03/12/2010 09:36 |
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| | | OFFLINE | | Post: 1.707 | Registrato il: 30/01/2008
| tranviere veterano | |
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che aumentino le tariffe allo stesso livello degli autobus mi sta bene, ma a condizione che il servizio sia integrato, ossia che se fai mezzo viaggio col treno e mezzo con l'autobus, o andata con l'uno e ritorno con l'altro fai comunque un unico biglietto/abbonamento per la percorrenza complessiva.
In molti casi corse parallele erano state chieste proprio perché i pendolari non volevano fare due abbonamenti, nei casi in cui l'orario non consentiva di fare sempre a/r con lo stesso vettore.
Oppure si perdono clienti da tutte e due la parti: Una mia conoscenza aveva scelto per quest'anno di andare al lavoro in macchina, piuttosto che in treno come l'anno scorso, perché per via di un treno fuori cadenzamento si trovava tre volte la settimana a dovere scendere alla fermata successiva e tornare indietro in autobus.
e se l'abbonamento solo treno -per via delle fasce tariffarie- costava circa 54 euro, quello solo autobus 60 (ma impiega troppo e ci sono poche corse), quello integrato ne costava 80, e a quel punto, considerando il differenziale di tempo, fatti tutti i conti, cpomprese spese fisse e manutenzione, prese la macchina.
e con prese la macchina intendo "comprò la macchina" che prima non aveva ... per intendersi su quanto i conti fossero a sfavore dell'abbonamento integrato fatto prendendo la più costosa delle tariffe tra treno e autobus e sommando 20 euro, il che su tratte non lunghe è molto (aggiungi che su certe O/D dove la fascia tariffaria tra autobus e treno è differente viene presa la distanza più lunga tra le due ma applicata la tariffa più alta tra le due). |