LA NUOVA TRANVIA FIORENTINA - DISCUSSIONE GENERALE E PROGETTI

Concordo con ktm che il percorso "naturale" attraverso il centro, lungo il percorso storico del 23 (Proconsolo in una direzione, Verdi nell'altra), sarebbe stato il più efficace dal punto di vista trasportistico.
Ma questo percorso fu bocciato già ormai 15 anni fa per vari timori del tutto infondati.

Quindi per collegare la parte sud-est della città restano il percorso lungo i viali e quello sotterraneo.

Quello degli alberi è un falso problema:
primo, perchè c'e' sufficiente spazio per inserire un binario tra alberi e corsia ciclabile praticamente su tutto il viale, fatta eccezione per qulache punto più critico, che comunque si può risolvere.
secondo, perchè di alebri originari del Poggi, dopo 150 anni, ne restano pochini, e destinati a soccombere entro una decina di anni.
Sono stati via via sostituiti, anche se restano molti "buchi" via vi utilizzati per un posto macchina in più.
L'effetto complessivo è molto disomogeneo, ben lontano dalla regolarità che si vede nelle immagini di inizio '900.
Se quindi il tram fosse l'occasione per riprogettare tutta la sezione dei viali, con la sostituzione completa degli alberi, posizionati in modo da ottimizzare le varie funzioni della strada (marciapiede, corsia ciclabile, parcheggio, tram, strada veicolare), si renderebbe ai viali quell'omogenietà che ora hanno perso.
Tra l'altro, la sezione fortemente a "dosso d'asino" dei viali, funzionale ai tempi della loro costruzione, crea in alcuni punti un evidente dislivello tra la sede stradale e le parti laterali, che rende ad esempio difficile l'incarrozzamento sugli autobus, che sono ad un livello più alto rispetto al piano delle pensiline, e questo dislivello andrebbe comunque rivisto per l'inserimento dei binari del tram tra gli alberi e la corsia ciclabile.
Ma abbattere un albero è un tabù ancora più difficile da abbattere....

Per cui, visto che la soluzione sotterranea non si farà perchè non giustificabile economicamente, e perchè creerebbe ulteriori comitati no-tram, la parte sud-ovest della città rimarrà a lungo "de-tramviarizza-ta h24"...


alessandro

Il 12 giugno, organizzato dal gruppo "Noi ci siamo! Vieni a dire la tua!", si è svolto presso il circolo SMS di Rifredi un incontro sulle linee T2 e T3 della Tranvia di Firenze: ne è scaturito un appello rivolto all'Amministrazione Comunale per lo sblocco immediato dei lavori per questa infrastruttura. E' possibile sottoscrivere inviando una mail a vieniadirelatua@noicisiamo.fi.it

Di seguito il testo dell'appello:

Tranvia: adesso i lavori!

Noi cittadini di Firenze abbiamo potuto sperimentare concretamente l'utilità della linea 1 della tranvia. Il tram è veloce, puntuale, ecologico.

Più in generale abbiamo toccato con mano quanto il futuro della città sia legato alla realizzazione di un sistema di mobilità pubblico efficiente.

Andare avanti e dotarci di una rete tranviaria, utilizzare pienamente la rete ferroviaria metropolitana e le sue stazioni disponibili, potenziare le busvie e favorire una mobilità privata alternativa e sostenibile non rappresenta un'occasione ma un obbligo, a meno che non vogliamo che la città finisca per paralizzarsi e pagare un alto prezzo anche sul fronte dello sviluppo economico e dell'occupazione.

Le notizie di continui rinvii a proposito dell'avvio dei lavori della linea 2 e 3 della tranvia ci preoccupano molto. Perché il ritardo produce danno a tutti noi e la realistica prospettiva che si perdano i finanziamenti europei, specie in un momento in cui le risorse scarseggiano drammaticamente, ci porta a temere che il pericolo non sia solo quando ma addirittura se mai i lavori partiranno. Un'ipotesi, quest'ultima, che per gravità nelle conseguenze pensiamo sia semplicemente inaccettabile.

Ecco dunque che chiediamo all'amministrazione di procedere con tutto l'impegno necessario e celermente perché si esca da questa situazione di stallo.

Non è più il tempo dei rinvii. Non ce lo possiamo permettere!

Questo è il tempo dell’azione, quella su cui si misura la capacità politica di governo del territorio. I cantieri sono un disagio per tutti ma questi mesi che precedono le prossime elezioni amministrative, quindi le scelte per il futuro di Firenze, devono essere mesi in cui i lavori siano in corso, i cantieri per la tranvia siano aperti ed operativi.

Firenze, città metropolitana, sarà infatti città davvero europea solo se vincerá questa sfida!

Ma di cosa stiamo parlando? Fare una linea mista tipo la bahn a colonia?
Forse non ci si rende conto che passare sotto il centro impone tutta una serie di rilevi relativi alla stabilità dei palazzi sotto cui la linea passa e di carotaggi che non sono stati mai fatti. Ovviamente, poi, si parla di palazzi nel centro storico di Firenze, quindi figuriamoci un po' le questioni - in parte giustificate, francamente - che sorgerebbero a riguardo.
Poi c'è il problema di quello che trovi quando scavi: o scendi a profondità inarrivabili che farebbero volare i costi, o ti trovi nella situazione di napoli con la metro, che ti tocca "girare" attorno agli ostacoli. Con i costi ed i tempi che salgono di ordini di grandezza come se piovesse.

Da noi non hanno bombardato come in germania, quindi ogni volta che si scava sotto città nate più di 2000 anni fa son problemi.

Io resto ancora del parere che il progetto della linea 2 così come lo si era pensato in origine fosse ottimo - a parte la variante valfonda che era preferibile - incluso l'interramento del traffico veicolare all'incrocio redi/belfiore, che sicuramente avrebbe portato 1 anno e mezzo di caos assoluto, ma poi i risultati si sarebbero visti. Ma tanto ormai si parla del sesso degli angeli, quindi possiamo pure ritirare fuori i tre cerchi di morales...

Insomma comunque diamoci una mossa! Almeno completiamo la 3 e la 2 fino a SMN e i risultati faranno il resto. Si potrebbe arrivare perfino a un ripensamento sul Duomo (naturalmente con Renzi fuori dalle b..le - mandatelo a Roma!) oppure si passerà da Lavagnini, ma passiamoci!
La soluzione del passaggio sotterraneo non sarebbe male per arrivare in "mezzo ai negozi", ma forse bisognerebbe parlarne sul lungo periodo dopo il completamento della rete come tratta secondaria solo per il centro (cioè fino a Santa Croce e si torna indietro).

La mossa se la deve dare Renzi. Intanto sottoscrivete e diffondete l'appello che ho segnalato sopra, e più avanti sono sicuro non mancheranno altre iniziative...

Un altro percorso "naturale" sarebbe quello cha dal controviale strozzi fa via ridolfi-via 25 aprile- via arazzieri (con questa già ora, come un pezzo di via della colanna, solo autobus non ci sarebbero problemi di traffico promiscuo)-san marco-battosti-annunzata-colonna-mattonaia-segni-e sotto canpo marte. in pratica lungo l'itinerario del 6.
pochissimi accessi, che potresti lasciare solo per residenti.
Per quanto riguarda la perplessità sulla proposta viali all'esterno: resta sempre a un paio di metri dagli edifici, come ora la ciclabile.
Piazzale donatello sta sulla strada, su una corsia protetta solo dalla riga gialla, ma lí puoi permetterti di perdere una corsia.

salve a tutti, segnalo questo studio pubblicato sul bel sito di cityrailways.it
Non ho ancora avuto il tempo di leggerlo ma l'occhiata superficiale che gli ho dato mi ha dato un'impressione positiva.

www.cityrailways.it/home/firenze-tramvia-in-ritardo-e-noi-si-da-i-num...

intanto il PD sta lanciando una appello per la tramvia. e ci sarà una manifestazione lunedì prossimo

luk-78, benvenuto su Mondotram!
Ho letto il PDF allegato all'articolo che hai linkato: 35 pagine piene zeppe di numeri che, con la consueta professionalità del sito citato, dà un'idea chiara della situazione, in particolare l'enorme differenza tra presenza ed assenza del passaggio dal Duomo.

esatto, quello che salta all'occhio è proprio la differenza tra duomo e no duomo.
A me queste cifre paiono plausibili, almeno per quanto riguarda i risultati di massimi. Ammetto naturalmente che non conosco nel dettaglio nè le fonti nè i metodi usati per ottenere i risultati presentati.
Fornire delle cifre concrete in teoria dovrebbe favorire la discussione.
Sicuramente comunque che certi calcoli come quelli che si trovano nel documento di cityrailways siano stati già fatti nel corso della pianificazione della rete tranviaria fiorentina. Quindi chi di dovere queste cose le sa, anche se poi magari se ne infischia...
Non so se i dati ufficiali al riguardo siano disponibili, qualcun'altro su questo forum sicuramente ne saprà di più.

segnalo lunedì prossimo alle 17 un evento sulla Tramvia organizzato dal PD alle Murate

Cos6, questo video riguarda Roma, cosa centra con Firenze?

Che le linee T2 e T3 siano morte e sepolte lo sappiamo tutti: semmai va ribadita ancora una volta la piena responsabilità di Matteo Renzi nel loro naufragio. Ne sono riprova i due link sottostanti:

incontro organizzato dal PD per ribadire l'importanza della tramvia dove c'erano tutti i pezzi grossi tranne ovviamente il sindaco di Firenze a cui la cosa non può fregare di meno:

www.amt.toscana.it/index.php/notizie-locali/194-una-breve-parziale-sintesi-dell-incontro-organizzato-dal-pd-sul-sistema-tramviario-fi...


articolo di Repubblica in cui si mette la parola fine alla linea 2 e dal quale si evince chiaramente che è mancata, e mancherà, la volontà politica al livello locale di portare avanti la cosa.

www.comune.scandicci.fi.it/rassegne/bancadati/20130711/SB2...

Ricapitoliamo i passaggi che hanno portato alla fine delle linee 2 e 3:
2009, i cantieri sono pronti a partire, MA Renzi decide di stralciare il passaggio della linea 2 dal Duomo ---> salta tutto il piano economico delle linee 2 e 3 in project ---> conseguente minor convenienza per le banche creditrici e facilitazione della crisi delle imprese costruttrici ---> affidamento (quantomeno alla leggera, ma io sospetto artatamente) a nuova impresa senza i requisiti di solidità---> fallimento e scadenza dei mutui, oltre che perdita dei finanziamenti europei ---> Renzi Presidente del Consiglio.

Stefano

Stefano sei stato smentito, hai letto Repubblica? Una commrerialista Romana ha già nominato il commissario che ha appunto stralciato la tramvia dai problemi di impresa e che sono pronti a partire con il lavori impresa è fallita ma è consetito dalla legge questa procedura

la situazione che e prevista dal link che hai messo

Mi correggo, la commercialista Romana è stata nominata dal ministro come commissario al comando della concessionaria dei cantieri è ha detto:Partiamo

Si Francesca, ho appena letto Repubblica e sono molto contento di essere stato smentito; sull'effettivo inizio dei lavori staremo a vedere, per quanto riguarda le responsabilità di Renzi sull'essere arrivati a questo punto per me continuano a non esserci dubbi e la possibile soluzione tramite commissariamento a mio avviso conferma la cosa.
A pensar male si fa peccato, ma secondo me la (ottima) notizia di oggi farà molto scontento qualcuno a Palazzo Vecchio, e quel qualcuno a mio avviso continuerà pervicacemente a lavorare sottotraccia per far saltare anche questa possibile soluzione.

Stefano

La normale prassi da una ditta fallita e il passaggio a un altra richiede tempo o sbaglio? lo disse anche trambusfi

Dipende. Con la scuola dei carabinieri ci vollero 20 minuti a far passare tutto da btp ad astaldi...