TRAM DI TORINO

@ Censin. Tutto questo alla faccia della crisi. Ma cosa vanno a comprare con i bestioni, articoli per la loro vanità?




Errare è umano, perseverare è diabolico!

@evviva il tram - Tale categoria è uguale a qualunque latitudine; sempre si distingue per arroganza e spocchia. Tanti anni fa, in un bar in piena zona Crocetta (via Cristoforo Colombo), entrò un tizio con l'aria da "mago" della finanza (operatore di borsa o simile), dopo aver parcheggiato di traverso sulla via mi pare una "Giulietta"; sopraggiunse un bus della linea 58, che trovava difficoltà a passare causa la "coda"sporgente dell'auto, e suonò il clacson per richiamare l'attenzione del proprietario; costui uscì arrabbiatissimo dal locale, inveendo contro il guidatore del bus, che aveva usato disturbarlo mentre era intento alla colazione!

@ Censin. La cosa strana è come quel tizio arrogante non sia entrato dentro il bar con due pistole ai fianchi.


Errare è umano, perseverare è diabolico.

@ evviva il tram. Visto come è andata e va la finanza, "pirata" poteva esserlo di sicuro; poveri noi, in che mani ci siamo messi!

@ Censin. Bah, che devo dirti, "soprav"viviamo alla giornata, perché il nostro futuro è molto incerto.


Errare è umano, perseverare è diabolico!

Non so se alcuni di voi sono al corrente delle ricerche sulla fusione fredda di Rossi e Focardi, che avrebbero (il condizionale è d'obbligo) permesso ai due fisici di Bologna di costruire un prototipo di reattore (piccolissimo, 50 cm x 10) in grado di usare zinco e idrogeno per produrre una quantità enorme di energia a costo zero in un ambiente (il reattore) costituito da un catalizzatore coperto da segreto (e brevettato ovviamente). Da quando è uscita la notizia (almeno 1 anno e mezzo che io sappia) si è passati dallo scetticismo totale a caute ammissioni che effettivamente qualcosa di vero potrebbe esserci fino a che ieri in rete c'è stato un'esplosione di discussioni legate mi pare a una fuga di notizie dall'entourage di Rossi. C'è stata fra le conferme autorevoli quella di qualcuno della NASA che ha confermato l'apparente validità delle tesi di Rossi e l'interesse dell'agenzia per la cosa. Chi voglia documentarsi cerchi in rete usando Rossi Focardi e-Cat (è il nome dell'apparecchio) troverà tutto quello che vuole.

Chiaro che se fosse vero sarebbe una rivoluzione paragonabile all'invenzione del motore a vapore o della radio, capace di cambiare completamente il futuro dell'umanità. Pensate solo alla disponibilità illimitata di energia a costi bassissimi (qualcuno ha calcolato che un apparecchio domestico prodotto su scala industriale per produzione di energia termica ed elettrica potrebbe costare un migliaio di euro e fornire energia per decenni senza altri costi), alla fine dell'era del petrolio, alla fine del problema inquinamento...

Per il tema di questo forum, potrebbe essere a fine del tram! A cosa servirebbe un impianto per la distribuzione di energia mediante catenaria, quando un e-cat montato su un bus potrebbe erogare gratis tutta la corrente che serve per anni o decenni? Vabbè rimarrebbe il discorso della sede protetta, il comfort di viaggio senza sobbalzi... ma sono quisquilie. Nessuno si sognerebbe di far viaggiare sui binari un tram a gasolio senza pantografo, e nessuno farebbe viaggiare su binari un silenziosissimo bus elettrico. Tanto per fare un esempio: la sede binari di corso Toscana o Svizzera potrebbe essere rasa al suolo e sostituita da una pista protetta tipo corso Giulio dove gli e-catbus potrebbero correre liberi dal traffico, silenziosi, velocissimi e a emissioni zero.

Sono chiacchiere in libertà, ma chissà...

Preferisco pensare come potrebbero diventare inutili sia il petrolio arabo, sia i 58 reattori nucleari francesi attualmente in funzione, ma pensandoci bene anche il tram potrebbe essere una vittima di questa (ipotetica, futura) rivoluzione dell'energia. Sigh!

@tronchino - da anni si annunciano strepitose scoperte nel campo della "fusione fredda"...tutte regolarmente bufale! Non rimane che dire: chi vivrà vedrà.
Fili e conduttori elettrici hanno dato fastidio a molti sin dai primi utilizzi dell'elettricità; basta dire che i primi esperimenti di Righi all'Università di Bologna sulle onde elettromagnetiche erano volti proprio a tentare il trasporto dell'energia elettrica nello spazio, senza conduttori. Fu lo stesso Righi a interrompere le ricerche, quando si rese conto che l'energia trasportata dalle onde era minima, non certo in grado di far funzionare nè lampade nè motori. A questi esperimenti si rifece poi Guglielmo Marconi, che sfruttò le onde e.m. per tutt'altro uso, come sappiamo (Vabbè, ora le onde, sotto forma di microonde, ci servono anche per cucinare....)

Buonasera a Tutti.
@ Tronchino, per il futuro dei trasporti può anche darsi che nel Secolo XXX° (o oltre), sia inventato semplicemente il Teletrasporto, alla Star Trek...
Tuttavia restando ai nostri giorni, va sempre ricordato che un Bus da 12 metri trasporta circa 98 passeggeri, il Van-Hool 4290 Ibrido (Diesel-Elettrico) ATM Milano in prova, scende addirittura a sole 81 persone!
Un Bus da 18 metri arriva a circa 145 passeggeri.
Quindi su direttrici di grande traffico, occorrono per forza vetture Tranviarie (al limite a batterie, se queste avessero un'ampia autonomia; o anche a Fusione Fredda se affidabile...).
Qualche esempio:
Le Classiche Vetture a Carrelli Modello 1928, trasportano 130 passeggeri; un Tram Articolato a Due Casse Serie 4600 e 4700, trasporta 175 passeggeri; un Jumbo-Tram Serie 4900 trasporta 265 passeggeri (i Jumbo-Tram Serie 4800 accantonati addirittura 285 passeggeri); gli Euro-Tram Serie 7000 sono a 262 passeggeri; I Sirio a sette casse 285 passeggeri; i Sirietti a cinque casse tra 145 e 206 passeggeri a seconda del modello.
Per la cronaca le vecchie 700 usate ora come sabbiere, e vetture di manutenzione, trasportavano 75 passeggeri, e quasi sempre viaggiavano accoppiate con raddoppio della portata utile.
I dati sono forniti dalle cartoline con i mezzi dell'ATM Milano distribuite durante un'iniziativa con i Depositi Aperti.
Rimane il problema non piccolo che nelle nostre città inquinatissime dai gas di scarico, i Tram (e anche i Filobus), hanno urgente bisogno di un Forte Rilancio, con l'Estensione delle Reti.
Ma di queste importanti tematiche Ambientali, è la Politica con la P Maiuscola che se ne dovrebbe occupare con estrema Urgenza, reperendo le necessarie risorse economiche da investire in Tram e Filobus.
E su questo fanno bene gli Appassionati a Insistere, e a Battere il Tasto, affinchè ai Piani Alti affrontino queste Tematiche, senza "Far Fuori" Tram; Binari; Linee Aeree, e quant'altro....
Saluti a Tutti.

In effetti in nessuna città del futuro di StarTrek non ho mai visto un tram. Che il peggior nemico del tram sia dunque il teletrasporto?

Già me lo vedo Lubatti che nella conferenza stampa in cui si comunica il definitivo abbandono del tram sulla linea 18, afferma: "è forse una decisione fin troppo tempestiva, ma abbiamo valutato che con la prossima invenzione del teletrasporto la gestione tranviaria del 18 sarebbe divenuta rapidamente obsoleta. Abbiamo l'abitudine di guardare lontano nei progetti che riguardano la mobilità, le scelte lungimiranti saranno sempre quello che ci contraddistingue."

Censin, con o senza fusione fredda tascabile come tramvaiofili siamo rovinati!

Ma che vadano al diavolo tutte queste innovazioni. Restiamo nel classico, accidenti. La fusione fredda? Ma non facciamo entrare in casa degli sconosciuti, come dice una delle ultime pubblicità!



Errare è umano, perseverare è diabolico

A proposito ancora della trasmissione a distanza di energia, quando negli anni 60 arrivò l'invenzione del laser, si ipotizzò l'uso dello stesso a questo scopo; ad esempio, per rifornire un'astronave nello spazio, tramite un raggio laser puntato si sarebbe potuto inviargli energia da terra; finora non risulta che abbia avuto un seguito. Del resto, non me lo vedo un raggio laser (che ovviamente viaggia solo in rettilineo) alimentare per l'appunto un tram!

Il tram va alimentato a corrente e basta, senza varianti di sorta.




Errare è umano, perseverare è diabolico

Con una sana e tradizionale catenaria eheh, abbasso il tram a batteria!

Riguardo la capienza del tram su cui ha ben riassunto Pertegheta, io non amo le 6000 e i mezzi in genere di quelle dimensioni. Vabbè che il consumo di corrente non è un parametro di interesse nella gestione tranviaria, però li trovo "pesanti", ingombranti, difficili da impiegare nel centro storico. Non ha senso vedere la maggior parte della giornata le 6000 girare semivuote.
Secondo me la lunghezza ideale a Torino dovrebbe essere sui 20 metri (2 casse, tipo 5000) tantopiù che la differenza di capienza tra una 5000 e una 6000 non è poi così grande (181 contro 198!!!)
Però dovrebbero essere accoppiabili. Cosa c'è di meglio di una motrice tipo 5000 che nelle ore di punta viaggia in coppia? (o se 44m sono troppi, accoppiata con una monocassa, ah se si fossero recuperate le 3100 almeno come rimorchi!)

Purtroppo so che le normative ustif sono restrittive (la parola giusta sarebbe demenziali). Ma perché abitiamo in un paese dove le leggi folli si sopportano o si violano, invece di migliorarle? Perché l'ustif non corregge le norme ispirandosi a Svizzera o Germania? Un tram flessibile non sarebbe meglio di uno enorme o di uno insufficiente?

@ Tronchino. Eh, figurati se realizzano il tram flessibile. Qualcuno, in questo Forum ha scritto pure che il tram oramai è ritenuto molto noioso. Io più volte ho parlato di una vera e propria guerra al tram. Stando così le cose, non verrà mai fuori niente di veramente buono. Utopia, pura utopia, pensare un tram alla grande!




Errare è umano, perseverare è diabolico!

tronchino, 15/08/2012 22.22:

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Secondo me la lunghezza ideale a Torino dovrebbe essere sui 20 metri

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Come i Sirio napoletani!

Vuoi rimediare alla non accoppiabilità? Li fai camminare uno dietro l'altro.

Quando c'e' fantasia e volontà', si risolve qualsiasi problema!


Errare e' umano, perseverare e' diabolico!

Uno dietro l'altro è in effetti l'unica cosa che si può fare da noi se uno non basta. Però se bisogna risparmiare sul personale avere un manovratore ogni 360 persone o ogni 180 fa la differenza ( ed è il motivo per cui si usano le 6000. Altrimenti bastava aumentare la frequenza in luogo della lunghezza).

E tutte queste xxxxx mentali per far quadrare i conti, non certamente per venire incontro alle necessità degli utenti. C'è bisogno di personale? Assumeteeeeeeeeeeeee!




Errare è umano, perseverare è diabolico!

Beh è difficile muoversi senza considerare la magrezza del bilancio. Assumere è veramente impossibile, altrimenti rischierebbero di non pagare gli stipendi. Con il poco che resta però bisogna fare delle scelte. In Italia le scelte sono orientate a favore del trasporto su gomma.