cause della soppressione dei filobus
Scritto da: Simone04 22/11/2004 10.02
Penso interesserebbe a tutti conoscere le motivazioni della chiusura della rete filoviaria.
Non credo ci sia stata una ragione sola, ma una serie di concause tra cui la mancanza di una volontà politica di erogare contributi straordinari per il rinnovo di impianti e veicoli. Che erano entrambi a pezzi, anche perché (e qui c'è un'ulteriore concausa) la mancata disponibilità di veicoli prodotti in serie aveva per molti anni (1965-1980, a grandi linee) impedito un rinnovo graduale che avrebbe consentito la sopravvivenza alla rete (ad eccezione dei 668 dell'Autoindustriale, il nostro parco filobus non era ricostruibile integralmente in quanto a scocca portante - e inoltre non mi sembra che le ricostruzioni, vedi La Spezia con i 668, siano state un buon affare). E, di fronte a costi pari a quelli di una nuova linea, si è preferito sopprimere tutto. Sul lungo termine la scelta non mi sembra la migliore, ma dobbiamo anche considerare come le vetture filoviarie dei primi anni Ottanta ad eccezione dei B59/59 riminesi (quindi i vari 2470, F140, M201F e compagnia) dove sono entrate in servizio non si siano rivelate dei mostri di longevità, arrivando addirittura in qualche caso a durare meno degli autobus da cui derivavano. Fossimo risuciti a mantenere la rete dieci anni in più (ma, ripeto, la vedo difficile, visto lo stato del parco), probabilmente saremmo arrivati ad avere una rete filoviaria moderna.
Come si vede, la discussione non è semplice e può durare a lungo...
esagamma715