse sui binari di via Fatebenefratelli per venire poi dirottato lungo via San Marco insieme al 25/26 e al 31. Dopo il 5 novembre 1961, con l'apertura della Stazione Garibaldi, il 31 venne dirottato lungo corso Garibaldi e il suo posto sull'asse di via San Marco vene preso dal nuovo 2 (Cairoli-Bignami). Infine, nel 1964 il 28 venne rinumerato 21. Con il crollo sotterraneo di una centina di copertura in via Pontaccio, nel 1968, l'intero asse venne chiuso al traffico tranviario (inclusa via Fatebenefratelli). Tutte le linee, con l'eccezione del 21, dirottato per via Tommaso Grossi, via Broletto, via Manzoni, piazza Cavour, e via Turati, vennero trasferite sull'asse di corso Garibaldi

Continuo a domandarmi perché, anziché rifare le sedi dei binari con i basoli, si siano scelti quegli orribili cordoli di cemento. Secondo me è una questione di costi, non tanto di materiali quanto della manodopera e della mancanza di maestranze capaci di fare tale lavori.

pare che invece i cordoli siano stati imposti dalla conseguenza, come "memoria" delle rotaie, con questi signori ci vuole pazienza...

Oggi ero a Milano, ho fatto un giro in zona Darsena e ho visto i lavori per i cordoli. Ma sono passato anche da Piazza Duomo, lato Arcivescovado/Piazzetta reale: come mai in questa zona sono stati tolti ormai da anni i binari senza mettere cordoli? Questa non è una zona protetta dalla Sovrintendenza? Poi ho voluto "provare" il 10, da Staz. Garibaldi a Viale Coni Zugna, vettura 1835. Senza traffico, il tranviere non ha mai superato i 16/17 km. ora (gli stavo dietro e guardavo il tachimetro). Dava corrente non oltre la metà e faceva molta strada "in folle": era in anticipo sulla tabella, voleva risparmiare energia elettrica, o che altro ? Poi ho notato in via Procaccini, alcune fermate in mezzo alla strada senza salvagente: non sono pericolose ? In via Porpora sì e in via Procaccini no ? Scusate, ma se qualcuno esperto mi volesse togliere questi dubbi, lo ringrazio anticipatamente.

è normale che i mezzi elettrici, locomotori compresi, viaggino per lunghi tratti "in folle" (ma non è il termine esatto)
la cosa è dovuta al bassissimo attrito che c'è fra ruota e rotaia, per cui, tolta la trazione, il veicolo può procedere anche per centinaia di metri senza rallentare sensibilmente
in mezzo al traffico è difficile accorgersene per i continui avviamenti e frenate, ma quando la strada è sgombera e senza semafori la cosa è evidente e se si lasciasse il veicolo in trazione la velocità potrebbe diventare eccessiva
va poi detto che questi tram antichi hanno solo due posizioni di marcia: con i motori in serie, a circa metà controller, che in pianura permette la velocità che hai detto, e poi quella coi motori in parallelo, a fine corsa, con la quale si raggiunge una trentina di kmh
tutte le altre posizioni possono essere tenute solo in fase di avviamento, altrimenti si rischia di bruciare le resistenze

trambvs, 16/11/2015 19:24:

---

pare che invece i cordoli siano stati imposti dalla soprintendenza, come "memoria" delle rotaie, con questi signori ci vuole pazienza...

---

ricordavo bene http://blog.urbanfile.org/2015/10/26/zona-navigli-partita-la-sistemazione-della-ripa/
prevista la posa dei masselli e dei binderi (cordoli in granito richiesti dalla Soprintendenza in sostituzione dei binari)

BRUNO.49, 16/11/2015 20:24:

---

sono passato anche da Piazza Duomo, lato Arcivescovado/Piazzetta reale: come mai in questa zona sono stati tolti ormai da anni i binari senza mettere cordoli? Questa non è una zona protetta dalla Sovrintendenza?

---

non mi pare che le decisioni della soprintendenza seguano una qualche logica nel breve termine, figuriamoci su tempi più dilatati e interventi di differente portata
chiedere eventualmente a loro
sbap-mi@beniculturali.it

in merito al post di Francamondo...ciclabile che utilizzeranno si e no 10 ciclisti al giorno e 100 padroni per portare a defecare i loro cani

ma vadano a c****e gli artefici di queste scelte

Buonasera a Tutti.
Sono iniziati da qualche giorno i lavori per sistemare a parcheggio, l'area occupata dall'ex Capolinea delle Tranvie della Brianza, in Via Valtellina.

Questo storico capolinea è stato in esercizio dal 1958, al 12 Aprile 1999, con successivo spostamento verso la periferia dei Capolinea delle Linee Interurbane Milano-Limbiate Ospedale in Via Vincenzo Da Seregno; e per la Milano-Desio a Niguarda Dazio/Bresso.

Passando Sabato 17 Giugno, a dare un'occhiatina fotografica, ho visto che il cartello affisso sulla recinzione del cantiere, parla solo di sistemazione a parcheggio (che è comunque già usato da anni, con le strisce blù), con asfaltatura del tutto.
Saranno rimossi anche i binari dismessi, e la pavimentazione in pietra verrà conservata in magazzino per essere riutilizzata in altre località cittadine.

Rimarranno quindi di questo vecchio capolinea tante bellissime fotografie su pellicola, scattate in molti anni dagli appassionati nostrani, e stranieri ai Tram Bloccati; alle motrici Desio, e Reggio Emilia, con relativi rimorchi; alle Littorine, a qualche Abbiategrasso, e ad altri mezzi del grande parco ATM.

Per non far mancare nulla, allego quello che sono le ultime e tristi fotografie, di una tratta dismessa che era scollegata dalla rete, e purtroppo destinata alla finale rimozione di scambi, e binari.

Saluti a Tutti.