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Rischia veramente la distruzione il Trasporto Pubblico Locale in Italia!

Ultimo Aggiornamento: 06/12/2014 15:30
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22/10/2010 16:02
 
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maestro tranviere
[SM=g1885122] Sono gestite dalla stessa società, ossia Metronapoli. Avendo la Regione bloccato i fondi per la gestione della tratta Dante-Università della Linea 1, Metronapoli è costretta a tagliare da qualche altra parte, per poterla aprire.

22/10/2010 16:33
 
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tranviere senior
Be se non altro hanno fatto il taglio giusto visto che in questo momento la linea 6 non è di larga utilità, ma interessa solo gli abitanti di fuorigrotta. Detto questo ritengo cmq ke sia uno schifo
22/10/2010 16:37
 
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tranviere veterano
Le linee non appartengono a una società, ma sono gestite da una determinata azienda e appartengono alla Regione. La società non penso possa decidere di chiudere l'esercizio, al limite rinuncia.
22/10/2010 17:40
 
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tranviere veterano
biagPal
Questa giunta regionale sta distruggendo tutto!!! Vergogna

aurobindo
La vergogna dovrebbe essere di chi in precedenza ha dilapidato il danaro pubblico
22/10/2010 22:35
 
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maestro tranviere
Mah... io oggi ho letto questo:

Metropolitana, 400 milioni dall'Europa per il completamento della «Linea 1»

Soldi resi disponibili da un accordo tra Comune e Regione La tratta Municipio - Garibaldi terminata entro il 2012

NAPOLI - Saranno resi disponibili 400 milioni e 658mila euro di fondi europei di competenza regionale che serviranno ad attuare il completamento della tratta Dante -Municipio - Garibaldi - Centro Direzionale della linea 1 della metropolitana di Napoli. Il provvedimento è stato reso possibile da un accordo firmato dall’assessorato ai Trasporti della Regione Campania e il Comune di Napoli. Grazie a questi fondi, 56 milioni dei quali saranno liquidati già entro la fine dell’anno, saranno garantiti la prosecuzione dei lavori sulla tratta e il loro completamento, che in base all’accordo avverrà entro il 31 dicembre 2012. L’accordo, previsto dall’Unione europea e dalla normativa regionale di settore per l’ammissione al finanziamento dei «Grandi Progetti», ha lo scopo di regolamentare le reciproche obbligazioni fra la Regione e il Comune atte a garantire il controllo e il monitoraggio sull’andamento dell’opera e la rendicontazione e certificazione dell’uso delle risorse europee.

L'ASSESSORE - Secondo l’assessore ai Trasporti e alle Attività produttive della Regione Campania, Sergio Vetrella: «Con questo accordo diamo via libera alle risorse europee che consentiranno di proseguire e completare i lavori di un’importante tratta della metropolitana di Napoli e della Campania, che chiuderà il grande anello della «Linea 1» congiungendosi alla tratta che sta realizzando Metrocampania Nord Est da Piscinola a Secondigliano e Capodichino. Un risultato significativo, dunque, non solo per la mobilità dei cittadini, ma anche per i numerosi lavoratori e le aziende impegnati nei cantieri di questa importante opera pubblica, in un periodo particolarmente difficile per l’economia e l’occupazione della nostra regione». «Vorrei sottolineare – aggiunge Vetrella - che le numerose e dettagliate procedure previste dall’accordo ci consentiranno di garantire ai nostri cittadini e contribuenti che in questo caso i fondi europei saranno spesi bene, senza sprechi o ritardi, seguendo il principio che dovrebbe essere sempre alla base del corretto uso dei fondi pubblici, e cioè la realizzazione di opere che siano davvero utili a tutti. Per questo voglio ringraziare il Comune di Napoli che, anche su nostra sollecitazione, si è impegnato nell’accordo a garantire con fondi propri la gestione della linea quando sarà a regime, e a presentare un piano di riassetto della mobilità che massimizzi l’utilità dell’investimento della nuova tratta metropolitana»

Dal Corriere del Mezzogiorno del 22 ottobre 2010

1Poggioreale Cimit. Staz.Centr. v. Marina
P. Vittoria Mergellina Fuorigrotta Bagnoli
22/10/2010 23:06
 
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tranviere veterano
Sto cercando, ma la notizia della chiusura della linea 6, improbabile, dove l'avete trovata?
23/10/2010 12:29
 
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tranviere veterano
quindi i soldi per completare la tratta fino a garibaldi e centro direzonale ci sono però adesso mancano i soldi per gestire il servizio
[Modificato da (ferpas) 23/10/2010 12:30]
25/10/2010 03:29
 
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tranviere junior
per non dire che manca SEMPRE qualcosa.
25/10/2010 07:18
 
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Dichiarazioni di Vetrella in audizione alla IV commissione regionale sui tagli ai servizi da parte del Governo nazionale.


La realtà attuale, in questo istante, è che vige una legge nazionale che taglia i servizi dei trasporti per circa il 60%, non il 30%, io sono Presidente della Commissione Stato – Regioni che si occupa di trasporti e di infrastrutture, quindi, come tale coordino tutti gli assessori nazionali, quindi, ho un osservatorio privilegiato, ho incontrato varie volte, ad una Conferenza Stato – Regioni gli altri assessori, ci siamo confrontati su questo e ho tenuto, attraverso una mia lettera specifica, di fare in modo che si apra un tavolo, solo per i trasporti sta avvenendo, con il Ministro Tremonti, con il Ministro Matteoli, per vedere di intervenire, forse non ce la faremo più nella finanziaria, ma nella prima possibilità che abbiamo, entro la fine dell’anno, che potrebbe essere, per esempio, il Milleproroghe.



[Modificato da Madeco 25/10/2010 10:00]
25/10/2010 19:20
 
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maestro tranviere
aurobindo, 22/10/2010 17.40:

aurobindo
La vergogna dovrebbe essere di chi in precedenza ha dilapidato il danaro pubblico

E di quali fondi dilapidati parli se non sono mai stati spesi! E poi in questo caso parliamo di Fondi FAS!
Purtroppo i fatti dicono che questo Governo e l'attuale giunta regionale (che poi dovrebbe spiegarci perché, se c'è non ci sono fondi, si appresta a portare il numero di assessori da 10 a 14!) hanno effettuato tagli al Trasporto Pubblico vergognoso ed inaccettabile, fregandosene altamente degli utenti! Ma tanto si sa, loro viaggiano in auto blu e poco gli interessa dei pendolari! [SM=x346221]



25/10/2010 23:50
 
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tranviere veterano
I tagli annunciati in Toscana: -40% (200 mil.€ su 500 mil.€)
Mi permetto di dare il mio contributo riportando un'articolo che illustra bene la posizione degli enti locali nostrani a riguardo.

Tagli al trasporto pubblico: preoccupazione fra i pendolari di treni e bus

C'è preoccupazione, anche fra gli utenti, per i tagli al trasporto pubblico previsti nella Finanziaria governativa.
Non solo per la possibile diminuzione di corse e, quindi, il rischio di sovra-affollamento dei mezzi, ma anche per il possibile aumento delle tariffe, ticket ed abbonamenti, che comporterebbe un ulteriore aggravio per le famiglie messe in difficoltà dal perdurare della crisi economica.

“Ci saranno dei tagli per i treni del Valdarno e del Mugello dal prossimo gennaio ed è già previsto l'aumento del prezzo del biglietto e degli abbonamenti?”
E' questa la principale domanda che il portavoce del Comitato Pendolari Valdarno Direttissima, Maurizio Da Re, e il presidente del Comitato Pendolari “Mugello, attaccati al treno”, Paolo Omoboni, rivolgono con una lettera all'assessore regionale ai trasporti, Luca Ceccobao, che, secondo loro, continua a tenere i pendolari all'oscuro delle sue intenzioni sulle conseguenze dei 200 milioni di euro di tagli per il trasporto pubblico, di cui 70 sui treni regionali.

“Saranno tagliati i treni con pochi passeggeri ma anche le pochi corse notturne e festive? - scrivono Omoboni e Da Re all'assessore Ceccobao - Ci sarà la cancellazione del Pegaso, l'abbonamento integrato treno+bus, e saranno garantite le risorse per le manutenzioni e per la pulizie delle carrozze? E sul capitolo investimenti, gli acquisti di nuovi treni slitteranno negli anni - continuano i rappresentanti dei comitati pendolari - e quindi non è chiaro se arriveranno i Vivalto per il Valdarno e i Minuetto diesel per il Mugello? La situazione è critica, visto che già ad aprile la Regione Toscana aveva comunicato che per la linea Faentina non ci sarebbero stati investimenti”.

“Nulla è ancora dato a sapere dei nuovi orari di dicembre - è la critica all'assessore di Da Re e Omoboni - non vogliamo che ci siano presentati all’ultimo momento, per limitare le proteste ed evitare il confronto con i pendolari”.

I due rappresentanti dei pendolari sono preoccupati dal possibile aumento delle tariffe ferroviarie. “Sarebbe una vera stangata per i pendolari se si avverassero aumenti fra il 15 e il 35% come ipotizzato ad esempio in Lombardia nei giorni scorsi - protestano Omoboni e Da Re - rischiamo dai 100 a oltre 200 euro in più all'anno”.

“E se infine verranno tagliate anche le corse degli autobus - concludono i portavoce dei due Comitati - che scenari drammatici si prospettano sui treni che già oggi sono sovraffollati?”

La posizione della Provincia di Firenze
“Fa bene il presidente della Regione, Enrico Rossi, a denunciare i tagli imposti dal Governo che fatalmente andranno ad incidere sul trasporto locale della Toscana, e fa bene il Pd a protestare con forza per le difficoltà che, soprattutto gli studenti e i lavoratori, dovranno sopportare. Però, se dobbiamo dolorosamente fare una scelta, credo che alla fine non si debbano ridurre i collegamenti ferroviari. Ad esempio, non si possono toccare le corse previste nel ‘Memorario’, il sistema che in poco tempo ha garantito un incremento vertiginoso dei passeggeri su ferro”.
Laura Cantini, vicepresidente della Provincia di Firenze, interviene così a sostegno dei pendolari che rischiano di essere penalizzati dalla decurtazione del servizio di trasporto pubblico a seguito della manovra finanziaria.

“Sono d’accordo con l’assessore Ceccobao quando ipotizza una sola gara d’appalto nella Regione per affidare il Tpl, o comunque a livello sovra provinciale: non a caso la Provincia di Firenze pur essendo la più grande della Toscana, sta ragionando in termini metropolitani e di superprovincia anche per affidare i servizi, fermo restando che la programmazione dei trasporti debba farsi con e sui territori. In questa ottica di ottimizzazione - aggiunge la vicepresidente - dobbiamo salvaguardare a tutti i costi il trasporto ferroviario. Ad esempio l’idea dell’alta velocità toscana dai capoluoghi di provincia verso Firenze è molto buona, ma a patto che si tratti di un servizio aggiuntivo rispetto ai collegamenti attuali, altrimenti sarà un vero problema. Due esempi per tutti: il tratto Siena-Empoli e quello Arezzo-Firenze”.

“E’ impensabile - precisa Laura Cantini - che per garantire il collegamento diretto da Siena si possano ‘saltare’ le stazioni di Poggibonsi, Certaldo e Castelfiorentino che dopo l’introduzione del Memorario registrano un numero altissimo di passeggeri e servono un bacino superiore alla città (60.000 Siena, oltre 70.000 gli altri tre comuni) a cui vanno aggiunti i residenti dei comuni limitrofi e i turisti che gravitano su altri centri, come ad esempio San Gimignano e Montaione (terzo comune della provincia per flussi turistici, dopo Firenze e Figline Valdarno). L’unico modo per garantire il collegamento veloce con Siena - specifica la vicepresidente della Provincia di Firenze - è quello di completare il raddoppio del binario ancora unico tra Granaiolo e Empoli, per incrementare il transito dei treni su questa tratta e quindi avviare eventualmente anche il collegamento diretto Siena-Firenze”.

“Una situazione speculare la troviamo sulla tratta Arezzo-Firenze - afferma la Vicepresidente della provincia -. Quando venne occupato il territorio valdarnese per costruire l’Alta velocità si disse che questo sacrificio sarebbe servito per garantire ai pendolari il collegamento verso Firenze. Ora non solo si intende far posto sulla Direttissima ai tanti treni Freccia Rossa e ai prossimi convogli Ntv di Montezemolo e Della Valle, ma addirittura c’è chi pensa di saltare stazioni ad alto flusso di passeggeri, come Figline, per garantire il collegamento veloce del capoluogo aretino. Se le scelte fossero queste la Provincia di Firenze non potrà che appoggiare le giuste proteste dei comuni interessati”.

Intanto Siena Mobilità aderisce alla campagna regionale “No tagli al Trasporto”
Meno risorse a disposizione, meno bus per i cittadini ma anche livelli tariffari più elevati, minori investimenti a sostegno della qualità dei servizi e rischi per il personale addetto.
Sono queste le problematiche a cui va incontro il trasporto pubblico locale se saranno confermati i tagli imposti dal Governo nell’ambito dell’ultima Finanziaria. Per questo Siena Mobilità ribadisce l’allarme, già diffuso alcune settimane fa, e dice fortemente “no” ai tagli delle risorse destinate ai servizi di trasporto pubblico locali che mettono seriamente a repentaglio l’attuale primato nazionale nella qualità e quantità dei servizi bus erogati.

Per alzare ancora di più la voce e coinvolgere attivamente i cittadini-utenti, l’azienda senese aderisce alla campagna promossa a livello regionale da Confservizi Asstra Toscana, Legambiente e Anav Toscana, ovvero le associazioni delle aziende pubbliche e private di trasporto pubblico locale su gomma, per denunciare le problematiche che riguardano il settore.

In particolare, in seguito al Decreto Legge 78 del 31 maggio 2010 è previsto un taglio complessivo delle risorse pari a 320 milioni di euro nel corso del 2011 e di 360 milioni di euro nel 2012.

“Il settore dei trasporti pubblici vive una situazione gravosa già da alcuni anni - spiega il presidente di Siena Mobilità, Massimo Roncucci - adesso, con queste decisioni del Governo, rischia di abbattersi una vera e propria scure sui nostri livelli di servizi che andranno ad avere ripercussioni dirette sui cittadini-utenti. Per questo abbiamo deciso di coinvolgere il più alto numero di cittadini toscani in una forma di protesta pacifica ma che riesca a farsi sentire il più possibile. Ancora la Regione Toscana non ha comunicato l’entità del taglio al settore del trasporto pubblico locale ma le ricadute maggiori ci saranno sul nostro settore e non su altri. Non esistono automatismi tra i tagli che il Governo nazionale applica alle Regioni e il taglio che la Regione Toscana ha ipotizzato per il trasporto pubblico locale. Infatti ci aspettiamo che la Regione Toscana non penalizzi un servizio fondamentale per la coesione sociale, la competitività dei territori, la vivibilità delle nostre città e che trovi tutte le risorse libere nel bilancio regionale da dedicare a questo settore per tamponare gli effetti drammatici dei tagli governativi. Inoltre, il disegno di legge di stabilità per il triennio 2011-2013 prevede che relativamente all’anno 2011 le singole Regioni possano chiedere che i ridotti trasferimenti nei settori del trasporto pubblico e dell’edilizia sanitaria pubblica siano compensati dalle risorse della programmazione regionale dei Fondi per le aree sottoutilizzate, i cosiddetti FAS. Mi auguro, come sembra, che la Regione Toscana intenda avvalersene per almeno una parte: in tal caso ciò sarebbe una boccata di ossigeno, almeno per il 2011”.

“Se il nostro territorio vuole conservare posizioni di alto livello nelle classifiche della qualità della vita e soprattutto il primato nazionale per i servizi del trasporto pubblico locale (come è emerso dall’ultima classifica di Ecosistema Urbano) – sottolinea Massimo Roncucci - sarà fondamentale attivare sinergie per tutelare il nostro settore e quindi salvaguardare la vivibilità della nostra città. Per questo motivo porteremo avanti il confronto con la Provincia di Siena e i comuni interessati del territorio per gestire nel migliore dei modi quella che ad oggi sembra essere un’indispensabile riorganizzazione dei servizi”.

Siena Mobilità, infatti, per compensare i tagli ed assicurare l’attuale livello di servizi sarebbe costretta a varare un aumento dei livelli tariffari attualmente in vigore. Non solo: riducendo i servizi, i tagli al personale saranno inevitabili e si potrebbero avere ripercussioni anche sul livello degli investimenti a favore del rinnovamento del parco mezzi e probabilmente sugli attuali livelli della forza lavoro.

La campagna, lanciata nei giorni scorsi a livello regionale, dice no ai tagli e sottolinea, altresì, l'importanza di stanziare risorse per introdurre nelle flotte, bus meno inquinanti e più veloci, la necessità di nuove corse e linee per soddisfare le diverse esigenze dell'utenza e quindi l’importanza di abbattere gli attuali livelli di traffico che affogano i centri urbani.

In questi giorni sui bus urbani ed extraurbani della flotta di Siena Mobilità saranno affisse locandine informative per sensibilizzare l’opinione pubblica su tematiche di stretta attualità e pericolose per il futuro. Saranno inoltre distribuite cartoline in cui gli utenti saranno chiamati a dire la loro.
Attivo anche il sito Internet www.notaglialtrasporto.it per raccogliere adesioni alla campagna, compilando una cartolina elettronica. Nei primi giorni di lancio della campagna sono già oltre mille le cartoline inviate dagli utenti.

www.nove.firenze.it/vediarticolo.asp?id=b0.10.25.18.45
[Modificato da trambusfi 25/10/2010 23:51]
26/10/2010 00:41
 
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maestro tranviere
BiagPal, 25/10/2010 19.20:

E di quali fondi dilapidati parli se non sono mai stati spesi! E poi in questo caso parliamo di Fondi FAS!
Purtroppo i fatti dicono che questo Governo e l'attuale giunta regionale (che poi dovrebbe spiegarci perché, se non ci sono fondi, si appresta a portare il numero di assessori da 10 a 14!) hanno effettuato tagli al Trasporto Pubblico vergognoso ed inaccettabile, fregandosene altamente degli utenti! Ma tanto si sa, loro viaggiano in auto blu e poco gli interessa dei pendolari! [SM=x346221]



Quotone! E a proposito di auto blu, sono decine e decine di migliaia, costano miliardi (avete capito bene) di euro all'anno alla collettività.

E le province? "Aboliamo le province", dissero! A casa!

1Poggioreale Cimit. Staz.Centr. v. Marina
P. Vittoria Mergellina Fuorigrotta Bagnoli
26/10/2010 12:00
 
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tranviere veterano
volevo fare osservare che il sito citato notagli-al-trasporto pare assai sospetto in quanto "Consenso al trattamento dei dati: compilando il form fornisco il consenso al trattamento dei miei dati personali al fine di ricevere le informazioni richieste ed eventuali ulteriori informazioni commerciali, nel rispetto dell' articolo 13 D.Lgs 196/03. In ogni momento sarà possibile avere accesso ai propri dati richiedendone l'aggiornamento o la cancellazione. Titolare del trattamento: Confservizi Cispel Toscana P.IVA 04581040484"
A queste condizioni molti non firmano.
(per inciso è una situazione simile a quella che sta capitando col PD riguardo ai volontari per la eventuale campagna elettorale ...)

26/10/2010 13:54
 
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tranviere veterano
Il Mattino del 26/10.
Metrò e funicolari chiusi alle 22. Servizio notturno a partire dalla stessa ora.
www.ilmattino.it/articolo.php?id=124286&sez=NAPOLI
sfoglia.ilmattino.it/mattino/view.php?data=20101026&ediz=NAZIONALE&npag=33&file=obj_546.xml&type=...
Lo togliamo il punto interrogativo al titolo del thread?
[Modificato da Vincenzo201 26/10/2010 14:13]
26/10/2010 19:17
 
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Via libera della Regione alle agevolazioni tariffarie per l'accesso alle forze dell'ordine sui mezzi pubblici

26/10/2010 - La Giunta regionale della Campania, su proposta dell'assessore ai Trasporti e alle Attività produttive, Sergio Vetrella e d'intesa con l'assessore al Bilancio Gaetano Giancane, ha approvato lo schema di accordo da stipulare con il Consorzio Unicocampania, che consentirà agli appartenenti alle forze dell'ordine con funzioni di ordine pubblico e pronto intervento (polizia, carabinieri e guardia di finanza) di accedere ai mezzi di trasporto pubblico locale con abbonamenti annuali scontati del 75 per cento rispetto al prezzo pieno.

In base all'accordo - che avrà decorrenza dal prossimo mese di novembre e durerà fino a dicembre 2011 - il 75 per cento del costo degli abbonamenti annuali sarà coperto dalla Regione grazie a uno stanziamento complessivo di 1,4 milioni di euro (600mila euro per il 2010 e 800mila euro per il 2011).

L'abbonamento consentirà alle forze dell'ordine i trasferimenti dal luogo di residenza al luogo di lavoro, nonché tutti gli spostamenti nel luogo di lavoro per esigenze di servizio.

Scopo dell'iniziativa è di incentivare la presenza delle forze dell’ordine sui mezzi di trasporto pubblico, e potenziare così la sicurezza, la tutela e il presidio dell’ordine pubblico a difesa dei cittadini utenti e dei lavoratori delle aziende.

L'accordo si è reso necessario in quanto nel 2007 una legge regionale aveva abrogato i benefici previsti per le forze dell'ordine in questo campo, subordinandoli alla stipula di una convenzione tra la Giunta regionale e le aziende di trasporto. Ciò nonostante, sia nel 2008 che nel 2009 le agevolazioni erano state comunque concesse senza alcun documento ufficiale che consentisse di quantificare il reale costo delle agevolazioni.

Ora invece, grazie a quest'accordo, la Regione liquiderà le risorse a copertura del 75 per cento degli abbonamenti annuali a seguito di una dettagliata rendicontazione da parte del Consorzio, che dovrà trasmettere all'assessorato regionale ai Trasporti, su supporto cartaceo e informatico, l’elenco nominativo con i dati anagrafici dei beneficiari delle agevolazioni tariffarie, e la tipologia del titolo di viaggio rilasciato con la specifica del servizio gestito dalle aziende di trasporto.

"Nonostante la situazione finanziaria attuale della Regione dopo lo sforamento del patto di stabilità da parte della Giunta Bassolino - dichiara l'assessore regionale ai Trasporti Sergio Vetrella - d'intesa con il collega al Bilancio Giancane siamo riusciti a reperire le risorse necessarie a garantire l'accesso delle forze dell'ordine sui mezzi pubblici a tariffa agevolata, per potenziare la sicurezza e la tutela dei cittadini e dei lavoratori delle aziende di trasporto. Con questo accordo, avremo finalmente una rendicontazione certa e dettagliata della situazione, che ci consentirà di utilizzare al meglio le risorse stanziate per l’occasione".



1,4 milioni di € buttati nel cesso e poi si tagliano le corse e non si rinnovano gli abbonamenti mensili scontati per gli studenti!
Vorrei capire poi quando finirà questa stronzata del patto di stabilità... oramai già rientrato con l'annullamento di tutte le delibere...
26/10/2010 19:22
 
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maestro tranviere
[SM=g1885122] Ma lo vuoi capire che si tratta solo di bufale?! Se la Regione fosse davvero in dissesto finanziario non si appresterebbero a portare il numero di assessori da 10 a 14! Oppure appena insediata non avrebbe acquistato nuove auto blu! [SM=x1885108]

26/10/2010 23:32
 
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tranviere veterano
Infatti! La crisi non esiste! E' solo una scusa per mandare all'aria tutto lo Stato sociale (sanità, trasporti, scuola, previdenza) e spalancare le porte a qualche privato loro amico.
27/10/2010 09:50
 
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tranviere veterano
Infatti leggete cosa dice Vetrella:

Il piano di riduzione del trasporto pubblico a Napoli? Una decisione unilaterale e assolutamente non giustificabile con il taglio dei fondi previsto dalla Regione, che probabilmente nasconde la volontà di queste aziende di far calare la scure su servizi e lavoratori per nascondere chissà quale altro deficit». Sergio Vetrella, assessore regionale ai trasporti, annuncia subito la sua contromossa: «Scriverò una lettera al Comune, chiedendo un documento tecnico dettagliato sulle ragioni e le modalità dell’operazione. Nessuno ha avuto la sensibilità di informarci sullo stato dell’arte, ma c’è di più: con le scelte operate, vedi la chiusura anticipata delle funicolari, si contravviene anche alla legge regionale che fissa i servizi minimi da garantire al cittadino». Cominciamo dall’inizio, cioè dai tagli della Regione al settore trasporto pubblico. «Che esistono, ma non in misura così massiccia come si vuole far credere. Abbiamo stabilito un sei per cento in meno su base annua per il trimestre luglio-settembre 2010. E in questi giorni fisseremo l’entità per l’ultimo trimestre, che speriamo di tenere su una cifra inferiore. Con la ferma intenzione di far terminare qui i sacrifici e consentire il recupero delle somme non erogate l’anno venturo. Questo il Comune lo sa, lo sanno le aziende. E allora, mi chiedo, perché elaborare un piano di riduzione che tra pochi mesi non dovrebbe essere più necessario?» Aziende e sindacati fanno riferimento anche alla manovra del governo, che nel 2011 porterebbe una riduzione dei fondi fino al trenta per cento. «Anche più di trenta, se è per questo. Ma sulla partita non c’è ancora la parola fine, anzi, è già stato avviato un tavolo per enucleare dalla manovra il comparto del trasporto pubblico, compensando le spese con i fondi Fas». Dunque METROnapoli e Anm sono protagoniste di una fuga in avanti? «Senz’altro. E vorrei entrare anche nel merito delle scelte operate per far quadrare i conti. In primo luogo bisogna vedere chiaro nelle cifre: siamo davvero sicuri che i tagli previsti dalle società corrispondano a quelli applicati dalla Regione? Si vuole far credere che Palazzo Santa Lucia penalizza i trasporti, quando è vero il contrario: ho appena ”portato a casa” 400 milioni e 658mila euro il completamento della tratta bassa del metrò Linea 1». Ha fatto cenno alle norme sui servizi minimi: su questo fronte vede omissioni? «Vedo una violazione della legge regionale numero 3 del 2002 sulle garanzie all’utenza. Se si vuole operare un taglio alle funicolari è opportuno agire sulle corse che portano profitto, come quella delle 7.30 che è sempre affollatissima: intervenire sulle ultime partenze significa penalizzare alcune categorie di cittadini. Penso in particolare ai giovani che non hanno auto né moto ma non vogliono privarsi del piacere di uscire la sera». Poi c’è il caso della Linea 6. «Doverosa premessa: con le metropolitane la Regione non c’entra niente, i fondi che eroghiamo riguardano solo bus e funicolari. Nel merito, il problema non sta adesso nel chiuderla: il vero spreco di risorse è stato tenerla aperta su una tratta così limitata invece di aspettare l’opera completa».
27/10/2010 19:18
 
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maestro tranviere
COMMISSIONE TRASPORTI: AUDIZIONE SULLE PROBLEMATICHE DEL CONSORZIO UNICO CAMPANIA
Domani alle ore 15,00 (sala riunioni primo piano F/13) la IV Commissione, presieduta da Domenico De Siano (PdL), terrà un’audizione con l’assessore regionale ai trasporti, Sergio Vetrella, e con i vertici amministrativi di Acam e Consorzio Unico Campania sulle problematiche finanziarie del soggetto che riunisce tredici aziende di trasporto pubblico locale attraverso il sistema della integrazione unica tariffaria. Gli accreditati attraverso Assoutenti siamo io e Madeco. Io non so se potrò, dopo sento Daniele.

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28/10/2010 08:04
 
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Io ci sarò
[Modificato da Madeco 28/10/2010 08:05]
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