Scusate se persevero nell'OT, ma le vostre reazioni meritano una replica. Sono ben consapevole che il progetto Maglev non sia economicamente sostenibile (e temo lo sarà ancor meno nel futuro), tuttavia ho detto che l'idea non è peregrina: lo confermo e proverò ad argomentare.
Con piccoli interventi sulla linea esistente non si possono avere riduzioni significative sul tempo di percorrenza: per ottenere un risultato dell'ordine di grandezza indicato da
trambusfi (40') sarebbe necessario adeguare l'intera linea ai 200 Km/h (a titolo di confronto possono prendersi gli IC Firenze-Arezzo via Direttissima), con modifiche di tracciato, opere d'arte e costi non indifferenti; in questo modo comunque si andrebbe ad integrare un nuovo servizio veloce in una linea già abbastanza carica, con due sole alternative: o aggiungere solo poche coppie di treni, quindi un servizio poco appetibile, o penalizzare in modo inaccettabile le stazioni intermedie, alcune delle quali piuttosto frequentate. L'unica soluzione è allora il quadruplicamento integrale, con costi ed impatto ambientale certo inferiori rispetto ad una linea “ad alta velocità”, ma non di tanto, a fronte di un risultato ben diverso (non meno di 35', contro i 21' della proposta Maglev); in questo caso però l'impatto sulla realtà socieconomica non è lineare con i minuti risparmiati: un conto è fornire un ottimo servizio aumentando l'appetibilità del vettore ferroviario, un altro è rendere quasi ogni coppia O/D delle due città ad una distanza in termini di tempo inferiore all'ora.
A mio parere, anche se l'unico scenario realistico è quello di alcuni interventi puntuali, per di più diluiti nel tempo, è quindi evidente come l'alternativa “meno insensata” sia l'opzione ad alta velocità: all'interno della quale, personalmente, preferisco il Maglev (non necessariamente Transrapid) ad una linea AV/AC tradizionale perché giudico che i vantaggi di un'interconnessione diretta alla rete nazionale siano in questo caso non abbastanza significativi, a fronte comunque di una percorrenza leggermente superiore e costi quasi certamente maggiori - quest'ultima però è una mera congettura, da verificare con un'ipotetica analisi costi/benefici.
In buona sostanza non intendo caldeggiare questa proposta, ma non mi sembra meriti di essere liquidata con tanta sufficienza, visti anche i molti progetti che, pur apportando benefici nulli o addirittura negativi rispetto allo stato di fatto (come il people mover di Pisa, tanto per non andare troppo lontano), vengono ugualmente sviluppati, finanziati e finanche realizzati.
[Modificato da Yak79 14/06/2014 22:42]
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“al crescere della popolazione umana, l'intelligenza totale rimane costante„
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· Assioma di Cole (by Arthur Bloch) nell'enunciato di Yak79 ·
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