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Rischia veramente la distruzione il Trasporto Pubblico Locale in Italia!

Ultimo Aggiornamento: 06/12/2014 15:30
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14/09/2010 11:37
 
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A Roma non esiste un biglietto di corsa semplice urbano per gli autobus e le metropolitane. In ambito Trenitalia, per viaggi interamente ricadenti nel terriotrio comunale,di fatto è inibita l'emissione di biglietti a tariffa 39/1, ma esistono biglietti corona+anello per viaggiare con i treni trenitalia.
CoTraL emette propri biglietti di corsa semplice,idem ATAC sulla ferrovia Roma - Civitacastellana - Viterbo per percorrenze oltre Montebello. Inoltre i gestori locali di TPL non sono mai entrati nel BIRG.
14/09/2010 12:57
 
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tranviere veterano
dall' articolo postato da Vincenzo201

...“Avendo un’entrata certa e potendo contare su un sicuro ripianamento del debito da parte del socio pubblico”, ha aggiunto, “e’ chiaro che le aziende non abbiano alcun interesse a fornire un servizio di qualita’ e a controllare che tutti i passeggeri paghino il biglietto”....

E' la conferma di quanto detto da me precedentemente.

Questa sensazione l'ho avuto subito dopo l'introduzione dell' Unico Campania. Prima quando venivo in treno a Napoli il mio biglietto veniva quasi sempre controllato, ma da quando è stato introdotto l'Unico praticamente potrei viaggiare sempre gratis. Idem, la stessa cosa mi capita quando vado dalla mia ragazza a Nocera in treno(tratta Caserta-Sarno), non mi è stato mai controllato il biglietto in due anni.
[Modificato da (ferpas) 14/09/2010 12:59]
24/09/2010 08:50
 
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24/09/2010 08:50
 
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Assoutenti Napoli, denuncia lo stato di disagio degli Utenti dei Trasporti Pubblici locali in Campania

Napoli, 24/09/2010 (informazione.it - comunicati stampa) Assoutenti, Delegazione di Napoli, denuncia lo stato di disagio degli Utenti dei Trasporti Pubblici locali in Campania, come conseguenza di una serie di provvedimenti attuati dall' amministrazione Regionale contro il Servizio Pubblico. Ciò si evidenzia con i mancati trasferimenti alle Aziende di Servizio locale di finanziamenti già previsti, quale ad esempio la seconda semestralità 2010 a Div.ne Regionale Trenitalia, la sospensione del Contratto di Servizio già firmato appunto tra Trenitalia e Regione,nonché la sospensione di ben 32 treni giornalieri per pendolari, il blocco dei trasferimenti già stanziati per acquisire nuovi Elettrotreni per Sepsa e Vesuviana, con conseguente ricaduta negativa anche sui livelli occupazionali e la sospensione delle agevolazioni mensili nell'abbonamento studenti, con minaccia di aumenti delle tariffe anche di settanta centesimi per il biglietto integrato, limitando la tariffa minima al solo Comune di Napoli e non alle relazioni da e per i Comuni Confinanti della provincia. In questo ci sono state anche le minacce di sospensione, per ora, dopo trattative e mobilitazioni popolari, rientrate, delle agevolazioni tariffarie per i Pendolari ed i residenti sulle Isole del Golfo da parte del Consorzio delle Aziende Private (Acap). In tutto quanto avvenuto nessuno ha mai ritenuto di coinvolgere e convocare le Associazioni di Utenti ed i Comitati dei pendolari, la Consulta Regionale della Mobilità, che nella precedente consiliatura, aveva egregiamente funzionato con periodiche consultazioni, da mesi non è più convocata, nè si sa nulla del nuovo dirigente dell' ACAM, nè se quest'organismo ancora esista e funzioni. Ci riserviamo ogni futura azione di protesta, anche estrema per difendere gli interessi di tutti gli utenti campani
24/09/2010 11:46
 
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tranviere veterano
Un aumento di settanta centesimi darebbe il colpo di grazia a tutto il TPL, soprattutto se aggiunto ai tagli. A quelle condizioni, chi vorrete che si serva di un trasporto pubblico scadente e a prezzi così alti?
A questo punto, ci sarebbe da capire chi davvero voglia affossare l'integrazione tariffaria e per quali motivi.
24/09/2010 20:28
 
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tranviere veterano
www.9online.it/primopiano/2010/09/24/consorzio-unico-campania-in-crisi-interviene-v...

Ci sarebbe da capire come dovrebbe avvenire questa concorrenza o scelta da parte del viaggiatore.
27/09/2010 15:22
 
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tranviere veterano
Trasporti, Una voragine da 290 milioni
Da "IL MATTINO" del 25/09/2010

Un buco di oltre 290 milioni di euro nel settore dei trasporti. La voragine riguarda le principali aziende della Campania e costringerà la Regione a mettere in campo un piano di rientro. A lanciare l’allarme è stato l’assessore Sergio Vetrella che ha effettuato un monitoraggio sui conti delle società. Al termine della verifica è emerso che i crediti vantati da queste aziende, ed inseriti nei relativi bilanci, non risultano nel bilancio della Regione. Ciò significa che si tratta di fondi che probabilmente non potranno mai essere incassati perché non certificati. Il deficit riguarda l’Air di Avellino (un milione di euro), la Circumvesuviana (155 milioni), Eav ed Eav bus (40 milioni) e ancora Metrocampania Nordest (29) e Sepsa (65). Alcune di queste, inoltre, hanno dichiarato di avere un credito di 18 milioni dal Consorzio Unico. Le criticità non riguardano le altre società del comparto (Arcss, Caremar e Cti-Ati). Anzi, la Caremar è in attesa di incassare circa 8 milioni dalla Tirrenia. Ma com’è possibile che si sia accumulato un tale disavanzo? «Non siamo riusciti a capirlo ma abbiamo prontamente informato il governatore Stefano Caldoro - spiega Vetrella - Si tratta, comunque, di un fatto molto grave, anche perché i bilanci delle aziende sono stati regolarmente approvati dalla Regione». E allora il compito di fare chiarezza spetterà agli ispettori del ministero dell’Economia che, come anticipato dal Mattino, dopo lo studio del bilancio si concentreranno anche sui conti delle partecipate. Gli uffici di Palazzo Santa Lucia sono invece al lavoro senza sosta per predisporre il piano di rientro, che sarà pronto entro la fine di ottobre. Con questo provvedimento l’assessore ai Trasporti stabilirà tagli, investimenti ed eventuali rincari. A partire dal biglietto Unico, su cui si registra però l’impegno di Vetrella: «Non possiamo far pagare ai cittadini gli errori del sistema pubblico che abbiamo ereditato». Tra le misure che la giunta si appresta a varare figura in primis la riduzione dei trasferimenti alle società di trasporto, che oggi costano alla Regione 622 milioni di euro. «Ogni utente riceverà una sorta di carta su cui, oltre alla spesa del tagliando, sarà caricata anche la quota pro capite dei contributi versati ogni anno dall’ente. In questo modo il cittadino, scegliendo la compagnia a cui affidarsi, fornirà alla stessa il relativo contributo economico. Questo sistema consentirà di uscire dal monopolio favorendo la concorrenza e le liberalizzazioni richieste dall’Unione europea». In parallelo saranno riviste le tratte eliminando eventuali doppioni. «Abbiamo avviato il confronto con le Province. In questo modo puntiamo - dice l’ex senatore - al duplice obiettivo di risparmiare e di migliorare il servizio». Ma non mancano i problemi. L’Acms, azienda di trasporti casertana, ha infatti rescisso unilateralmente il contratto con la Regione: «Siamo in presenza di evidenti violazioni che ci costringeranno ad avviare un contenzioso e ad affidarci ad un’altra società - sottolinea Vetrella - Prima, però, tenteremo una mediazione». Infine il caso della Caremar: «Per vendere il 49% delle azioni dobbiamo prima cedere il ramo pontino alla Regione Lazio sulla base di un accordo raggiunto con la presidenza del Consiglio. Tuttavia la Regione Lazio non intende mantenere gli impegni e ciò ha prodotto un clamoroso stallo che speriamo di risolvere la prossima settimana a Roma».

Tagli e sacrifici per due anni

Anche per i trasporti si prevedono riduzioni e sacrifici. Tagli su tagli, che si aggiungono a quelli del bilancio, della spesa corrente, del personale e di ogni area della Regione. La giunta Caldoro ha ereditato una situazione drammatica e pesante, come ripete da tempo il governatore. Il precedente esecutivo, guidato da Antonio Bassolino, ha sforato il patto di stabilità costringendo la nuova maggioranza al giro di vite ed alla linea del rigore. Ma in città forze politiche e sociali, imprenditori e intellettuali non nascondono preoccupazioni che rimbalzano da un palazzo all’altro e raggiungono i giornali. Il rischio, osservano, è che si verifichi un blocco totale dell’economia, che si fermino gli investimenti, si chiudano imprese e si licenzino lavoratori. Da Napoli e dalla Campania arriva la mano tesa al presidente della Regione nell’opera di risanamento che si sta portando avanti, necessaria per normalizzare un territorio martoriato, ma si chiede al tempo stesso che vengano subito indicati una prospettiva, un piano di investimenti, qualcosa a cui aggrapparsi. A quasi sei mesi dalle elezioni, infatti, si è proceduto ad una serie di interventi utili e strategici a costo zero come ad esempio il piano casa, il piano di razionalizzazione della rete ospedaliera e territoriale e quello sul lavoro (che verrà approvato nei prossimi giorni), però il pericolo è che ciò non basti. Secondo gli osservatori, inoltre, Caldoro rischia un effetto boomerang perché i cittadini potrebbero non comprendere sul lungo periodo queste scelte dolorose ma al tempo stesso assolutamente indispensabili. Il governatore ne è consapevole ed ha infatti deciso di adottare tutte le misure drastiche ed impopolari all’inizio del suo mandato, di concentrarle in poco tempo. L’obiettivo è lavorare per mettere i conti in ordine entro due anni per poi ripartire senza più zavorre. Ventiquattro mesi, però, sono tanti e la strada appare in salita come non mai. Non aiutano, peraltro, le condizioni politiche della Campania dove si assiste a continue fibrillazioni all’interno del Pdl nonché tra il partito di Berlusconi e l’Udc. Lo dimostra il braccio di ferro, andato avanti per settimane, sulle nomine degli amministratori degli Ept e dei subcommissari alla sanità. Tensioni che sono destinate ad esplodere nei prossimi mesi, quando si accenderà il dibattito per la scelta del candidato sindaco di Napoli.
[Modificato da (ferpas) 27/09/2010 15:25]
27/09/2010 16:18
 
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tranviere veterano
Ma come la sceglie la compagnia? Ci mettono tre aziende, che so?, sulla 256 e uno sceglie?
Hanno detto che eliminano i doppioni per cui, se voglio andare da A a B dovrò prendere il vettore che la Regione ha stabilito come il migliore in seguito a una regolare gara. E poi questa carta mi sembra un'altra occasione per spendere soldi: fai le carte, distribuiscile, installa le validatrici, aggiusta (ma non subito!) le validatrici...
Una carta dovrebbe servire a tracciare lo spostamento degli utenti al fine di adeguare il servizio alle reali esigenze e di verificare che le aziende si facciano pagare per il servizio e che tale servizio venga regolarmente espletato. Per esempio, se non risultano passaggi sulla linea XY i casi sono tre: nessuno paga il biglietto, il bus viaggia vuoto o quella linea di fatto non viene esercita in maniera regolare. A quel punto basterebbe inviare in loco degli ispettori (se la figura non è prevista, la si crei) a verificare.
28/09/2010 16:54
 
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maestro tranviere
Buone notizie?
Forse sì, leggete qua:

www.denaro.it/VisArticolo.aspx?IdArt=609065

1Poggioreale Cimit. Staz.Centr. v. Marina
P. Vittoria Mergellina Fuorigrotta Bagnoli
28/09/2010 19:06
 
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tranviere veterano
Buone, ma continua a lasciarmi perplesso l'utilità della card con caricati i soldi del contributo regionale.
30/09/2010 14:06
 
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tranviere veterano
Una notizia buona prima e un'altra cattiva ora...
www.unicocampania.it/?lang=it¢er=inside&colonna=primopiano&action=dett&id_primo...
[Modificato da Vincenzo201 30/09/2010 14:07]
30/09/2010 14:49
 
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Complimenti alle (non) decisioni di Vetrella...
Dimettiti, tanto fa lo stesso...
[Modificato da Madeco 30/09/2010 14:50]
30/09/2010 15:08
 
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maestro tranviere
Che vergogna!!! [SM=x346221] [SM=x346221] [SM=x346221] Ma non aveva detto che avrebbe voluto rilanciare il biglietto Unico?! Se le aziende recedono come fa a rilanciarlo?! [SM=x1885108]

30/09/2010 15:51
 
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Assoutenti: "No alla sospensione degli abbonamenti annuali"

Assoutenti Campania ed Assoutenti Napoli chiedono l'immediata sospensione del provvedimento di sospensione degli Abbonamenti Annuali Unico adottato dal Consorzio Unico Campania in via unilaterale, a seguito di presunti mancati conferimenti regionali al riguardo, ritenendo che gli utenti non debbano patire le conseguenze di conflitti con risvolti all'apparenza politici, cui sono totalmente estranei! Chiediamo alla Regione di convocare immediatamente un tavolo tecnico con la partecipazione di utenti e consumatori, esplicitando anche la propria posizione sulla sopravvivenza del Consorzio Unico Campania, sottolineando, in ogni caso, che non si dovrebbero sospendere spettanze già deliberate per l'anno in corso dalla precedente amministrazione e comunque già acquisite dalla regione tramite le tasse regionali sui carburanti! Sollecitiamo l'incontro con la Commissione Regionale Mobilità, di cui abbiamo appena fatto richiesta al Presidente, dott. Domenico De Siano, e ci riserviamo ogni azione, anche legale, a tutela degli utenti che non potranno sottoscrivere o rinnovare gli abbonamenti al TPL.
30/09/2010 16:16
 
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tranviere senior
senza parole...
30/09/2010 18:30
 
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tranviere veterano
30/09/2010 20:00
 
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Post: 624
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tranviere senior
Ma è vero quello che dice sto articolo?
30/09/2010 21:15
 
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tranviere veterano
Chissà. Certo che sarebbe paradossale se la Sannino chiedesse a se stessa se intende fare ancora parte del Consorzio.
corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/notizie/economia/2010/30-settembre-2010/unico-cancella-tutte-tariffe-agevolate-17038654403...
[Modificato da Vincenzo201 30/09/2010 21:28]
02/10/2010 10:33
 
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Post: 444
Registrato il: 09/01/2008
tranviere senior
Questa mattina a Genova, in concomitanza dell'apertura del salone nautico, i tranvieri di Genova hanno dato vita ad uno sciopero selvaggio senza preavviso, bloccando totalmente tutte le linee, compresa la metropolitana.
La decisione è stata presa ieri sera, dopo un infuocata assemblea.
In seguito ai tagli della finanziaria, a Genova si prospetta un pesantissimo taglio del servizio, un aumento del prezzo del biglietto e 600 esuberi in AMT.
Alla domanda "rischia veramente la distruzione il TPL in Italia?" la risposta è SI.
02/10/2010 12:39
 
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Post: 2.713
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tranviere veterano
veramente dovremmo corregere il titolo della discussione da domanda ad affermazione poiche la distruzione è in atto [SM=x346222]
[Modificato da (ferpas) 02/10/2010 12:39]
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