05/12/2010 14:23 |
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| | | OFFLINE | | Post: 3.053 | Registrato il: 20/01/2008
| tranviere veterano | |
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Passare dai parallelismi per aumentare le linee di adduzione avvicinerebbe di più le persone al TPL, sempre che gli orari siano coordinati. Ma non è facile elmininare i doppioni: per esempio, bisogna pensare anche all'accessibilità. E le stazioni ferroviarie non lo sono sempre, così come i treni. E' indubbio, però, che le sovrapposizioni sono tante, altro che doppioni: tra Napoli e Salerno operano almeno tre vettori (uno su ferro, Trenitalia e due su gomma, Sita e CSTP); tra Caserta e Napoli altrettante. L'ideale, non sempre realizzabile per ragioni tecniche, sarebbe che per ogni relazione (da una zona all'altra) ci fosse una sola combinazione, efficiente, funzionale e accessibile e usufruible da tutti. |