Tram, Cgil a Renzi: «L'impasse sulla Linea 2 costa 14 posti di lavoro»
La parola d'ordine deve essere «concretezza", l'imperativo «agire alla svelta, perchè in gioco ci sono molti posti di lavoro". E' secco il messaggio che il segretario della Cgil di Firenze Mauro Fuso indirizza al sindaco Matteo Renzi. Al centro della questione, che sembra quasi un ultimatum, c'è in primo luogo la Linea 2 della Tramvia, che da Peretola, secondo il progetto originario, avrebbe dovuto raggiungere piazza della Libertà passando accanto al Duomo. Dalla piazza pedonalizzata, invece, il tram non transiterà più, ma manca ancora un tracciato alternativo per le rotaie. Per questo, secondo Fuso, «è necessario che il Comune si dia una mossa nel presentarlo: senza il piano di modifiche, il lavoro si blocca e gli operai vanno a casa". I cantieri della Linea 2 stanno infatti per chiudere i battenti dato che sono in fase di arrivo i lavori di preparazione e allestimento, come gli interventi sulle opere civili. Così, l'impresa addetta ai lavori, la Baldassini Tognozzi Pontello Spa, ha comunicato ai sindacati (Cgil, Cisl, Uil) che dall'1l gennaio i 14 operai impiegati nei cantieri saranno messi in Cassa integrazione.
(da "l'Unità" di oggi)