Da "L'Unione sarda" del 20-06-2013
AEROPORTO. Viavai alla stazione, ma è chiuso l'accesso agli imbarchi
Il trenino piace ai passeggeri, le scale mobili sono già ferme
Il sorriso dei passeggeri si spegne improvvisamente appena lasciata la stazione. Nel nuovo terminal ferroviario dell'aeroporto di Elmas si respira aria da grande metropoli, i viaggiatori si dirigono al check-in sui tapis-roulant dopo soltanto sei minuti di treno. Un percorso breve ma rivoluzionario che tuttavia si interrompe bruscamente all'arrivo in aeroporto. Le scale mobili all'interno del parcheggio multipiano dello scalo si arrampicano direttamente al terminal delle partenze, ma sono fuori servizio. Operai al lavoro e passeggeri obbligati a una lunga sfacchinata per raggiungere i banchi accettazione.
IL DISAGIO Un disagio che, secondo alcuni utenti, si sarebbe verificato subito dopo l'inaugurazione dello scorso 9 giugno, lontano dai riflettori. «Negli ultimi dieci giorni ho preso l'aereo quattro volte - racconta Silvano Melis, agente di commercio costretto a fare spesso la spola dall'isola al continente - e non ho mai visto le scale in funzione. È un peccato perché basterebbe poco per rendere perfetto il nuovo collegamento con il centro della città». La Sogaer (la società che gestisce i servizi nello scalo), aveva terminato i lavori di collegamento ai binari due anni fa. L'apertura al pubblico della nuova stazione, prevista per fine mese e anticipata di poche settimane, ha fatto invece slittare le verifiche tecniche. Controlli che si stanno effettuando in questi giorni e, assicurano i responsabili della Sogaer, si concluderanno prima del prossimo fine settimana.
IL COLLEGAMENTO Anche se con qualche intoppo, turisti, cagliaritani e non solo si godono ugualmente la comodità del collegamento aeroporto-piazza Matteotti. Ieri erano una trentina i passeggeri in attesa del treno delle 12,47 per Cagliari. La biglietteria automatica ha fatto le bizze: non accettava banconote, ma poco male. Si può comprare il tagliando anche in treno, senza sovraprezzo. «Mi sembra di essere sbarcata in una capitale europea - commenta Licia Siddi, studentessa quartese in arrivo da Roma - se a Cagliari riesco a trovare l'autobus, giusto fra mezz'ora sarò a casa. Mi sarebbe sembrato incredibile poche settimane fa».
La nuova tratta ha sicuramente facilitato la vita a tante persone. «Non ho l'auto - ammette Gianfranco Lisci in compagnia della moglie Mariella, residenti in viale Sant'Avendrace - per raggiungere l'aeroporto con le nostre valigie non c'era mai stata alternativa al taxi. Ora con cinque minuti di passeggiata arrivo alla fermata di Santa Gilla e ho risolto tutti i problemi spendendo solo due euro e mezzo».
Luca Mascia
[Modificato da Filobus2011 22/06/2013 17:11]