04/10/2012 14:15 |
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| | | OFFLINE | | Post: 175 | Registrato il: 26/07/2009
| tranviere junior | |
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E così da domenica prossima niente più tram sul 3 nei festivi. E non per lavori in corso come per il 10. Qui lavori non ce ne sono quindi manca la scusa che tanti tagli ha giustificato finora. Finalmente si esce allo scoperto: Quando ci sono autobus a sufficienza (estate, festivi) del tram si può e si deve fare a meno. In attesa, dico io, di avere abbastanza bus da poterne fare a meno sempre. Congratulazioni vivissime a chi ha in mano la gestione della rete.
Tramditorino.it ipotizza che sia per la condizione sempre più difficile e precaria delle motrici 7000, giunte a fine vita. Giunte PRESTO a fine vita direi, ne chiederei conto a chi ne decise l'acquisto e a chi le progettò e le vendette. Certo, un tram che costa cinque volte un bus e che ha una vita non superiore non è un buon affare. Denaro pubblico sperperato, tirato giù con lo sciacquone. Bene.
Se è così. Io invece sono sostenitore di una teoria diversa. Se ci sono problemi elettromeccanici da usura, beh i pezzi di ricambio se non ci sono si fanno fare, se necessario con caratteristiche superiori a quelle dei pezzi che si vanno a sostituire. Nessuna manutenzione costerà mai più di un mezzo nuovo, foss'anche un bus. Come la ricostruzione integrale di certi scassoni arrugginiti per farne mezzi storici dimostra. Se non lo si vuole fare è un altro discorso. Giù la maschera ipocriti e inetti ma profumatamente pagati membri di AMM: che piani ci sono dietro, VERAMENTE? |