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@ alessandro: Ma infatti le ipotesi che hai avanzato le ritengo più logiche, il problema è un altro: il parco filoviario attualmente è composto di ben 26 vetture, 7 Neoplan, 9 SOCIMI e 10 filosnodati MAN;
per un servizio invece, se ho ricostruito bene, servirebbero appena diciotto filobus, cinque sul 6, sette sul 7 e sei sull'11, mentre al pomeriggio ne basterebbero addirittura quattordici (3+7+4).
Pertanto, ammettendo una regolare turnazione delle vetture, oltre a revisioni, guasti, conducenti malati, ecc., il parco mezzi è più che sufficiente per coprire tutte le tabelle orarie e solo in alcuni casi potrebbe essere necessario usare 1/2 autobus sostitutivi, e invece sia sul 6 che sull'11 almeno un bus si vede SEMPRE, a volte perfino 2; perché? possibile che ci siano sempre mezzi fermi e conducenti malati assieme? Io dico di no!
E questa è una cosa che non avviene solo a Modena, ma praticamente ovunque, tranne forse a Milano e a Roma, ma forse. In quasi tutte le città dotate di filovie il servizio è sempre promiscuo in un modo o nell'altro e per i motivi più disparati, vedi Bologna, Rimini, Ancona, Chieti. Per questo io non mi riferisco solo a SETA ma a tutte le aziende di TPL italiane.
Ma per restare in tema locale, è già da 3 giorni che la rete è di nuovo interamente gestita con autobus. Capisco l'11 per la riasfaltatura di via Giardini, ma il 6 e il 7 che c'entrano? E' forse dovuto al fatto che stanno mettendo le luci di Natale? E ci vogliono 3 giorni per montare quattro lampadine? Che poi mercoledì ancora non c'erano...
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