NAPOLI - Rete Ferroviaria

mi sa che janus si riferisce alla traduzione delle parole via, corso e viale, non a chi è dedicata la strada.

Caravaggio si riferiva ad entrambe le parole, sia via, corso e piazza, che al nome stesso di queste. Anche per me sarebbe assurdo, anche perchè l'inglese, il francese o lo spagnolo, non va a leggere via o piazza, ma direttamente il nome della via, e poi uno straniero così in viaggio turistico credo ci vada con una sua cartina guida, e sulla cartina c'è scritto il nome della via... non penso che viene qui all'avventura!!

Ma il vivalto da quanti elementi è formato?

Mi riferivo sia al nome proprio che al nome generico che scusate ho voluto includere nel nome proprio. Il discorso è che se vai in francia o germania o spagna nessuno si sogna di tradurre la parola 'strada' che precede il nome proprio

il vivalto non è un elettrotreno bloccato tipo taf, ma è un vero e proprio treno composto da locomotiva e464, un numero variabile di carrozze a due piani tipo "vivalto" ed una semipilota della stessa serie

Franky_1 è un account molto intelligente ,subito ha capito che cosa io volessi dire .
E cioè che io mi riferivo solo alle parole corso ,viale e via

Grazie. Cmq lo sapevo che era trainato da e464, solo mi pensavo fosse a composizione bloccato. Pensavo tipo qualche volta lo potevano utilizzare su qualke linea tipo CAmpi- Caserta/ CApua. ù

Un altra domanda ancora, ma quelle carrozze semipilota utilizzate sui regionali, non quelle simili ad e464 davanti, come si chiamano? No, perchè sono veramente orribili esteticamnete.Grazie

Ciao due domande:

Riguardo alla nuova stazione centrale: possibile che non ci sia più una sala d'attesa per comuni mortali? Ieri ho vagato per un ora senza trovarne una (ho poi trovato rifugio in una delle ben due poltroncine di Feltrinelli).

Altra cosa: ma il progetto della stazione di interscambio della cumana a via Cilea è stato definitivamente cancellato? Qualcuno sa perchè? a quanto ricordo era già stato finanziato da tempo.

Per quanto riguarda la sala d'attesa pare sia proprio come dici tu.

Il nodo Cilea è stato cancellato per mancanza di soldi, oltre che - pare - per il fallimento della ditta appaltatrice. A mio avviso sarebbe molto meglio trovare fondi per completare i lavori nella vecchia canna della galleria Monresanto-Piave ed attivare finalmente il raddoppio fino a Pianura, pressocché pronto da oltre cinque anni.

di carrozze semipilota ce ne sono diverse, ma nessuna ha un nome specifico
storicamente le prime furono quelle cosiddette a piano ribassato (oggi revampizzate con eliminazione dell'intercomunicante), poi arrivarono quelle md (media distanza) con e senza intercomunicante ed anche nella versione diesel da accoppiare con i D445, poi quelle a due piani (tipo SNCF), quindi le vivalto, anch'esse a due piani, ed infine quelle ricavate dalle carrozze per gli ex espressi tipo UIC-X, che si riconoscono per avere i finestrini della metà anteriore più bassi di quelli della metà posteriore

Oddio, potremmo risalire fino alle Corbellini...

grazie per l'informazione.

augusto, se vogliamo completare la storia e non limitarci alle sole pendolari odierne, innanzitutto dovremmo citare quelle per gli intercity, anche se non più utilizzate come tali, poi giustamente le corbellini nella versione metro di napoli, e aggiungiamo pure le semipilota "telefoniche" del tipo ordinario (roma, napoli e bardonecchia) e del tipo "centoporte" che credo abbiano circolato solo sulla linea di nettuno

Cosa sono le semipilote telefoniche??

ci sarebbero da citare anche i rimorchi Le803 (intermedi e pilota) utilizzati al traino di locomotive E424 in attesa della consegna delle relative elettromotrici...

Trenomaniaco270191, 27/12/2011 00.24:

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Cosa sono le semipilote telefoniche??

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In realtà sarebbero "citofoniche", in virtù di un impianto che consentiva di comunicare dalla cabina della carrozza alla locomotiva in spinta.

Quindi non proprio una semipilota, ma era il capotreno per così dire che comandava il macchinista??

C'era un macchinista nella semipilota (chiamiamola così...) ed un altro nella locomotiva. Un capotreno non può essere alla guida o dare ordini inerenti alla condotta in nessun caso.

Il macchinista nella pilota aveva a disposizione il comando diretto del freno, un pulsante per disinserire i motori di trazione, il fischio (o la tromba) ed il citofono, mediante il quale dava ordini al secondo agente nella loco che comandava fisicamente la marcia. In questi treni il 2° agente non poteva essere un aiuto-mcchinista ma daveva essere almeno un macchinista abilitato alle tradotte e manovre.
I primi treni di questo tipo circolarono a Roma già dagli anni '40 al traino di loco E626 attrezzate specificamente, affiancate in seguito anche da E424.

ed anche E636
che dire? un sistema geniale che non costava nulla e permise di attuare tout-court una specie di servizio metroregionale risparmiando gli onerosi e frequenti perditempi ai capolinea
le linee sulle quali venne attuato erano la roma termini- nettuno e velletri, la tiburtina-fiumicino, la napoli campi-gragnano, che fra l'altro richiedeva una ulteriore inversione di marcia a castellammare, la susa-bussoleno e probabilmente anche altre